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Autore: skylar_98war    12/04/2015    1 recensioni
La sigla della fan fiction è Love me like you do di Ellie Goulding.
"La natura è un dono e ce la si può godere ed ammirare; tanti doni ci vengono dati e poi non sono nemmeno tanto apprezzati, ma questo è un dono che Bella aveva sempre desiderato.
Viaggio intorno alla natura.
Ciò che a lei piaceva era parlare in mezzo alla natura, d’altronde, era davvero un’idea carina, si può sentire l’eco della propria voce e se qualcuno non ti risponde, almeno lo fa l’eco. È un po’ come essere amici di se stessi. L'ideale per una solitaria come Bella..." ♥ ♥
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black | Coppie: Bella/Jacob
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Questo è il paesaggio immaginato da Bella.
Rappresenta la natura.


La natura è un dono e ce la si può godere ed ammirare; tanti doni ci vengono dati e poi non sono nemmeno tanto apprezzati, ma questo è un dono che Bella aveva sempre desiderato.
Viaggio intorno alla natura.
Ciò che a lei piaceva era parlare in mezzo alla natura, d’altronde, era davvero un’idea carina, si può sentire l’eco della propria voce e se qualcuno non ti risponde, almeno lo fa l’eco. È un po’ come essere amici di se stessi. L'ideale per una solitaria come Bella...
Ciò che a lei piaceva era stare in mezzo alla natura, d’altronde, anch’essa era un’idea davvero carina perché ci si immerge in un universo dominato da piante e animali, si sta senza pensieri e se qualcuno ti disturba, puoi di certo gridare la tua rabbia, tanto non c’è nessuno, le piante non ti rispondono e nemmeno gli animali, e se potessero vivremmo in un mondo totalmente perfetto.
Una vera utopia.
Ecco perché Bella amava stare lì, le sarebbe piaciuto restare sola, ma almeno un po’ di compagnia ci voleva, come diceva suo padre era una ragazza spesso un po’ troppo solitaria, ma non sentiva alcun colmo da riempire, però stare insieme a Jacob, per lei era ancora molto piu’ divertente che parlare da sola per sentire il suo eco.
 
Bella stava con Jacob, era con lui. Il sole schiariva il suo viso color caramello così da permetterle di vedere ancora per la milionesima volta il suo viso, Bella adorava vedere il suo aspetto, le piaceva vedere il suo viso, i suoi capelli, il suo petto e le sue gambe. Jacob Black era ancora piu’ strafigo di quanto lo fosse già, con il petto nudo e i pantaloncini da escursionista, non era ancora estate, ma lì potevano essere ciò che volevano, Bella era ancora piu’ emozionata se lo vedeva in quello stato, e guardando i vestiti che quel giorno aveva messo, maglietta bianca e pantaloni neri, pensò che non le sarebbe dispiaciuto se avesse indossato solo il costume.
Ma ora era arrivata l’ora che si mettessero a lavoro, avevano deciso di fare un week-end tipico da campeggio per respirare un po’ d’aria fresca, l’aria di Forks era un po’ inquinante, in fondo l’aria di tutte le città era malsana, se solo si rispettasse un po’ l’ambiente, pensò Bella.
Si trovavano a circa 40 km da Forks e questo la faceva sentire lontana dal baccano cittadino, lontana dai pensieri, e lontana dagli esseri sovrannaturali.
A parte il suo lupo preferito.
 
 
Si misero in marcia per cercare un luogo adatto per costruirci su una tenda, doveva essere un luogo lontano da qualche altro essere umano, dovevano stare solo loro due. Da soli. E basta.
Mentre camminavano Jacob non fece che tenerla per mano e guardarla negli occhi, era felice che lei esistesse per qualche giorno insieme a lui, e lui non doveva preoccuparsi di tanto, sperava solo che non gli avesse fatto visita la luna piena quella sera stessa.
Fantastico.
Il suo migliore amico lupo non l’avrebbe di certo spaventata, giusto?
Scalarono addirittura una montagna per cercare il posto giusto.
Arrivarono in una radura selvaggia e solitaria, dove davvero non c’era anima viva. Solo qualche animaletto, ma gli animali non facevano niente che potesse disturbare i loro momenti intimi. Quel luogo rispecchiava l’anima di Bella, solitaria.
Alla fine della radura c’era una torrente che sembrava potesse avvicinarsi ai due, ma bagnava solo un semplice fiume, ma al vedere quello spettacolo a Bella venne l’idea di tuffarsi per raffreddare la sua pelle che era fin troppo calda, e mentre stava per prendere la rincorsa, Jacob la fermò.
-Vorrei che prima… mi aiutassi a montare questa- indicò lo strafigo indicando una busta ammassata contenente la tenda.
Bella fece una smorfia, ma poi mostrò il suo sorriso eclatante a trentadue denti…
-Si, ma stanne certo che dopo se non ti fai un bagno, ti ci butto io…- lo rimproverò scherzando.
I due risero insieme non smettendo di guardarsi negli occhi.
-Avanti su…-  la incoraggiò lui.
 
 
Montare una tenda? Bella non sapeva nemmeno come si faceva, ma seguì le istruzioni di Jacob, in fondo era lei che aveva deciso di fare questa gita, e se andava male solo perché non erano riusciti a montare una tenda, colpa sua.
Ci volle un bel po’ affinché fosse pronta perché bisognava stare attenti a non far afflosciare il tutto, e poi sotto il sole cocente era anche un po’ fastidioso e scocciante, ma entrambi ci misero tutto l’impegno che potevano e mentre lo facevano non facevano che ridere, e questo mostrava che due amici possono sul serio aiutarsi e quello era un gesto che sicuramente lo provava.
Bello.
Mancava solo un po’ per far mantenere quel coso volante a causa del vento, e sicuramente sarebbero stati pronti per riposarsi prima della tortura che Bella aveva in serbo per lui. Vi ricordate che voleva gettarlo in acqua?
 
 
L’ultimo colpo di martello e sembrava che quella casetta piccolina riservata a loro fosse pronta.
Ma non appena entrarono per farsi il solletico a vicenda, tutto si afflosciò su di loro. Fantastico… avevano appena rovinato un capolavoro appena compiuto.
Quando lui riuscì ad uscire, Bella era restata intrappolata nel miscuglio della tenda, continuava a gridare aiuto e suppliche affinché la liberasse, ma lui credeva che fosse una provocazione per attirare l’attenzione su di lei.
-Guarda… che non sto scherzando!- spiegò lei con la voce calda perché pensava che quel momento fosse troppo eccitante.
Lui, accorgendosi di tutto, la liberò subito e che risate! Appena fu libera, lui scoppiò in una risata fragorosa, che l’eco di quella risata rimbombò in tutta la radura.
-Com’è bello il tuo eco!- rivelò Bella con la voce ancora piu’ calda di quanto non fosse già.
-Grazie!- riuscì a dire lui con un velo di emozione.
Bella aveva la tentazione di baciarlo, non riuscì a placare questa viscera interna che stava esplodendo, così lo prese per il viso e lo baciò.
Jacob sentiva quel velo di emozione di prima crescere in una voragine di intenso piacere. A Jacob piaceva baciare Bella e tutto questo lo stava facendo impazzire.
Continuarono a baciarsi e mentre lui la baciava rideva al pensiero che fosse stata lei a prendere l’iniziativa, non era mai accaduto tra loro, e poi le loro labbra perfette combaciavano precisamente in un modo incredibile. Le loro fronti si toccavano, erano così vicini che sembrava si stessero per sciogliere, come il caramello e la cioccolata bianca.
Poi terminarono quel momento affettuoso alzandosi e si allontanarono ma molto lentamente.
 
 
-Mi sa che dobbiamo riparare la tenda- dopo quel bacio, trovò una scusa lui mostrando il suo piu’ affabile sorriso sghembo.
Bella gli diede un pugno leggero sulla pancia, dopo quel momento di passione non poteva finire con la frase: -mi sa che dobbiamo riparare la tenda-, anche le piante attorno a loro erano d’accordo.
-E sto facendo sul serio, Bella!- gli fece l’occhiolino lui.
 
Così fu, si misero a riaggiustare il tutto daccapo, con la promessa che non avrebbero fatto cadere tutto di nuovo. Questa volta ci misero piu’ tempo, ma la tensione che si era creata era sempre alta come lo ero stata prima, lui rideva sempre e anche se nonostante lei lo facesse, non ne capiva il motivo.
Quella stupida tenda non ne voleva sapere di smettere di muoversi, Bella sbuffava a volte.
Ma questi sono i spaccati di vita piu’ romantici in cui nel totale silenzio si può capire quanto vale l’amore e che questo sentimento è anche un dono bellissimo che insieme alla natura crea un miscuglio perfetto e speciale. L’atmosfera cominciava ad alleggerirsi e questo non permise ai due di non guardarsi, il loro sguardo era sempre lì, alcuni dicono che gli sguardi mostrano la vera anima di una persona ed ecco perché a volte abbiamo paura di farci guardare negli occhi, ma ciò che è importante farsi conoscere, la conoscenza non è quella di quando ci avviciniamo a uno sconosciuto e diciamo: ciao, ma la vera conoscenza è quella che scopriamo vivendo una persona proprio come Bella stava vivendo Jacob e proprio come Jacob stava vivendo Bella.
Viversi gli uni e gli altri è sorprendente.
 
 
Finalmente finirono di montare la tenda, quell’incubo che li faceva sentire in imbarazzo a volte, e dopodichè Bella trasportò, come promesso, Jacob al fondo della radura per gettarlo in acqua. Era una cosa che voleva fare non appena aveva guardato quel ruscello.
Jacob tirò un ringhio non appena sentì quell’acqua gelida, ma come sappiamo i lupi sono troppo caldi. Bella si gettò anche lei per non farlo sentire solo lì infreddolito come era, voleva fargli compagnia e si mise a ragionare.
Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere.
Con quella frase aveva perfettamente ragione, se non si può amare e ridere, cos’altro si può fare? Lei aveva tutte e due le cose: amava e rideva e per questo era salva nella sua vita, e avrebbe salvato anche Jacob nel convincerlo ad ammettere i suoi veri sentimenti che lui sentiva per lei.
Era probabile che l’amasse.
 
 
Per avere una prova Bella uscì dall’acqua con tutti i vestiti bagnati, ma almeno si sentiva un po’ fresca, voleva vedere se almeno lui avesse una minima considerazione per lei, e lo provò quando Jacob la inseguì uscendo anche lui dall’acqua, con quel gesto Bella lo guardò e si sentì compiaciuta.
Era innamorato di quell’uomo.
 
Arrivarono fino alla tenda, ancora tutti bagnati fradici, Jacob ghignò nel vedere che almeno il capolavoro era ancora intatto e la sua risata influenzò anche quella di Bella.
Il ghigno di Jacob fece l’eco nella radura, e dato che a Bella piaceva ascoltare gli echi, soprattutto della sua voce, le venne la pelle d’oca.
-Hai visto? Questa volta siamo stati bravi!- notò Jacob, all’inizio Bella non capì a cosa si riferisse, ma poi intese che si riferisse alla tenda, che grazie al cielo, ero ancora intatta. Dovevano vedere cosa sarebbe successo quando ci fossero entrati dentro.
 
 
Jacob si avvicinò alla pelle di Bella quando lei sentì una scossa elettrica in tutto il suo corpo che risvegliò la sua intimità.
Jacob, questa volta, la baciò e con serietà senza ridere, era sicuro di quello che aveva fatto e della sua scelta, ma ora quella che si mise a ridere era Bella, incuriosita dall’iniziativa del suo licantropo.
Le loro mani esploravano i loro corpi.
Fino a che si spinsero nella tenda che questa volta in un momento come questo, grazie al cielo, non si mosse nemmeno di un centimetro. Era intatta.
Bella si sciolse i capelli per sentirsi piu’ libera vicino al suo amato, quella che doveva spogliarsi però era lei… il suo Jacob era già troppo sexy con i suoi pantaloncini dell’ultimo modello. Mentre lei stava per farlo, Jacob la fermò: -Se devo fare l’amore, preferisco che tu stia con i vestiti bagnati, cosí quando te li toglierò la sensazione della tua pelle fresca mi renderà completamente soddisfatto.- Bella acconsentì a quello che le avevo chiesto, capii quindi che lui voleva solo esplorare il corpo, niente di piu’. Quello che successe dopo era tutta un’altra storia: Jacob percorse con le dita tutto il suo corpo, e lei era felice di sentire le sue mani su di lei, sentiva le ali delle farfalle nello stomaco, le cosiddette farfalle nello stomaco, ora Bella sapeva cosa significava quando qualcuno glielo diceva e non ne capiva nulla.
Invertirono le posizioni, era lei che voleva stare sopra di lui, voleva dominare la situazione.
Passò le sue mani sul suo petto ancora bagnato, e le scivolò fino all’inizio dei pantaloncini, senza andare oltre. Lui le baciava il collo e girava una ciocca dei suoi capelli su un suo dito. Lei lo baciava con foga, con vera passione, una passione che non c’era mai stata in lei, intrecciarono le loro gambe, la mano fredda di Jacob passò dentro la maglietta di Bella, dietro la schiena, e Bella sussultò quando la senti così fredda.
Il licantropo sempre caldo stava diventando freddo?
Jacob la girò perché ora era lui che si mise a cavalcioni su di lei, tirò a metà la sua maglietta dove poté esplorare tutta la sua bellezza, lasciò dei baci umidi sulla sua pancia e sull’ombelico, il punto debole di Bella.
Tanto che rise.
 
 
 
 
Scese la sera, quel pomeriggio era stato molto movimentato, tra baci, carezze, montaggio della tenda.
Erano entrambi stanchi e avevano una fame da lupi entrambi.
Jacob aveva appena messo su un piatto la carne che aveva cotto sulla brace, passò il piatto alla sua ragazza, e poi ne mise un pezzo sul suo piatto e raggiunse la sua amata che era seduta sull’erba.
I due non facevano che baciarsi da quel pomeriggio di fuoco, se così si può intendere.
-Bambolina, ti piaccio così tanto eh?- le chiese sfiorandole il mento.
Bella arrossì come un peperoncino.
A quella vista, Jacob scoppiò in una risata fragorosa che echeggiò nella radura solitaria; che poi non lo fu piu’ quando si avvicinò un lupo, i due non erano spaventati, perché quella era la vera natura di Jacob, e altrimenti non avrebbe senso perché altrimenti Bella dovrebbe avere anche paura di lui.
Ma non ne aveva.
Sapeva solo che Jacob Black risvegliava subito la sua femminilità.
E questo l’adorava.

 
 
Angolo autrice
Ciao, sono skylar_98war
Ecco una bella one-shot d’amore su Jacob e Bella, coppia che adoro moltissimo. Spero che vi piaccia e che ascoltiate la canzone love me like you do di Ellie Goulding mentre leggete questa storia.
Per fare un riassunto, Jacob e Bella sono in campeggio e qui scoprono che si amano e che tra loro c’è una forte attrazione fisica. La parte che piu’ mi ha fatto ridere è quando la tenda si affloscia su di loro e Jacob pensa che si sia intrappolata di proposito, è troppo divertente.
E l’ho scritta io, eh?
Bella si merita l’amore di Jacob.
I due hanno molto in comune e adoro il fatto che Bella ami il suo eco nella radura, sono d’accordo con Bella, Jacob è un ragazzo stupendo.
Bellissimo.
Non dimenticherò mai questa fanfiction
Bhé, vi lascio
Skylar_98war
  
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