Amore Fraterno

Aprii gli occhi e riconobbi il soffitto dell'infermeria, lentamente cominciai a ricordare; stavo combattendo contro mostri e giganti e sia semidei Greci che Romani avevano collaborato per sconfiggere Gea. Tornai alla realtà e vidi Will Solace entrare nella stanza: “Ben svegliata come ti senti?” mi chiese il figlio di Apollo, io gli risposi: “Sono un po' confusa ma sto bene”. Mentre lui mi visitava mi chiesi che fine avesse fatto mio fratello, Nico Di Angelo. Così chiesi a Will: “Dove è e come sta Nico?” Lui mi disse: “Sta bene, è nella stanza qui affianco”. Subito mi alzai staccandomi la flebo e corsi nella stanza dove si trovava mio fratello nonostante le proteste di Will. Appena entrai lo vidi a letto, più pallido del solito, con gli occhi chiu­si e così pensai che stesse male e che Will mi avesse mentito. Gli presi la mano e cominciai a piangere. All'improvviso qualcosa mi toccò il viso, mi asciugai gli occhi e vidi che mio fratello era sveglio e mi stava asciugando le guance. Nico mi chiese: “Cosa c'è da piangere?” Io gli risposi: “Pensavo che stessi male!” Lui mi disse: “Prima che arrivassi tu mi sentivo triste ma ora, che sei qui, sto bene”. Io lo abbracciai e gli dissi: “ Ti voglio bene fratellone”. “Anche io ti voglio bene sorellina”.

Angolino autrici:

Ciao a tutti! Io sono Greta e ho scritto questa fiction in collaborazione con la mia amica Silvia che mi ha aiutato a scrivere questa fiction in italiano corrente in modo che tutti la potessero capire. La ragazza nella fiction è Camilla la nostra migliore amica alla quale vogliamo dedicare questa fic­tion con la speranza che le piaccia. Naturalmente speriamo che piaccia an­che alle altre persone che la leggeranno. Se vi va lasciate un commentino anche critico così possiamo migliorarci. Alla prossima!