Era una fresca giornata estiva e finalmente sarebbe partita. Lontana, da tutto e da tutti
Voleva pace, doveva fuggire da quella vita piena d’egoismo e vanità: la vita dei ricchi.
Della ricchezza non l’era mai importato, non come avrebbe dovuto fare una diciotenne! Tutte le sue compagne, dopotutto, in quella scuola privata, erano ricche.
Ma purtroppo non erano compagne socievoli. Erano invidiose e si vantavano di tutto.
E un padre e una madre che erano dei procuratori internazionali non l’aiutavano di certo.
Ma lei voleva essere una ragazza normale, e pensare solo alla sua vita e a realizzare il suo sogno di diventare avvocato.
Da quel punto di vista i suoi genitori, non la contraddivano di certo, come su tutto il resto. Lei, era una studente esemplare. Era la ragazza perfetta: bella, intelligente, simpatica, di buona compagnia.
Ma più di ogni altra cosa adorava andare in città vestita da persona comune e senza la sua mini di Gucci e la magli di Kelvin. Tranne per serate eleganti
E proprio quel giorno d’estate sarebbe partita con suo fratello Ryuuji Midorikawa per Inazuma-cho
- Si parte- mi dissi, sperando di non incontrare la solita gente gasata.
-Buongiorno, sono la signorina Midorikawa, e dovrei partire insieme a mio fratello col prossimo volo per Inazuma-cho- dissi al portiere dell’aeroporto che controllava i biglietti
-Nome completo, prego?-chiese lui molto professionalmente.
-Rachel Shine Midorikawa -
- Io sono Ryuuji Midorikawa- rispose mio fratello
-Bene,siete i benvenuti sul nostro volo di prima classe- disse e ci fece passare lo sportello che le avrebbe aperto la strada per una fantastica avventura.
-Possiamo?- chiesi a un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi acqua marina
- Si certo- ci rispose sorridendo, io mi girai e vidi mio fratello, che per tutto il tempo era stato in silenzio a causa del sonno, arrossire un po' sulle guance 
-Piacere io mi chiamo Hiroto- disse porgendo la mano a mio fratello
- Io sono Ryuuji Midorikawa e lei è mia sorella Rachel-
-Piacere- risposi io
Hiroto e Midorikawa incominciarono a stringere amicizia, mentre io restai in silenzio ad ascoltare
-Ehi, piuttosto hai visto quei ragazzi di New York? Sono davvero niente male…- disse una ragazza dietro di me maliziosamente indicando un gruppetto di ragazzi che stava nella fila di fianco alla loro. Rachel, Ryuuji e Hiroto si girarono incuriositi
Ne notai uno. Davvero molto carino. Anzi c’era da dire che era davvero un gran bel ragazzo. I suoi capelli bianchi erano leggermente arruffati e gli davano un’aria ancora più attraente, i suoi occhi azzurri erano freddi e pieni di malizia. Aveva l’area di uno che non passava inosservato tra le ragazze. 
Affianco c'era un ragazzo dai capelli rossi e sembrava avere un tulipano in testa. Aveva gli occhi gialli e un piccolo ghigno stampato sulla faccia.
-Carino, eh?- disse una terza ragazza, riferendosi all'altra, che sbucò da dietro lo schienale della due ragazze. 
-Prego?- chiese  una delle due un po’ imbarazzata per essersi fatta cogliere in flagrante.
- Hai capito benissimo. Il tipo è un mio compagno di classe nella mia scuola. Tutte le ragazze dell’istituto gli fanno il filo, invece altre lo odiano. Ti starai chiedendo come mai questo contrasto. È semplice: bacia da Dio, ha un fisico scolpito… insomma è perfetto e per di più è simpatico.Ma è piuttosto sicuro di sè- concluse la ragazza come se non avesse detto nulla di nuovo. 
Rachel non sembrava più di tanto interessata al ragazzo, lo trovava semplicemente carino, ma non era certo il tipo che si lasciava condizionare facilmente da un’attrazione fisica, anzi! Si girò nuovamente verso di lui, finchè il ragazzo sentendosi osservato incrociò i suoi occhi chiari con quelli profondi color cioccolato di lei e le sorrise, ma più che un sorriso dolce sembrava un sorrisetto malizioso.
Rachel si girò facendo finta di niente e rimanendo del tutto indifferente.
-Oh-oh- disse il ragazzo dai capelli rossi.
-che c’è?- chiese Rachel sempre più indifferente.
- Quando sorride in quel modo vuol dire che ti ha preso di mira! Attenta! Quello è uno di quelli belli e… sofferenti. Non so se mi sono spiegato…" disse lui rivolgendo uno sguardo d’intesa a lei e il fratello
Certo che si era spiegato! Di quei ragazzi Rachel ne aveva conosciuti a bizzeffe.
Rachel per niente interessata a conversare, cominciò a leggere uno dei suoi testi scolastici preferiti, ovvero Scienze, finchè Midorikawa non le strappò il libo di mano.
-Eh, no! In vacanza non si studia! Ci si diverte! Tu hai la media più alta della classe! Che bisogno hai di studiare?" disse il fratello
-Veramente, ho la media più alta di tutto l’istituto!-disse Rachel sempre più scocciata per aver rimandato la sua lettura quotidiana.
-Veramente? Ora capisco perché neanche Suzuno è riuscito ad interessarti!- disse Hiroto stupito.
-Suzuno?- chiese Rachel mettendosi i capelli ricci rossi su un lato dellla spalla
- Si, il ragazzo di prima. Si chiama Suzuno Fyuusuke.- concluse Hiroto
-Tu lo conosci?- chiese Midorikawa con un tono leggermente infastidito
-Si. Abbiamo frequentato le elementari e le medie insieme- Vuoi sapere qualcos'altro?- concluse con tono piuttosto malizioso
-Oh, ma guarda siamo arrivati a Inazuma-cho!- esclamò Midorikawa indicando il finestrino e cercando di cambiere discorso. Rachel si affacciò e poté notare il mare più limpido che avesse mai visto, era semplicemente magnifico.
- I signori passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture, stiamo atterrando all’aeroporto di Inazuma-cho.- disse la voce dell’hostess.

ANGOLO AUTRICE
Ciaooo a tutti e benvenuti in questa nuova fiction che nessuno leggerà
Inizio col dire che la mia precedente storia "Help! Sopravivvere al tuo compagno di banco" l'ho dovuta cancellare per alcuni problemi con la mia collaboratrice. Mi scuso con tutti coloro che seguivano la storia, sopratutto Alma_Valdez, RosaDark, Mira-chan e Rey-chan
Quest'ultima ha chiesto alla sottoscritta di scrivere una storia tra lei e Suzuno.
Molto probabilmente mi ucciderà perchè fa schifo, ma non ho mai scritto una storia con Suzuno come protagonista, sopratutto perchè non è un personaggio che mi interessa particolarmente. *le arrivano pomodori, insalete e sedie(?) in faccia*
Quindi se dopo aver letto questo mini-prologo ci hai ripensato...non fa niente.
Ora vado spero che almeno due o tre di voi recensisca
Un Bacio

_Reika_