HARRY

Confusione, ecco cosa c'era nella mia testa in quel momento.
Ma non la solita confusione, era diversa. Era una confusione che mi stordiva e rendeva le cose meno chiare, e già non erano chiare per niente.
Non potevo più restare in quella stanza. Dovevo uscire all'aria aperta, per respirare la libertà.
Senza degnare di uno sguardo nessuno, uscii dalla sala sbattendomi la porta alle spalle.
Avevo sentito il suo sguardo stranito su di me, ma non ci feci caso.
Mi ritrovai così sotto la pioggia scrosciante di Londra e in poco tempo fui completamente fradicio.
Poi il mio telefono iniziò a squillare e quando risposi una parte di me sperava fosse lui, e mi sentii quasi deluso quando udii la voce di Liam:
"Perché sei uscito così improvvisamente nel bel mezzo del discorso?"
"Scusa, avevo bisogno di respirare"
"Sembravi un disperato. Ci siamo preoccupati. "
"Mi dispiace "
"Non importa. Ora dimmi dove sei così ti vengo a recuperare "
"No Liam, lascia perdere. Ho bisogno di pensare"
"Ma Harry..."
"Ti ho detto di lasciar perdere "
"O-okay amico. Se hai bisogno chiamami allora"
"Tranquillo Li"
"Allora ciao"
"Ciao"
Quando posai il telefono in tasca, un sospiro (come di sollievo) uscì dalle mie labbra: Liam era un tipo ostinato, ma questa volta non aveva insistito molto, per fortuna.
Non riuscivo ancora a crederci: ero veramente scappato da quella stanza in cui c'era Niall, solo perché appunto quest'ultimo aveva detto che era assurda l'ultima fanfiction Narry che aveva letto perché era improbabile (e anche impossibile) che io e lui stessimo insieme.
Sembra strano pure a me, ma quando ha detto quelle parole ho sentito uno strano vuoto.
Anche se Niall è un caro amico, forse il migliore, non riesco più a considerarlo tale dopo quella volta.
Ero troppo agitato, ed era la prima volta che mi sentivo così, anche perché solitamente salivo sul palco carico di energia, pronto a dare il meglio di me e ad infondere coraggio anche agli altri. Niall mi aveva trovato dopo che mi ero nascosto nello stanzino del comando luci. Mi abbracciò e mi infuse la sicurezza di cui avevo bisogno.
Da quel momento non sono riuscito a smettere di pensare a lui.
Decisi di andare a prendere una cioccolata calda per calmarmi, così mi diressi in un piccolo bar abbastanza vuoto.
Mentre aspettavo la mia ordinazione presi una rivista in cui un articolo spuntava in prima pagina: "One Direction mania: come si fa a non amare questi ragazzi?"
Nel resto dell'articolo si parlava poi delle relazioni all'interno della band, come Perrie e Zayn e quella presunta tra Ellie Goulding e Niall. Questa era una nota dolente, ma cosa potevo farci se Niall era etero?
Posai la rivista stufo di pensare a qualcosa di impossibile, perché tra me e Niall non ci sarebbe mai stato niente, inutile piangerci sopra.
In quel momento ricevetti un messaggio da Zayn:
Z-Tutto bene?
H-Si tranquillo:)
Z-Sicuro??
H-Si Zay :9
Z-A ok. Niall ti sta cercando
H-Cosa???
Z-Chiamalo, sembrava disperato quando te ne sei andato
H-Ok, grazie
Z-Ci vediamo dopo

NIALL

Perché quel babbeo riccio doveva decidere di fuggire proprio mentre pioveva?
Maledetto Styles!
Forse ci sono andato un po' pesante con la storia di quella fanfiction, soprattutto perché non le pensavo quelle cose.
Ma come può Harry essersela presa?
Con questi pensieri intravidi una chioma riccioluta, a me ben nota, in uno squallido bar.
Non ci pensai due volte e spinsi la porta di quel luogo provocando un leggero scampanellio.
Il bar era meglio di quello che sembrava: l'atmosfera era accogliente e il barista era un uomo anziano e sorridente.
Il mio obbiettivo però sedeva ad un tavolo laterale, con lo sguardo basso fisso su una tazza di cioccolata calda.
Mi avvicinai, presi una sedia e mi sedetti iniziando a fissarlo.
Non mi aveva ancora notato allora mi schiarii la gola, così fisso i suoi splendidi occhi verdi su di me.
Era sorpreso, lo si vedeva da come i suoi occhi erano spalancati.
Improvvisamente però divenne paonazzo: era così tenero.
"Io... Niall, che ci fai qui?" era visibilmente imbarazzato
"Ti stavo cercando. E ti ho trovato"
"Mi dispiace essermene andato così all'improvviso"
"Già. Ma perché l'hai fatto?"
Silenzio
"Harry?"
"Io..."
"Tu..?"
"Niall, io non ce la faccio più, non riesco più a stare nella stessa stanza in cui ci sei tu, senza che mi venga voglia di baciarti davanti a tutti... Oh merda" esclamò all'improvviso mettendosi entrambe le mani sulla bocca.
Ero incredulo, cioè , non era possibile: Harry Styles mi voleva baciare!! Quindi...
"Harry..."
"Scusa Niall, ora non vorrai più parlare con me, smetterai di essere mio amico, smetterai di..." si stava alzando, ma non l'avrei fatto scappare così facilmente.
"Harry, smettila "
"No. Lasciami andare" disse cercando di spostarmi, ma io opposi resistenza.
"Non fare il bambino Styles"
"Piantala Horan" mi guardò con sguardo abbattuto "Ti prego, lasciami andare "
Così lo baciai e potei sentire sotto il mio tocco la sua sorpresa.
Passò poco che le sue braccia erano intorno al mio collo e rispondeva al bacio con passione.
Quando ci staccammo eravamo paonazzi e senza fiato. Poi entrambi iniziammo a ridere.
Harry appoggiò la fronte contro la mia spalla.
"Sono uno stupido, Niall"
"Ti amo Harry"
Lui alzò lo sguardo su di me. Poi sorridendomi disse: "Anche io ti amo"