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Autore: serpeverde1    20/04/2015    0 recensioni
Anch’io avrei voluto trovare l’amore vero e non l’amore che si prova sotto le lenzuola.
Anch’io sarei voluta essere libera di scegliere il mio futuro come quella ragazza, ma quella libertà mi è stata privata
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Egidio, Gertrude, Lucia Mondella
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cerco La Mia Libertà

 
Sono sdraiata su questo letto impuro ormai Egidio sta dormendo profondamente.
Mi alzo dal letto e mi rivesto, il mio vestito nero come la morte e l’odio, ecco come vedo i miei vestiti da suora.
Vi starete chiedendo perchè io vada a letto con tutti gli uomini che mi capitano, la risposta e semplice lo faccio per fare un dispetto a mio padre e a Dio che non mi ha aiutato nella vita.
Esco dalla stanza che io e Egidio avevamo usato, sto camminando nel corridoio la luce filtra dalle maestose finestre. Mi fermo e vedo fuori dalla finestra una coppia felice, i miei occhi si riempiono di lacrime e odio.
Anch’io avrei voluto trovare l’amore vero e non l’amore che si prova sotto le lenzuola. Anch’io sarei voluta essere libera di scegliere il mio futuro come quella ragazza, ma quella libertà mi è stata privata da mio padre.
Le lacrime scendono copiose, non potrò mai trovare l’amore e la libertà in questo stupido posto. Però forse posso scappare da questa gabbia composta da spine pungenti.
Corro a più non posso verso l’uscita.
Io voglio uscire da quel luogo, voglio trovare l’amore e la libertà. Io in fondo voglio solo vivere senza imposizioni.
Arrivo alla porta appoggio la mano destra sulla maniglia, sto per girare la maniglia quando nella mia mente risuonano le parole di mio padre:
“Una volta uscita cosa farai? Chi sarai? Pensi davvero di trovare il vero amore? Tu non sarai mai libera!” Lasciò cadere la mano destra sul fianco, ma cosa vado a pensare mio padre ha ragione io non posso scappare e il vero amore esiste solo nelle favole.
Sono davanti alla porta che mi divide dalla mia libertà.
Stringo le mani fino a farmele sanguinare, anche se vorrei scappare mio padre in fondo ha ragione una volta uscita “chi sarò?” e “cosa farò?”.
Ritornò abbattuta nella mia stanza.

Odio tutti, odio il mondo, odio mio padre, odio Dio e infine odio la vita stessa.

   
 
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