Silvio Berlusconi sedeva a tavola con tutta la sua famiglia per pranzare, stava attendendo l’ arrivo del figlio, che era in ritardo. Mentre lo aspettava guardava il telegiornale, ma sapeva che non lo avrebbe potuto vedere tutto. Infatti appena arrivò Luigi cominciò ad urlare contro il padre!


“Papà mettila sul sei che sta cominciando Dragon Ball!”
“Figliolo, hai quasi trent’ anni, perché ti vedi ancora i cartoni? E poi è da diciott’ anni che fanno sempre le stesse puntate!”
“Guarda che il proprietario di Italia 1 sei tu, ti sei fatto milioni di euro con le repliche di Dragon Ball, se ogni giorno a tavola ci vediamo questo è colpa tua, tu mi hai fatto appassionare!”
 
Un pensiero illuminò il Cavaliere: ‘Se sono stato io a crearlo, io posso distruggerlo!’
Si alzò immediatamente e si diresse verso il telefono. Non poteva fermare Dragon Ball, ma avrebbe potuto far trasmettere nuovi episodi!
 
“Pronto, signor Akira Toryama? Sono Silvio Berlusconi, il proprietario dell’ ente che trasmette la sua opera in Italia.”
“Buongiorno, è un piacere sentirla, cosa posso fare per lei?”
“Una nuova stagione del suo anime!”
“Come scusi?”
“Ha capito bene: mi sono rotto le palle di vedere ogni giorno le stesse puntate, se ne fa di nuove la pagherò il doppio!”
Lo scrittore giapponese, un po’ scioccato, accettò.
 
Fu così che iniziò Dragon Ball Super!
 
 
ANGOLO DELL’ AUTORE
Di solito non faccio gli angoli dell’ autore, ma devo dirvi tre cose:
Spero di aver ricreato le situazioni che molte volte si creavano a pranzo: noi bambini volevamo vedere Dragon Ball, i genitori volevano vedere il telegiornale: da lì nascevano infiniti litigi!
Uscirà una nuova serie di Dragon Ball! Sono felicissimo!
Come cavolo si usa l’ html da cellulare? Per colpa di un virus che non riesco a rimuovere dal computer, per pubblicare una storia ci metto almeno tre quarti d’ ora!
Alla prossima!