Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyFrenny    16/04/2015    0 recensioni
Storia vecchissima che scrissi nel 2011, trovata per caso, alla fine non andai tanto lontana dall'ultimo film di Naruto uscito ultimamente hahahahaha
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Forse erano le otto della sera ma poco importava.. in quel momento Hinata passeggiava tranquilla per le stradicciole del villaggio in quel momento alquanto tranquille.. non che gli altri giorni non lo fossero, ma quella sera lo era particolarmente.. si ritrovava agitata perche sull’uscio della porta della casata del clan aveva trovato un bigliettino che lesse con occhi increduli quasi a mancarle il fiato. Naruto Uzumaki, il grande eroe del villaggio della foglia, gli aveva scritto con le sue mani da Ninja combattente un invito ad uscire con lui quella stessa sera.. non trovo nemmeno il tempo di ragionare che corse nella sua stanza accortasi dell’ora ormai vicina e si vesti in fretta per poi trovarsi nel punto dove ora camminava a passo svelto per la tensione.  Aveva trovato nell’armadio un vestito blu con ricami celesti, uno di quelli che sfinavano nella loro lunghezza ma lasciavano risaltar le forme generose delle sue curve, con una cinta che le cingeva la vita dal color argenteo, che forse non era molto intonata ma era la prima cosa capitata a tiro in quel momento. Il tutto era completato da delle scarpette poco usate da una kunoichi, ma che teneva sempre da parte per occasioni speciali, che con quel tacchetto davano un tocco femminile. I lisci capelli raccolti da un ferma capelli lasciavano cader qualche ciocca blu qua e là sulle spalle e sul suo visino. Si era molto agitata e non sapeva nemmeno se qual vestito era adatto all’occasione insolita ma ciò che si poneva era il motivo della sua convocazione.. Naruto perche mai voleva vederla? Eccolo li che l’aspettava poggiato ad un muretto comunemente in mattoncini, uno di quelli che si incontravano spesso.. era vestito quasi come al solito.. variava solo sul fatto che la felpa aveva una chiusura lampo aperta che lasciava vedere di proposito il petto con la collana che gli aveva regalato lei.. si certo non apertamente.. era stato il postino a consegnargliela ma era pur sempre da parte sua!
Girò il capo verso di lei con un sorriso quasi abbagliante, come se dovesse dirgli tante cose in una volta sola ma la reazione dopo averla scrutata da capo a cima cambio in un battito di ciglia. Le sue labbra scesero lente e gli occhi celesti appena spalancati si scontrarono con le rosee guance che assunsero quel colore. Era sorpreso di vedere quella delicata bellezza racchiusa in lei ma Hinata non si accorse quasi di niente perche era presa a fissare quella collana con gran concentrazione.
Erano uno di fronte all’altro dopo essersi avvicinati lentamente, ogni uno per il loro diverso motivo che era avvolto dall’imbarazzo. Naruto fece un respiro profondo per cominciare a parlare ma poi si blocco alla vista di quegli occhi luminosi che lo fissavano con ammirazione.. per sua gran fortuna ritorno in se dopo qualche esitazione e dopo vari gesticolamenti gli spiego che voleva ringraziarla di quella collana che gli piaceva tanto.
-Non me ne separerò mai promesso!- 
Disse con convinzione bruciante portando avanti a se le mani a pugni chiusi quasi ad incoraggiarsi da solo  
–ma tu..devi rimanere sempre te stessa Hina-chan..sei fantastica..- 
Disse con un velo di imbarazzo afferrandole le mani che Hinata non riconoscè per la tensione che provava in quel momento. Ella scosto il capo dal suo collo verso l’alto, guardandolo negli occhi con un lieve rossore attenuatosi dalla stretta di mani che trasudavano sicurezza bisbigliando
 -..Lo faro.. Lo prometto..-
Lascio trasparire un lieve sorriso sulle sue rosse labbra. Il solito sorriso del ragazzo comparve facendo la sua scena spezzando la lieve tensione che si era formata senza che i due se ne accorgessero. Naruto aveva cercato posti dove poteva portarla a svagare per la cena ma con scarsi risultati.. calcolando poi che il villaggio non era ancora ricostruito del tutto, non potevano permettersi lussi in posti che ancora non c’erano..cosi optò sul momento la scelta più ovvia per lui 
-Ottimo.. ma adesso andiamo a mangiare.. IL RAMEN DEL GRANDE TEUCHI!- 
Disse il suo nome con euforia e sembrava aver fretta di succhiare uno dei suoi spaghetti imbrodati da fargli sbavare anche in momenti seri come quello.. sempre se poteva essere definito tale! La ragazza stento un pò prima di accettare che non fosse un vero appuntamento come aveva immaginato e forse era meglio se fosse venuta piu ‘comoda’ si sentiva un parecchio a disagio con quel vestito.. si incammino al suo fianco, di tanto in tanto lanciandogli occhiatine fugaci per ammirarlo dal suo piccolo angolino che sembrava tanto lontano quanto vicino a lei, sentendosi ancora rossa con la speranza che non si notasse. Naruto si mosse con lei guardandola di tanto in tanto con uno sguardo dubbioso per il suo comportamento.. si è vero è sempre stata cosi.. ma ora anche lui provava quella sensazione di imbarazzo cosa molto strana, e vederla cosi peggiorava il suo stato d’animo. Guardò il cielo, mise le mani in tasca e storcendo la bocca le parlo guardando avanti a se
-Hinata...c'e qualcosa che non va? Ho visto che..-
Si fermo dal dirle ciò che pensava, forse avrebbe frainteso o forse avrebbe pensato che la fissava.. voltò il capo di lato per  guardarla in quei suoi candidi occhi bianchi che a parer suo erano splendidi come la neve, si quella candida neve che vedeva raramente nei suoi viaggi e proprio per quella sua rarità di comparsa, per lui era un qualcosa di speciale. La Hyuga che si era già voltata verso di lui, nel momento in cui lui si girò si potè quasi specchiare  in quei suoi occhi cristallini che la fissavano in modo penetrante.. quel loro solito effetto che la toccavano nell'animo.. come avrebbe voluto sapere cosa pensava..  Come mentire di fronte a quegli occhi? Come poteva riuscirci ancora? Come poteva smentire il fatto che lo stava mangiando con lo sguardo con quel blocco in gola di una ragazza innamorata che non riesce a confessarsi?  Si con quel suo carattere introverso riusciva a mentire anche a se stessa.. doveva convincersi che andava tutto bene e che… si lei stava bene…
-S-si-si! Tutto okke Naruto-kun!-
Gli sorrise allegramente pensando che la sua compagnia era tutto ciò che voleva in quel momento. L’Uzumaki continuo ad osservarla diffidente per qualche istante ma poi la prese per mano cominciando a correre. Non sapeva fare a meno di far tutto quello che gli passava per la testa, e di certo non si fece problemi siccome anche quel poco di imbarazzo era svanito nel nulla
-Non ci perdiamo in chiacchiere andiamo forza!-
Fu sorpresa dal suo scatto e presa dalla sua mano comincio a correre seguendolo con perplessità, ma non ci fece caso perche penso solo a quanto fosse forte e sicura la sua stretta, che le rifece avvampare il viso che ormai era già tornata al colorito normale, forse grazie alla camminata. Già quella stretta che avrebbe voluto sentire ogni momento malinconico della sua vita.
-D-dove stiamo andando cosi di corsa?! Il ramen n-non scappa!-
Comincio a ridere divertita della sua piccola ed ingenua battuta. Si con Naruto si sentiva diversa e si sentiva liberà di essere ciò che voleva.. tirava fuori di lei anche le sue parti più nascoste.
-Il Ramen non scapperà ma di certo il mio stomaco mi mangerà se non corriamo!-
Si voltò di scatto ad osservarla divertito senza smettere di correre
-ora..-
Ridacchiò e la prese in braccio senza pensarci due volte per arrivar prima…nha ma chi voleva prendere in giro..aveva semplicemente voglia di prendere fra le braccia tutta quella tenerezza e provare il gusto di essere il primo a farlo. Il cuore gli cominciò a battere forte eccitato da quella situazione mentre cominciò a saltare sui molteplici tetti colorati del villaggio dirigendosi verso il chioschetto, con un sorriso quasi inebetito dal sentir il caldo e morbido, generoso petto di lei sul suo, che si aggrappò senza esitazione. Fu colta ancora una volta di sorpresa nel vero senso della parola facendosi scappare un urletto. Nel momento del suo salto si senti mancare la terra sotto di se e sentendosi cosi vicina a lui gli manco un battito per l'agitazione che nasceva in lei a passo svelto. Questa volta dire che divenne rossa era poco potendo vedere il suo viso completamente di tinta unica, e in un attimo senza pensarci fece ciò che non avrebbe fatto con la sua normale lucidità. Si volto verso di lui avvolgendogli le braccia al collo stringendolo più forte che poteva per paura di cadere.. bè dir ciò non era proprio una fesseria ma da una parte era ciò che anche lei voleva ed era il momento giusto per farlo, la scusa perfetta!  Forse solo grazie a quello riusci a farla avvicinare cosi tanto a lui senza tanti dilemmi che si creavano in lei ogni volta che voleva azzardarsi di far qualcosa di spinto. Mentre tutto ciò affiorava nella mente di lei, il biondo continuo a saltare su quei tetti ogni uno diverso dall'altro tenendola più stretta che mai come se non potesse più farlo per infondergli sicurezza... cosi forte a se quasi a farle appoggiare la testa sul suo petto
-Stai Tranquilla Hina-chan non ti farò mai cadere, fidati di me..-
Dopo aver espresso quelle parole si senti stranamente preoccupato di qualcosa.. forse non era preoccupazione ma si rendeva conto che un sentimento strano affiorava nel suo cuore.. fece un ultimo salto atterrando dinanzi alla loro meta programmata e preoccupato per questo suo atto impulsivo verso di lei esclamò il suo nome con assoluta calma per richiamarla alla realtà dove lui si era appena svegliato volendola con se. Quelle sue parole rimasero a ripetersi nella sua mente più e più volte dandole quasi sollievo perche in quel momento era sicura che si era accorto di ciò che provava, e quel suo ‘fidati di me’ per lei poteva avere un altro significato. Gli Senti pronunciare il suo nome che gli fece capire di essere arrivata. Avrebbe preferito che la breve strada per il chioscetto fosse infinita per rimanere in quella presa per sempre. Ma ritornando nella realtà cominciò ad aprire prima un occhio e poi l'altro osservando la sua maglia, e ritornata in se scatto in dietro scendendo molto imbarazzata. Si mise di spalle ricomponendosi, toccando alla fine le sue rosse guance con i palmi delle mani per non agitarsi. Il biondo notò le sue mosse buffe e portò entrambe le mani dietro la testa mentre l’osservava cercando di sorridere a trenta due denti per farla rassicurare dalla sua timidezza repressiva.
-Hinata... perdonami se ti ho preso alla sprovvista.. ma ho pensato che avremo fatto prima così -
Le tese verso di lei la mano a palmo aperto cercando di afferrare la sua mano per sentirne ancora la particolare finezza, ed erano anche cosi fresche che si sentiva in dovere di scaldargliele come un bravo ragazzo con la sua fidanzata.. già ma non doveva pensare a quelle cose stupide.. dove cavolo voleva andar a parare la sua mente contorta? Bha era solo un Baka dopo tutto..
- beh vogliamo entrare?-
Lei lo osservo nel suo radioso sorriso che gli blocco le parole in gola, che faticavano ad uscire nonostante si impegnasse per dir qualcosa di senso compiuto.
-..C..c-certo...-
Riuscì a dire solo quella piccola parola faticosamente e finalmente vide la mano davanti a se che spettava la sua e la fisso un po’ indecisa sul da farsi, quasi a parer imbambolata con sguardo assente. Solo la preoccupazione del ragazzo che richiamava la sua attenzione la sblocco, afferrandogli quella mano tesa e sbollentandosi un po dal rossore ormai perenne cercando di auto-controllarsi.. a cosa servivano altrimenti le prove di fronte allo specchio della sua camera? Con una pressa decisa strinse quella mano candida di lei morbida come un piumino.. o almeno è ciò che penso la sua semplice mente con il cuore che continuò a battere euforicamente dal’emozione di stare accanto a lei. Lei che non ha mai avuto tempo di conoscere o forse semplicemente non ci aveva mai pensato.. lei che era sempre in disparte alle sue spalle e che a causa del suo atteggiamento impulsivo, non ebbe mai pensato che forse poteva passare un po’ di tempo con lei senza spaventarla con le sue improvvise comparse dal nulla alla ‘Kakashi-Style’ .
-Beh allora entriamo! così finalmente avrò modo di conoscerti meglio.. e poi ho una fame che non ci vedo'ttebayo!-
Socchiuse gli occhi affamato con lo stomaco di sottofondo che cantava la sua guerra contro chiunque l’avrebbe fermato dal pappare una ciotola di ramen. Hinata si ripetè più volte nella mente le stesse domande.. aveva sentito bene?  Voleva conoscerla? Perche ciò la mandava in panico? Era agitata perche se avesse fatto una brutta figura..se avesse sbagliato qualcosa, avrebbe saputo rimediare? Ma un'occasione cosi non poteva perderla, Quando gli sarebbe ricapitato? Nel mentre si scervellava a dare risposte alle domande che le pervadevano la mente si ritrovo già seduta a uno di quei sgabellini rossi del chiosco, con le tendine che non lasciavano uscire fumi tanto meno i profumi percepibili nell'aria. Era al fianco dell'unico ragazzo dal quale non si sarebbe mai aspettata di mangiar fuori. Sospiro prendendo fiato per l'ansia e teneva la testa china fissando le mani chiuse a pugni sulle sue gambe, sperando che fosse finito tutto in fretta a causa dell’imbarazzo che premeva forte il suo petto mandandola in crisi. Come al solito l’Uzumaki ordinò una doppia porzione di ramen con uova e doppia fetta di carne, interessandosi subito dopo l’ordinazione di lei, che fu la prima porzione semplice che gli saltò all’occhio sulla lista affissa sul muretto laterale.. ma nell’attesa di quella abbondante e fumante ciotola prese le bacchette per mangiare porgendole un paio anche a lei. Solo al pensiero di mangiare quel ramen gli viene l'acquolina in bocca e non fece caso che stava per sbavare nella sua espressione inebetita da fervida immaginazione...ma nonostante quella fame nera che pareva non aver mangiato da settimane, rimase concentrato sulla ragazza che gli sedeva accanto...che per qualche ignaro motivo era di poche parole sin da quando l'aveva incontrata o quasi.. pensava che evitava di proposito di parlare con lui ma non ne capiva il motivo..
-Hinata.. su tranquilla, sono veramente felice di poter finalmente uscire con te.. almeno per una volta.. sai ci conosciamo da tanto tempo direi e devo dire che ti ho trovato speciale sin dalla prima volta.. che avevo visto quei tuoi occhi candidi ecco..-
Con non poca difficoltà tento di avere un approccio più intimo con lei cercando di parlarle per poter farla sentire più a suo aggio anche se forse-forse non era il modo migliore. La ragazza prese le bacchette che le porse mentre ascoltava quelle soavi parole che gli riempivano in cuore di speranza sulle sue fantasie già svolte.. aveva immaginato più volte una situazione del genere con le parole ideali, ma ora aveva dimenticato ogni cosa perché tra l’immaginare e il vivere c’era molta differenza, e se ne era resa conto.
-S-speciale?-
Quella parola la colpi cosi tanto che arrossi come solo lei poteva fare.. Alzo con scatto il capo fissandolo con occhi illuminati di felicita e tensione allo stesso tempo. Si sentiva in colpa per non riuscire a formulare un discorso, ma era meglio cosi che balbettare.. Ma in quel momento aveva voglia di raccontargli questo e quest'altro mondo se avesse potuto.. oh come avrebbe voluto dirgli tutto ciò che gli passava per la testa..
-..S-si..ci conosciamo dai tempi dell'accademia..ma io ero sempre agli ultimi banchi..n-no credo che tu mi abbia notata haha-
Rise amaramente con sorriso un pò tirato da quella verità a lei triste.. Naruto si poggio la mano dietro la testa leggermente imbarazzato da quella situazione per non essersi accorto subito di lei o meglio dire dei suoi sentimenti che provava, dopotutto era come se la evitasse e sapeva bene cosa voleva dire... tutto a causa della sua distrazione e spensieratezza che lo portava ad ignorare le cose più ovvie per poi concentrarsi sul suo sogno di Hokage o quell’idiota di un Teme che prende il nome di Sasuke e ancora la sua fissazione per Sakura che nemmeno lui sapeva da dove fosse uscita.
-Ehm ...penso di doverti chiedere scusa, hai ragione non mi sono accorto mai o quasi mai di te...ti chiedo solo di perdonarmi .. ma sappi che in tante occasioni sei stava essenziale per me o per il villaggio ma specialmente per me.. contro Pain per esempio ..quando ho visto che ti colpi..e sei rimasta a terra senza rialzarti più ho avuto paura..tanta paura..non sono riuscito a resistere ... la rabbia, la disperazione, l’ansia e i sensi di colpa di non poterti salvare.. hanno preso il sopravvento su di me e sappiamo tutti cosa è successo poi.. ma tutto a causa della mia debolezza.. mi dispiace tanto.. ed ora sono qui a chiederti scusa ed a ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me, per non avermi mai abbandonato Hina-chan-
Strinse i pugni solo a quei brutti ricordi drammatici ma le fece un sorriso malinconico in segno di ringraziamento, anche se avrebbe voluto confermare ciò che aveva detto con un sorriso più rafforzativo.
- E si sei speciale, sei la prima persona che non mi ha disprezzato per ciò che sono o meglio dire per ciò che mi porto dentro.. ormai io e Kurama siamo legati ma.. prima non era cosi e avevo tanto bisogno di qualcuno-
Ogni suo raccontare del passato le fece tornare in mente tutto compresi i ricordare di quel periodo buio.. Gli si paro d'avanti con quel presuntuoso 'ti Amo' e poi tutte quelle frottole del proteggere.. Per poi trovarsi nel buio più totale.. chi avrebbe voluto prendere in giro forse Naruto gli disse ciò per benevole pietà, non era riuscita a salvarlo nemmeno quella volta.. quanta pena poteva fare sotto quel passato dove nemmeno se avrebbe chiesto carità poteva sembrar più penoso.. Trattenne quelle lacrime che forzavano per uscire e con gli occhi gonfi e rossi poggio la mano su quella chiusa a pugno di lui, quasi per volergli dare un pò di conforto che non riusciva a dare a se stessa.
-..Io.. Tu non devi chiedere scusa di niente! Se siamo tutti qui è solo grazie a te, al tuo coraggio e alla tua determinazione! E.. Ciò che porti dentro.. Non centra niente con il Naruto che conosco.. Ciò che hai qui..-
Porto la mano sul petto in direzione del cuore
-..questo conta più di ogni altra cosa e tu questo cuore l’hai più grande di ogni altro essere umano che conosco-
Gli sorrise dolce e convinta in ciò che gli aveva appena detto perche tutto quello che aveva pronunciato lo pensava con tutta se stessa ed era intenzionata a dirglielo, doveva e voleva! Il ragazzo osservò la sua mano sopra il pugno che aveva creato e poi rivolse lo sguardo verso di lei guardandola negli occhi ...quasi ipnotizzato dalle sue dolci parole per non parlare di quel candido bianco che gli faceva chiedere più volte se la neve valeva qualcosa al loro confronto
-Sai Hinata ? Infondo hai ragione, io sono Naruto Uzumaki e sono colui che un giorno diventerà Hokage! ma lo diventerò solamente grazie ad amici come te, ad amici che hanno creduto in me fino all’ultimo.. e infondo credo che io sappia i tuoi sentimenti..  per questo penso che sia l'ora di svelarti ciò che è cresciuto in me giorno dopo giorno.. minuto dopo minuto..adesso e per sempre.. –
Le strinse la mano che aveva poggiata sopra la sua mentre lentamente avvicinava il viso al suo senza nessuna esitazione o stento, con la convinzione di chi sa cosa doveva fare ed era pronto fino in fondo con ogni fibra del suo corpo. Hinata aveva un   sorriso sulle labbra mentre ascoltava il suo discorso ma poi arrivo a quella frase.. i suoi sentimenti.. Stette a rifletterci un pò e poi ricordo ciò che gli era venuto in mente poco fa.. Se lo ricordava?! Sperava con tutto il cuore di no, che avesse interpretato male.. Cosa doveva fare? Imprecare che qualche buon dio gli facesse dimenticare tutto? Il cuore aveva accellerato nel petto nella sua confusione di stati d'animo contrastanti che si scontravano... Cosa intendeva con quelle parole.. Lo vedeva avvicinarsi e istintivamente il rossore divampo in viso e arretro di poco presa dall'ansia. Il biondo osservo quel suo comportamento schivo ed agitato capendo che non si aspettava un discorso simile o un passo in vanti da parte sua, ma prese un grande respiro leggermente emozionato da quello che stava per dire.. forse era un errore La sua avventatezza come era solito fare, agiva d’istinto e sentimenti invece che seguire la testa.. ma fino ad ora non poteva lamentarsi di nulla che gli fosse successo, senza tralasciare poi che non ha mai provato a parlarle più spesso come avrebbe voluto o capire il suo comportamento fino in fondo, ma sapeva che forse non accadranno altre occasioni come quella per dirglielo, magari si sarebbe offesa o l’avrebbe scambiato per un maniaco come ero-sennin.. l’avrebbe evitato e poi? Aaaaah basta! Doveva farlo!
- Hinata..io..dio mi sembro te(?)…no cioè…io..-
Cerco di prendere la forza e il coraggio per tirare fuori quelle due parole , così piccole ma allo stesso tempo difficili da pronunciare per il loro enorme significato che potevano assumere nella loro semplicità.. una parola che spiegava mille emozioni e sentimenti messi insieme.. cosi complessa ma cosi affascinante.. 
-Vedi.. è complicato da..spiegare.. ma ti prego aiutami comprendendo ciò che dico..io in verità è da un po’ che.. mi piacerebbe se da domani ci alzassimo e fossimo uno al fianco dell’altro..una piccola coppia nel loro caldo letto.. perché io....-
Queste due piccole parole non riuscivano ad uscire fuori dalla tensione.. parole che restavano nella mente senza il permesso d'uscire per esprimere tutti i suoi sentimenti, sembrava quasi che il cuore esplodesse per la voglia di volersene liberare per buttar via quel peso non sapendo come dirgli ciò che non usciva penso di tirar fuori dalla mente la prima frase cosa che sarebbe riuscito a formulare ma.. forse aveva trovato una soluzione.. anche se ebbe qualche dubbio scrutando lo sguardo di lei, quel discorso la fece perdere.. non sapeva se il cuore stesse per scoppiare da un momento all'altro per la felicita o il timore di svenire.. Si stava per perdere i sensi propio in quel momento.. Non riusciva a ragionare e non capiva se quello che succedeva fosse reale.. la sua realtà.. non poteva sembra vero.. stava capendo bene o era tutto un folle scherno del destino contro di lei?
-..N…N…N-Na...-
Non aveva fiato in corpo per rispondere che cadde da quello sgabello rossa come non mai lasciandosi possedere dai suoi sentimenti troppo forti per quel piccolo cuore che batteva troppo forte.

-Hinata !-
Spalanco gli occhi e con un piccolo scatto buttandosi dallo sgabello sotto di se si spostò verso di lei prendendola fra le braccia. Il cuore cominciò a battere forte dalla preoccupazione e dall’agitazione scuotendola delicatamente di tanto in tanto per farla riprendere da uno di quei suoi mancamenti
-...no ti prego Hinata riprenditi...lo so che non è la prima volta in mia presenza.. ma non adesso.. non ora!-
Avvicinò il viso dolcemente al suo quasi a toccarle il naso con il proprio mentre la teneva stretta tra le braccia come la cosa più delicata al mondo ma cosi preoccupato allo stesso tempo che la strinse con tutte le forse che aveva. La ragazza a quella calda voce che la chiamava e con la sensazione di quella dolce stretta che percepiva.. apri gli occhi lentamente quasi ancora in un tenero sogno che aveva sempre immaginato nelle sue numerosi notti agitate.. Si era lui che la voleva in quel momento e quando li apri delicatamente se lo trovo a pochi centimetri dal volto ancora un po stordita ma cosciente di ciò che succedeva.
-..Naru..Kun..-
Lo guardo con occhi lucidi che invocavano lacrime per lo scombussolamento che aveva dentro non capiva più niente.. invece lui sapeva cosa voleva e non riuscì più a trattenersi, una volta aver capito che si era ripresa le mise una mano sulla guancia mentre la stringeva forte con l’altro braccio per darle conforto e farla sentire al sicuro quanto per sentirla tutta sua... forse sarà un errore o pure uno splendido passo in avanti ma non si saprà mai se non farà quel piccolo passetto.
- Hinata ...perdonami se puoi.. –
Avvicinò completamente il viso a quello di lei sfiorando ancora il naso col suo, quasi a toccare quelle lisce e morbide labbra osservandole come rapito da quel colore di un rosso travolgente, senza riuscire a resistere alla tentazione di quel dolce richiamo la bacio impossessandosi delle sue labbra con la mano ancora sulla sua guancia formando un complesso di dolcezza infinita.
Hinata Lo vide avvicinarsi alle sue labbra e a ogni accorciarsi della distanza che lo separava da lui le faceva spalancare gli occhi dall'incredulità di ciò che le succedeva.. Non avrebbe mai sperato in ciò e sapeva che di lei non si sarebbe mai accorta.. Dopotutto era lui.. Ma ora.. poteva essere solo immaginazione della mente?  No non era... Sentiva il cuore ormai aver triplicato i battiti e il respiro affannoso sopraffò la sua ragione.. Senti le sue labbra posarsi sulle sue per portarla con se in un dolce bacio quasi surreale.. Senti una calda lacrima rigargli la guancia uscita senza un perche.. Ma chiuse gli occhi in quegli istanti di pura stupenda dolcezza che le tolse il fiato, mentre lui comincio a baciarla sentendo sulle proprie labbra quel dolce bacio così caldo e pieno di emozioni,  sapendo che è ciò che lei ha sempre desiderato, sapendo che l'ha sempre amato.. era come se gli desse più gusto, più sapore era più travolgente.. eh si è solamente un piccolo gesto per chiederle scusa , per non essersene accorto in tempo di tutto quel amore che lei era disposta a donargli ...ma ora era qui accanto a lei o meglio dire di fronte a lei ad ipnotizzarsi in quel bacio d'amore che provava per lei. Il rossore in viso le dava caldo,  il bacio sembrava volergli levare il respiro e i battiti accelerati sembravano non volergli dare tregua.. Non poteva essere la sua realtà.. Fino a poco fa si nascondeva osservandolo da lontano, lo ammirava in tutta la sua bellezza, sperava che fosse sempre felice e avrebbe fatto di tutto perche ciò fosse cosi, anche continuare a stare dietro quel vicoletto o albero o porta che sia. Le lacrime affollarono il suo volto ormai bagnato da quelle molteplici striature che manifestavano il suo stato d'animo confuso. si, nella mente aveva un conflitto di pensieri su cosa dovesse fare e cosa sarebbe successo.. Nel petto un conflitto di sentimenti che lottavano per sopraffare il suo stato d'animo.. Solo in quel momento si accorse della sua mano che la stringeva, e con presa decisa la strinse avendo bisogno di aggrapparsi a qualcosa di reale.. era un bacio infinito o meglio un bacio che per entrambi dovesse rimanere tale, si era questo il suo desiderio restare accanto a lei e baciarla al'infinito.. poterle levare anche l'ultimo respiro , l'ultimo battito cardiaco o strappargli l’ultima lacrima, a lui non importava in quel momento voleva essere egoista. Nulla aveva un prezzo per quel momento. Ma a causa della timidezza di lei è sempre stato un sogno da realizzare, e pure eccoli li dentro un chiosco di ramen a scambiarsi quel gesto d'amore che entrambi aspettarono da una vita, eccoli a tenersi per mano con stretta, forte e decisa mettendoci tutto l'amore che potevano sfoggiare in quel interminabile istante, come  minuti infiniti che scorrevano cosi lenti da non sembrare affatto dei veri e propi minuti del tempo. Non aveva mai provato una sensazione cosi dolce ma forte alle stesso tempo, si sentiva in pace con se stessa, come un dolce addormentarsi dopo giorni, come una bevuta fresca dopo una lunga corsa, come.. Un bacio del suo tanto amato Naruto, quel bacio che non era riuscita ad immaginare cosi dolce, la sua logica e fantasia non era riuscita a catturare la vera essenza di quella piccola speciale unione. Ormai le lacrime scorrevano grosse senza sosta e i singhiozzi che non riusciva a bloccare in gola come le parole mai dette, si intromisero in quel momento che la costrinsero a lasciare le sue labbra, per poi lanciare le braccia verso il suo collo per stringerlo forte a se, ancora più tremante di prima sotto il rumore dei suoi singhiozzi.
-H..Hinata..?!-
Aprì gli occhi spalancandoli e pronunciando a bassa voce quel suo nome che non ebbe mai pronunciato con tanto amore come in quel momento... di certo non si aspettava quel abbraccio così improvviso... la mente ormai non ragionava più dalle emozioni ..nella testi li frugavano tanti ricordi insieme a lei...ma nessun ricordo sarebbe stato più bello di quello che avrebbe avuto dopo questa interminabile serata piena di colpi di scena ed emozioni
- Hinata....se solo mi è possibile vorrei esprimere un desiderio ....vorrei che domani quando ci svegliassimo… ci svegliassimo da insieme....-
Mentre restava in quel suo abbraccio prese un piccolo respiro facendole quella domanda che si fa solo una volta nella vita
-vuoi uscire con me?-

Continuo a stringerlo pensando di non staccarsi mai più per paura di perderlo da un momento all'altro come se non lo avrebbe più avuto al suo fianco, che fosse fuggito e lei non voleva. Forse era ciò che le dava la forza per non allentare la presa su di lui mentre ascoltava le sue parole con la testa appoggiata al suo petto percepiva i battiti del suo cuore, che la cullavano in un dolce e soave sogno come una ninna nanna.
-C-coppia?! ...us-scire?..-
Balbettò insicura lascio la presa per guardarlo mentre quelle paroline gli portarono una grande agitazione dentro che la mandarono nel panico. Gli basto alzare lentamente lo sguardo verso di lui, per soffermarsi nei suoi occhi.. Quel celeste puro e cristallino contornato da un blu intenso che davano tutto quel fascino al suo sguardo, cosi tanto da sentirsi onorati di essere visti.. Si perse nelle profondità di quelle gemme ritrovando la calma più totale. Lascio lo sguardo perso per disegnare sul suo volto un sorriso donatogli dal cuore avvicinandosi a lui, lo riabbraccio poggiando la testa vicino al suo collo
-...Si –
Disse con un filo di voce.
-H...hai detto s..si ?-
Arrossi in volto quasi incredulo a quella sua risposta  cosi scontata...okay lei aveva accettato di essere la sua compagnia per la quale daresti anche la tua vita ...nessun prezzo, nessun sacrificio proprio nulla bastava per dimostrarle quello che li frugava nel cuore e nella mente....senza indugi , prese le sue mani intrecciando le proprie dita mentre dalla timidezza di quella situazione il viso diventò di un rosso pomodoro.. quasi euforico dalla felicità
-V..voglio stare insieme con te per sempre-
Quale gioia più grande poteva darle se non con la sua meravigliosa presenza.. Era cosi piena di felicita che il cuore sembrava non reggere tutte quelle emozioni, che se non fosse per quella immensa voglia di non staccarsi da lui, l'avrebbe stesa da un momento all'altro.. Era senza parole e l'espressione sbigottita ed incredula lasciarono il posto ad un sorriso bagnato ancora da qualche lacrima. Strinse la sua mano intrecciata alle sue dita sperando di non lasciarla mai più e poggio la fronte sulla sua anche lei rossa in viso ma allo stesso tempo divertita dal vedere che anche lui dalla sua parte, si sentiva propio come lei
-..Il mio Per sempre sei tu non voglio più nient'altro..-
Lui rimase immobile non sapendo più cosa dire,fare o altro ...quelle sue ultime parole hanno fermato tutte le emozioni , solo una è rimasta ...era la felicità ...di poter finalmente stare con lei, con quella ragazza dal viso innocente, quei occhi bianchi e vuoti ma lucidi allo stesso tempo da quelle candide e calde lacrime
- Io e te per sempre, è questo il mio sogno, ed è anche il tuo...ne sono più che certo Hinata .. -
Dopo aver espresso quelle parole ,  tenendola ancora per quelle sue mani tremanti dalla agitazione. ...le fece uno di quei soliti sorrisi a trentadue denti ...facendole vedere con quel piccolo gesto tutta la felicità che poteva esprimere in un semplice e caloroso sorriso
-Hinata… ti amo-

Il suo sorriso era la cosa più bella che lei aveva mai visto.. Gli dava tanta sicurezza ed era contagioso cosi tanto che cadde in una fragorosa risatina di felicita che non provava da tantissimo tempo e quella parola.. quella che avrebbe sempre sognato di sentirla un giorno..
-Il mio..sogno? .. Ci sei andato molto vicino.. Il mio sogno è... Svegliarmi al mattino con te al mio fianco..poter possedere e custodire gelosamente i tuoi baci.. Poterti avere fra le mie braccia tutte le volte che voglio.. Poter scherzare con te anche nei momenti bui.. Il mio sogno sei tu, tu e basta! Ti amo più di me stessa.. -
Detto ciò si avvicino timidamente all'angolo delle sue labbra per rubargli un piccolo dolce bacio.. si aveva superato la sua gabbia di sentimenti e adesso era cio che voleva fare.. voleva! Il ragazzo rimase immobile come se non sapesse più cosa fare , come se avesse scambiato le posizioni con lei.. la timidezza , l'agitazione, e il cuore.. il cuore palpitava talmente forte che sembrava una bomba ad orologeria.. aspettando il momento giusto per andare in mille pezzettini , ma ahimè non era una bomba , era semplicemente un cuore .. un cuore innamorato
-A quanto pare piccola...il tuo sogno è diventato anche  mio.. farò tutto ciò che possa soddisfare i tuoi desideri... farò ciò che vogliamo entrambi .. realizzerò il nostro sogno, starò con te per sempre ..mi alzerò presto al mattino per prepararti la colazione con un dolce bacio in più perché voglio renderti felice -
Erano queste parole che voleva esprimere con tanta gioia e spensieratezza, erano semplicemente parole...ma erano parole d'amore. Hina prese un profondo respiro sentendosi ancora il cuore in gola per quello che aveva appena detto, e le parole di lui ancora a rimbombare nella sua mente gli provocava gli occhi lucidi vogliosi di sfogarsi imperterriti ancora un'altro pò contro la sua volontà. Si alzo piano in piedi con testa china prendendo ancora qualche respiro che non aveva più. Alzo di poco lo sguardo verso di lui con il sorriso sulle labbra, porto in avanti le mani verso di lui per aiutarlo ad alzarsi.
-..Rimani con me.. Perche sono già felice cosi.. Non immagini quanto..--
Disse a voce bassa e un pò tremante. Il biondo con un mezzo sorriso tese la mano prendendo la sua ancora con quel leggero rossore in volto,  nulla e nessuno avrebbe rovinato quel momento neanche l'odore del ramen che tanto adorava , proprio nulla ..in quel momento aveva in mente solo lei! lei quella che ha appena baciato, lei che ha appena abbracciato e lei che gli ha detto quel meraviglioso ‘ SI’. Era un bellissimo sogno o pure realtà? era questo il pensiero che tormentata la sua mente.. ma a forza di osservare quel sto viso lucido e bagnato dalle lacrime fece svanire ogni dubbio. No non era un sogno era semplicemente una bellissima realtà.
-...Se è ciò che desideri ...rimarrà per sempre con te, perché e ciò che voglio fare anche io-
La ragazza strinse quelle sue calde mani e lo aiuto a tirarsi su, e lo avrebbe sempre fatto d'ora in avanti perche sentiva che era il suo compito ed era pronta a cominciare un'ultima volta da capo con la persona di cui ormai era perdutamente innamorata.. Solo in quell'istante mise da parte tutti i suoi ricordi scacciandoli dalla mente e lasciandoli in dietro per fare spazio ad una nuova storia scritta con lui.. Lo alzo su con se sorridendogli dolcemente, e stringendo sicura la sua mano lo porto fuori con se per fare con lui i primi passi per quelle stradine illuminate dalla candida luna, che assisteva silenziosa al loro amore.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: LadyFrenny