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Autore: Triadine    29/12/2008    1 recensioni
dico solo che è la prima ff di Twilight che faccio... "Il cielo era ancora carico di nubi temporalesche..."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cielo era ancora carico di nubi temporalesche, gli animali del bosco erano ancora tutti nascosti e gli alberi lasciavano cadere le gocce di pioggia che stavano ancora tenendo dal temporale precedente.

Il silenzio era regnante, nessuno era ancora uscito a rompere quel silenzio che dominava sulla foresta.

Quando le nubi temporalesche iniziarono ad allontanarsi e il sole ad uscire, dei passeri iniziarono a canticchiare mentre, con passo felpato come quello di un gatto, due ragazzi si muovevano, come se stessero solo aspettando che quel temporale se ne andasse.

I cervi cominciarono a uscire dalle proprie tane, mentre poco a poco il bosco ritornava alla propria tranquillit à.

A spezzare la vita che stava tornando a regnare, fu un cervo che stava scappando con una certa fretta, come se alle calcagna avesse un leone che non mangiava da giorni.

Per quanto scappava non riusciva a seminare i suoi predatori, che in poco tempo lo divorarono.

Due ragazzi si alzarono dal corpo morto della preda per poi incamminarsi, mano nella mano, verso casa loro, che non distava neanche tanto dal bosco.

Se qualcuno avesse saputo chi erano li avrebbe considerati mostri, infondo lo erano, altri li avrebbe reputati i Re dei predatori e altri ancora, per quanto una piccola percentuale, li avrebbe considerate come persone normali.

Loro erano i predatori dei predatori, Vampiri, erano mostri assetati di sangue, mostri che non stavano mai alla luce del sole. Loro erano bevitori freddi, come li chiamavano i licantropi…

Anche se erano mostri si amavano, infondo, anche se il loro cuore non batteva pi ù , perch é i loro sentimenti dovevano venire repressi?

Continuando ad avanzare tranquillamente anche sotto alla pioggia, che aveva rincominciato a cadere anche se molto finemente, non avevano fretta e tanto meno paura di ammalarsi, erano o non erano Vampiri?

I capelli bagnati dei due giovano andavano ad incorniciare con gentilezza i contorni del viso, le labbra piegate in un piccolo sorriso, lui, e in un bellissimo sorriso, lei; le mani erano ancora incrociate tra di loro come a dire al mondo intero di amarsi.

Si fermarono nel centro della radura, infondo avevano un ' eternit à per tornare a casa, i loro corpi freddi si avvicinarono fino a stringersi mentre le loro labbra andavano sfiorandosi per poi darsi un bacio pieno di amore.

Quando i due ragazzi si staccarono si guardarono intensamente negli occhi dorati, continuando a sorridere.

 

-  Saremo dei mostri, Jazz, ma forse, possiamo ancora essere felici -

-  Alice, io ho raggiunto il paradiso con te, ti amo mostriciattolo -

 

La ragazza rise per poi prendergli la mano.

 

-  Mi hai fatto aspettare parecchio -

-  Mi dispiace signorina -

 

Il ragazzo rise al ricordo della prima volta che si erano visti, tempo indietro, quando l ' aveva salvato dalla sua depressione, prendendolo per mano e amandolo per tutta l ' eternità.

 

In fondo tutti devono essere felici e nessuno al mondo deve smettere di aprire il suo cuore… nessuno.

  
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