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Autore: moonlight_tk    16/04/2015    0 recensioni
(TAEKAI)
Dopo la morte della madre di Kim Jongin, suo padre si sposa con un'altra donna e si trasferisce a Daegu.
Tuttavia, Jongin decide di rimanere a Seoul per proseguire i suoi studi.
Cosa accadrà quando improvvisamente un ragazzo che sostiene di essere suo fratellastro, [Lee Taemin] apparirà nella sua vita?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro personaggio, Taemin
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Salve i'm back! la storia è giunta al termine *piange*. Adoro questa fanfiction e sono contenta di aver avuto la possibilità di tradurla e ho fatto del mio meglio^^ Ringrazio l'autrice e soprattutto voi. Grazie per chi ha messo la storia tra le seguite. ♡  Buona lettura & a presto con altre fanfiction sulla Taekai. *lancia cuori* 
 
Autrice ayarika & link fanfiction originale: http://www.asianfanfics.com/story/view/288274/9/45-days-of-l-o-v-e-fluff-shinee-taemin-exo-kaitae-taekai-jongin

MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI. 


 
s

a
 
Jongin corse nella stanza di Taemin in cerca di lui. Sì guardò intorno. La camera non era solitamente come prima. Il pavimento era completamente pulito senza nessun libro sparso, la porta dell'armadio aperta senza alcun vestito, la scrivania svuotata e il lenzuolo del letto piegato ordinatamente. Fece un passo lento verso il bagno. Anche lì non c'erano prodotti
 
Taemin mancava. 

 
Se ne era andato, lasciandolo silenziosamente solo in sofferenza. Il respiro di Jongin divenne corto e debole mentre il suo battito cardiaco iniziò rapidamente ad aumentare. Non riuscì a pensare a un qualsiasi luogo, dove Taemin sarebbe potuto andare. 
 
Tornò da Chanyeol e Sehun, dove al momento stavano in attesa fuori.  
 
 
"Se n'è andato! Le sue cose non sono più nella sua stanza! Ragazzi! Taemin se n'è già andato" disse urlando. 
 
"Dove sarà andato Taemin hyung?" chiese Sehun in preda al panico. "L'hai buttato fuori da questa casa?"
 
Jongin camminò avanti e indietro pensando a un luogo possibile, dove Taemin desiderava visitare in questo momento. Egli doveva pensare in fretta! Poi di scatto Jongin tirò fuori il cellulare dalla tasca per fare una chiamata. La persona su l'altra linea accetta. 

 
 
"Pronto, papà. Taeminnie... ha detto qualcosa riguardo nel ritornare a casa?"
 
"Ha parlato di questo con noi. Ha detto che vuole tornare a Daegu."
 
"Cosa! i... io veramente non lo sapevo." 
 
"Viene oggi."
 
"No. Non può così presto.  Almeno prima dovrebbe dirmelo." 
 
"Mi ha chiamato pochi minuti fa. Penso che sia già alla stazione degli autobus, mi dispiace figliolo se Taemin ti tiene questo nascosto. Ma ha detto che te lo dirà una volta che sarà pronto." 
 
"Lo troverò. Grazie."

 
~ ~ ~
 

Sehun andò allo sportello della biglietteria per chiedere informazioni. Tornò, quasi di corsa verso Jongin. 
 
"Ah hyung! L'autobus non è ancora partito." disse ansante. 
 
Chanyeol diede un colpetto sulla spalla di Jongin "Hai solo venti minuti per cercarlo. Fai in fretta!" 
 
"Penso che debba essere intorno alla zona di attesa."
 
Jongin corse al luogo che Sehun aveva appena suggerito.


~ ~ ~

 

a

 
Taemin aspettava l'autobus arrivare. Stava per uscire dal palazzo quando qualcuno lo fermò. Si voltò e gli occhi guardarono direttamente nel ragazzo dietro di lui. 
 
"Dove vuoi andare?"
 
"J..Jongin..."
 
"Chi ti dà il permesso di tornare a Daegu?" Chiese Jongin, scuotendo la mano nella sua presa. Era quasi al punto di disperazione.
 
 
"E' sotto la mia considerazione." Taemin rispose con calma
 
"Voglio che tu rimanga. Sono contrario alla tua decisione. Hai me!" 
 
"Mi hai rifiutato. Non ho niente qui. E 'meglio che non ci vediamo l'un l'altro per un po'. "
 
"Non ho detto niente ... chi ha detto che ti ho rifiutato?"
 
"Le tue azioni parlano più forte delle parole. A volte il risultato non è come si desidera. Ho accettato a imparare la realtà. " 
 
Taemin strattonò il braccio di Jongin, cercando di liberarsi dalla sua presa. Ma non lo lasciò andare. E l'impazienza iniziò ad aumentare.


 "Allora preparati per questo."
 
Con ferocia Jongin avvolse la sua mano attorno alla vita di Taemin ed esso rimase a bocca aperta.
 
Jongin sommerse le sue labbra baciandolo dolcemente, raggiunse il volto di taemin toccandolo con una mano per sostenerlo continuando a dimenarsi tra le sue braccia e delicatamente esplorò con la sua lingua nella chiusura delle labbra di Taemin.  

 
Taemin afferrò la maglia di Jongin per paura che potrebbe venire ai suoi sensi. Ma poi, quelle labbra si muovevano su di lui, si sentiva bene.  La sua mente si spense. Lasciò che il bacio divenne più profondo, inclinando la testa in segno di resa.
 
Jongin approfondì sempre di più all'interno della cavità della bocca del ragazzo, dando un avvertimento equo al suo intento.

 
Gli occhi chiusi, restituendo il bacio con crescente fame. Solo dopo un po' riuscirono a staccarsi l'uno dall'altro ansimando duramente.

"Hai dimenticato di darmi l'ultima lettera." disse Jongin tornando alla propria coscienza. "Oggi è il 30 novembre. Sono passati già due mesi. Dovrei avere la mia (45) quarantacinquesima lettera e dovrebbe essere più lunga perché hai saltato alcune lettere prima di questa data."
 
I loro occhi s'incontrarono, Taemin lanciò posare il suo sguardo altrove. Jongin teneva costantemente lo sguardo su di lui, divertito dalle sue piccole azioni. 
 
"non ho molto tempo." 
 
"Perché? Hai occupato la metà del tuo tempo a imballare le tue cose decidendo di lasciarmi che ti sei dimenticato delle lettere? Sostenne Jongin. 
 
"io... non intendevo in quel modo." Il dolore era ancora li, lo mangiava vivo. Non riusciva a guardare jongin negli occhi. Non riusciva a guardare quel volto che aveva rubato la sua felicità e strappato il cuore. 

L'ansia di Jongin aumentava al tal punto che non poté più difendersi o di spiegare a se stesso. La risposta che ottenne da Taemin era lontana dalla sua aspettativa e come il ragazzo guardò rimanendo in silenzio, probabilmente annegando nei suoi pensieri. I suoi occhi fissi sul volto di Taemin mentre empatizzava su ogni parola in modo chiaro. 
 
"Allora se è a causa delle mie parole che vuoi partire, dovresti urlarmi contro gettando la tua rabbia verso di me. Sono io il colpevole Taemin. Non tu."
 
Taemin cercò di mantenere tutto il suo subbuglio dentro di se. Pensò che dovesse mantenere la calma ma era impossibile. Nonostante il suo tentativo di coprire la sua angoscia. "Ma sono io colui che ha iniziato questo! E stavo male quando m'ignoravi. E' meglio se me ne vado." 

"Basta con questa stronzata. Rimarrai con me ed è deciso! Non voglio rinunciare a te come prima. So che mi odi per quello che ho fatto, ma non posso lasciarti andare! E ora mi chiedo della mia lettera" chiese mentre Taemin sollevò il suo volto guardandolo. Jongin allungò la mano e disse di nuovo. "Dammi... la mia lettera."
 
"Come faccio nuovamente a dartele? I miei sentimenti sono morti quando hai strappato le lettere davanti ai miei occhi" disse Tae ridendo per il dolore. 

 
Jongin lasciò cadere la mano e sospirò pesantemente. Non sapeva perché Taemin ignorava la sua pura intenzione. Non poté trasmettergli i suoi sentimenti così ma sicuramente quello che aveva intenzione di fare ora e un qualcosa per far capire maggiormente il ragazzo e fargli rendere tutto. 
 
Si avvicinò nuovamente a Taemin in modo che potesse baciarlo prese la sua bocca quasi selvaggiamente, spingendo verso il basso e un ringhio di frustrazione minacciava di emergere. Mentre Taemin era troppo sopraffatto dal caos delle emozioni che attraversarono il suo corpo che le loro labbra si fermarono in sincronia.
 
Ma i tocchi gentili di Jongin sulle sue labbra erano un qualcosa che Taemin non riuscì a rifiutare. Però non quando Jongin mordicchiava e succhiava sulle labbra inferiori. 
 
Jongin sorrise quando Taemin lo afferrò ancora più vicino. Fermando il bacio, guardandolo più soddisfatto che mai.
 
"Non mentirmi. Le tue labbra mi dicono il contrario. "Sussurrò.
 
Taemin divenne per un attimo silenzioso. Sentì i battiti rapidi del suo cuore. "non ho alcun foglio colorato con me in questo momento."
 
"Ciò significa che non l'avrò mai?" 
 
Taemin si allontanò cercando la penna nel suo zaino e strappando un foglio dal suo taccuino. Jongin cercò di guardare ma Tae si ostinava ad allontanarsi. Dopo aver scritto, piegò il foglio a una forma di cuore e spinse il palmo di Jongin. Egli guardò confuso il foglio. 
 
"Avanti aprilo. Questa è la tua quarantacinquesima lettera" 
 
Oggi è il giorno più speciale per Jongin perché i sentimenti che ricevette quando aprì la lettera sono diversi da prima perché non ha trovato la lettera nel suo armadietto come al solito, l'ha ottenuta personalmente da colui che gli ha rubato il cuore, che ha ottenuto la sua attenzione, che ama molto. Il suo ammiratore segreto.  
 
Jongin rise quando lesse la lettera. Era oltre la sua immaginazione, aveva finalmente trovato la persona che gli aveva sempre dedicato parole dolci e coccolato con amore eterno. Jongin era raggiante di felicità.

 

a
 
Non posso spiegare come mi sento.
Quando sei tornato gettando le tue braccia intorno a me baciandomi come disperato bisogno di me. 
Sento il calore del tuo amore che sboccia dentro il tuo cuore.
Oggi indicano i due mesi del mio amore per te. 
Due mesi che non mi sono mai pentito di averti perché sei lì al mio fianco. 
Notte o giorno lasciami amarti per il resto della mia vita.  
Anche se non so che cosa ci aspetta in futuro.
Lascia che ti protegga dal male e inondarti con il mio amore.
Promettimi una cosa.
Non lasciare mai la mia mano avvolta intorno alle tue dita. 
Amami, è fa tesoro di quello che faccio per te. 
Grazie per aver accettato questo mio fragile cuore.
Grazie di tutto Jongin-ah
Ti amo.

 
Il tuo ammiratore segreto,
Tuo Fratello,
e.m '(Lee Taemin) 
"C'è qualcosa di errato qui." 
 
Jongin strappò la penna dalla mano di Taemin, sbarrando delle righe e le mostrò a Tae. 
 
 
Il tuo ammiratore segreto,
Tuo Fratello, il tuo amore
e.m '(Lee Taemin) 
 
 
"Togli quel titolo. Non mi piace." Mise il broncio, Taemin pizzicò leggermente le sue guance, innamorandosi profondamente per la sua tenerezza. 
 
Jongin afferrò quella piccola mano che giaceva sulla sua guancia e portarla al petto.

Lasciò Taemin sentire il suo battito del cuore che batteva forte e sussurrando qualcosa che quasi raggiunse Taemin alla sprovvista "mi dispiace per quello che ho fatto, ho preso il tuo cuore per scontato. Dammi una possibilità per ricambiare. Diventerò un Kim Jongin migliore per te. Taemin-ah ti amo anch'io." 
 
"Scuse accettate." La voce di Taemin si ruppe, piangendo. Il muro che aveva costruito dentro di lui in modo che le lacrime non cadessero non funzionò. Chiedendosi come doveva apparire pietoso ora davanti a Jongin. Non aveva mai pianto davanti ad altre persone fino ad ora.
 
Jongin fu sorpreso, ancora la sua mano si mosse per asciugare quelle lacrime. Fa un paso in avanti, tirando Taemin in un abbraccio " Taemin-ah vuoi sapere una cosa? Ho letto da qualche parte che se la coppia si assomiglia a vicenda, il loro rapporto durerà più a lungo."
 
Per un momento Taemin lasciò Jongin abbracciarlo poi anche lui ricambiò l'abbraccio "credi in questo?" la sua voce era soffocata mentre strinse la presa.  
 
"L'ho solo detto."
 
Ed entrambi risero insieme, godendo del reciproco calore.  Senza preoccuparsi degli occhi delle persone che li circondavano. 


~ ~ ~
 
a
 
 
"Eww... si baciano in pubblico! Due volte" è disgustoso." Brontolò Sehun.
 
Chanyeol che aveva anche visto tutto con i propri occhi apparse molto più a suo agio. "Bene stanno insieme. Fanno una bella coppia."
 
"Tuttavia non dovrebbero farlo liberamente. Questo non è un salone da esposizione. Jongin hyung è pazzo. Sono pazzi." Disse Sehun. Dandogli l'impressione d'imbarazzo e scontento.
 
"L'amore fa cose folli e non s'importa delle persone intorno. E perché ci si ama troppo che i propri occhi sono fissi su un altro. Tutto il tuo mondo fermo sulla persona che ami. Sei troppo giovane perché capisca come ci si sente Sehun-ah. Lo scoprirai quando un giorno t'innamorerai."
 
Sehun sovrasta il ragazzo più alto. Infatti, Chanyeol sembra aver avuto in mente non solo la scena, ma anche i dettagli più salienti. C'è una contrazione di dolcezza sottostante a quelle parole e Sehun si sentì abbattuto. Stranamente non suona giusto per qualcuno inesperto in amore parlargli come un esperto.
 
"Hyung... questo è di cattivo gusto.  Dove hai imparato a parlare in questo modo? Potrebbe essere... hai già una fidanzata?"
 
Il telefono vibrò in mano e iniziò a suonare un brano irriconoscibile. Sehun udì il canto rassicurante, o più come una ninna nanna raggiungere dolcemente le sue orecchie. Che era stata appositamente registrata per Chanyeol.
 
Sehun precipitò al suo fianco e scrutò lo schermo appena Chanyeol lo aprì.
 
-il mio piccolo cucciolo-
 
"Il mio piccolo cucciolo?" Sehun fu lasciato senza parole. "Hyung... tu..."
 
Chanyeol rispose alla chiamata.
 
"Pronto Baekhyun-ah. Perché mi chiami?" 
 
"Owh... va bene sarò lì in 30 minuti. Ti amo piccolo cucciolo!"   
 

THE END a

a
il mio cuore appartiene a te! ♡ 

a

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