Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fromthebottom    27/12/2008    3 recensioni
Era raro che i due ex-Serpeverde, sposati da un paio d'anni, litigassero ma quando ciò accadeva si scatenava quella che ai tempi di Hogwarts Theodore Nott aveva più volte classificato come la guerra dei sessi;
Guerra in cui, ovviamente, sarebbe stato lui - l'uomo, il padrone di casa, il paters familias - a soccombere, e di certo non per scarsa partecipazione alla discussione.
Una piccola raccolta di flashfic sulle parole delle donne, suggerita indirettamente dal mio ragazzo.
Dedicate a noi donne,
che siamo così,
stranamente (?) complicate;
Genere: Generale, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Daphne Greengrass, Theodore Nott
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Maniero dei Nott, ore 11.00.

Daphne Greengrass osservò con impazienza le lancette dell'orologio segnare le 11 in punto. Le sfuggì un mormorio scocciato, mentre intimava all'elfo di turno di portarle una tazza di tisana alla mente per cercare di calmarsi, e di avvertirla immediatamente al ritorno del marito. La creaturina annuì, tremante, sparendo in cucina tra una seria infinta di inchini, ben sapendo quanto potesse essere "suscettibile" la sua padrona.
Theodore avrebbe dovuto essere a casa da mezz'ora, dopo la consueta mattinata a giocare a Quidditch con Zabini e Malfoy, anche se pareva essere stato trattenuto dai due amici. Peccato che quella fosse decisamente la giornata sbagliata per una cosa simile.
Qulache giorno prima, difatti, l'ex-Serpeverde aveva promesso alla moglie di uscire per andare a teatro, ad uno spettacolo che stranamente si sarebbe tenuto a mezzogiorno esatto.
Daphne amava terribilmente i classici, e così anche le rappresentazioni a teatro, tanto che lo pregava di portarcela sino allo sfinimento utilizzando - ovviamente - quelle armi dannatamente sensuali che aveva al posto delle labbra. Puntualmente, Theodore cedeva - quasi fosse fatto di burro - davanti agli occhi dolci della giovane donna, per poi scordarsi dell'impegno preso, rimediando numerosi schiantesimi oppure più di una notte sul divano; Passò un'altra mezz'ora, prima che con un sonoro crack! il giovane Nott si materializzasse - con ancora la tuta addosso, la scopa in spalla e il viso accaldato - nel salotto di casa.
Rivolse a Daphne un sorriso smagliante, chinandosi verso di lei per lasciarle un bacio sulla guancia rosea, ma la ragazza si ritirò, ricambiandolo con un'occhiata di ghiaccio.
Theodore si immobilizzò sul posto, inarcando un sopracciglio e fissandola con espressione sorpresa. Che aveva fatto di male, adesso?
Corrugò la fronte, pensieroso, cercando di ricordarsi se si fosse dimenticato qualcosa o avesse potuto fare qualcosa che aveva potuto irritarla. Nella sua mente veleggiava solo un grande punto interrogativo, mentre fissava Daphne che aveva incrociato le braccia al petto, probabilmente in attesa di scuse.
L'uomo si morse il labbro inferiore, ben sapendo quanto l'angelica biondina potesse essere temibile, prima di arrischiarsi a parlare.
«Daph, tesoro....che succede?» Chiese, con il tono e l'espressione più angelica che potè trovare, anche se ciò non sembrò scalfire minimamente l'espressione dell'attuale Signora Nott. La ragazza marciò sino alle scale, fermandosi e posando una delle piccole manine sopra il corrimano di legno lucido.
«Niente!» Dichiarò, con voce stizzita e decisamente in contrasto con le sue parole. Theo la fissò con aria poco convinta, preoccupato. Daph sembrava decisamente irritata e quello poteva significare solo la quiete prima della tempesta...
Deglutì a fatica, ben sapendo come di solito si finiva in quelle situazioni: urla, litigate e schiantesimi a non finire; ossservò Daphne salire le scale con un broncio sulle belle labbra, prima di vederla sparire in corridoio.
In quel momento si rilassò. Per quella volta era salvo!
Qualche istante dopo, quando uno schiantesimo (lanciato dalla sua dolce metà) lo mancò di un paio di centimerti, mandando in frantumi l'ennesimo vaso di porcellana vicino al caminetto, Theodore ripensò seriamente al fatto di "essere un'uomo felicemente sposato".




Thanks to...

parisienne: Sono contenta che la storia ti piaccia, e scusa per gli errori (o meglio, ORRORI) di grammatica, ma ogni volta che posto una storia/capitolo mi perdo sempre qualche cosa per strada, poichè spesso e volentieri sono di fretta (purtroppo .____.) Comunque sia spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento! Fammi sapere ^-*
leuconoe: Si, è quello che succede anche a me XD Soprattutto quando il mio ragazzo, leggendo, si identifica esattamente in Theodore! Posso assicurarti, infatti, che alcune di queste scenette sono state prese dalla realtà (dalla mia xD) e poi modificate XD Dimmi se ti è piaciuta anche questa, mi raccomando!
vacanziera: Grazie mille per la recensione ^^ Si, anche io molte volte uso la frase "5 minuti!" oppure "un'attimo!" e poi ci metto una vita, a preparmi o a fare ciò che dovrei XD Dimmi cosa pensi anche di questo capitoletto!


Infine grazie anche alle altre due persone che hanno aggiunto la storia ai preferiti:

ambretta peperina
Madeline





  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fromthebottom