Prologo

POV. Cassandra

È una calda giornata di giugno. Il sole ci riscalda e il canto degli uccellini ci rilassa. L’erba fruscia al lieve soffiare del vento e… un passare nettamente meno leggero di un mostro rovina la pace del posto. Questo essere prende il nome di Ortro, è delle dimensioni di un alano troppo cresciuto, ha lunghe zanne affilate, occhi iniettati di sangue e ben due teste per sbranarci. Già, perché sennò sarebbe stato troppo facile per noi poveri semidei combatterlo. Sta schivando tutti i nostri fendenti e affondi da quando abbiamo ingaggiato la lotta. Shaun, la nostra guida satiro, sembra che stesse ballando la tarantella: salticchia qua e là, suonando il suo flauto magico evocando piantine e radici che si vanno ad avviluppare sulle gambe del cane. L’unico risultato è un nemico ancora più arrabbiato di prima con rametti incorporati. Per fortuna, continuando a strimpellare, Shaun ci fa guadagnare un po’ di tempo per trascinare via April dal campo di battaglia, infortunata a una gamba.
- Non è che mi dareste una mano, per piacere? - Shaun non ha più fiato per tenere a bada Ortro e sta cercando di tirargli tutto quello che trova per terra.
- Qui bello! Guarda qui! - cerco di distrarre la bestia tirandogli un sasso su una delle teste. Lui si gira e mi fissa con gli occhi pieni di odio.
- Bravo cane, guarda me. - all’improvviso l’animale mi carica e con un balzo cerca di atterrarmi, ma riesco a schivarlo di lato. Non ho nemmeno il tempo di alzarmi che sta correndo di nuovo verso di me. No, non verso me. Corre verso Chris, puntando al petto, ma lui riesce a deviarlo graffiandolo su entrambe le teste con la spada. In quel momento ho capito a cosa puntava il mostro; l’amuleto di Chris irradia una potente luce rossa, abbagliando sia noi che il nemico. Ma quest’ultimo non sembra intenzionato a farsi fermare da qualche stupido amuleto. Scrollandosi la terra da dosso, Ortro caccia un ululato con entrambe le teste prima di atterrare Chris, senza dargli il tempo di reagire. Con le fauci spalancate a pochi centimetri dal viso del ragazzo, sembra che stia pensando Te mi abbagli con l’amuleto? E io ti stacco la testa. Alex e Chris stanno ancora soccorrendo April aiutati da Shaun e io sono troppo lontana, non sarei mai arrivata in tempo per fermarlo. Già penso a lanciare la spada verso il cane in un disperato tentativo di salvataggio, quando un coltello passa fischiando vicino al mio orecchio e si conficca dritto nel cuore del mostro, disintegrandolo. Tutto finisce così, lasciando un Chris piuttosto sorpreso, coperto di saliva e cenere di Ortro.
Insomma, un normale giorno da semidei!

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice

Volevo rubarvi solo due minuti per presentarmi e per ringraziarvi di aver letto fin qui. Questa è la prima volta che pubblico qualcosa su Efp, avevo questa storia che mi ronzava in testa da troppo tempo e dovevo scriverla da qualche parte. Si tratta di un cross-over in cui personaggi venuti da Percy Jackson, Harry Potter e Hunger Games dovranno collaborare contro un nemico comune. Non vi dico altro per non farvi anticipazioni (dannati spoiler!), spero che vi abbia incuriosito questo piccolo inizio.
Ovviamente le critiche sono d’obbligo, non sono una scrittrice e non mi reputo tale, quindi sentitevi liberi di dire qualsiasi cosa.
Per finire volevo ringraziare Scorpion550 per aver corretto e valutato il mio lavoro, grazie per il tuo occhio infallibile, senza di te questa storia sarebbe passata in cavalleria.