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Autore: Nickychan1997    25/04/2015    3 recensioni
dopo Raf e Sulfus ora una nuova generazione di Angel e Davil dovrà affrontare lo stage, stà volta toccherà ad Elijah e Jeremiah...la storia sarà destinata a ripetersi?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Raf
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Mi alzai di tutta fretta< è tardissimo> pensai ,il pullman che mi avrebbe portato alla scuola terrena sarebbe passato tra poco più di qualche minuto e mi dovevo ancora preparare
“amore sei pronta è quasi ora”la voce dolce di mia madre mi avvertì
“certo mamma mi devo pettinare e sono pronta!” annunciai infilandomi la mia maglietta preferita bianca e rosa, jeans e scarpe ecco ora ero pronta. Corsi giù per le scale e mi sedetti a tavola.
la mia famiglia era composta da me Elijah  17 anni, io sono una Angel che tra poco avrebbe sostenuto il suo la stage in una vera scuola terrena … capelli lunghi castano chiaro e due occhi verdi erba allegri, mio padre Hamish sempre un Angel capelli biondi e occhi azzurri e mia madre Rose capelli neri e occhi verdi come i miei …. Angel
“buon giorno piccola sei pronta?”mi chiese mio padre
“certo papi”dissi mandando giù l’ultimo boccone di pane e bevendo velocemente il latte
“dai El tranquilla andrai benissimo!fai vedere a quei devil quanto vali”disse mia madre dandomi un bacio sulla fronte, gli sorrisi poi una volta pronta presi la mia valigia e facendo un profondo respiro salutai e corsi fuori …
Mi affrettai ad arrivare alla porta che ci avrebbe condotto al mondo dei terreni da Paradise
“ciaoooo El!”mi girai di colpo vedendo Ciel venirmi incontro
“ciao Ciel!”era la mia migliore amica fin dall’asilo … era una Angel spigliata e sempre allegra, con dei lunghi capelli corvini e occhi nocciola-dorato..le ali dorate luccicanti riflettevano il suo entusiasmo
“pronta?io no sono agitatissima!” disse stringendo il trolley blu
“più o meno se non mi metti dubbi … si credo proprio di essere pronta”disse mettendogli una mano sulla spalla
“ma staremo lontano dalle nostre famiglie per un anno intero!”disse e gli occhi gli divennero lucidi
“c e la faremo Ciel, vedrai …”dissi sempre meno sicura di quello che ci sarebbe aspettato
“Il prossimo … oh El tocca a te”disse Pit il custode della porta terrena
“già..a quanto pare Ciel ora ci dobbiamo lasciare … ci vediamo a scuola”dissi prima di salutare Pit poi una luce bianca- celeste mi investì e mi ritrovai in mezzo ad un parco..

“questo è il mondo dei terreni … wow”mi guardai attorno mi avevano mandato in una città non enorme ma comunque molto carina...< una nota positiva è che c’e tanto verde!>pensi sorridendo
“ehi angioletto ti sei persa?”disse una voce che non riuscii a riconoscere, mi girai e seduto su di una panchina di fronte a me che rideva c’era … c’era una Devil!...anche da seduto riuscii a capire che alto molto più di me,si sistemò i capelli sbarazzini rosso fuoco e si alzò avvicinandosi
“no..i..io sono appena arrivata”dissi abbassando lo sguardo, lui si avvicino ancora di più
“oh capisco e dimmi come ti chiami?”disse il Devil, alzai lo sguardo e incrociai i suoi splendidi occhi di un rosso rubino
“io mi chiamo Elijah e tu?”chiesi lui mi guardò come per dire ma mi prendi per le corna? Poi sorridendo si sistemò i pantaloni neri strappati..lo guardai meglio una canotta anch’essa nera con sopra una felpa over size militare scuro, scarpe da ginnastica scure e braccialetti..
“io … Jeremiah!possibile che non hai sentito parlare di me a paradise!” io fece un no con la testa e lui si mise una mano sulla fronte
“che diavolo vi insegnano in quel posto pieno di fiori?”chiese scoraggiato
“ah beh meglio per me … spera soltanto di non essere la mia rivale, non ci andrò piano credimi!”poi facendomi un altro dei suoi sorrisi e prese il volo con quelle ali rosse come gli occhi
“ehi angioletto ti si sono indolenzite quelle belle alette rosa?!”mi urlò
“no”risposi prendendo la sacca e raggiungendolo
“sai che siamo in un favoloooso ritardo?”mi fece notare Jeremiah
“oh per tutte le aureole!” persi un colpo d’ala e per poco non caddi
“devo correre!”dissi superandolo
“ah che fretta c’è … oh giusto tu sei una Angel!”disse ridendo di gusto
“ma va al diavolo razza di … mmmmm!”mi girai rossa in visto tanto ero arrabbiata poi mi venne un’idea
“forza..”mi concentrai e grazie hai miei poteri riuscii a mettere il turbo
“sei veloce angioletto!”sentii gridarmi dietro da Jeremiah, mi girai di poco e gli feci la linguaccia
“ci vediamo in classe lumacone!” me la risi di gusto mentre grazie alla velocità che avevo ero riuscita ad arrivare in tempo in classe.
La scuola era imponente sembrava vagamente un castello, ma era molto più accogliente
“El eccoti le lezioni stanno per cominciare!”mi girai e ad aspettarmi vidi Ciel
“oh Ciel meno male!non sai che cosa mi è successo..ho conosciuto un..”
“JE!” mi girai e vidi una Devil vestita con un orribile vestitino viola scuro con una scollatura vertiginosa e due tacchi che sembravano due trampoli andare ad abbracciare Jeremiah
“ciao Missy!”disse lui ricambiando l’abbraccio della tipa con i capelli violetti
“dimmi El tutto ok?hai conosciuto?”chiese la mia amica curiosa
“beh nessuno di importante!”dissi stranamente infastidita dal gesto dalla Devil, Jeremiah parve accorgersene e rise sotto i baffi
“ehi angelo … dimmi un po’ come mai quella faccina imbronciata?è perché la mia amica mi ha …”chiese avvicinandosi seguito dall’amichetta
“io?scusami tanto se ti do una brutta notizia IO sto benone e se non ti spiace ora IO e la mia amica dobbiamo andare ciao” dissi senza nemmeno avergli fatto finire la frase. Guardai Ciel che capì al volo dalla mia espressione e ce ne andammo verso i dormitori degli Angels situati nella parte più alta della scuola, quella non accessibile nemmeno hai terreni.
“tutto bene?come mai te la sei presa con quel Devil?”chiese Ciel mentre svuotavo la mia valigia
“io non me la sono presa..con..con quel mezzo diavolo!”sbuffai
“si si El raccontala a qualcun altro..dai sputa il rospo che ti ha fatto Jeremiah?”chiese sedendosi sul suo letto, i dormitori erano fatti cosi che due Angel stessero insieme e per fortuna io ero capitato con Ciel..
“come?lo conosci?”chiesi alzando gli occhi dai vestiti e cianfrusaglie che avevo portato, lei mi guardò e sorrise
“tesoro mio certo!non ricordi cosa avevano detto i ragazzi nel cortile a paradise qualche mese fa?!”mi chiese accarezzando nuvola la sua gattina mascotte che si era appena svegliata
“nah mi sono persa qualche riunione?” chiesi lei mi sorrise
“giusto tu eri a casa con la febbre!beh Jeremiah è uno dei peggiori Devil di inferus..è stato bocciato allo stage e di conseguenza a scuola per ben due anni di seguito, in pratica è come se fosse il Re assoluto nella sua classe …”  
“ti auguro che non sia lui il tuo avversario”disse sdraiandosi a pancia in su come la sua gattina mentre gli faceva le coccole
“me lo auguro, mi sta proprio antipatico!”sbottai  poi chiusi la valigia la misi sotto il letto e una volta pronte entrambe andammo in aula …
                                                        ***
 
“ehi Jeremiah che gli hai fatto a quella stupida Angel?”chiese Missy con ironia
“io?”chiesi innocente
“io proprio nulla”risi 
“beh comunque è sempre bello prendere in giro una Angel!”rise ancora la mia amica
“dai entriamo prima che il prof ce ne dica dietro!” dissi sorridendo, lei annuì e così entrammo.
La classe era mista purtroppo per gli Angels e si anche per noi..non potevo sopportare tanto amore per tutto l’anno!. Mi andai a sedere vicino al mio peggior amico Cesar, eravamo amici fin da bambini e ne avevamo combinati di casini..dicevano che eravamo come fratelli e per noi lo era davvero..
“ciao Ce”dissi sedendomi
“ciao Je”disse poi facemmo scontrare i pugni, Cesar era un Devil estroverso e molto molto vendicativo … era un amico sincero (per quanto sincero un Devil possa essere)ma tra noi non c’erano bugie … aveva capelli neri non troppo lunghi ma nemmeno troppo corti e due occhi topazio che ogni volta che sentiva parlare di sfida brillavano. Oggi aveva pantaloni militari neri e grigi con sopra una maglia maniche corte con cappuccio grigio scuro e scritto in nero Diablo e dietro sulla schiena nascoste dalle ali blu-nere, come le corna.. un teschio
“chissà come saranno gli Angel di quest’anno”rise
“chi lo sa”risosi ripensando ad Elijah, che proprio in quel istante entrò con la sua amica
“oooh e quella”chiese Cesar appena ci passarono davanti le Angels
“ehi Je quella con la maglietta rosa e bianca ti ha guardato,che hai fatto fratello senza di me!”sussurrò dandomi una gomitata
“niente per la miseria”dissi seccato
“tranquillo Je abbassa i bollenti spiriti mi sembri più indiavolato del solito!”disse Cesar ridendo, ma io no gli avevo dato nemmeno retta stavo osservando Elijah sedersi un banco nell’altra fila davanti a noi..l’aula era strutturata in due metà, una per i Devils e una per gli Angels ..poi c’erano due stanze separate per li due gruppi, in cui si facevano lezioni più  approfondite o in base alle voglie dei prof si facevano lezioni separatamente …
“buon giorno ragazzi”dissero in coro i due professori, gli Angels si alzarono per salutare il loro professore, mentre noi se ne stavamo stravaccati …
“buon giorno a voi miei piccoli Angels ..”iniziò Kerubin il prof Angel
“un cattivissimo giorno anche a voi miei svogliati Devils!” continuò Alzurack il nostro prof con un diabolico sorriso, noi sorridemmo a nostra volta
“oggi .. come prima cosa vi assegneremo i vostri terreni”disse Kerubin
“poi vi lasceremo andare per tentarli..”disse Alzurak
“..o custodirli” disse Kerubin guardando il suo collega, poi si misero uno accanto all’altro dietro alla sfera che avrebbe deciso le coppie, cioè un Angel e un Devil per ogni terreno
“cominciamo con Jack … il suo Angel sarà..”annunciò il prof Angel, mentre fissava la sfera
“Adrian”disse alzano gli occhi sul ragazzo in ultima fila che rispose con un si deciso
“e il suo Devil sarà …”disse il prof guardando anche lui la sfera
“… Ambra” disse Alzurak guardando la Devil davanti a me, e lei come risposta guardò il suo avversario sorridendo


Andarono avanti per più di mezzora buona e alla fine io ero contro al mio angioletto..caso fortunato non so il perché ma avevo sperato che ci mettessero in coppia, gli abbinamenti erano,Terreno(t), Angel(a),Devil(d):
-(t) Jack(a) Adrian (d) Ambra
-(t) Tiziano (a) Ciel (d) Mssy
-(t) Diego (a) Michael (d) Daniel
-(t) Davide (a) William (d) Alexandre
-(t) Raffaella (a) Sofia (d) Letizia
-(t) Federica (a) Luca (d) Rubin
-(t) Greta (a) Sara (d) Iris
-(t) Andrea (a) Noemi (d) Dafne
-(t) Riccardo (a) Gabriel (d) Cesar
-(t) Azzurra (a) Sole (d) Stella
-(t) Viola (a) Elisabeth (d) Dalia
-(t) Tom (a) Elijah (d) Jeremiah
“ora che tutti avete un terreno in custodia potete andare ci vediamo qui fuori domini mattina”dissero i due prof, noi ci alzammo e uscimmo in cortile dove avremmo trovato i nostri terreni..
“porca … Je sei con quella Angel!”disse Cesar mettendosi vicino a me
“a quanto pare”dissi alla ricerca di Tom
“vado fratello se no quel Gabriel mi frega già la mossa!”disse allontanandosi io gli sorrisi e ricominciai a cercare. Poi la vidi Elijah se ne stava seduta sotto ad un albero con gli occhi chiusi così mi avvicinai
“angelo mio sai che se non..”lei si mise un dito sulle sue bellissime labbra e mi fece segno di starmene zitto, e allora sentii una melodia di chitarra, così mi avvicinai e in parte alla Angel c’era Tom sorrisi
“ehi tu devi essere il nuovo arrivato Tom!”disse sorridendo un ragazzo alto con i capelli castani e occhi neri,vestito con un tuta..Tom si fermò e guardò il ragazzo che se ne stava in piedi davanti a lui con un sorriso da idiota
“si io sono Tom piacere” disse sorridendo
“ciao io sono Riccardo, ma chiamami Ricky piacere” il ragazzo si sedette vicino al nostro terreno e iniziarono a parlare
“ciao Je” disse Ce
“che è sta storia ora non ci separiamo più”dissi ridendo
“ciao El”disse l’angel con i capelli color sabbia e gli occhi verdi smeraldo
“ehi ciao Gabe!”disse Elijah alzandosi
“com’è andata fin ora?”chiese il tipo
“beh bene il mio terreno sembra buona!”disse sorridendo all’amico.. la campanella suonò così tutti entrammo.
Un paio di ore dopo eravamo tutti in classe ognuno accanto al proprio terreno e qualche ora dopo ancora eravamo fuori dalla scuola a seguirli
“che noia..”sbadigliai
“sei proprio insopportabile”sussurrò Elijah
“che hai detto!”dissi avvicinandomi a lei, eravamo nel parco in cui ci eravamo incontrati, Tom si era messo sotto ad un albero e aveva iniziato a suonare e a cantare
“che sei insopportabile caro il  mio Devil .. è quasi un ora che ripeti la stessa cosa ma che noia … che nooooia sai dire solo quello?”mi chiese guardandomi con uno strano, ma allettante luccichio negli occhi,gli sorrisi a mia volta, cercando di fare uno dei miei più bei sorrisi
“no angelo però non succede nulla e io mi annooooio”dissi inclinando il capo, lei arrossì un pochino e si girò verso Tom, mi sedetti accanto a lei sulla panchina e mi sdraiai
“non succede nu …”aprii un occhio e vidi un ragazzo buttare in acqua una borsa e scappare
“scherzavo!!”dissi elettrizzato, il mio terreno aveva visto e se ne stava dietro all’albero e non sapeva che fare
“deve prenderla!”dissi ridacchiando
“no che non deve non sono cose sue” disse Elijah
“oh aspetta a dirlo ha vinto prima della sfida mio piccolo angoletto”dissi vedendo Tom prendere dal laghetto la secca, l’aprì e al suo interno ci trovo dei soldi dentro a delle borsine in plastica e della polvere bianca eroina penso
“no no no!”disse preoccupata Elijah
“ora deve portarli alla polizia!”disse ancora ,io mi rimisi stravaccato per aria sogghignai
“ma secondo te la riporterà?”chiesi sempre più sicuro della vittoria
“si lo farà eccome!”disse lei, mi girai e vidi come mi stava guardando
“ti voglio sfidare Jeremiah” sussurrò convinta
“come vuoi angelo ma tanto avrò io la vittoria!”
          
                             
                                                   ***
 
Sfidai Jeremiah sapevo che non era una buona idea, ma dovevo farlo per il bene di Tom
“scelgo io il terreno dolcezza”aveva detto il Devil, io annuii e poco dopo fui trascinata in un luogo tenebroso e pieno di fumo lingue di fuoco salivano dalle crepe nel terreno ed edifici lugubri mi erano alle spalle, al centro c’era una piazzetta con una fontana do dove usciva del magma fuso
“benvenuta ad inferus ..mio piccolo angelo!”disse ridendo Jeremiah
“io non sono il tuo piccolo angelo!”sbottai, lui rise ancora di più. Una volta calmo disse che regole della sfida erano semplici
“vince il primo che completa due giri di tutta la città”disse io lo guardai allibita non sapevo manco come fosse la città io!
“che cappero ma manco so com’è la tua città!razza di!!”dissi arrabbiata lui come risposta partì in quarta
“anche se non so com’è il tracciato Jeremiah , ricordati che sono più veloce di te!”dissi sorpassandolo, ma qualcosa nel suo sorriso mi fece venire un brivido lungo la schiena fino all’aureola.
Sbagliai diverse volte la prima volta, ma alla fine riuscii a vincere per un pelo
“alla grande!”esultai
“a me la prima mossa”dissi guardandolo,lui si era imbronciato e io mi misi a ridere
“che hai da ridere cosi!”sibilò
“beh hai una faccia!”dissi trattenendo le risate ,lui mi fece la linguaccia e si girò
“ok … ehi Diamond … tocca a noi”dissi e la mia mascotte fece capolino da i miei capelli era un cucciolo di tigre bianca con gli occhi azzurri ghiaccio proprio del colore del suo nome
“vai Diamond”dissi e lei con un ruggito annuì
una luce azzurrina-bianca mi avvolse e poco dopo ero terrena … i prof prima di uscire ci avevano fatto presentare le nostre mascotte e gli avevano dato questo potere …
Da terrena mi trovai un vestito blu pastello corto e degli stivali, ora dovevo far capire a Tom cos’era la cosa giusta da fare, ma come … ma certo!
“scusami …”sussurrai imbarazzata a Tom, lui mi guardò imbambolato e arrossì
“di..dimmi”disse chiudendo la borsa
“mi hanno rubato la borsa … ma non sono riuscita a chiamare aiuto..non sono di qui..mi potresti indicare un distretto di polizia?”chiesi, lui mi guardò
“beh a dir la verità sono nuovo di qui, ma conosco comunque un distretto qui vicino..ti ci potrei accompagnare tanto ci stavo andando anch’io per portare una cosa che avevo trovato”disse sorridendo io accettai e facendo una linguaccia a Jeremiah andai con Tom risi.
“grazie mille dell’aiuto”dissi salutando il ragazzo lui sorrise a sua volta e una volta girato l’angolo ritornai una Angel con l’aiuto di Diamond
“eh brava la piccola Angel”sbuffò Jeremiah
“te l’ho detto che avrebbe fatto la cosa giusta”risi, lui mi guardò e quando me ne accorsi rimasi stupita di quanto fossero belli i suoi occhi poi sorrise
“per oggi abbiamo finito angelo mio andiamo a casa”disse prendendo il volo io lo seguii, ma nel mio stomaco iniziarono a svolazzare delle farfalle … no non potevo essere attratta da Jeremiah … non potevo.
 
   
 
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