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Autore: YuuyaSpicer    20/04/2015    0 recensioni
[Ed, Edd & Eddy][ KevEdd _ Kevin x Edd ]
_ Raiting progressivo. (?) _
Non sempre è facile ammettere i propri sentimenti, ma quando anche la chimica non ti lascia scelta, non puoi fare altro che abbandonarti ad essi.
--- sospesa ---
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Penso che oramai sarò ripetitivo ma, io odio veramente gli Eds!
Anzi, meglio dire che il mio odio si canalizza su Eddy.
Contro Ed non ho niente.
Certo è un deficiente, ma è un ottimo compagno di squadra che ci ha portato alla vittoria più volte.
Non odio neppure Doppia D.
Come potrei? Mi aiuta ogni volta con i compiti facendomi sembrare davanti agli altri un intelligentone.
Mi piacerebbe poter dire che questo sia l'unico motivo per cui non lo odio ma mentirei.
Oooh se mentirei!
Ho cominciato ad osservarlo nei suoi lavori, nei momenti più comuni e quelli più singolari, mentre asseconda i capricci di quel nano da giardino.
Ho cominciato a notare particolari che mi incuriosiscono e che mi fan rimanere lì, a fissarlo in maniera quasi imbarazzante.
Ho cominciato a pormi domande che necessitano di una risposta.
Probabilmente i motivi, che quella mattinata d'Agosto mi spinsero ad avvicinarmi troppo agli Eds, erano anche altri ma questi sono i primi lucidi pensieri che ricordo.
Era una bancarella strana. Più del solito.
' ' Una giornata con gli Eds! ' ' era la scritta gigantesca deposta su un cartellone.
Esso era attaccato a una banco che sembrava essere ancora in fase di costruzione.
-:" Cosa? Una giornata con gli Eds? Chi mai vorrebbe-? "- iniziai spavaldo non accorgendomi di chi vi era sotto il tavolino di legno non terminato.
-:" Oooh ! Clienti clienti! Doppia D! Un cliente! "- cominciò ad urlare Ed uscendo dal suo nascondiglio e saltellando per il prato circostante.
Dal garage dei Marion apparve Edd, che si stava mettendo dei grandi guanti di lattice color rosa.
Attirarono subito la mia attenzione.
Il rumore che facevano quando gli tirava per sistemargli meglio era qualcosa di stranamente piacevole.
-:" Kevin! Buongiorno! Che piacere vederti. Ti serve forse qualcosa? "- chiese togliendosi gli occhialini protettivi, appoggiandogli sul cappello.
《Dio se son curioso! Perché lo tiene sempre? Cosa nasconde?》mi domandai, prima di distogliere la mia attenzione dal mio punto interrogativo e passare gli occhi sul bancone.
-:" Cosa significa questa stronzata? State finendo le idee? "- dissi ridendo, per poi guardarlo negli occhi e ritrovarmi leggermente perso.
《Perché mi attira così tanto?》
-:" Mmh. Non esattamente. Eddy pensa che molti vorrebbero vedere come realizziamo i nostri piccoli progetti, infondo non è da tutti essere un " Eds ". Vuole insegnare ad altri quello che ha appreso da suo fratello. "- rispose sorridendo, prendendo uno strofinaccio e pulendo la superficie del banco, bisbigliando qualcosa ad Ed.
Non so perché ma una scossa elettrica attraversò la mia spina dorsale.
Ero infastidito da quella piccola vicinanza.
Dal fatto di non poter sentire nessuna parola di quello che aveva appena detto.
-:" Eddy pensa? "- sbuffai per attirare la sua attenzione su di me.
-:" Ti posso assicurare che non è semplice avere una fantasia colorata come la sua. "- disse gentilmente, difendendo comunque il suo amico, prendendo allo stesso tempo anche uno spray per rendere lucido il legno.
-:" Beh sì, ma sono sempre truffe idiote! E non comprendo questa ' cosa ' ! "- risposi allargando le mani per mostrare la bancarella.
-:" Oh, quindi non sei qui perché volevi essere il primo cliente? Mi sembrava strano. "- mormorò strofinando la stoffa su tutta la superficie visibile della bancarella.
-:" A dire il vero sono ... curioso. "- bisbigliai grattandomi il capo da sopra il berretto.
-:" Curioso? "- alzò nuovamente gli occhi su di me, fermando il suo lavoro.
-:" Se è solo Eddy che spiega come truffare la gente, no grazie. "-
-:" Non è solo quello. "-
-:" No? "-
-:" No. Diciamo che c'è anche il lavoro che sta dietro a ogni progetto. Il lavoro manuale di Ed e il mio lavoro progettuale. "- mormorò sorridendo, quasi orgoglioso all'idea che qualcuno potesse guardarlo lavorare.
Cazzo! Volevo vedere più spesso quel sorriso!
-:" Quanto verrebbe? "- domandai sistemandomi il cappello.
-:" C-cosa? "- chiese sorpreso.
-:" Quanto costa fare questa giornata assieme a voi Eds? "-
-:" Stai scherzando? "- chiese spalancando ancor di più la bocca.
-:" Perché dovrei? "-
-:" Non s-sei il tipo che s'interessa a q-queste cose. "- balbettò gesticolando.
-:" No? E che tipo sarei? "- domandai sorridendo, veramente curioso di sapere la sua opinione.
-:" Ecco ... "- vederlo arrossire e guardarsi attorno spaesato, non sapendo che risposta dare è qualcosa di magnifico!
Sono sadico a pensarlo?
-:" Allora? Quanto costa? "- ritentai, divertito da quella scena.
-:" Sei ... sei sicuro? "-
-:" Certo! Allora? "- continuai facendo un piccolo passo nella sua direzione.
-:" 5 Dollari! "- una voce che non vorrei mai sentire, soprattutto in una situazione del genere, s'intromisse nella nostra conversazione.
-:" Eddy! Ma cosa stai dicendo? E solo venticinq- "-
-:" Zitto testa di calzino! "- disse lui tirandogli il cappello, avvertendolo di stare zitto.
Gli istinti omicidi!
《Dio se osa ancora una volta toccarlo così, giuro che lo prendo a pugni all'istante!》pensai stringendo i palmi.
-:" Va bene. Non conta molto a dire il vero. "- dissi porgendo i soldi al nano.
-:" Che? "- borbottò lui incredulo.
-:" Voglio vedere le invenzioni di Doppia D. M'interessa conoscere cose che non so. Sono un tipo molto curioso. "- risposi sorridendogli, evidenziando l'ultima frase alzando leggermente la voce, per poi cercare con lo sguardo il mio inventore preferito.
-:" Sei sicuro? Guarda che non devi pagare. Se vuoi posso fartele vedere più tard-."-
-:" Oramai non si torna indietro! Quindi vuoi iniziare dalla parte pratica, eh? Allora seguimi nel piccolo laboratorio degli Eds! "- disse Eddy andando nel garage.
-:" Chi bada alla bancarella? "- chiesi guardando il banco abbandonato dai tre.
-:" Dubito che ad Eddy interessi più. Gli sei valso 20 clienti infondo. "-
-:" Mi dispiace se il tuo lavoro è andato sprecato. "-
-:" Un lavoro non va mai sprecato. "- disse sorridendo, mentre si sistemava il cappello leggermente disordinato.
Gli sorrisi anch'io, seguendogli.
Era la prima volta che entravo nel garage di Doppia D.
Era tutto estremamente ordinato.
Su ogni oggetto un post-it ne indicava il nome.
Mi accorsi, dopo qualche attimo, che i post-it, in base al colore, rappresentavano anche la tipologia dell'oggetto.
-:" Mi dispiace per il disordine. Non mi aspettavo che qualcuno volesse veramente partecipare a questa cosa. "-
-:" Disordine? Stai scherzando? È tutto perfettamente ordinato. "-
-:" N-non è vero! Molte cose sono fuori posto."- mormorò arrossendo.
《Lo trova un complimento? Dovrei continuare ad elogiare la sua mania d'aver tutto al posto giusto?》
-:" Allora idiot-Kevin, Kevin! Ti lascio nelle mani di testa di calzino. Ed ed io abbiamo del lavoro da sbrigare. "- disse Eddy passandomi un foglio.
-:" Che cos'è? "-
-:" Non ne ho la minima idea. Doppia D ha detto che caso mai qualcuno avesse partecipato a questa cosa, avrebbe prima di tutto dovuto leggere questo. Colpa mia."- disse sorridendo falsamente.
-:" I soldi non si possono restituire. "- concluse per poi andarsene con Ed che lo seguiva come un cagnolino.
-:" Sarebbe una lista delle cose da scegliere. Cosa fare e non. Progetti interessanti e altre cose che potrebbero attirare l'attenzione di qualcuno non molto pratico in un laboratorio. Ma soprattutto ci sono alcune norme di sicurezza basilari. "- disse prendendo delle boccette di vetro da un scaffale.
-:" Questa roba deve valere molto. Quanto l'hai pagata? "-
-:" A dire il vero niente. "-
-:" Niente? "-
-:" Vedi, mio padre lavora in un laboratorio fuori città, quindi questi non son altro che dei rimasugli dei suoi precedenti esperimenti. Diciamo che tende a portarsi il lavoro a casa, quando ci viene."-
-:" Oh figo! I tuoi si son conosciuti in laboratorio? "-
-:" Mia madre ha un lavoro più leggero, ma questo non toglie il fatto che sia molto impegnata. Semplicemente l'ambito scientifico non è il suo campo. "- mormorò guardando il vuoto per una frazione di secondo.
《Fantastico. Sembra estremamente avvilito. Non dovevo parlarne.》Mi maledissi internamente per poi realizzare una cosa.
-:" Quindi ora non c'è nessuno qui? "-
-:" Esattamente. "-
-:" Capisco..."-
-:" Tranquillo, se ti annoi non devi forzatamente restare qua. Farò in modo che Eddy ti restituisca i soldi, oppure dovrai aspettare un pochino finché non ne metto io un po da parte. Anche se probabilmente ti darà fastidio ma alm-. "-
-:" Mi da molto fastidio! "-
-:" L-lo sapevo. E-ecco mi dispiace. Cercherò di far r-ragionare Eddy e -... "-
-:" Mi da fastidio che tu sia così gentile. Perché fai così? Cosa ti spinge a comportarti in questo modo? Con tutti poi. Io arrivato a un punto esploderei. "- dissi sedendomi su una delle sedie vicino al banco di lavoro dandogli per un breve periodo le spalle.
Inutile dire che agisco d'impulso, e mi pento sempre delle mie azioni subito dopo averle commesse.
《Perché ho parlato? Perché lui non risponde? Quello che ho detto è strano, vero?》
-:" Anche tu ti preoccupi sempre. "-
-:" Che cosa? Non è vero."- borbottai girandomi, commettendo un gravissimo errore. I suoi occhi erano fissi su di me.
Mi sembrava di soffocare vista la tensione che si era creata nella mia testa.
-:" Oh sì che è vero.
Ti preoccupi per Naz quando sta male, e cerchi di far di tutto pur di strapparle un sorriso.
Nonostante non capisci quello che dice, ascolti Rolf e i suoi strampalati racconti su Nana solo per farlo sentire a suo agio.
Quando Johnnino ha perso Tavoletta sei andato in giro per tutto il quartiere a cercarlo, dimenticandoti della festa in piscina.
Hai aiutato Jimmy con la sua fobia e hai fatto in modo che facesse amicizia a scuola.
Anche con Sarah sei sempre protettivo, anche se non lo dimostri a una prima occhiata.
Ed infine, anche con noi a volte sei ... gentile? "- disse tutto d'un fiato Doppia D, arrossendo poco a poco.
Per cosa? Per aver parlato così velocemente senza respirare o per il peso che io avvertivo in quelle parole?
-:" Non è poi chissà cosa. "- mormorai, estremamente felice.
-:" Invece è molto. "- rispose sorridendo.
《Calmo. Devo rimanere calmo. Non posso mostrargli tutta l'agitazione che provo.》
-:" C-con cosa iniziamo Doc? "- gli chiesi cambiando argomento.
-:" Stavo pensando a qualcosa di molto semplice. Ricordi quando Eddy voleva diventare più alto? "-
-:" Emh, sì. "-
-:" Bene. Useremo quei marchingegni, o meglio dire, quella modalità di costruzione, per realizzare un pugno. "- disse prendendo dei fogli.
-:" Un ... pugno? "- chiesi non comprendendo molto bene.
-:" Esattamente. Vedi, la prossima idea di Eddy è un mini Luna Park. Una delle principali attrazioni sarà il tiro al bersaglio, ma con un pugno telecomandato. "-
-:" Ma così si vince subito. Non so quanto ci guadagnerà quel nan- Eddy. "-
-:" Sbagliato. È abbastanza difficile da controllare. Mal che vada la bancarella andrà in mille pezzi. "-
-" E quelle ? "- indicai con un movimento della testa le bocchette che aveva precedentemente posato giù.
-:" Il colore. Dobbiamo pur colorarlo e preferisco realizzare il colorante da solo. Non sai mai quanto possa essere dannoso per l'ambiente! "-
-:" Così non lo è? "-
-:" Non quanto quegli industriali. "-
《Giusto giusto! Lui ama l'ambiente! Me lo devo ricordare.》
-:" Come posso esserti utile? "- domandai, sentendomi leggermente a disagio, ma emozionato come non mai.
-:" Beh, la tua sola presenza è qualcosa che mi aiuta. Anche se devo ammettere che lavoro raramente dinanzi a qualcuno. Però effettivamente sei qua per fare qualcosa anche tu. "- mormorò grattandosi il capo.
-:" Qualcosa che non ti sia molto d'intralcio magari. "-
-:" Potresti mischiare alcuni coloranti per formare quegli che ci servono! "- disse battendo il pugno sul palmo dell'altra mano.
-:" Perché no? Sembra divertente! "-
-:" Ooh, la chimica lo è molto! Certo, alcuni particolari possono sembrare noiosi, ma quando si è in laboratorio l'euforia prende il sopravvento! Te lo posso assicurare. "-
-:" Allora mi fido di te. "- dissi sorridendogli.
Notai i suoi occhi sgranarsi, mentre cercava di nascondere un sorriso imbarazzato.
-:" Sei strano ultimamente. "-
-:" Conosci il mio io abituale? "-
-:" Beh, un pochino. "-
-:" Davvero? "- domandai non distogliendo lo sguardo, al contrario di lui che si girò a prendere dei pezzi di legno.
-:" Hai bisogno di una mano? "-
-:" No figurati. Ah. Giusto! "- le lasciò a terra e andò a prendere delle bottigliette colorate, porgendomele.
-:" Puoi iniziare se vuoi. "-
-:" V-va bene. Che colore devo fare? "- domandai prendendole, liberandolo del peso.
-:" Qualsiasi colore tu voglia penso vada bene. "-
-:" Allora lo farò rosso, come la tua maglietta. "-
《Quella che vorrei tanto togliere!》
Si girò mentre le guance diventavano quasi porpora.
《Aah. Penso che sarà fottutamente divertente essere il suo assistente!》

---------- L'angolo di Yuuya ----------
Salve a todos!
Ed ecco qua la mia seconda storia KevEdd, stavolta leggermente più lunga.
Questo è solo un piccolo prologo ma ci ho messo molto a idearlo. Il raiting cambierà con l'avanzare della storia (?) in quanto, inizialmente, è abbastanza soft ^^)/
// Premetto di dire che io scrivo dal cellulare, quindi ci tengo a scusarmi in caso di errori grammaticali e non.
Sono ancora agli inizi in quanto " scrittrice yaoi " (?) , ma spero vi piaccia questo piccolo inizio, e vi incuriosisca a leggere anche in futuro il seguito.
Beh, dire che amo la coppia penso sia inutile. Detto questo, alla prossima!
Baci, Yuuya! ~

   
 
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