Dici che non t’importa mentre aspetti un suo messaggio.
Dici che non lo ami ma quando lo vedi  parlare con un’altra ti ingelosisci.
Allora perché non ci parli? Perché non vai da lui? Perché non fai nulla?
Hai paura. Paura di un altro rifiuto. Che di “no” nella tua vita ne hai avuti anche troppi. Ma fare finta di odiarlo dove pensi ti porterà? Lontano da lui? Dal suo pensiero? Hai queste domande che ti ronzano in testa, e le occhiaie che si accampano sul tuo viso. È davvero questo quello che vuoi? Vuoi davvero ridurti al nulla per lui? Per una persona che non sa nemmeno della tua esistenza? Che ti ignora? Vuoi davvero stare ancora male per lui?
Ti guardi allo specchio e ti chiedi cosa non vada in te. Cos’hai di male? Hai un po’ di pancia, di fianchi, le gambe che si toccano all’inizio, ma con un po’ di esercizio tutto può sparire. Hai un bel faccino. Ma nulla di più. Un carattere un po’ complicato, e poi? Almeno sei simpatica. Ma solo con la simpatia non ci fai nulla.
“Perché proprio lui?” ti chiedi. È da tanto che te lo chiedi, ma la risposta ancora non ce l’hai.
Ti piacerebbe saperlo, ma proprio non lo sai.
E ora stai osservando la tv. Ma non la stai guardando, perché sei troppo presa dai tuoi pensieri, quelli che ti perseguitano da quando l’hai visto.
E hai fatto di tutto per piacergli, per farti notare. Sei cambiata, credi.
Ma in realtà hai solo iniziato a mettere il mascara, niente di più perché non sei capace di truccarti bene e pensi che troppo trucco non ti stia bene, e sei dimagrita un po’. Ma solo poco, perché non riesci a resistere alle ciambelle e alla pizza.
E ci provi, a piacergli, ma non ci riesci. Quand’è che ti arrenderai? Quand’è che capirai che per voi non c’è ne futuro ne speranza?
Pensi di averlo già capito, quando in realtà ti stai solo convincendo di quello, perché non ci credi realmente. C’è sempre quella piccola speranza in te, quella piccola fiamma che brucia ancora.
Ti deciderai mai a spegnerla del tutto? Ti deciderai mai a voltare pagina e cambiare capitolo?
Lo speri, ma non ne sei certa.
E sono passati tre anni, dici a tutti che non provi più nulla per lui, anche se quando ti è troppo vicino ti tremano le mani e le gambe. E quando ti guarda vorresti morire, perché non sai mai quello che sta pensando di te.
E vuoi tenerlo lontano, ma lo vuoi anche vicino.
Vuoi di più, ma quel “più” non lo puoi avere.
Arrenditi.


Salve bellezze :)
Vi ringrazio se siete arrivati fin qui, spero che questo piccolo sfogo personale sia stato di vostro gradimento; è la prima storia che scrivo così, quindi mi dispiace se è stata un po' una tortura leggerla! Non era mia intenzione ferire i vostri poveri occhi e.e Perdonatemi haha.
Comunque, se vi va di lasciarmi una, anche piccina, recensione, giusto per sapere se devo cancellare questa storia e darmi fuoco, oppure se vi è piaciuta e avete apprezzato :)))
Direi che sono stata qui anche troppo, grazie mille ancora e grazie a chiunque aggiungerà la storia tra le perferite/seguite/ricordate e anche a chi avrà voglia di recensire!
Un bacino :*