Ciao ragazze e
ragazzi, oggi mi
ronzava in testa un idea e ho deciso di metterla su pc ed è
venuto fuori
questo.
Ovviamente
è una Dramione ma una
diversa da quelle che scrivo di solito.
Non posso dirvi
di più.
Mi auguro che la
leggiate e la
commentiate, anche solo per dirmi che fa schifo.
Baci Lorian
Draco Malfoy
avanzava con difficoltà,
arrancando nella neve alta ma nulla lo avrebbe fermato.
Era sempre
così quando lo chiamava
lei, il suo amore segreto: Hermione Jean Granger.
La donna che gli
aveva rubato il
cuore e che lo aveva intrappolato tra le sue mani.
La loro era una
storia segreta,
perchè nessuno avrebbe accettato di vederli insieme.
Nessuno, a
partire da suo padre per
poi continuare con Harry Potter, l'intera famiglia dei rossi e Ronald
Weasley,
il suo futuro marito.
E ancor
più non lo avrebbe accettato Astoria,
che tra un mese sarebbe diventata sua moglie.
Si, si stava
sposando per obbedire
agli ordini di suo padre e aveva ormai rinunciato a guardarsi allo
specchio,
per evitare di sputarsi in faccia.
Dopo la fine
della guerra, aveva
giurato a se stesso che non avrebbe più permesso a nessuno
di decidere della
sua vita e cosa ancora più importante, l'aveva promesso a
sua madre in punto
di morte.
Narcissa Malfoy
era stata colpita dal
Sectumsempra lanciatogli da un irriducibile simpatizzante di Voldemort,
che non
aveva perdonato alla donna di essere stata la responsabile della fine
del suo
Signore.
Mentre si
dissanguava, Narcissa
soffrendo aveva supplicato suo figlio di non farsi più
comandare a bacchetta da
suo padre, di cercare di essere felice a tutti i costi e Draco, in
lacrime
glielo aveva giurato.
Poi una volta
che la donna era
spirata, il giovane le aveva messo sugli occhi chiusi due monete per
pagare il
traghettatore delle anime e si era allontanato, devastato dal dolore.
Si era rinchiuso
nella sua stanza del
Manor, rifiutandosi di aprire agli elfi, a Blaise, a Daphne, ad Astoria
e
perfino a suo padre.
Dopo due mesi,
ne era uscito
fortemente dimagrito ma con una luce nuova negli occhi.
Era stato
proprio in quel periodo che,
durante una passeggiata ad Hogsmeade, aveva incontrato Hermione e la
ragazza
dopo avergli fatto le condoglianze, si era fermata a parlare con lui.
Per la prima
volta dopo otto anni, avevano
parlato senza odi né pregiudizi e Draco si era sentito
davvero bene.
Con il passare
del tempo tra i due
ragazzi era nata una tenera amicizia, che li aveva fatti confidare
l'uno con
l'altro.
Hermione aveva
raccontato a Draco
della sua relazione con Ronald che aveva perso i toni rosati, cadendo
nel
grigiore della noia e lui invece, le aveva rivelato i suoi propositi
per il
futuro.
Giorno dopo
giorno il loro rapporto
era cresciuto e un pomeriggio, si erano trovati talmente vicini che ci
era
scappato un bacio.
Era stato
più uno sfiorarsi di labbra
ma era bastato, per emozionare a dismisura i due ragazzi.
Da quel bacio
fugace al finire a
letto insieme, il passo era stato davvero breve e entrambi si erano
chiesti se
davvero, inconsciamente non lo avessero sempre desiderato.
Dopo aver fatto
l'amore, ad entrambi
era venuto naturale dirsi ti amo e quelle paroline magiche, avevano
aperto
davanti ai loro occhi un futuro sereno e pregno di felicità,
nonostante fossero
consapevoli delle mille difficoltà a cui andavano incontro.
Draco aveva
chiesto a Hermione di
lasciare Ronald per mettersi con lui e la ragazza aveva acconsentito,
chiedendogli qualche giorno per trovare il coraggio di rompere quel
fidanzamento.
La giovane gli
aveva detto che da
quando era iniziata la loro relazione, non aveva più
permesso al
suo fidanzato di
toccarla e gli aveva
confermato che l'unico uomo della sua vita, era lui.
Il giovane aveva
accettato quella
richiesta di tempo ma tutto era precipitato, quando Lucius aveva
comunicato a
suo figlio, che presto sarebbe convolato a nozze con Astoria Greengrass.
Draco si era
opposto con tutte le sue
forze ma suo padre si era imposto, dicendogli che era un suo preciso
dovere
rispettare l'accordo preso con il padre della ragazza.
Il biondo non ne
aveva voluto sapere
e Lucius aveva finito per cruciarlo senza pietà.
Dopo essersi
ripreso, aiutato da
Pinky il suo fedele elfo, Draco lo aveva raccontato a Hermione.
La ragazza gli
aveva detto di
assecondarlo, chiedendogli però un anno di tempo in modo da
poter organizzare
la loro fuga in un altro paese.
Da quel giorno
erano trascorsi cinque
mesi, in cui i due ragazzi si incontravano di nascosto nella
casa babbana di
Hermione, per fare
l'amore mentre i preparativi per le nozze andavano avanti.
Gli unici che
sapevano tutto e che
gli reggevano il gioco, erano Blaise e la sua fidanzata Daphne che con
il tempo
erano diventati buoni amici della mora.
Era proprio
Blaise che faceva da
intermediario tra i due ragazzi.
La giovane gli
mandava un biglietto e
lui provvedeva a recapitarlo al suo amico e la stessa cosa faceva Draco
nei
confronti di Hermione.
Quel giorno
appunto, Draco arrancava
nella neve alta per andare dalla ragazza che amava, che lo aveva fatto
chiamare.
Quando era
entrato in casa, aveva
compreso subito che c'era qualcosa che non andava, perchè
lei non lo guardava
negli occhi tenendo lo sguardo basso.
Inoltre le sue
mani tremavano, anche
se impercettibilmente.
Draco le aveva
chiesto che cosa fosse
accaduto e Hermione, con il viso inondato di lacrime gli aveva detto: "
Aspetto un bambino!".
Il biondo aveva
sgranato gli occhi
mentre sentiva il suo cuore esplodere in petto.
Quando aveva
trovato una parvenza di
calma, l'aveva guardata poi aveva detto: " E me lo dici
così?".
Lei si era
passata una mano tra i
ricci castani poi aveva risposto:
"
Avevo paura della tua reazione, perchè questo bambino
sarà a tutti gli effetti
un mezzosangue ma io non voglio rinunciarci Draco.
Sento
già di amarlo perchè è una
parte mia e tua unita insieme ed è stato generato da noi e
dal nostro amore!".
Il giovane
l'aveva abbracciata poi
aveva detto: " Non devi rinunciarci, tesoro.
Lui rappresenta
il nostro futuro e ora
ancor più di prima, voglio andare via da qui insieme a voi,
perchè lo sappiamo
entrambi che mio padre sarebbe capace di farvi del male e questo non
deve
accadere.
Mi
consulterò con Blaise per vedere
cosa fare e poi tramite lui ti comunicherò tutto, va bene?".
Hermione
rincuorata aveva annuito poi
i due ragazzi si era diretti in camera per fare l'amore.
Qualche ora
dopo, il biondo si era recato
a Zabini Manor e quando si era trovato di fronte al suo amico, gli
aveva
chiesto di parlare da soli.
Blaise lo aveva
portato nel suo
studio e dopo aver sigillato l'uscio e imperturbato l'ambiente gli
aveva
chiesto: " Cosa è successo Draco? Ti vedo nervoso e vorrei
poterti
aiutare!".
Il giovane aveva
annuito poi, dopo
essersi seduto, gli aveva risposto: " Io e Hermione dobbiamo andarcene
al
più presto da Londra!".
Blaise
incuriosito gli aveva
domandato: " Come mai tutta questa fretta? Il vecchio Lucius vi ha
forse
scoperti?".
Draco aveva
scosso la testa poi aveva
risposto: " No, per fortuna non sa niente ma la situazione adesso
è ancora
più delicata, perchè Hermione si è
accorta di aspettare il nostro bambino e io
non voglio che lui possa farle del male!".
Blaise gli aveva
fatto le sue
congratulazioni poi gli aveva detto: " Caspita un mini Malfoy in arrivo!
Eh vecchio
marpione! Certo che non
sbagli un colpo".
I due ragazzi
erano scoppiati a
ridere poi il moro gli aveva chiesto: " Che cosa hai provato quando te
lo
ha detto?" e lui gli aveva risposto: " Mi è sembrato che il
cuore mi
scoppiasse dalla gioia!
Blaise, tu lo
sai quanto la amo e
questo figlio è voluto da entrambi.
Hermione aveva
paura della mia
reazione e mentre me lo diceva, stava piangendo perchè
pensava che io non lo
volessi ma posso tranquillamente dirti che mi sono sentito felice, come
non mi
accadeva da tanto tempo.
Non vedo l'ora
che lei diventi mia
moglie ed è scontato, che tu e Daphne ci farete da testimoni.
Poi
conterò i giorni che mancheranno
alla nascita di nostro figlio, perchè desidero veramente stringerlo tra le mie
braccia e ricoprirlo di
baci.
Sono sicuro che
se mia madre fosse
viva, anche lei sarebbe felice per me!".
Blaise aveva
annuito sorridendo poi
aveva detto: " Lo credo anche io, Draco!
Comunque
riguardo alla vostra fuga,
voglio tranquillizzarti perchè mi metterò subito
all'opera e vi farò realizzare
dei documenti falsi, che vi permetteranno di crearvi una nuova vita.
Ovviamente per
un periodo, vi
converrà rimanere trasfigurati anche perchè le
vostre facce sono ormai note a
tutti e noi non vogliamo che Lucius possa trovarvi, no?".
Draco aveva
annuito e Blaise aveva
detto: " Quanto al farvi da testimoni, posso già confermarti
la nostra
presenza dovessi andare anche sulla luna.
So che tu e
Hermione sarete felici e
io e Daphne desideriamo proprio questo, perchè se ci sono
delle persone che se
lo meritano siete senz'altro voi due.
Il vostro
sarà sicuramente, un
matrimonio ricco di amore e felicità!".
Draco lo aveva
ringraziato con un
abbraccio poi però Blaise gli aveva detto:
" A proposito di nozze, sai che Astoria ha confidato a
Daphne che
anche lei non vuole sposarti?
Ha detto che
farebbe di tutto per
evitare questo sposalizio e penso che se tu chiedessi il suo aiuto a
cuore
aperto, forse insieme riuscireste ad ottenere qualcosa con Lucius!".
Draco fiducioso
si era detto
d'accordo e nel pomeriggio stesso, durante una passeggiata nel parco
del Manor,
aveva detto alla ragazza: "
Senti
Tori, Blaise mi ha riferito che anche tu non vuoi sposarti con me! E'
vero
questo?".
La giovane aveva
annuito
dicendo: " Si
Draco, io non ti amo
e francamente credo che iniziare un matrimonio senza amore sia lo
sbaglio più
grande che potremmo fare, sopratutto perchè il nostro
dovrebbe essere uno di casata
e come sai, questo non prevede la possibilità di separarsi!".
Draco le aveva
sorriso poi aveva
detto: " E' vero Tori, anche io la penso come te!
Non ti amo,
esattamente come tu non
ami me e non intendo portare avanti questa buffonata, tanto
più che io amo
un'altra ed è con lei che voglio sposarmi!".
Astoria aveva
sgranato gli occhi poi
gli aveva chiesto: "
Ma se è così,
perchè non ne parli con Lucius!
Sono sicura che
se saprebbe che c'è
un'altra candidata, non farebbe problemi nell'annullare il contratto!".
Draco aveva
storto la bocca poi aveva
mormorato: " Oh io non credo, Tori.
Mio padre
avrebbe sicuramente da
ridire, perchè la donna di cui sono follemente innamorato,
non riscontrerebbe
di certo i suoi favori!".
Astoria aveva
inarcato un sopraciglio
poi gli aveva chiesto: " Perchè? Chi sarebbe questa pietra
dello
scandalo?".
Draco si era
passato una mano tra i
capelli poi aveva detto: " La lei in questione è Hermione
Jean Granger e
noi stiamo insieme da sei mesi!".
La giovane aveva
spalancato la bocca
poi aveva mormorato: " La Granger? Stiamo parlando della stessa Granger
che ha combattuto contro il Signore Oscuro?".
Il biondo aveva
annuito, tenendo gli
occhi fissi verso l'orizzonte poi aveva detto: " Si, è lei e
noi ci amiamo
molto.
Inoltre stiamo
aspettando un bambino
e come capirai da sola, mio padre non accetterebbe mai un figlio che
sporchi la
sua dannata linea di sangue puro.
Ma a me non me
ne frega niente! Io
voglio solo lei nella mia vita, lei e nostro figlio e sono disposto a
fuggire
per evitare a Lucius di interferire in questa situazione!".
La giovane era
rimasta colpita dal
suo racconto e dopo aver inspirato profondamente gli aveva detto: " Va
bene Draco, cercherò di parlare con Lucius per fare
annullare le nozze! Ovviamente
gli tacerò la presenza del bambino e il nome della tua
ragazza e speriamo che
lui accetti senza fare storie.
Gli
dirò che non ti amo e magari
m'inventerò di non poterti dare dei figli, così
lui sarà costretto a cercare
qualcun'altra!".
Draco l'aveva
ringraziata facendole
una carezza e molto più sereno aveva fatto ritorno verso la
villa, non
accorgendosi però di un ghigno sadico che era aleggiato
sulle labbra della
ragazza.
Era vero che lei
non voleva Draco per
marito ma le facevano gola i miliardi di sua proprietà e non
avrebbe accettato,
che tutto quel ben di Dio se lo godesse una stupida Sanguesporco.
Fingendo una
prostrazione che non
sentiva realmente, la giovane si era precipitata in lacrime nello
studio del
futuro suocero e dopo aver imperturbato l'ambiente, gli aveva detto: "
Oh
signor Malfoy, Draco poco fa mi ha detto che vuole lasciarmi e che non
intende
affatto sposarmi, perchè è innamorato di un'altra.
La cosa assurda
è che quella ragazza
è la Granger e cosa ancora più riprovevole
è il fatto che da lei aspetta un
figlio!".
L'uomo aveva
sgranato gli occhi e
spalancato la bocca poi aveva distrutto tutto lo studio, urlando come
un folle.
Ringhiando come
un cane idrofobo,
Lucius aveva sibilato: " Figlio degenere e maledetto!
Come si
è permesso di fare una cosa
così abominevole? Ha osato fare del sesso con quella
schifosa Sanguesporco e
non contento ha pure procreato, sporcando così la nostra
purissima linea
ereditaria.
Oh ma ora mi
sentirà! Lo crucerò fino
a fargli vomitare sangue e lo metterò in catene nelle
segrete fino a quando non
tornerà a più miti consigli!".
Quindi si era
diretto verso la porta
per andare da suo figlio ma la ragazza ghignando lo aveva
fermato,
dicendogli: " Non
risolverete nulla cruciandolo o
mettendolo in catene.
La soluzione
migliore è quella di
eliminare la Sanguesporco, insieme al bastardo che le cresce in grembo.
In questo modo,
Draco non avrà più motivo
di ribellarsi e le nozze avverranno come stabilito!".
Lucius ghignando
si era complimentato
per la sua arguzia poi le aveva detto: " Ogni giorno di più
sono certo di
aver preso la decisione giusta, nello sceglierti come moglie per mio
figlio.
Sta tranquilla
Astoria, puoi dormire
tra due guanciali perchè mi occuperò di persona
di quella schifosa!".
Astoria aveva
annuito poi dopo aver
disincantato la porta, aveva salutato Lucius e si era diretta nelle
stanze di
Draco.
Una volta giunta
lì, si era stampata
sul viso un espressione mesta e dopo aver bussato, era entrata nella
camera del
ragazzo.
Guardandolo in
viso gli aveva detto:
" Ho parlato con Lucius poco fa ma lui non ha voluto annullare le nozze.
Però
mi ha concesso un pò più di
tempo, dicendo che se avrei riflettuto sarei tornata sulla mia
decisione.
Quindi ha
spostato la cerimonia di
due mesi e mi auguro che questo vi dia più tempo, per
potervi
organizzare!".
Draco l'aveva
ringraziata, quindi
aveva inviato un biglietto a Blaise dove gli riferiva le
novità e gli chiedeva
di farle sapere anche a Hermione.
Qualche giorno
dopo, Lucius si era
diretto nel mondo babbano e dopo aver avuto la conferma che l'odiata
ragazza si
trovava in casa, aveva lanciato sull'abitazione un incantesimo per
evitarle di
smaterializzarsi poi aveva bloccato porte e finestre e aveva lanciato
l'Ardemonio sulla casa.
Per la povera
Hermione non c'era
stato scampo ed era perita tra le fiamme, insieme al suo bambino.
La notizia era
apparsa su tutti i
giornali sia babbani che magici.
Nei primi, si
parlava di un
devastante incendio in cui era morta un giovane ragazza mentre i
secondi
avevano dato largo spazio al fatto, che a perdere la vita era stata
nientemeno
che l'eroina più famosa della seconda guerra.
Per Draco era
stato un colpo
devastante e annichilito dal dolore era crollato su se stesso, come un
castello
di carte.
Tre giorni dopo
di nascosto aveva
assistito al funerale della giovane, dove erano intervenuti in massa.
Tutti si erano
stretti attorno a
Harry e a Ronald che distrutti, guardavano la bara con la loro amica e
fidanzata, venire calata nella fossa.
Draco, piangendo
tra le braccia di
Blaise tutte le sue lacrime, aveva invocato silenziosamente il nome del
suo
amore e un pensiero era andato anche a suo figlio.
Dopo tre mesi in
cui il giovane languiva
nel dolore, Astoria indossando la sua maschera più pietosa,
gli aveva detto: "
Draco, io posso comprendere il tuo dolore e so di non poter trovare una
soluzione
per poterlo alleviare.
L'unica cosa che
mi sento di fare è
quella di starti vicina e per sorreggerti in questo cammino, sono
pronta a
tenere fede al vecchio patto, sposandoti anche se non ti amo.
Sono certa che
insieme, riusciremo a
venirne fuori!".
Draco, devastato
dal dolore e senza
più uno scopo per vivere, aveva finito per accettare la
proposta della ragazza.
Le nozze erano
state preparate in
pochi giorni e Lucius e Astoria gongolavano felici, per essersi
liberati di
quell'ostacolo.
Peccato
però che mentre si
congratulavano l'un l'altro, non si erano accorti della presenza di
Pinky che
dietro una colonna, aveva ascoltato la loro conversazione.
L'esserino non
sapeva cosa fare;
l'affetto che lo legava al suo padroncino lo spingeva a dirgli tutto ma
al
tempo stesso, il dovere verso Lucius lo obbligava a tacere.
Alla fine non
potendone più, Pinky
era andato da Blaise e Daphne e gli aveva detto tutto quello che aveva
sentito.
Inorriditi, i
due ragazzi erano corsi
da Draco e gli avevano rivelato la tremenda verità.
Il biondo, fuori
dalla grazia di
Merlino, dopo aver insonorizzato la stanza aveva distrutto ogni cosa
crollando
poi in lacrime e chiamando ripetutamente la sua Hermione.
La furia gli
aveva infuocato lo
sguardo e ed era pronto a scattare per uccidere suo padre e la sua
fidanzata ma
Blaise e Daphne lo
avevano fermato, dicendogli: " No Draco, Hermione non avrebbe voluto
che
tu diventassi un assassino, neanche per vendicarla.
Lucius deve
pagare ma deve farlo pubblicamente
e dovranno essere gli Auror ad arrestarlo e a condannarlo al bacio dei
Dissennatori!".
Il biondo li
aveva guardati poi aveva
detto: " Farò in modo che quel figlio di puttana venga
arrestato e che
riceva la sua condanna e posso giurarvi, che sarò in prima
fila a godermela
tutta" poi si era rivolto verso la bionda e aveva continuato " ma
quella bastarda di tua sorella, voglio ucciderla con le mie mani.
Non mi interessa
se finirò ad
Azkaban, in fondo dopo aver perso Hermione e mio figlio, non ho
più uno scopo
per vivere!".
La ragazza, se
pur addolorata, aveva
compreso che Astoria doveva pagare per la sua cattiveria e gli aveva
giurato su
Salazar, che non lo avrebbe tradito.
Draco di
nascosto, si era recato
nelle cucine e dopo aver chiamato Pinky, gli aveva chiesto di dirgli
cosa aveva
sentito.
L'esserino aveva
stretto i pugni poi
aveva detto: " Pinky triste per signorino Draco, perchè
Pinky vuole bene
al signorino.
Padron Lucius e
la signorina
Greengrass sono stati cattivi, perchè hanno fatto del male
alla fidanzata del
mio signorino.
Pinky stava
spolverando nello studio,
quando loro sono entrati.
Ma Pinky aveva
fatto tardi e non
voleva che Padron Lucius lo punisse, così si era nascosto e
ha sentito che la
signorina si congratulava con il padrone, per aver ucciso la signorina
Granger.
Poi la signorina
gli ha chiesto di
dirgli come aveva fatto e il Padrone è scoppiato a ridere e
ha detto che la
fidanzata del padroncino aveva fatto la fine del topo.
Il padrone ha
detto che ha lanciato
un incantesimo di antismaterializzazione poi ha bloccato tutte le porte
e le finestre
e ha lanciato l'Ardemonio!".
Sentendo quelle
parole, Draco era
scoppiato a piangere e Pinky si era tirato le orecchie,
perchè si sentiva
responsabile di quelle lacrime.
Il biondo si era
calmato e aveva chiesto
all'esserino di consegnargli i suoi ricordi poi gli aveva ordinato di
non
parlarne con nessuno e con la fialetta in mano, si era recato nel
dipartimento
degli Auror.
Giunto
lì, aveva chiesto di poter
parlare con Harry Potter e quando gli avevano detto che il moro lo
aspettava,
il ragazzo aveva raddrizzato le spalle ed era entrato nella stanza.
Harry aveva
imperturbato l'ambiente e
sigillato la porta poi gli aveva fatto cenno di sedersi.
Quando Draco lo
aveva fatto, il moro
gli aveva detto: " Mi chiedevo quanto tempo ci avresti messo a venire
da
me!".
Di fronte
all'espressione confusa del
biondo, Harry aveva sorriso poi aveva sospirato e aveva detto: "
Hermione
mi aveva confidato tutto!
Sapevo della
vostra relazione e del
fatto che aspettavate un figlio.
Ovviamente solo
io ne sono a
conoscenza mentre Ron, Ginny e la sua famiglia non sanno nulla!".
Draco aveva
fatto fatica a chiudere
la bocca che gli si era spalancata per lo stupore poi gli aveva chiesto: " Quando te lo ha detto?"
e Harry
gli aveva risposto: "
Lo ha fatto
due giorni prima di morire.
Avevo
già compreso che lei non fosse
più innamorata di Ronald ma non avrei mai immaginato, che lo
fosse di te!".
Il biondo aveva
annuito poi aveva
mormorato: " Anche io l'amavo Potter, così come adoravo
l'idea che stesse
per darmi un figlio.
Volevamo fuggire
ma purtroppo, non
abbiamo fatto in tempo e io sono letteralmente devastato!".
Harry aveva
annuito poi aveva detto:
" Il giorno del funerale, ti ho visto nascosto dietro gli alberi
insieme a
Zabini e mi sono accorto del tuo dolore ma mi sembra che tu ti sia
ripreso
abbastanza in fretta, perchè da quel che so ti sposi tra tre
giorni!".
Draco aveva
scosso la testa poi aveva
detto: " Quel consenso mi è stato estorto con l'inganno ma
credimi se ti dico che non ci sarà nessun matrimonio!".
Harry l'aveva
fissato poi aveva
detto: " Malfoy, posso assicurarti che stiamo facendo il possibile per
scoprire l'identità dell'assassino di Hermione e di vostro
figlio e puoi
scommetterci che ci riusciremo!".
Il biondo aveva
annuito poi aveva
detto: " Sono qui
proprio per
questo!
Ti ho portato le
prove che
confermeranno che a commettere quell'atrocità...
è stato mio padre!".
Il moro era
scattato in piedi con la
bocca spalancata poi gli aveva chiesto: " Sei sicuro della tua accusa?
E
come hai fatto a scoprirlo?".
Draco lo aveva
guardato poi aveva
tirato fuori una fialetta di vetro che conteneva una sostanza gassosa e
gli
aveva detto: " Qui c'è il ricordo del mio elfo Pinky, che ha
assistito
alla conversazione tra quel bastardo e la mia improbabile futura moglie.
Quei due si sono
messi d'accordo ma a
fare il lavoro materiale è stato lui!
Io sono disposto
a consegnartela,
solo ad un patto!".
Harry aveva
inarcato un sopraciglio
poi aveva chiesto: " Di che patto parli?" e il biondo aveva risposto:
" Premetto che se tu non accetterai, Lucius pagherà lo
stesso per quello
che ha fatto a Hermione e a nostro figlio ma preferirei che foste voi a
condannarlo.
Quello che
voglio ed esigo è che sia
condannato al bacio dei Dissennatori e che per lui non ci sia il
carcere a
vita.
Voglio assistere
alla sua morte e se
tu non accetterai, sarò io ad ammazzarlo con le mie stesse
mani.
Inoltre, ti
comunico che ho
intenzione di uccidere Astoria Greengrass e sappi fin da ora che non mi
farai
cambiare idea.
E' stata lei ha
tradirmi e ha
rivelare tutto a Lucius e deve pagare per questo ma siccome so che la
sua non
sarebbe una condanna al bacio, voglio toglierle la vita con le mie mani.
So che
finirò ad Azkaban per questo
ma non mi importa, perchè dopo aver perso Hermione e mio
figlio, non ho più un
motivo valido per vivere.
Infine vorrei
che per eseguire
l'arresto di Lucius, aspettassi il giorno delle mie nozze
perchè voglio vedere
quella sua soddisfazione, diventare disperazione.
Accetti le mie
condizioni o non puoi
farlo?".
Harry era
crollato a sedersi sulla
poltrona poi si era passato una mano tra i capelli, scompigliandoli
ancora di
più e aveva detto: " In qualità di Auror, dovrei
impedirti di commettere
un omicidio annunciato ma come amico di Hermione, non posso che
acconsentire.
Non voglio
però che tu finisca ad
Azkaban quindi fai quel che devi poi vieni da me e cercherò
di farti espatriare.
Temo
però che dovrai rinunciare alla
magia per sempre e a rompere la tua bacchetta dopo l'esecuzione di
Lucius!".
Draco aveva
accettato e dopo aver
firmato un accordo scritto, gli aveva consegnato la fialetta quindi si
era
alzato e prima di uscire aveva detto: " Grazie Potter e ci vediamo tra
tre
giorni!".
Il biondo aveva
raccontato tutto a
Blaise e Daphne e il suo amico gli aveva detto che avrebbe fatto in
modo di spostare
gran parte del suo capitale in alcuni conti all'estero, in modo che non
avrebbe
patito gli stenti una volta che avrebbe lasciato il suolo inglese.
Il giorno delle
nozze era arrivato e Draco
si era recato nelle stanze di sopra, dove sapeva che la sposa si stava
preparando.
Davanti alla
porta chiusa, aveva
stretto forte la sua bacchetta pensando al fatto che quelle sarebbero
state le
sue ultime magie poi aveva aperto l'uscio.
Entrando nella
stanza, aveva visto
Astoria già vestita da sposa che si rimirava allo specchio,
con un sorrisino
sulle labbra.
Quando la
giovane si era accorta
della sua presenza gli aveva urlato di uscire, perchè
portava male vedere la
sposa prima delle nozze.
Draco aveva
imperturbato l'ambiente
poi aveva ghignato dicendo: " Oh Tori, quella è una cosa che
vale se un
matrimonio si farà ma nel nostro caso non si pone il
problema!".
La ragazza aveva
inarcato un
sopraciglio poi gli aveva chiesto: " Ma di che stai parlando, Draco?"
e il ragazzo guardandolo con ribrezzo aveva risposto: " Credevi davvero
che non scoprissi l'orribile nefandezza che hai commesso con mio padre?
So che mi hai
tradito e che vi siete
messi d'accordo per eliminare Hermione e mio figlio, così
come ho scoperto che
è stato lui a farlo con l'Ardemonio!".
Sul viso di
Astoria era apparsa un espressione
di orrore e Draco aveva ghignato soddisfatto poi le aveva puntato
addosso la
bacchetta e aveva detto: " Ora toccherà a te provare quello
che ha patito
la mia Hermione e posso assicurarti che lo faccio con un enorme gioia!
Purtroppo non
posso usare
l'Ardemonio, perchè non voglio che altre persone si facciamo
male ma un Incendio,
sarà più che sufficiente!".
Astoria,
compreso quello che voleva
fare Draco, aveva preso a supplicarlo di risparmiarla ma il biondo
furioso,
aveva sibilato: " Il mio amore e nostro figlio, non hanno avuto scampo
e
neppure tu ne avrai!".
Quindi aveva
bloccato le finestre e
l'aveva pietrificata poi gli aveva lanciato addosso l'incantesimo.
Il fuoco aveva
subito preso potenza,
carbonizzando il tulle e il pizzo di cui era fatto l'abito e quando le
fiamme
avevano raggiunto il corpo della sposa, la ragazza aveva lanciato delle
urla
devastanti.
Draco era uscito
dalla stanza, non
prima di averla liberata dalla pietrificazione poi si era chiuso la
porta alle
spalle ed era sceso al piano di sotto.
Si era diretto
in cucina, dove c'era
nascosto Harry con altri due Auror e gli aveva fatto un cenno
affermativo.
Il giovane aveva
risposto poi si era
rivolto ai suoi uomini e aveva detto loro di prepararsi.
Draco era
tornato nell'atrio e aveva
visto che era pieno di fumo.
Lucius era
spuntato tossendo e aveva
urlato: " Ma che diamine sta succedendo? Dov'è l'incendio?"
ma non
aveva fatto in tempo a ricevere una risposta che Harry Potter era
entrato nella
stanza dicendo: " Lucius Abraxas Malfoy, la dichiaro in arresto per
l'omicidio
di Hermione Jean Granger e della creatura che aspettava da suo figlio
Draco!".
L'uomo aveva
guardato il biondo e gli
aveva visto sul viso un espressione di odio e disprezzo ma non aveva
potuto dire
nulla, perchè gli Auror gli avevano messo le manette
magiche.
Quattro elfi
erano schizzati al piano
di sopra per andare a spegnare l'incendio.
Poco dopo Blaise
era entrato nella
stanza e con il viso sconvolto aveva detto: " Astoria è
morta!
Credo che abbia
urtato accidentalmente
delle candele e il suo vestito ha preso fuoco.
Penso che sia
stato tutto molto improvviso,
perchè non ha avuto il tempo di fare nulla ed è
finita carbonizzata!".
Lucius aveva
spalancato la bocca poi
si era accorto del ghigno che c'era sul viso di Draco e aveva urlato: "
Sei stato tu! Come hai potuto fare una cosa del genere? Come puoi
permettere
che mi portino via?".
Draco aveva
sorriso poi aveva detto:
" Mi chiedi come ho potuto? Esattamente come hai fatto tu con Hermione
e
ora pagherai per questo, perchè ricordati che tutto il male
che si fa, prima o
poi ritorna indietro e ora me ne starò qui a vederti portare
via e puoi
scommettere che sarò in prima fila, il giorno in cui
riceverai il bacio dei
Dissennatori!
Pagherai per
avermi portato via
Hermione e mio figlio e anche se niente me li restituirà,
sapere che sei
diventato una carcassa inutile, mi darà una grande
soddisfazione!".
Mentre l'uomo
urlava improperi nei
confronti del biondo, gli Auror lo avevano trascinato fuori dal Manor
diretti
ad Azkaban.
Harry si era
avvicinato a Draco e
aveva detto: " Ho rispettato il patto e ti giuro sulla memoria di
Hermione
e di quell'angelo, che non dirò nulla a nessuno.
Farò
processare Lucius per
direttissima e ti avviserò non appena sarà decisa
l'esecuzione poi io e te, ci
occuperemo della tua estradizione!".
Il biondo
l'aveva ringraziato e Harry
Potter si era smaterializzato.
Due giorni dopo,
Lucius Abraxas
Malfoy era stato condotto davanti ad un Dissennatore che lo attendeva
con le
fauci spalancate.
L'ultima cosa
che aveva visto l'uomo,
prima di perdere il senno e la sua anima, era stata la soddisfazione
che era
impressa negli occhi di suo figlio, che come promesso era seduto in
prima fila.