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Autore: Pevensie    07/05/2015    3 recensioni
{Spoiler prima stagione | Lola x Francis | Accenni Mary x Francis}
Lola era insignificante.
"Francis, sei crudele a dire ciò" ti ripetevi. Ti dispiaceva ammetterlo ma all'arrivo della sua carrozza, di quelle delle altre dame di compagnia e quella di Mary, non riuscivi a staccare gli occhi dalla tua futura moglie. Non ti importava di nessun altro a parte lei. Eppure qualche momento dopo le avevi osservate tutte. Lola non ti era rimasta impressa nella mente, affatto. Non sembrava la più simpatica e non era sicuramente la più bella. Aveva un'aria astuta ma niente di più.
[...]
Lola era uguale a te.
Anche lei, infatti, aveva il cuore a pezzi. Dopo aver bevuto qualche bicchiere -o bottiglia?- di vino in più, ti aveva rivelato tutto ciò che l'affliggeva. Si sentiva sola e non aveva ancora superato la perdita di Colin. Lo stesso che era accaduto a te con Mary; peccato che lei ti avesse abbandonato di sua spontanea volontà. Lola sapeva cosa si provava, Lola riusciva a capire i tuoi sentimenti solamente guardandoti negli occhi, Lola era tutto ciò di cui avevi bisogno in quel momento.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Francis, Lola
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Libertà

 

«Al giorno d'oggi molta gente muore di uno

strisciante buon senso, per scoprire troppo tardi

che le sole cose che non si rimpiangono mai

sono i propri errori.»

-Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde

 

 

 

 

Lola era insignificante.

"Francis, sei crudele a dire ciò" ti ripetevi. Ti dispiaceva ammetterlo ma all'arrivo della sua carrozza, di quelle delle altre dame di compagnia e quella di Mary, non riuscivi a staccare gli occhi dalla tua futura moglie. Non ti importava di nessun altro a parte lei. Eppure qualche momento dopo le avevi osservate tutte. Lola non ti era rimasta impressa nella mente, affatto. Non sembrava la più simpatica e non era sicuramente la più bella. Aveva un'aria astuta ma niente di più.

 

 

Lola ti faceva pena.

La vedevi spesso vagare per il castello, a volte con Mary, altre da sola, con un fazzoletto in mano e gli occhi rossi. Povera Lola. E povero Colin, certo. Era stato lui a ritrovarsi senza testa, non la dama. "E' anche colpa tua" ti ripetevi quando i vostri sguardi si incontravano. Colpa tua e del tuo futuro matrimonio con la regina di Scozia. Volevi alleviarti la coscienza tanto che speravi così ardentemente che trovasse qualcun altro con cui potesse ricominciare a vivere.

 

 

Lola era tua amica.

Conoscendola, non era affatto insignificante. Al contrario, sembrava così piena di qualità da fare invidia a tutti. Leale, simpatica, forte, altruista. E intelligente, soprattutto quello. Eppure c'era una cosa in lei che adoravi più delle altre: sembrava essere interessata a Bash. Il Bash che si scambiava occhiatine fugaci con Mary, che la lusingava e che, ne eri certo, avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei. Nonostante ciò, la sicurezza che Lola sarebbe riuscita a rubargli il cuore ti rasserenava. Se lei l'avesse voluto, avrebbe potuto far innamorare chiunque.

 

 

Lola aveva bisogno di te.

Dovevi salvarla, dovevi mostrarle la cavalleria tipica di un principe, anche se non lo eri più. Eri giunto in quel bordello perché il destino, che prima ti aveva tolto tutto, ora voleva ridarti qualcosa per cui lottare: l'onore. L'onore e la libertà di una tua amica. Non riuscivi nemmeno ad immaginarti Lola nel letto di quel maligno ricattatore. La Lola indomabile e forte che conoscevi e che non vedevi da quando ti avevano cacciato dalla tua corte, non l'avrebbe mai fatto. Avevi così scommesso tutte le tue ricchezze nel gioco. Se ce l'avresti fatta, lei sarebbe stata salva. Nessuno l'avrebbe violentata, sarebbe stata al sicuro con te.

 

 

Lola era stata salvata.

Un sorriso le illuminava il volto dopo che avevate scoperto che la carta da te pescata era, ironia della sorte, un re. Eravate, poi, entrati nella vostra stanza e lei ti aveva subito aggredito. "Non avresti dovuto rischiare il tuo denaro per me!" ti aveva rimproverato, ma avevi subito notato quanto fossero in contrasto le sue parole con l'espressione serena che aveva assunto. Era la cosa più bella che ti fosse accaduta da giorni, ti sentivi nuovamente  invincibile. Però, nonostante la gioia che la sua presenza ti metteva, quest'ultima ti ricordava anche tutto ciò da cui eri fuggito. Tutto ciò che ti mancava terribilmente e per cui avresti combattuto guerre e smosso mari.

 

 

Lola era uguale a te.

Anche lei, infatti, aveva il cuore a pezzi. Dopo aver bevuto qualche bicchiere -o bottiglia?- di vino in più, ti aveva rivelato tutto ciò che l'affliggeva. Si sentiva sola e non aveva ancora superato la perdita di Colin. Lo stesso che era accaduto a te con Mary; peccato che lei ti avesse abbandonato di sua spontanea volontà. Lola sapeva cosa si provava, Lola riusciva a capire i tuoi sentimenti solamente guardandoti negli occhi, Lola era tutto ciò di cui avevi bisogno in quel momento. Bicchiere dopo bicchiere, iniziasti anche a pensare che quella bellezza che non avevi notato la prima volta che l'avevi vista, in realtà fosse presente in ogni centimetro del suo corpo. Dai suoi occhi azzurri ai lunghi capelli ricci, non c'era parte di lei che non ti piacesse. Non riuscivi a smettere di osservarla. Infine, ti concentrasti così tanto sulle sue labbra rosee che se ne accorse. "Sono stanco" avevi detto, ma in realtà saresti voluto rimanere lì per sempre, così lontano dalla corte francese, eppure così vicino.

 

 

Lola era bellissima.

Ti eri svegliato con le braccia avvolte attorno al suo corpo, un gran mal di testa e una consapevolezza: Lola era bellissima anche quando eri sobrio. Vi eravate alzati dal letto pronti per salutarvi, lei doveva tornare al castello. Però avevate ricominciato a parlare e, ancora una volta, eravate così simili. Il cuore aveva iniziato a batterti forte nel petto, cosa ti stava succedendo? Ti sforzavi di pensare a Mary ma non ci riuscivi, non riuscivi a pensare a niente. Doveva provare le stesse emozioni anche lei perché, questa volta, furono i suoi occhi a posarsi sulla tua bocca. "Non hai più niente da perdere" ti eri detto. L'avevi baciata e lei non ti aveva di certo rifiutato. Sembrava così presa, eppure si era allontanata da te pronunciando un'unica parola che avrebbe dovuto farti cambiare idea, ma non lo fece affatto. "Mary". L'avevi convinta a non preoccuparsi, necessitavi troppo di quelle labbra morbide sulle tue. Si era lasciata andare e, nemmeno tu sai bene come, ti eri ritrovato a sfilare lentamente i lacci che avvolgevano il suo corpetto. Volevi torturarla. Le tue dita affusolate percorrevano con desiderio ogni parte di quella pelle diafana, tanto che sembravano bruciare su di essa, provocando a Lola una passione sempre più crescente. E avevi continuato a baciare quelle labbra, che tanto avevi bramato la sera prima, non riuscendoti a fermare. Inizialmente lo facesti con dolcezza, assaporando intensamente quegli attimi tanto attesi, ma dopo pochi istanti ti eri reso conto che un semplice bacio non ti sarebbe mai bastato.

 

 

Lola era alla ricerca di un marito.

Infatti, dopo essere tornarti insieme alla corte per salvare tua madre, le vostre strade si erano irrimediabilmente divise. Tu avevi sposato Mary, riacquisendo il tuo posto nella linea di successione al trono, mentre Lola inseguiva anch'ella l'amore. Ti chiedevi ridendo se, dopo Colin, sarebbe mai riuscita a trovarlo. Meritava qualcuno che sapesse apprezzare ogni suo pregio ed ogni suo difetto, che riuscisse a comprenderla, che la trovasse l'essere più bello mai esistito. Ci eri andato così vicino, Francis. Saresti potuto essere quello giusto, esattamente come lei sarebbe potuta esserlo per te. Ma non lo era. Tu eri innamorato di Mary. Alcune volte ne eri totalmente certo, mentre altre, soprattutto quando questa si comportava in maniera immatura e irragionevole, te lo dovevi ripetere fino a convincertene. Perché non poteva capirti come aveva fatto Lola a Parigi?

Un giorno, però, era accaduto ciò che non ti saresti mai aspettato potesse succedere in tempo così breve. Un tale Lord Julien aveva chiesto Lola in moglie e lei aveva acconsentito. Sembrava così felice con lui. Il modo in cui si guardavano, il modo in cui lui la sfiorava delicatamente, il modo in cui sembravano così innamorati ti dava fastidio. Eri per caso geloso, piccolo re abituato ad avere tutto ma destinato ad una vita senza di lei?

 

 

Lola era incinta.

Quando era stato annunciato pubblicamente, non c'era persona che non fosse stata contenta per lei e Lord Julien. Da nobili a serve, ognuno si era complimentato con Lola. Eri stato obbligato da Mary a farlo anche tu; diceva che era un ottimo modo per definire conclusa e lontana la notte di passione che tu e Lola avevate avuto a Parigi. Perciò eri andato dalla tua vecchia amante e le avevi sinceramente augurato il meglio. Ti aveva guardato e un grande sorriso aveva illuminato il suo viso. Ti eri subito sporto verso di lei e l'avevi abbracciata, non riuscendo a resisterle. Sfiorarla, anche solo in veste di amico, ti aveva provocato sensazioni contrastanti e irrefrenabili. Tutto ciò che sareste potuti essere insieme era a portata di mano e contemporaneamente lontanissimo. In quel momento, ti ricordasti di una frase che avevi detto a Mary quando lei era determinata ma non invadente, quando avrebbe fatto qualsiasi cosa per te e per la sua Scozia, quando Bash era solo uno sconosciuto per lei, quando amarla faceva più male di un pugnale conficcato nel cuore ma lo facevi comunque perché lei valeva tutto il dolore. L'amore è irrilevante per persone come noi. Non ti saresti mai immaginato, Francis, di quanto avresti avuto ragione.

 

 

Lola era la madre di tuo figlio.

Era successo tutto in pochi istanti, con una stupida lettera arrivata a Mary solamente perché Lord Julien era morto. Stavi per diventare padre, dopo che avevi ucciso il tuo. Cosa poteva capitarti ancora in quella giornata?

E mentre cavalcavi velocemente e con impazienza, pensavi a cosa avresti potuto dire a Lola poiché ormai avevate smesso di parlarvi. Da qualche mese ormai, fingevate di essere due sconosciuti: vi salutavate a malapena quando vi incontravate nel castello. Inoltre, qualche settimana precedente a ciò, lei si era trasferita con suo marito in una piccola tenuta lontana da corte. Inizialmente non ne avevi capito il motivo, ma adesso era tutto più chiaro. Ci sarebbe stata la remota possibilità che il bambino avesse i capelli biondi e lei non poteva permetterselo. Aveva messo sé stessa davanti a te, la sua reputazione davanti al tuo diritto di essere padre. Eri furioso: Lola si era comportata da egoista. Ti chiedesti spesso durante quel viaggio se ti fossi invaghito di una persona o di un ricordo. Forse avevi perso la testa per quello che avevi provato solamente per una notte nella tua vita: la libertà. La libertà di poter fare ciò che si vuole, di poter amare chi si vuole, di poter essere colui che si vuole. Eppure, quando eri finalmente giunto a destinazione e l'avevi guardata dritto negli occhi dopo molto, ti eri reso conto di esserti davvero innamorato di quella che, un tempo, era la dama di compagnia di tua moglie per un unico motivo:

Lola ti faceva sentire libero anche quando non lo eri.

 

 


Ciao a tutti!

Questa one shot è la mia prima in questa fandom, in questo stile e soprattutto sui miei tesori** So che non sono una coppia amata dalla maggior parte delle persone (probabilmente piacciono solo a me) ma necessitavo di scrivere qualcosa su di loro. Spero vi sia piaciuto e soprattutto spero di trovare qualcun altro che li shippi!

 

Pevensie

   
 
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