- Nozomi... Dai, cerca di riprenderti...
Erano passate due settimane da quando Kokoda era andato via di casa, e la ragazza non aveva sue notizie dal medesimo tempo. La sua migliore amica Rin, aveva deciso di andare a stare un po' da lei, di modo che potessero trovare insieme una maniera per far tornare il moro a casa.
- Come posso riprendermi, Rin?! Il mio fidanzato, colui che amo tantissimo e con cui ho condiviso tantissimi momenti, mi ha lasciato! E solo per colpa mia.
Nozomi affondò il volto nel cuscino, riprendendo quella routine che andava avanti da ormai due settimane: piangere, piangere e piangere. Sembrava avere una fonte inesauribile di lacrime.
Erano passati solo 14 giorni, eppure la ragazza era cambiata molto: il suo insaziabile appetito sembrava essersi estinto, mangiava poco e niente, ed era spaventosamente dimagrita. Nozomi si odiava per questo: nel suo stato non poteva proprio permettersi una cosa del genere. Con la testa ancora nel cuscino, decise di confidarsi almeno con l'amica, ma poso prima che potesse aprire bocca, lo scattare della serratura e l'aprirsi della porta d'ingresso fecero bloccare entrambe.
Con uno scatto fulmineo, Nozomi scese dal letto e si diresse verso la porta, dove la scena che le si presentava le fece salire le lacrime agli occhi.
Kokoda era proprio davanti a lei, con gli occhi color oceano fissi nei suoi.


N.D.A.
Ed eccomi tornata con il terzo capitolo! Ahi, ahi, ahi, Nozomi, così proprio non va. La poverina voleva confidarsi almeno con Rin riguardo il suo stato, penso abbiate capito tutti di che si tratta, ma fa la sua comparsa Kokoda!!! *Urla di gioia* La ragazza questa volta riuscirà a dirgli cosa nasconde? Oppure continuerà a tacere? Io glielo sconsiglio vivamente, e voi? Me lo farete sapere (chi vorrà) in una piccola recensione, baci,