Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
Ricorda la storia  |      
Autore: ChiyoFlourite    30/12/2008    2 recensioni
Prima One-shot sul pairing shonen-ai KuroxFai <3. Ambientata subito dopo le vicende di Celes,durante la saga di Nihon e quindi spoiler rispetto all'edizione italiana in uscita.Kurogane qui sembra veramente con le idee confuse, è una bella immagine in fondo xD *sadic mode:on* Che dire di più,spero che la reputiate lontanamente accettabile per una novellina x3
Disclaimer:I personaggi e la serie non mi appartengono(per carità o.ò),sono © delle rispettive autrici.La storia è scritta senza fini di lucro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il freddo quella notte era pungente e intenso. Il cielo notturno,profondamente blu e limpido, faceva da sfondo alla quiete del villaggio. Nel paese di Nihon ogni anima riposava al sicuro, rimandando con fiducia ogni pensiero, emozione,sensazione positiva o negativa al giorno seguente.

Una sola di esse ,però,era tutt’altro che serena. Camminava nella notte per le stanze del palazzo della principessa Tomoyo senza creare la minima vibrazione al suo passaggio. Come solo un ninja del suo livello sarebbe riuscito a fare.

Percorreva corridoi su corridoi in cerca di un po’ di quiete, che quella serata sembrava trasmettere quasi  automaticamente, o almeno una sperata indifferenza  verso  gli avvenimenti accaduti di recente.

“Ma come si può essere indifferenti a  un braccio ceduto in cambio della vita di un buono a nulla?”

Perché è sempre questo che aveva pensato di quel mago ipocrita e falso che si era presentato con il nome di Fai, rivelato poi fasullo anche quello. Era razionalmente impensabile per uno come lui il gesto che aveva compiuto chissà per quale motivo  il suo subconscio, salvando la vita a quel ragazzo tanto enigmatico e complicato.

“Così assurdo che adesso non so più cosa pensare”, Si ripeteva mentalmente il ninja quasi con stizza, forse per la prima volta spaventato e quanto mai sorpreso del  sentimento del tutto nuovo e sconosciuto che sentiva crescere dentro di sé.

Camminò ancora per qualche metro, finchè decise di schiarirsi le idee andando a prendere un po’ d’aria sul tetto. Si, quella brezza fredda che circolava lassù lo avrebbe aiutato a fare ordine nei suoi pensieri.

 Vi giunse in breve tempo e  lo stupendo panorama del  villaggio e della foresta  addormentati che lo attendevano lassù lo fecero sentire già un po’ meglio;quindi si sdraiò comodamente sfilando la Ginryu dalla cinta e posandola gelosamente al suo fianco. Iniziò così a osservare il cielo notturno: la luna,le costellazioni e tutti i corpi celesti  visibili da lì.

Ma  mentre si perdeva nell’immensità della volta celeste e la sua mente vagava, un impercettibile rumore di passi lo mise in allerta.

 “A quanto pare non sono solo qui” pensò infastidito portando istintivamente la mano sull’elsa della spada e scoccando uno sguardo minaccioso alla sua destra.

Ma allentò la presa quando riconobbe  in quei passi la cadenza di Fay, ancor prima di aver visto la sua figura stagliarsi nella fredda atmosfera notturna.

Il ninja si portò in posizione seduta e sentì il mago arrestarsi a qualche passo di distanza da lui.

Kurogane sapeva che Fai non era lì per  chiarire la faccenda, come al suo solito, e sapeva  anche che si sarebbe limitato a ridere e scherzare  mantenendo sempre sul viso quella maledetta maschera di spensieratezza che indossava ormai da troppo, troppo tempo.

Qualche secondo dopo, infatti il mago esordì:

-kuro-puppy che  ci fai qui a quest’ora? Un papino che si rispetti dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio e restare a letto la notte, non andare a zonzo per il palazzo! 

E mentre lo diceva si era abbassato fino a puntare ripetutamente con l’indice-sorriso ebete stampato in viso-  la guancia del compagno, che di pazienza ne aveva già poca.

-Vedi di sparire entro cinque secondi baka, o non garantisco per tua incolumità stasera.

sentenziò freddo il ninja, evidentemente infastidito dall’infantilità dei suoi atteggiamenti,esasperatamente finti . Fai allora con un piccolo e triste sorriso decise che era ora di smettere di giocare e fare le persone adulte. Si alzò e ancora alle spalle del compagno chiese:

-Kuro-sama,cos’hai?

Un lungo silenzio si parò tra i due. Il ninja non sapeva se prendere sul serio il tono di voce del mago e liberarsi del peso ormai quasi insostenibile che gli cresceva dentro. Fece un lungo respiro, ma stette attento a non farsi notare troppo e si decise a rispondere:

- Penso a cosa sia realmente quel miscuglio di sensazioni che chiamano “amore”, mago, e perché quando crediamo di trovare la persona giusta veniamo investiti dal bisogno imprescindibile che abbiamo di essa, sia pur questo un bisogno totalmente paradossale e insensato, privo di una logica razionale…

Fai era rimasto a bocca aperta. Non conosceva questo lato sensibile di Kurogane e scoprirlo adesso,probabilmente per primo, lo lusingava: significava che in un modo o nell’altro il ninja si fidava di lui.

- Kuro-rin ciò che dici mi fa pensare che tu sia innamorato,ma non l’ho mai notato all’infuori di stasera.

-Non lo so ancora,ma sono emozioni che vorrei poter provare almeno una volta. La principessa Tomoyo   quando mi spedì da Yuuko mi disse che durante il mio viaggio avrei dovuto cercare il significato della vera forza. Io prima di allora combattevo solo per il puro piacere di dimostrare la mia supremazia e per tornaconti personali. Ma in questi mesi ho imparato a combattere per difendere…. le persone a me care e…e…-fece il ninja ostentando quelle ultime parole. -non posso negare di essermi affezionato ai ragazzi, alla polpetta bianca e a te.

Il mago si portò stupito una mano alla bocca come un bambino che ha detto più di quanto avrebbe dovuto, poi si accostò piano al ninja e gli appoggiò una mano sulla spalla sinceramente, con affetto,come a volerlo rassicurare. Kurogane si voltò per guardarlo e vide la pallida luna di quella limpida serata invernale specchiarsi nei suoi occhi di ghiaccio.

Non ebbe più dubbi;inaspettatamente si alzò, si voltò e strine Fai tra l sue braccia.

Il biondino rimase immobile,ancora basito riguardo l’avvenimento di quegli ultimi istanti. Poi un lampo di felicità si fece spazio nei suoi occhi cristallini e ricambiò la stretta di Kurogane, con foga.

Esitò un istante, sciogliendosi nel calore di quell’abbraccio così protettivo e improvvisamente familiare,poi avvicinò le labbra a quelle del ninja cercandole dapprima indugiando, poi con avidità. Kurogane non si sottrasse e i due si ritrovarono labbra su labbra, a dirsi con un gesto tutto ciò che non si erano mai detti.

Quel lungo bacio fu carico di tutta la passione che avevano reciprocamente serbato verso l’altro durante tutti i mesi passati viaggiando insieme,ma anche di una dolcezza tutta nuova che il mago scopriva appartenere da sempre al suo compagno dall’apparenza scontrosa e diffidente.

E  il ninja seppe che infine era grazie a quel mago da strapazzo, irriverente, inopportuno, assolutamente fastidioso e impiccione,ma anche così terribilmente irresistibile che aveva trovato il significato della vera forza.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC / Vai alla pagina dell'autore: ChiyoFlourite