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Autore: Rakshasa    21/04/2015    1 recensioni
A Klare non piace uscire, ma quando lo farà una delle poche volte le accadrà qualcosa di inaspettato e magico!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Polvere,vecchi libri,scaffali rigati,divano gigante ma così vecchio da non aver più un cuscino buono,una lieve luce che entra vellutata da uno squarcio sulla tenda,battiti delicati di piedi sul le assi scricchiolanti del pavimento e il leggero sfrusciare delle pagine dei libri sfogliati... Un momento... Chi è a sfogliare i libri? In questo stanzone è difficile vedere una bambina piccola come Klare. Klare Hofmann è una bambina di dieci anni, vive in Germania ,ad Amburgo, in una grande villa a tre piani nella quale ci sono enormi biblioteche,una o due sale giochi, una gigantesca piscina, moltissimi bagni,cucine,stanze da letto, salotti,saloni e quant'altro ed una piccola soffitta all'ultimo piano... E' figlia di Edelmar Hofmann,grande uomo d'affari, e di Josefine Hofmann una famosa scrittrice di romanzi noir, ha un fratello di nome Gerrit più grande di lei di otto anni. Klare ha la pelle chiara come quella di una bambola di porcellana,dei capelli riccioluti che le cadono sulle spalle di un dolce color miele, i suoi occhi sono color del ghiaccio, i  lineamenti sono delicati e veste sempre con dei vestiti da bambolina pieni di pizzi e merletti. Penserete che la bambina ami passare le giornate alla piscina o in sala giochi... Non è così. Klare preferisce passare le giornate nella soffitta sopra. all'ultimo piano, leggendo libri fantasy e d'avventura, lì passa le sue giornate, durante il dì la stanza è illuminata solo dai pochi raggi di luce che entrano dalla finestra mentre la notte da una candela poggiata di fianco a lei. A colazione, pranzo e a cena suo fratello Gerrit le porta da mangiare lì sopra e passa un po' di tempo con lei facendosi raccontare le storie che legge ogni giorno, poi lui le racconta la sua giornata, ogni tanto le chiede se vorrebbe uscire a fare un giro con lui lì vicino,ma lei le risponde sempre di no... Adesso vi chiederete per quale motivo una bambina di dieci anni appena passi le sue giornate in una soffitta polverosa, il fatto è che la piccola Klare avendo la pelle così chiara è molto sensibile alla luce solare e si scotta facilmente e diciamo pure che non sopporta molto il dolore, quindi preferisce starsene lassù. Ogni giorno il fratello le ripone la stessa domanda e lei ogni giorno gli restituisce la medesima risposta... Un giorno però sale all'ultima stanza suo padre Edelmar, la prende sulle spalle e la posa davanti alla porta di casa. le mette un po' di crema solare e la fa uscire nel grandissimo giardino che circonda la loro villa, poi le lancia un pallone,le dice "Divertiti all'aria aperta" e poi chiude la porta entrando dentro casa. Klare afferra il pallone, lo rotola un pò fra le sue piccole mani, lo lancia un paio di volte in aria e poi si siede sull'erba morbida annusando i fiori e guardando le farfalle che ci so poggiano sopra delicate. Passano dieci minuti, a Klare sembra piacere stare lì fuori con fiori ed insetti , ma viene distratta da un gattino bianco come la neve e con il pelo lunghissimo che fissandola miagola e poi corre via, a quel punto si alza in piedi e corre verso di lui, lei non è abituata a correre ed inciampa quasi immediatamente ferendosi lievemente alle ginocchia, Klare sbuffa e rinizia a correre verso il micino che ora si trova su di un albero dentro un buco, probabilmente una tana di uno scoiattolo,la bambina si arrampica sull'albero più veloce che può, arrivata alla tana inzia ad entrare lentamente prima con la testa per vedere se potesse entrarvi senza farsi male e poi inizia a tastare intorno, dopo aver controllato che fosse tutto sicuro entra nel buco per accarazzere il gattino che ora si lava la zampa, Klare si avvicina lentamente con la sua piccola mano destra un pò tremante, quando era sul punto di carezzargli il nasino vellutato, si sente una vocina che fa :"Ciao Klare! Vuoi venire a fare un giro a Down City?" ma la bambina domanda "Che?" e l'albero sotto di lei crolla, Klare inzia a rotolare giù, giù sempre più giù, fino a quando non atterra su di un morbidissimo materasso nel bel mezzo di un bosco, Klare pensa "E ora dove mi trovo?" Si alza in piedi e si guarda intorno, inizia a camminare stranamente su quel grande e morbido materasso, poi sente di nuovo quella voce che fa "Ti piace questo posto Klare?" la bambina continua a guardarsi intorno, vede alberi tutti in fiore e tante persone che chiaccherano vivaci tra loro, ma ancora non capisce chi sia a parlare,ora sente ancora "Allora piccola mi rispondi?" e lei chiede "Si ma... chi è a parlare?" "Sono io, il gatto che volevi tanto carezzare!" Klare sembra sbalordita, lo fissa con gli occhi sbarrati, poi si inginocchia davanti a lui e dice "WOW! Un gatto parlante! Ho letto tante storie con gatti,conigli,cani e tanti altri animali parlanti! Ma non credevo esistessero veramente!" A questo punto il gatto le fa "Eheh, ci sono tante cose che tu ancora non sai, ma solo vivendo le scoprirai, se vuoi puoi chiamarmi Ron, o se vuoi anche gatto, questo sta di tuo atto!" "Parli strano e sembri un pò matto!" "Hai visto? ti ho contagiato!" "Ma dove siamo?" "Te l'ho detto prima, a DownCity!" "Ma,ma siamo scesi da quell'albero!?" "Entrati è più corretto bambina!" "Si ma..." "Coraggio vieni". Klare segue Ron il gatto fino ad arrivare ad un ponte fatto di cioccolato e retto sù da dei bastoncini di zucchero colorato, vuole provarne un pezzo ma il buon senso le dice che cadrebbe e dalla cascata a destra stante sarebbero caduti all'istante o forse è stato solo il gatto a dirle queste parole? Continuano a camminare ed arrivano in un castello, entrano dentro e vanno in una stanza grandissima anch'essa come la sua amata ,a volte meno a volte di più, soffitta , il gatto le dice "Ti piace leggere vero bambina? Scegli un libro di questi, leggilo dall'inzio alla fine, senza saltare un capitolo, senza saltare una pagina, senza saltare un rigo e vedrai che in un mondo magico ti teletrasporterai!" La bambina prende un libro con sù scritto "Ali d'un angelo", va alla prima pagina e inizia a leggere "Ali grandi e maestose, bianche come neve e forti come un leone, volava quella creatura con queste sulla schiena, volava nei cieli più alti e sereni..." "Questa è la strofa che farà apparire l'angelo viaggiatore" le fa il gatto" "Creature mistiche in conflitto tra loro per territori vasti e meravigliosi..."Continua a leggere, rigo per rigo, pagina per pagina, rigo per rigo, ogni singola parola, ogni singlolo segno di punteggiatura, alla fine della lettura la bambina sente uno strano tremore venire da fuori, scansa le tende, spalanca la finestra e alla fine si affaccia: una creatura mistica dalle grandissime ali bianche, capelli di un color verde acqua e occhi azzurri si posa sul davanzale della finestra e chiede a Klare "Vuoi viaggiare?" e lei tutta pimpante e raggiante risponde "S-si!" "C'è solo un problema piccola lettrice!" "Quale?" "Non conosco il tuo nome tu non conosci il mio, dovremo farci degli indovinelli a vicenda per indovinarli e avremo 20 secondi per dare una risposta, altrimenti non potremo viaggiare!" "Allora inizio io!" "Ok! Coraggio spara!" le risponde la creatura tutta elettrizzata, poi Klare continua a parlare "In un film della Disney ce n'è una, ma il mio è in un'altra lingua!" la creatura alata inizia a pensare e le viene in mente "Kiara" de "Re leone II: Il regno di Simba", inizia a dire nomi a caso in lingue anch'esse casuali fino a quando mancano due secondi che pronuncia il nome giusto e urla "KLARE!" in quel momento lì dietro la creatura spunta un gradino color fucsia, e poi l'alato essere dice "Il mio nome ti segue sempre, di giorno e di notte, ma guai se non c'è luce!" Klare risponde "OMBRA?" e la creatura "E' giusto ,ma non troppo!" "Uhmm... Aiuto, non mi viene nulla in mente!" ormai mancavano pochi secondi a quest'ultimo strilla "SHADOW?" e la creatura sorridendo sale sul gradino alle sue spalle inzia a correre su quelli che li seguono e poi urla "CORAGGIO KLARE! VIENI!!!" La bambina inzia a correre verso Shadow che la abbraccia e dice "ora vola piccolo angelo" è a quel punto che delle grandissime ali spuntano sulla schiena di Klare e di nuovo l'alato essere le dice "Lo sai che più è grande la volontà più grandi saranno le sue ali per viaggiare in questi mondi? Tu devi essere davvero volenterosa!" "Si ma le tua ali sono più grandi!" "Crescono anche con l'esperienza! E ora seguimi" Iniziano a volare, sempre più in alto, in un cielo che più si sale più si fa di un blu intenso e le stelle si fanno più luminose, ora un vortice brillante si apre dinanzi a loro, prima un piede e poi l'altro di Shadow vengono portati all'interno del portale e a ruota viene seguita da Klare. Ora si trovano in un cielo color lampone e le stelle di giallo canarino si sentiva nell'aria un odore di zucchero filato, ora Shadow domanda "Sai qual è il nostro compito qui bambina?" "Eh no! Qual è?" "Aiutare gli abitanti di questo mondo e tanti altri!" "E come?" la creatura si siede su di un albero e Klare fa lo stesso "Laggiù..." dice indicando una radura "Ci sono dei goblin... Sai cosa sono, vero?" "Sono quegli esserini piccoli piccoli con la pelle rossa oppure verde, maliziosi e spigolosi che rapiscono i bambini e li sostituiscono con i loro?" "Si... cioè lo erano, ora non sono poi così piccoli, restano maliziosi, ma ora cercano di conquistare sempre nuove terre e se non ci riescono le distruggono!" "Ma è terribile..." "Lo so bene, è per questo che dobbiamo ucciderli e..." ma Klare la interrompe ed esclama "Ma distruggendoli non saremo al loro pari?" "Stanno distruggendo tutto, ripagarli con la stessa moeta mi sembra la cosa più giusra o piccola lettrice!" "No! Non è vero, dovremmo provare a parlarci prima, forse potrebbero ragionarsi su!" "Ma cosa dici, non sai cosa dici Klare!" "Ti ringrazio per l'occasione che mi hai offerto di viaggiare in questo mondo,ma voglio dimostrarti che posso fermarli anche senza attaccarli!" Shadow fissa le ali di Klare e dice "Bambina! Le tue ali sono cresciute! Grande forza di volontà sta venendo ancor più dentro il tuo cuore!" "Lo sai ora ho capito che tu sei un djinn! E questo che tu mi hai fatto è un incantesimo, ora sarò in grado di usare dei poteri relativi all'elemento dell'aria, ma la storia delle ali per voi non vale vero?" "Hai capito bene! E' un tipo di incantesimo che agisce in quel modo,facendo crescere le ali a seconda della volontà, solo agli umani!" Klare fa un sorriso e vola verso la radura dei goblin, atterra su di un masso, si guarda in giro e... UN GOBLIN! La bambina si avvicina a lui e dice "Tu sei un goblin vero?" l'essere grugnendo le dice "Certo mocciosetta, cosa vuoi? Essere mangiata?" e lei risponde "mocciosa... ehmmm... No in realtà gradirei vivere, sono qui per chiedervi della vostra voglia continua e distruttiva di allargare i vostri territori" il goblin grugnisce ancora una voglia e poi dice "Cosa vai dicendo bambina, noi non vogliamo allargare i nostri territori, ma solo riprenderci quello che era nostro e ci è stato rubato a nostra insaputa dalle driadi!" la bambina aggrotta la fronte ed esclama "Capisco, scusi signorn goblin ora devo andare... tornerò!" "NON AZZARDARTI!" "Lo farò!" "Shade è il mio nome ragazzina, non dimenticarlo, sarà colui che ti taglierà la testa!" Klare va al villaggio delle driadi, ne incontra una che annaffia felice un albero di loto, la bambina si sente debole e si siede accanto alla fantastica creatura che le dice "Sei un Djinn?" la bambina risponde "No, io vengo dal pianeta terra, ma un djinn di nome Shadow mi ha incantata e ora possiedo delle forti ali e posso utilizzare magie relative all'aria, ma non sono qui per questo... Volevo parlarvi dei goblin!" "Goblin?" esclama la driade incredula "Si!" continua Klare "Uno di loro ,che porta il nome di Shade, mi ha detto che voi driadi avete rubato loro i territori a loro insaputa scaraventandoli via!" "Hai parlato con un goblin e non ti è successo nulla?" "A quanto pare si, signorina..." "Comunque non è assolutamente vero che gli abbiamo rubato i territori, noi li abbiamo acquistati dai Marid!" "Marid? gli essere incantati dell'acqua?" "Si bambina" "Dove posso trovarli?" "Si sono stanziati sott'acqua" "Comprendo, dove di preciso?" "Di là" fa indicando un fiume" "Oltre la cascata, infondo" "Grazie tante signorina driade!" "Di nulla bambina,posso sapere il tuo nome?" "Klare signorina" "Che bel nome! Puoi chiamarmi Lotus!" "Grazie Lotus, ci vedremo ancora!" La piccola vola lentamente al disotto della cascata, si poggia sulla riva del lago sottostante, tocca l'acqua con un dito e pensa "Come faccio ad andare laggiù? Non sono in grado di trattenere il fiato così tanto!" L'acqua inizia a muoversi sempre più veloce fino a quando non ne esce fuori un enorme drago di bronzo che ruggisce,annusa Klare e poi dice "Ciao piccolina" Klare un pò impaurita dice "C-ciao s-signor drago... ehm..." "Ho sentito che non sai trattenere il fiato per una lunga durata di tempo" "E' così signore." Il drago sputa una perla grende quanto una mela e fa "Coraggio mangiala, ti consentirà di parlare e respirare sott'acqua per mezz'ora" "E' piena di bava!" "Oh oh oh! Scusami tanto piccina! Lavala pure in acqua!" "La ringrazio signor drago!" "Di nulla, come mai vuoi scendere sotto?" "Debbo parlare con i Marid..." "Ah capisco e come mai?" "Prima ho parlato con un goblin, mi ha detto che non vogliono espandere i loro territori,ma solo riprendersi quelli che le Driadi gli hanno rubato, allora ho parlato con una Driade, ma mi ha detto che non hanno rubato i territori ai Goblin, ma li hanno acquistati dai Marid!" "Sono un antico dragone e non ho mai sentito una storia così confusa!" "Un antico dragone?" "Si ho 3001 anni piccina" "Wow, è spettacolare! Che nome porta?" "Salamander" "Capito! Ora devo proprio andare, ci rivedremo Salamander!!" Klare ingerisce la perla e si butta in acqua, nuota nuota ed arriva nella dimora dei Marid, un grandissimo castello tutto fatto di coralli, Klare si avvicina al grandissimo portone ed inizia a bussare,prima lentamente,poi quando nessuno va alla porta dopo svariato tempo che lei batte inizia a bussare rumorosamente, dopo una ventina di minuti esce un Marid che le chiede "Uhmm, cosa vuoi e chi sei?" lei strofinandosi le mani tra loro e fissando la creatura negli occhi dice "Scusi,io... Volevo sapere della vendita dei territori dei Goblin alle Dria-" Klare venne interrotta dal Marid che le disse "CHI SEI?" Klare continuando disse "Mi chiamo Klare Hofmann,ho dieci anni e Shadow mi ha portato qui per risolvere la questione dei Goblin,voleva che la aiutassi a sterminarli, o una cose del genere, sono successe tante cose, ma mi restano circa dieci minuti, la perla dura mezz'ora eh..." "Ascolta... quei territori li abbiamo sottratti ai Goblin perché li avevamo aiutati con la guerra che aveva questi con i Mephit...Dovevano pagarci con del denaro abbondante,ma come potrai intuire non ce lo hanno dato, dicevano di non averlo,allora ci siamo presi i territori." "Capisco...Se trovassi il denaro necessario potreste ricomprarli e restituirglieli?" "Ehi, se avessi il denaro sicuro non lo spendere per quei bugiardi!" "Vedrò di procurarmelo, ricomprerò i territori li darò ai Goblin, almeno tutto questo finirà!Spero..." "Non ne vale la pena, tu non c'entri niente con questa storia Klare... Lascia stare..." "Non darò retta a le tue parole! Dimmi, a chi posso chiedere del denaro?" "Sicuro non te lo daranno gratutamente,ma ho sentito che gli Yoko hanno dei lavoretti interessanti ultimamente, potresti svolgerne alcuni, hanno paghe buone,credo..." "Ok! Dove si trovano?" "Nel bosco, non molto distanti dalle Driadi" "Scusa ora devo andare, sento che l'effetto della perla sta svandendo!"
Klare risalì velocemente, salutò  Salamander e corse verso il bosco delle Driadi, sente una voce chiamarla, si gira e vede Lotus che le sorride e le chiede "Allora, che ti hanno detto?" la bambina spiega tutto alla Driade e lei alla fine le dice "Stai attenta, sono impulsivi gli Yoko,non insistere troppo e parlaci meno possibile..." "Tu saresti d'accordo sul rivendere i territori?" "Se offri un buon prezzo si Klare!" "Quanto sarebbe un buon prezzo?" "Come minimo il doppio di quello che abbiamo pagato noi, 8.000.000 Rubies!" "Ci proverò!"
Klare arriva dagli Yoko, ne incontra uno,lo chiama e chiede "Scusi, mi hanno detto che qui avete dei lavori con delle buone paghe" "Più che lavori sono commissioni bambina" "Scusi... Potrebbe parlarmene?" "Si, sono pericolose queste commissioni e più pericolose sono più il vecchio saggio le paga!" "Vecchio saggio?" "Si... Il capo del villaggio" "C'è un lavoro interessante che devo andare a sbrigare, è di livello 10 su 10 nella scala del pericolo, danno 25.000.000 Rubies, facciamo metà per uno?" "No, no!" "Ehi di più non ti do mocciosetta!" "Non intendevo quello, a me bastano 8.000.000 Rubies!" "Uhmm, tanto meglio per me!" "In cosa consiste?" "Vedi quella rupe lassù? Lì c'è una fenice, dobbiamo prendere le sue lacrime, credo che l'unico modo per farlo,sia ferirla gravemente,prima o poi piangerà,no?" "Mi rifiuto di farle del male!" "Ah è solo una fenice!" "Andiamo, troverò io una soluzione!" Andarono fino alla rupe,la fenice era lì che fissava il vuoto, Klare fissandola sussurrò "E' fantastica,bellissima!" Lo Yoko sussurrò "Comunque il mio nome è Kitsune,hai ragione,è bellissima,ti è venuto in mente qualcosa?" "No..." A questo punto Kitsune attacca ferocemente la fenice che inizia ad inalzarsi e a tantar di beccarlo, Klare lo fermà e grida "FERMATI! NON FARE COSì! ME LO AVEVA DETTO LOTUS CHE SIETE IMPULSIVI, MA NON PENSAVO COSì TANTO!" I due si fermarono, dopo qualche istante di silenzio la fenice iniziò a cantare,il suo canto era qualcosa di divino,bellissimo, Klare si sentiva incoraggiata da quel soave suono, ma Kitsune attaccò ancora e disse "FARO' DI TUTTO PER UNA TUA DANNATA LACRIMA, SCHIFOSA FENICE!" Klare gridò "PERCHE' SEI COSì OSTINATO?" Lo Yoko si fermò nuovamente e sussurrò "Le lacrime della fenice..." "Sono curative, lo so" "Il saggio sta morendo, nessun'altro sarebbe in grado di essere a capo del villaggio, suo figlio mi ha detto che se avessi preso le lacrime e salvato suo padre, avrebbe ricopensato bene,ho bisogno di quei Rubies per poter viaggiare e trovare un Occamy..." "Ho sentito che è una creatura bellissima...Ma è pericolosa,sai?" "Si lo so, ma chi lo sa magari devi solo saperci fare..." "Come mai vuoi tanto vedere un Occamy? "E' il sogno di mio fratello, ma non può muoversi,gli hanno fatto un incantesimo immortale che lo ha paralizzato, volevo portarlo qui per farglielo vedere!" "E' un gesto bellissimo! Per questo tenterò di prendere le sue lacrime!" Klare si avvicina alla fenice, la guarda negli occhi, la fenice fissa Kitsune per qualche secondo, poi versa una lacrima che subito Klare fà cadere su una foglia, Kitsune la fà scivolare in un contenitore, la fenice inizia a cantare di nuovo, è ancora più strabiliante di prima! Poi la creatura vola via, lontano,oltre le montagne.
Tornati al villaggio e consegnato tutto a figlio del vecchio del villaggio e aver ricevuto il denaro,Klare ringrazia Kitsume e dice "Ti auguro di riuscire a vedere l'occamy" "Buona fortuna anche a te,Klare!" 
La bambina torna nuovamente da Lotus, le consegna il denaro, la driade sorridente la ringrazia e subito Klare va dai Goblin annunciandogli che i territori sono nuovamente di loro proprietà, Shade grugnisce e chiede "Cos'hai combinato?" "E' una lunga storia Shade! Allora: Ho parlato con le driadi,mi hanno detto che avevano acquistato i territori dai marid, dopo aver ingeritò la perla che mi aveva dato il drago Salamander sono scesa dai marid che mi hanno detto che vi avevano aiutato di con una guerra contro i Mephit, solo che non avevate i Rubies sufficenti, quindi vi avevano sottratto i territori dopo da loro rivenduti alle driadi, dopo questo decisi di guadagnare abbastanza soldi da poterli ricomprare, i marid mi hanno mandato dagli Yoko, insieme a Kitsume sono andata a prendere le lacrime di fenice che servivano al figlio del capo del villaggio, ci siamo riusciti e ci hanno pagato come avevano detto così da poter pagare gli 8.000.000 Rubies da dare alle driadi e riconsegnarvi i territori!" Spunta Shadow da un cespuglio che le dice "WOW! Certo che ne hai combinate di cose, non pensavo ci riuscissi realmente!Ma ora è tempo di tornare a casa Klare, ha detto Ron che tuo padre sta per uscire a controllare cosa combini!" "Allora andiamo! Grazie tante amici! Vorrei solo una cosa da voi: andate d'accordo fra voi e con le altre creature!Non fatevi la guerra o sotterfugi!"
Dopo aver salutato Shadow e avergli promesso di tornare ancora, Klare tornò nel giardino di casa appena in tempo, il padre la vide lì nel giardino a giocare con Ron, si avvicinò e chiese "Ti sei divertita?" Klare sorrise a trentadue denti ed esclamò "MOLTISSIMO!"
Quella grande avventura viaggiò per tutta Down City e per il luogo incantato in cui era stata e.... ADESSO VOGLIONO TUTTI IL SUO AIUTO! BEH ALLA PROSSIMA DA AMBURGO! Chi sa dove ci porteranno la prossima volta Klare,Shadow e Ron!?
   
 
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