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Autore: BrokenRoses    22/04/2015    1 recensioni
In quel momento il castano si ricordò il vero motivo per cui loro erano lì. Se doveva essere sincero, nonostante la canzone, i fiori e tutti gli unicorni che vomitavano arcobaleni, Hunter continuava a pensare che stessero facendo una cazzata. Una cazzata con la lettera maiuscola.
Ma dall'altra parte, Sebastian era innamorato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Hunter Clarington, Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Alla mia splendida Twin,
per essere semplicemente la
persona fantastica che è. Love you"

They don't know about us


-È un ragazzino Smythe, cazzo non ha nemmeno diciotto anni, diciotto! Non chiamare me quando finirai dietro le sbarre!- Mi ripete per, probabilmente la centesima volta, il mio migliore amico.
-Non finirò in galera Clarington. È consenziente, i suoi lo sanno e approvano. E comunque compirà gli anni a Gennaio- Ribatto. Ormai affrontiamo questo discorso quasi quotidianamente, da quando sono tornato dall' Ohio.

Il soggetto della discussione, sempre quello: Thad. Thad il mio magnifico ragazzo di ben undici anni più piccolo.

Ho conosciuto Thad lo scorso Maggio, quando sono tornato in Ohio per lavorare ad alcune sostituzioni per il periodo estivo al Westerville News.
Non era esattamente nei miei piani, ma dovevo pagare l'affitto, e il mio incarico di docente di letteratura francese alla St. Jude sarebbe iniziato solo a Settembre.
Hunter non riesce a capire come io mi sia potuto mettere in una situazione del genere. Ma in realtà la vera domanda è: come non avrei potuto non farlo?

-Questo non lo rende meno complicato. Oltretutto non capisco cosa tu di trova in lui. Voglio dire, potresti avere chiunque! E fra tutti, scegli un ragazzino insipido..- Hunter continua la sua arringa nemmeno si trovasse in tribunale.
-Occhio a come parli, stai parlando del mio uomo- ribatto secco – e per la cronaca, isipide saranno le bionde che ti scopi tu-
-Ma almeno loro sono maggiorenni. Ma ti rendi conto del casino in cui vi siete cacciati? Cazzo, questa cosa non potrà mai e poi mai finire bene, te ne rendi conto si o no, dannato francese cocciuto?- l'espressione di Hunter è esasperata, come tutte le volte che arriviamo a questa parte del discorso.

Mi chiede se mi rendo conto del casino in cui io mi sia messo. Certo che lo so. Mi rendo conto che questa cosa ha piu probabilità di finire male che bene. Lo so. Ho letteralmente perso nottate di sonno preso a lambiccarmi il cervello con tutta questa sitiazione.
So cosa vuol dire avere diciassette anni, me lo ricordo. So cosa vuol dire essere un ragazzo gay dichiarato in Ohio.
Vivo nel terrore che un giorno, Thad mi chiamerà e mi dirà che è stato bello, ma è finita. Vivo nella consapevolezza che la nostra storia potrebbe essere una storia a tempo: Thad è un ragazzo bellissimo, non solo esteticamente, è anche una bella persona, e una volta lasciato l'Ohio, non ci metterà molto a trovare qualche ragazzo della sua età a cui piace. E per noi sarà finita.

Ma queste non sono certo le cose che posso dire ad Hunter.

-Certo che so in cosa diavolo mi sono cacciato. E comunque perchè devi essere sempre negativo su tutto?- gli domando secco.
Mi ferisce che il mio migliore amico non riesca a supportarmi in questa cosa. Di certo non ho bisogno della sua benedizione per continuare la mia relazione, ma sarebbe bello saperlo dalla mia parte.

-Non sono negativo Bas, sono solo realista. Partendo dal presupposto che riusciste a sopravvivere al suo ultimo anno di liceo e al college, cosa farete dopo? Sarai tu a sacrificarti e raggiungerlo o sarà lui a venire qui? Bas, sono quel genere di cose che alla fine si finiscono sempre per rinfacciarsi.- Hunter mi risponde calmo, come se stesse spiegando le cose ad un bambino.
-Parli per esperienza personale, vero Clarington? Solo prchè le cose fra tre e Trent sono andate male non significa che debba succedere anche a me e Thad- gli rispondo acido. Sono ben consapevole del fatto di avergli appena tirato un colpo basso.

Suona la campanella che segna la fine della pausa pranzo alla St. Jude, e saluto con un cenno Hunter. Raccolgo la mia tracolla, afferro il mio bicchiere di caffè vuoto e mi dirigo verso l'aula.
 

§


-.. Oltretutto ho quasi convinto Wes a fare la versione maschile di Lady Marmelade. Sono assolutamente sicuro che gli Usignoli farebbero un figurone! Naturalmente io farei Christina, ovviamente. Posso cantare la sua parte anche mentre dormo. Mi sono scopato il ragazzo della caffetteria davanti alla Dalton..- Il caffè che sto sorseggiando, mi va di traverso.

Tossisco un paio di volte e alzo lo sguardo sullo schermo del pc, da dove Thad mi guarda con uno sguardo divertito. -Quindi mi ascolti?- mi chiede il mio fidanzato.

-Certo che ti ascolto..- mento. Non fate quella faccia, io ascolto sempre Thad. È solo che la discussione che ho avuto con Hunter mi ha lasciato un po' scombussolato. Non riesco a smettere di pensarci. È come un tarlo che si è insinuato nella mia testa, e non riesco ad allontanarlo.

-Punttanate. È da quando sei tornato a New York che.. Ti va di dirmi cosa c'è?- il tono di voce di Thad è dolce.
La dolcezza di Thad è una delle cose che mi ha conquistato. Thad non è un playboy, non è il tipo che potrei incontrare in discoteca. Thad è dolce, timido, un po' imbranato. È il ragazzo che porta felpe di due taglie piu grandi e che ama i caldi abbracci.
Oltretutto Thad è timido, pudico. I primi periodi che ci conoscevamo, passavo la grande maggioranza del tempo facendo battutine piene di doppi sensi a sfondo sessuale solo con lo scopo di vederlo abbassare lo sguardo ed arrossire.

-Non è niente piccolo..-gli rispondo abbozzando un sorriso.
-Sei sicuro?- Non so se è per il tono preoccupato, non so se è per gli occhioni di Thad, che nonostante i pixel sgranati riesco a percepirli come due enormi pozze color cioccolato, non so se è perchè è Thad quello dall' altra parte, mi ritrovo a svuotare il sacco.

-Ho litigato con Hunter- Sulla faccia del moro si dipinge la consapevolezza. Ovviamente Thad è a conoscenza dela posizione di Clarington sulla nostra relazione.
Non avrei mai potuto tacere una cosa del genere. Soprattutto perchè tutti e due sono pilastri fondamentali della mia vita.

 

§


Mi avvicino lentamente al tavolo del bar dove Hunter, il migliore amico di Seb, sta bevendo un caffè mentre legge delle carte.
Seno nervoso, come non lo sono mai stato in vita mia.

-Hunter, Hunter Clarington?- La mia voce esce chiara e sicura, cosa che non mi sarei mai aspettato, considerato il fascio di nervi in cui sono.
-Si desidera?- L'uomo davanti a me mi pone la domanda senza nemmno alzare lo sguardo da fogli che sta leggnedo.
-Salve, sono Thad.. Thad Harwood, il ragazzo di Sebastian-

Hunter allora, alza finalemente gli occhi dai documeti, e mi fissa. Piu che fissarmi, mi squadra priprio. Una radiografia completa, che mi mente ancora piu a disagio di quanto io non sia già.

-Così tu sei quel Thad.. Cosa ci fai qui?- Mi chede infine, con uno sguardo curioso in viso
-Proprio io.. ehmm.. mi piacerebbe parlare con te.. se possibile...- Sotto lo sguardo indagatore dell' avvocato, la mia capacità di parola sembra esssersi volatizzata. Perfetto, adesso gli sembrerò piu bambino di quanto io già non gli appaia.
-Immagino che anche se ti dicessi che sono impegnato non molleresti così facilmente, perciò accomodati ma fai in fretta, non ho tutta la giornata- Mi siedo velocemente nella sedia di fronte a lui.

-Ok, so che lei non crede che le cose fra me e Bash possano funzionare, la capisco, giuro, solo.. Vedo Bash starci male, perchè non ha il suo pieno appoggio e..mi chiedevo se non ci fosse nemmeno una minima possibilità che lei ci dia una chance, anche se siamo.. bhè, destinati a fallire..significherebbe molto.- Non è esattamente il discorso che avevo messo insieme ai ragazzi prima di venire qui, ma sono troppo nervoso per mettere insieme qualcosa di meglio.

-Non ho niente di personale contro di te, Harwood, se è questo che hai pensato. So benissimo cosa prova Sebastian, è il mio migliore amico ed è la persona con cui ho passato la maggior parte degli anni della mia vita e viceversa, riesco a leggerlo con un solo sguardo ed è per questo che credo che non possa funzionare. Alla prima difficoltà lui ne resterà enormemente ferito anche se fa sempre l'imperturbabile e non voglio vederlo soffrire- Hunter è completamente impassibile mentre mi dice queste cose.
-Nemmeno io voglio vederlo soffrire- Ammetto abbassando lo sguardo.

-Non ho mai detto che tu voglia farlo soffrire di proposito, ma voglio che tu rifletta sulla realtà dei fatti, Sebastian ha una carriera promettente di fronte a se e tu devi pensare al tuo futuro oltre al finire la scuola. Mettiamo il caso che il vostro legame sia forte e solido pensi che resisterà senza vacillare? Ti dico una cosa Thad, alle volte anche i legami piu forti e gli amori piu profondi possono fallire- I suoi occhi sono diventati per un attimo malinconici, ma è solo un' attimo fugace.

La verità è che io sarei disposto a sacrificare tutto per Sebastian, voglio dire, a me non interessa fare una carriera, sono un futuro fotografo, posso scattare foto ovunque. Ma questo lo tengo per me, non so se sarebbe una buona cosa da dire all'avvocato.
-Vacillare in che senso? So che questo non è un film, so che potrebbe finire, ma solo perchè quasi sicuramente finirà non vuol dire che non valga la pena tentare-
-Non ho mai intimato o ordinato a Sebastian di mollarti, quella è una decisione che spetta solo a lui o ad entrambi. Sto solo cercando di fargli capire che non è ignorando i contro che la questione si risolve. Alle volte bisogna affrontare tutti gli ostacoli per poter capire- mi dice paziente.

-Ma noi non gli abbiamo ignorati.- Protesto. -Forse non ne parleremo continuamente ma.. Sappiamo a cosa andremo incontro, ne abbiamo un' idea generale, non possiamo sapere cosa esattamente la vita ci riserva ma sappiamo che dovremmo fare degli enormi sacrifici per farla funzionare. Abbiamo solo deciso che era meglio affrontare i problemi quando ci sarebbero stati che stare adesso a lambiccarci il cervello con i se e con i ma.-

-Io credo che entrambi non vi rendiate conto che avete gia superato la fase dei se per entrare in quella delle difficoltà reali. Ripeto che non ho nulla contro di te Thad sto solo cercando di proteggere il mio migliore amico. Ti sembra così assurdo?- L'unico problema che abbiamo adesso è lui, ma anche questo evito di dirlo. Ho come la sensazione che non la prenderebbe bene.

-No, anzi, tutt'altro. Penso che sia fantastico che Bash abbia un' amico come te- e lo penso sul serio. Hunter non potrà starmi particolarmente simpatico, ma è un buo amico per Bash.
-E allora non capisco perchè tu sia qui, Thad. Stavolta dico sul serio-

-Chiedere la tua benedizione? Non letteralmente.. capisco perchè sei scettico, ma mi fa male vedere Bash triste perchè avete discusso ancora per via della nostra relazione. Non ti sto chiedendo di cambiare opinione, ma speravo, in una via di mezzo? Una tregua? Un buon viso a cattivo gioco? Qualcosa del genere, non so se mi sono spiegato-

-Ho come l'impressioneche anche in questo caso non demorderai facilmente se rifiutassi, sbaglio? D'accordo ti concedo una settimana Harwood per dimostrarmi che mi sbaglio- Mi concede alla fine. È molto di più di quello che speravo. Pensavo che avrei dovuto tirare fuori gli artigli per riuscire a farmi anche solo ascoltare.
-Grazie! E mi basta una serata per convincerti che ti sbagli, Clarington. Domani sera, tieniti libero!- Gli dico prima di precipitarmi fuori dalla caffetteria, diretto in hotel, dove Nick, Jeff e gli altri mi stanno aspettando.

 

§

Il palco del piccolo bar karaoke dove si trovavano venne illumintato rivelando i tre ragazzi che vi erano sopra.
Sebastian non fece nessuna fatica a riconoscere Thad, in mezzo a due ragazzi che senza ombra di dubbio erano Nick e Jeff.

"People say we shouldn't be together
we're too young to know about forever
But I say, they don't know
What they're talking about (talk, talk, talking about).."

La base era partita, e la voce di Thad aveva iniziato a cantare, decisa e senza sbagliare nemmeno l'attacco.

"..'Cause this love is only getting stronger
So I don't wait any longer
I just wanna tell the world that you're mine boy ( oh ).."

Mentre cantava gli occhi di Thad erano fissi sulla figura di Sebastian, seduto in uno dei tavoli centrali rispetto al palco, vicino a Hunter.

"..They don't know about the thing we do
They don't know about the I love you's
But I betcha if they only knew
They would just be jealous of us.."

Sebastian venne letteralmente colto alla sprovvista dai ragazzi che gli arrivarono da dietro le spalle portandogli una volta un narciso bianco, una volta una rosa rossa, per poi raggiungere Thad sul palco ed unirsi al coro.

"..They don't know about the up all night
They don't know I've waited all my life
Just to find a love that feels this right
Baby they don't know about, they don't konw about us.."

Hunter dalla sua sedia osservava tutto il teatrino romantico che il ragazzino è riuscito a mettere in piedi. Certo non era nel suo stile e, fino a qualche ora prima, avrebbe giurato che nemmeno Sebastian avrebbe apprezzato una cosa del genere, eppure Sebastian era in un karaoke newyorkese con un mazzo di rose e narcisi, gli occhi lucidi e stava canticchiando una canzone degli One Direction.

"..One touch and I was a believer
Every kiss get a little sweeter
It's getting better, keeps getting better all the time boy
They don't know about the thing we do
They don't know about the I love you's
But I betcha if they only knew
They would just be jealous of us.."

Sebastian si era alzato e dopo aver posato delicatamente i fiori si era diretto al lato del palco, dove aveva preso un microfono ed aveva raggiunto Thad.

".. They don't know about the up all night
They don't know I've waited all my life
Just to find a love that feels this right
Baby they don't know about, they don't konw about us.."

Thad aveva cantato il ritornello guardando negli occhi Sebastian, e Hunter si ritrovò a pensare che Thad fosse veramente innamorato cotto, ma di quel tipo di innamoramento di cui si può essere solo a diciotto anni.

"..They don't know how special you are
They don't know what you've done to my heart
they can say anything they want
Cause they don't knw us.."

Quello che stupì ancora di più Hunter, fu sentire il suo amico cantare quella piccola strofa. Erano anni che Sebastian si rifiutava di farlo.

".. they don't know what we do best
is between you and me, our little secret
But I wanna tell 'em, I wanna tell the world that you're mine boy.."

Thad si era ripreso la fine del verso che Sebastian si era preso, cantandolo anche con una certa malizia.
Sebastian aveva lasciato il palco, lasciando che Thad gli finisse di dedicare la canzone.

"..They don't know about the thing we do
They don't know about the I love you's
But I betcha if they only knew
They would just be jealous of us
They don't know about the up all night
They don't know I've waited all my life
Just to find a love that feels this right
Baby they don't know about
They don't know about the thing we do.."

Hunter non potè fare a meno di notare come Sebastian vicino a Thad sembrasse una versione migliore di se stesso; e si forse stava facendo un errore, Sebastian, ad iniziare una relazione che non poteva aver futuro, ma come gli aveva detto Thad il giorno prima "Solo perchè quasi sicuramente finirà non vuol dire che non valga la pena tentare".

"..They don't know about the I love you's
But I betcha if they only knew
They would just be jealous of us
They don't know about the up all night
They don't know I've waited all my life
Just to find a love that feels this right
Baby they don't know about, they don't know aout us

they don't know about us"

Quando la canzone finì, il piccolo karaoke esplose in un fragoroso applauso. Sebastian ne approfittò per tirare Thad a se e baciarlo.
Ci vollero alcuni minuti prima che i due ragazzi riuscissero a raggiungere il tavolo dove Hunter era rimasto ad aspettarli.
Quando finalmente lo raggiunsero, Hunter notò subito che Thad aveva assunto una postura molto meno rilassata rispetto a qualche minuto prima.

In quel momento il castano si ricordò il vero motivo per cui loro erano lì. Se doveva essere sincero, nonostante la canzone, i fiori e tutti gli unicorni che vomitavano arcobaleni, Hunter continuava a pensare che stessero facendo una cazzata. Una cazzata con la lettera maiuscola.Ma dall'altra parte, Sebastian era innamorato.

E per esperienza personale, sapeva che non scegli di chi innamorarti, quando t'innamori lo fai e basta, anche se è una cosa che non ha logica.
Per questo motivo sorrise e annuì in direzione di Thad, dopodichè afferrò la giacca lasciò il locale.

§

Hunter era appena uscito fuori dal karaoke, una mano in tasca e una sigaretta in bocca dalla quale stava aspirando una boccata di fumo.
Non si era minimamente accorto del ragazzo castano che lo aveva seguito. Se lo avesse fatto, forse non sarebbe mai uscito, o forse, sarebbe corso corso fuori dal locale, più lontano possibilie dal ragazzo dagli occhi azzuri-grigi.
L'avvocato però, non si era accorto di nulla e per questo rimase del tutto senza parole quando il ragazzo gli rivolse parola.

-..E così Seb ha trovato qualcuno che è riuscito a mettergli il guinzaglio, uhm? Non è un pochino troppo giovane?-

La testa di Hunter scattò all' indietro, come se quella voce lo avesse scottato. Erano passati ben undici anni da quando Hunter aveva visto per l'ultima volta Trent, il suo Trent.
Non c'era più traccia del ragazzino insicuro e con qualche problema di peso che il ragazzo aveva conosciuto al liceo; quello che aveva davanti era un bellissimo uomo e in quel momento Hunter capì di essere fottuto.

In tutti i sensi.


 


Angolo della tipa che scrive:

Buonasera a tutti! Dopo un po' di letargo invernale, eccomi tornata qua con una nuova storiellina.. Spero vi sia piaciuta! Un ringraziamento va alla mia twin, saramermaid senza la quale questa storia non sarebbe nata.

p.s. stay tuned, potrebbe avere un seguito tutto Trunter.. 

Baci baci
Giulia
  
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