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Autore: MikaruBlindrose    20/04/2015    3 recensioni
Gommarosa senza dirlo a nessuno aveva creato una miscela chimica da usare contro il Litch, semmai Finn e Jack non fossero riusciti nel loro intento. Dopo la sua sconfitta Gommarosa decide di usarlo con altre miscele, ma qualcosa va storto e la potenza del composto basta per estinguere la terra di Ooo.
Sono passati molti anni da allora, Marceline ancora sogna di quel giorno.
Il giorno in cui perse la sua principessa.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Gommorosa/Gumball, Marceline
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Adventure Time
Memorie tormentate
 
 
L'ennesimo terremoto scosse il pavimento che si scompose, la luce rossa lampeggiava nella stanza illuminando i volti delle ragazze. Gommarosa era ferita, perdeva liquidi dal fianco, i suoi capelli erano rovinati e irregolari e il suo bel vestito rosa a pezzi, a Marceline faceva male vederla in quello stato, vederla con quell'espressione disperata e le mani che pigiavano sui tasti del computer.
«Che stai facendo?! Dobbiamo andarcene!»
«Sono l'unica che può rallentare il processo!»
«Non mi interessa, ti porto fuori di qui.»
«Marcy... Ti prego, devo rimediare almeno in questo.»
«Non fare la stupida, morirai se rimani qui!»
«Preferisci forse che l'intera terra di Ooo venga distrutta?»
«Accidenti! Non chiedermi davvero di scegliere fra te e Ooo!»
«Non te l'ho sto chiedendo... Perché sai già cosa devi fare.»
«Tornerò a prenderti!»
Marceline fece per volare via, ma Gommarosa la prese per un braccio, il suo sguardo lasciava intendere cosa sarebbe successo.
«Marcy... Io rimarrò qui.»
L'allarme risuonava nella testa di Marceline come un tamburo.
«No... Io c'è la posso fare, tornerò una volta portati tutti al sicuro!»
«È impossibile, entro pochi minuti questo regno sarà distrutto.
Forse non riuscirai a salvare tutti, ma sopratutto non riuscirai a salvare me.»
«Come fai a dire certe fesserie con quel cervellone che ti ritrovi!»
Eppure Marceline sapeva che un fondo di vero c'era in quelle parole, il castello era enorme, avrebbe dovuto cercare bene per evitare di lasciare qualcuno indietro e infine portarli lontani. Lontani da dove si trovava la persona che avrebbe voluto salvare prima di tutti, l'unica che ci avrebbe davvero rimesso.
«Marceline... Non c'è più tempo.»
La mora sentiva gli occhi bruciare, s'impose di non versare una lacrima, quella situazione era già difficile di suo.
«Lo so... Allora, questo è un addio.»
«Già... Prenditi cura di Finn e Jake! E assicurati che i dolcetti stiano bene, anche Re Ghiaccio! Oh, poi il MaggiorMenta dovreb-»
La principessa di gomma non riuscì a finire la sua frase che la vampira la strinse forte, dopo alcuni secondi di smarrimento Gommarosa ricambiò.
«Lo sai che ti amo, vero?»
«Certo che lo so, anche io ti amo.»
Marceline la lasciò libera dalla sua presa accadendole poi il viso, era così bella la sua principessa, lei per risposta posò le mani sulle sue sospirando. Si avvicinò posandole un bacio sulle labbra dolci, quanto le sarebbero mancate, Gommarosa la trattenne appena provò a staccarsi da quel bacio, ma subito dopo la lasciò allontanare.
«Tornerò a prenderti.»
«Marcy...»
«Tornerò.»
Volò via dalla stanza come un lampo lasciando la principessa da sola, una volta sola si lasciò andare in un pianto liberatorio, mentre cercava di ritardare il più possibile l'onda d'urto finale, secondo i suoi calcoli non avrebbe coinvolto solo Candy Kingdom, ma sarebbe andata oltre, forse troppo. Guardò il tasto rosso da sotto il coperchio di vetro, era l'unica soluzione.
«Perdonami Marceline...»
 
 
Marceline portò fuori i pochi dolcetti rimasti, Finn e Jake li radunarono fuori dal regno e il Re ghiaccio li controllava dall'altro e notando la mancanza di qualcuno si avvicinò alla vampira.
«Ehi Marceline! Dov'è Gommarosa?»
«Lei è ancora dentro.»
«COSA!? Marceline, perché non l'hai portata qui?»
Finn si girò verso di lei stupito.
«Non poteva lasciare la postazione, ha tentato di ritardare l'onda d'urto per permettermi di salvare gli altri.»
«Allora possiamo andare a prenderla!»
«No, andrò solo io. Sono la più veloce, farò subito!»
«Ma noi potremmo aiutart-»
Marceline non li ascoltò, prese il volo verso l'entrata del regno ma si ritrovò solamente a sbattere contro un muro invisibile, cadendo a terra.
«Accidenti... Che botta!»
«Marceline, tutto okay?»
«Sì, ho solo sbattuto su non so cosa.»
«È uno scudo protettivo.»
Tutti si girarono verso Re Ghiaccio che toccava la parete di vetro che sembrava impedire il passaggio.
«Come sospettavo... L'onda d'urto sarà troppo potente.»
«Questo cosa cavolo centra!? Gommarosa è ancora dentro!»
«Marceline, calmati ora! Troveremo un modo per salvarla.»
Cercò di rassicurarla Finn, ma la mora semnbrò solo irritarsi di più.
«NO! Lei morirà se rimane li dentro!»
Cominciò a colpire la cupola invisibile cercando di romperla come meglio poteva, le mani di Jake però la bloccarono portandola di nuovo a terra.
«Guarda che quella cosa non si rompe mica.»
«Lasciami immediatamente Jake!»
«Marceline, ascoltami!»
La mora si girò verso Re Ghiaccio che sembrava più serio che mai, Jake allentò la presa liberando la vampira che sbuffò infastidita.
«L'onda d'urto ucciderà chiunque ne venga a contatto, non coinvolgerà solo questo regno, andrà oltre e molte persone sarebbero a rischio. Questo scudo serve a trattenerla, così che quando si espanderà si concentrerà solo qui dentro.»
Questo significava che non poteva andare a prendere Gommarosa, non poteva salvarla e continuare ad averla accanto. Cosa avrebbe fatto senza di lei? Senza i suoi sorrisi, le sue guance morbide, le labbra dolci e invitanti, il modo in cui le scostava i capelli dalla fronte, i rimproveri di quando la disturbava mentre lavorava.
Marceline senza rendersene contò iniziò a piangere, delle lacrime caddero copiose dai suoi occhi mentre si lasciava andare a terra.
«E' così ingiusto...»
Finn cercava di essere forte, non poteva piangere e mostrarsi debole, anche se la notizia lo aveva sconvolto, doveva essere di supporto per Marceline, lei era quella che soffriva di più.
«Non è vero!»
Marceline lanciò un'occhiata di fuoco a Finn.
«Cosa!?»
«La cosa veramente ingiusta sarebbe stata salvare Gommarosa e lasciare che l'onda d'urto colpisca delle persone innocenti!»
«Allora perché non ti sacrifichi tu!? Parli tanto di eroismo, ma non sembri voler far nulla per salvarla!»
«Non hai capito che non si può passare? L'onda d'urto avverrà fra pochi secondi,
moriremo anche noi semmai riuscissimo a entrare!»
«Preferisco morire tentando, che sopravvivere guardando!»
Ma non fece in tempo a girarsi che un enorme boato risuono da dentro la cupola, Marceline si girò in tempo per vedere l'onda d'urto invadere la cupola e scatenarsi dentro essa, che s'increspava di piccole scheggiature.
Fuoco e fiamme si estendevano, tutti andava distrutto e le macerie cadevano ingombrando le strade.
«NO! TI PREGO!»
«Marceline calmati!»
Re Ghiaccio cercò di trattenerla con l'aiuto di Jake e Finn, la vampira scalciava e si sporgeva nel tentativo di toccare il muro invisibile, la sua Gommarosa era li dentro, doveva fare qualcosa.
«No... Devo andare a prenderla! Gli è lo avevo promesso!»
«Non c'è nulla che possiamo fare!»
Il castello bruciava, andava in pezzi e con lui la sua Gommarosa.
Marceline si accasciò a terra coprendosi la testa con le braccia, mentre dietro di lei i suoi amici la guardavano non sapendo come aiutarla.
«Guardate, il muro è scomparso!»
Jake puntò l'attenzione allungandosi verso la patina trasparente che spariva, lasciando libero l'ingresso del regno ormai distrutto.
«Marceline!»
Finn la chiamò invano mentre la mora volava nel regno diretta al castello.
Entrò da una delle finestre distrutte, cercando in ogni stanza, ogni angolo del castello e infine nel laboratorio dove l'aveva lasciata.
«GOMMAROSA!»
Strillò guardandosi intorno, poi il suo sguardo si posò sulla corona ai suoi piedi, ma nient'altro.
«No...»
Sentiva il suo corpo cedere alla vista dell'oggetto, con mani tremanti lo prese stringendolo al petto.
Tutto ciò che rimaneva di lei.
Marceline quel giorno perse la cosa che amava di più.
E tutta Ooo, udì il suo urlò di straziante dolore.
 
 
Marceline si svegliò di colpo, sospirò portando i capelli all'indietro. Era sempre lo stesso incubo, non importava se ormai era passato tanto tempo, quel ricordo le rimaneva incollato addosso e la tormentava ogni notte. La sveglia segnava le cinque del mattino, non si stupì di essersi svegliata a quell'ora, dopotutto era in quel lasso di tempo che era accaduto tutto... Scosse la testa ristendendosi sul letto, provò ad addormentarsi di nuovo, pronta a ripercorrere in sogno quel maledetto giorno, come era abituata a fare da tempo ormai. Prima di chiudere gli occhi con lo sguardo cercò la corona posata sulla mensola, strinse i pugni chiudendo gli occhi.
 
 
 
**Angolo_Autrice**
 
Salve popolo di AT! Sbarco sul fandon con questa One-Shot totalmente angst, pessima scelta I know... Eppure dopo aver visto una fan art in cui Marcy andava nel Candy Kingdom distrutto e parlava con una sotto specie di fantasma di Bonnie, poi da li mi è presa l'ispirazione ed è saltata fuori sta cosa... Tristissima e proprio straziante per i Bubbline come me, scusate. Di solito strutturo poche volte le storie in questo modo, ma mi sembrava lo stile più adatto e comodo per questo genere di fic che comunque si basa sui ricordi. Poi non so nemmeno se ho mantenuto i personaggi IC o sono sfociata nel OCC, io per sicurezza lo metto xD La prossima volta, se c'è ne sarà una scriverò qualcosa di più happy o almeno ci provo... Bene, detto questo spero vi piaccia! Se volete lasciate una piccola recensione, anche solo per insultarmi (?), ne avete il diritto. 
Alla prossima, un bacio Marika!
 
 
  
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