Fanfic su attori > Robert Downey Jr
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Autore: RoxyDowney    06/05/2015    3 recensioni
"Essere a Parigi per la premiere di questo film è un sogno. Un sogno che “sogno” oramai da troppo tempo. Mancano poche ore e lui arriverà, questo cielo coperto di nuvole non potrà influenzare il mio stato d’animo perché lui illuminerà con la sua energia questo posto e dentro di me sarà come se splendesse il sole." ... "E’ il mio compleanno tra qualche mese, vista la precarietà in cui vivo, visto che nessun regalo potrebbe essere più grande di questa giornata (in cui lo vedrò), ho deciso di regalarmi la possibilità di sorridergli, scattare qualche foto e farmi autografare la raccolta delle mie fan fiction da colui che mi ha ispirata."
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Robert? 2 minuti e usciamo.
Sospiro e mi alzo dalla poltrona su cui mi ero seduto nell’attesa di questa chiamata. Abbiamo posticipato l’uscita del film in comune accordo con Susan e lo abbiamo promosso con collegamenti registrati per i vari talk show. Avevo decisamente altro a cui pensare in questi mesi. Abbiamo deciso di optare per una versione low cost per la promozione e poter così trasferire il budget per le promozioni su larga scala sul fondo che abbiamo creato in memoria di Rose. Ogni volta che mi è vicina il suo sorriso mi dà la forza di continuare e non fermarmi sapendo cosa o meglio chi mi spinge a non mollare.
Sono stati mesi difficili, a tratti pesanti e nonostante tutto Rose è riuscita a darmi molto più di quanto io abbia potuto dare a lei.
Soffio fuori con forza l’aria che sento premere nei miei polmoni cercando di allentare l’ansia, ultimamente fatico molto a trattenere le emozioni, soprattutto i miei occhi. Quando nelle interviste parliamo di Rose, della nostra storia, del fantastico lavoro che ha fatto a stento riesco a trattenere ciò che sento e ne escono interviste “vere” dice Susan, “al limite del patetico” la correggo io.
Oggi c’è la premiere qui a Los Angeles e una volta la fuori non potrò chiedere una pausa. Il cast si raduna vicino a me ed insieme raggiungiamo il teatro dove tutto è pronto.
Fuori da quest’auto le urla mi riportano con la mente a Parigi. A quel giorno che ha poi cambiato totalmente le nostre vite. Susan mi trascina letteralmente fuori e le urla si fanno ancora più forti e percepisco tutta la loro energia. Sono qui per noi. Qualche flash e ci avviamo alla postazione dell’unica emittente che ha fatto l’offerta più alta all’asta per essere qui oggi. Intervistano i ragazzi del cast mentre io prendo per mano Isabella. Colei che ha dato vita sul grande schermo alla protagonista e mentre sorride con un sorriso appena accennato stringe la mia mano. È il suo primo red carpet in una produzione importante ed è davvero agitata. Le accarezzo la mano e penso che avresti dovuto esserci tu qui al mio fianco a prenderti tutti i complimenti per questo lavoro straordinario che ci hai permesso di fare. Anche le tue mani tremerebbero ne sono sicuro e questo mi strappa un piccolo sorriso.
-Mr. Downey! Si dice che questo film sia tra le rivelazioni di quest’anno. Così come il libro da cui si ispira che se non sbaglio è stato in vetta alle classifiche di vendita per 8 settimane. Abbiamo visto l’anteprima pochi giorni fa, possiamo sperare in un seguito?
R-Il libro da cui è tratto il racconto utilizzato per sceneggiare questo film è composto da più racconti. Ad oggi stiamo valutando altre diverse possibilità ma preferiamo non parlarne per ora. Ci tengo invece a ricordare che gli incassi sia della vendita del libro che del film sono e saranno totalmente devoluti alla Rose Foundation. 
-Una causa a cui lei tiene molto. Vuole condividere con noi qualcosa di Rose? Una qualsiasi cosa.
R-…. Rose… Rose era una persona estremamente vitale nonostante la lotta continua che portava avanti contro la malattia. Ha reso migliore la mia vita donandomi il suo amore più puro. Io…
-Comprendiamo l’emozione e ricordiamo agli ascoltatori che possono devolvere qualsiasi importo collegandosi al sito della fondazione. Ora le rubiamo qualche istante Isabella per qualche domanda se permette.
R-Assolutamente.
Bacio sulla guancia Isabella e raggiungo il resto del cast. Susan sorride vedendomi arrivare con le lacrime agli occhi
-Direi che non si è attenuta alle domande in scaletta.
-Per un attimo ho temuto il peggio ma poi ha capito che non volevo parlarne.
Mi accompagna lungo il red carpet per le foto con il cast ed infine entriamo in teatro per la proiezione.  
Vedere questo film mi ricorda ciò che facevamo noi tra una scena e l’altra. Rivivo ogni istante durante tutta la proiezione. L’unica volta in cui l’ho guardato è stato la prima notte quando sono rientrato a Los Angeles. Non riuscivo a dormire e non riuscivo a stare in camera e come dopo ogni rientro mi sono ritrovato a svuotare scatole solo che questa volta non contenevano ricordi piacevoli e piccoli souvenir ma le tue cose che ho portato con me. Susan mi trovò lì a cercare il posto giusto per le tue cose e dopo avermi aiutato a sistemarle fece partire il dvd con la versione pronta del film. Da quel momento in poi solo Susan e Jeff si sono presi l’incarico di occuparsi del film e di tutto il lavoro che c’è tra le riprese e l’uscita nelle sale.
Lei ha fatto le interviste, le si è occupata di raccontare tua storia mentre io riuscivo a respirare solo mentre ascoltavo le tue registrazioni. Ho creduto di essere impazzito, di aver preso delle decisioni incoerenti. È stato davvero un periodo intenso ma ora con i tuoi occhi nei miei occhi riesco a respirare.
Per fortuna questa giornata sta per terminare e finalmente posso tornare alla mia vita di tutti i giorni fatta della mia nuova quotidianità.
Il film è finito e scorrono i titoli, Susan mi prende la mano e la stringe, è visibilmente emozionata e mi chiedo come mai non mi sono mai accorto dell’effetto che questo film ha su di lei. I titoli si dissolvono e lasciano spazio a una sequenza di tue fotografie e questo per me è un tuffo al cuore. Il tuo sorriso… quanto mi manca.
Non sapevo di questo montaggio, ma sono felice che lo abbiano fatto. È il giusto tributo a te che non sei qui con noi stasera. Gli scatti che scorrono sono in parte tuoi personali e altre foto sono state fatte durante le registrazioni e mi fanno ripensare davvero a tanti momenti. Solo ora rivedendo quegli istanti mi rendo conto che eri davvero felice nonostante tutto. In nessuno scatto il tuo viso è triste o avvilito per la terapia o per la situazione in cui ti trovavi. I tuoi occhi brillavano ed erano pieni d’amore.
Mi asciugo gli occhi appena in tempo prima che le luci si accendano e inizi l’applauso. Sento dentro ancora più necessità di correre a casa.
Nella sala adiacente a questa dove è stato proiettato il film ci sarà la festa per la produzione e per gli invitati a questa premiere.
Susan mi sorride, già sa che non appena queste persone verranno distratte da qualcosa io mi dileguerò, non sono ancora pronto per questo genere di eventi. Non mi sento proprio l’anima della festa e lei lo capisce e mi fa l’occhiolino sorridendo mentre invita i nostri ospiti a servirsi da bere al buffet indicandoglielo. Non appena si voltano verso di me per riprendere le chiacchiere io me ne sono già andato ma sono certo che lei saprà come gestirli.
Salgo sulla limousine che mi aspetta parcheggiata appena fuori dall’uscita laterale del teatro. Solitamente si esce dall’entrata principale per firmare autografi ai fans o farsi fotografare, ma oggi ho già superato me stesso in questo tour de force.
Il viaggio verso casa è breve e non appena l’auto si ferma davanti a casa scendo e entro in casa togliendomi la cravatta e i gemelli ai polsini della camicia.
-Ems? …Emily? …Sono tornato.
Il sole inizia a tramontare e la casa silenziosa si riempie di riflessi dorati. L’attraverso in silenzio finché eccola lì. La tua piccola fotografia con quei tuoi occhi che mi fissano e l’espressione seria. Tutto questo grazie alla busta con ai tuoi documenti che hai lasciato a Marcel per me. L’unica cosa che non volevi farti rubare dal cancro, l’unica cosa a cui non volevi rinunciare ora è qui e me ne prenderò cura, stanne certa Amore Mio.
-Eccoti qui… Mi stavi aspettando?
 

Fine.

 

Note: Se siete arrivati a leggere fin qui vi devo i miei più profondi ringraziamenti. E' stata sicuramente una storia particolare, ma spero vogliate raccontarmi le vostre sensazioni, il vostro punto di vista, insomma cosa ne pensate?
Ringrazio tantissimo tutti quelli che hanno recensito capitolo dopo capitolo, ringrazio anche i lettori che non hanno recensito ma hanno voluto leggere questo racconto. Ringrazio per aver atteso pazientemente gli aggiornamenti e vi aspetto nella sezione Robert Downey Jr con altri nuovi racconti. 
Buona lettura a tutti

 
   
 
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