Io sono un mostro.

Ma voglio ascoltare musica.

...l...prima vi...vero...iosa...

Io sono un mostro.

Ma voglio sapere il mio passato.

...a...mi...se...mi fece a...tutto...

Io sono un mostro.

Ma voglio vedermi il viso.

...nel...te...fui u...suicida...

Io sono un mostro.

Ma sento delle voci.

...la...qua...un cieco...sta...

Io sono un mostro.

Ma vengo perseguitata.

...mi...quinta...un don...lo...

Io sono un mostro.

Ma nessuno mi vede.

...a...se...fu pi...di c...

Io sono un mostro.

Ma Lassù vuole così.

...ne...ma...i...fu...na...scia...

Io sono un mostro.

Ma non ho altra scelta.

...mi...o...va...i u...da...a...

Io sono un mostro.

Ma non posso farci niente.

Il dado con...a...re,ca...sempre fa...Chi...n...r..la pro...volta?

Io sono un mostro.

Ma faccio paura alle persone.

Il g...vi...ci a...ti...ma...a...li...Me...gode lo...lo...de,la...i...di...

Io sono un mostro.

Ma non ricordo il perché.

...na...vita...una mangaka...

Io sono un mostro.

Ma scappo da me stessa.

...cima vi...fui un ma...p...filo...

Io sono un mostro.

Ma è l'undicesima volta.

...undicesima...raccapricciante anche da guardare...

Io sono un mostro.

Ma non trovo le mie emozioni.

Il da...p...o...de...giorni...e o..no è se...u...agli altri...

Io sono un mostro.

Ma Lassù ce ne sono altri.

No...te...g...la vi...per...so...Dio...bile...a...piaccia...so...dia...

Io sono un mostro.

Ma Lassù fanno più paura.

...a...te...do...lo fa...do...sa che n...sci...si...a?

Io sono un mostro.

Ma è ciò che vuole Lassù.

...o...a...ceca...ti...re...pese...a...re...de...Dio ride...la...i dadi.

Io sono un mostro.

Ma per lui solo un giocattolo.

Di...ti...vita...in...il..no...e tu...per...pregano...ridi...

Io sono un mostro.

Ma sento la sua risata.

Ah,sono così ridicole!

Io sono un mostro.

Io non sono un mostro.

Il vero mostro è lui.

E un giorno uscirò di qui.

E gli farò scoprire quant'è bello il suo gioco.

Il Gioco della Vita.
 

La mia prima vita fu davvero noiosa,

la mia seconda vita mi fece avere tutto,

nella mia terza vita fui un suicida,

nella mia quarta vita fu un cieco pianista.

Nella mia quinta vita fu un donnaiolo,

la mia sesta vita fu piena di corruzione,

nella mia settima vita fui una donna angosciata,

nella mia ottava vita fui una miliardaria.

Il dado continua a girare,cambiando sempre faccia.

Chissà che numero uscirà la prossima volta?

Il gioco della vita ci acceca tutti,

ci rende marionette appese a dei fili.

Mentre da lassù si gode lo spettacolo,

Dio ride,lanciando i dadi.

Nella mia nona vita fui una mangaka,

nella mia decima vita fui un maestro ****filo,

nella mia undicesima fui qualcosa che

era troppo raccapricciante anche da guardare.

Il dado mi punisce di nuovo,decidendo i miei giorni.

Ed ogni giorno si ripete sempre uguale agli altri.

Noioso ed estenuante è il gioco della vita,

un percorso voluto da un Dio volubile,

che pretende che il nostro fato ci piaccia,

ma è solo una commedia.

Gioia,tristezza e dolore? Solo facce del dado.

Chissà che numero uscirà la prossima volta?

Il gioco della vita ci acceca tutti,

ci rende marionette appese a dei fili.

Mentre da lassù si gode lo spettacolo,

Dio ride,lanciando i dadi.

Dio guarda divertito il gioco della vita:

inganni,illusioni,a lui non importano.

E tutte le persone che laggiù lo pregano,

ah,sono così ridicole!

Ah,sono così ridicole!