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Autore: 24maggio2011    08/05/2015    2 recensioni
Malia, è una ragazza di 17 anni, frequenta il quarto anno di liceo alla Beacon Hills High School. E' una ragazza chiusa e solitaria, nessuno l'ha mai notata. Sua madre è morta all'età di tre anni e da quel giorno vive con il padre solo per convenienza. Le sue giornate sono sempre le stesse. Si alza infastidita la mattina, fa una doccia fresca per svegliarsi, colazione alla svelta e poi dritta a scuola. Malia non ha amici. Malia è sola. Malia è convinta che le sue giornate non cambieranno mai, fino a quando, un giorno, i suoi occhi incontreranno, due grandi occhi color miele che cambieranno la sua vita, per sempre.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Malia Hale, Stiles Stilinski
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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- La nostra favola.
 
Malia ha ventidue anni e ha una relazione da oltre sei anni con Stiles, quando scopre di essere incinta. Leggere che quel test era positivo, fu un colpo al cuore per Malia. Un colpo al cuore pieno di gioia e in un attimo, si senti piena come non lo era mai stata! Non sapeva come dirlo a Derek, ne tanto meno a Peter ma in realtà, temeva solo di dirlo a Stiles. Inizialmente provò a nasconderglielo anche per qualche giorno ma Stiles era intelligente e capì fin da subito che la sua donna aveva qualcosa che non andava.

Lo capì dai suoi continui sbalzi d'umore, dalla sua continua sonnolenza, all'andare ogni minuto in bagno a far pipì o a rimetterci l'anima. Dimmi cos'hai, gli diceva sempre, Stiles. E' solo un influenza, rispondeva Malia. Non ti credo, mi nascondi qualcosa... diceva Stiles. Questo scambio di battute andò avanti per una settimana buona, fino a quando a Stiles non venne il dubbio. Malia è anche tornata a casa prima da lavoro, perchè non si sentiva bene. Non può essere una semplice influenza. C'è dell'altro che se i suoi presentimenti sono buoni, tra nove mesi o poco meno lo renderà padre.

Quando chiese a sua madre, dal nulla mentre la povera Melissa sorseggiava un bicchiere di vino, quali fossero i veri segnali di una gravidanza, Melissa rischiò l'arresto cardiaco ma si riprese quanto prima e rispose, un po' in imbarazzo, alle domande dei suoi figli. Figli? Aspetta un attimo! Adesso perchè anche Scott faceva quella domanda? In un attimo, a Melissa fu tutto chiaro. Stiles e Scott, presto diventeranno genitori.
- Vi prego, ditemi che sono Malia e Kira quelle incinte e non altre. - Dice solo, Melissa.
- MAMMA! - Strillano imbarazzati, Stiles e Scott. Comunque è ovvio che si parlava di Malia e Kira.
- Cavolo volete. - Ridacchia Melissa, mentre già si immagina di dirlo a Jonh. Oh! Non ci può nemmeno pensare o l'arresto cardiaco gli viene per le risate.
- Comunque rispondimi: è dunque possibile che Malia sia incinta?
- Si, Stiles! Si.
- Merda! Sto per diventare papà. Mamma, mamma sto per diventare papà! Che bello! - Strilla felice Stiles, iniziando a piangere di gioia e a baciare sua madre.
- Ed io sto per diventare nonna, forse.
- Scott, ti riprendi?
- Si fratello, si. Devo digerire solo che forse, tra nove mesi divento padre e zio allo stesso tempo. Sono due settimane che Kira è strana, più del solito.
- Vado da Malia. - Dice deglutendo a vuoto senza un apparente motivo, Stiles. Un secondo dopo è già fuori casa.
- Vado da Kira. - Dice deglutendo a vuoto senza un apparente motivo, Scott. Un secondo dopo è già fuori casa.

Melissa rimase sola, si versò un altro bicchiere di vino per digerire la notizia, sparecchiò la tavola, lavò le stoviglie, si sdraiò a letto e attese il ritorno del suo amato marito. Non gli dirà nulla, ancora. Prima chiederà la conferma ai suoi figli e poi, se sarà, gli darà la lieta notizia. Sia Malia e Stiles, che Kira e Scott avevano un bel lavoro e pure ben pagato, erano innamorati, quindi non c'era alcun problema per lei se si sarebbero fatti una famiglia tutta loro. Se la meritavano eccome.

Quando Stiles arriva a casa di Malia sono le nove di sera, ormai. Ad accoglierlo alla porta c'è Peter, che lo guarda storto. 

- Qualcosa non va? - Chiede Stiles, dopo averlo salutato.
- Mia figlia sta male. - Risponde gelido, Peter.
- Si, lo so. Sono qui per starle vicino infatti!
- Va da lei e tenete la porta aperta possibilmente. 
- Ok! Ciao Derek.
- Stilinski... - Risponde distrattamente Derek, mentre messaggia con la sua fidanzata.

Malika!

Stiles ignora Derek, sale le scale e va dal suo amore. La porta è chiusa, quindi lui bussa e dopo aver ottenuto il permesso per entrare, apre la porta e va da lei. E' distesa nel letto a pancia sotto ed in viso è bianca cadaverica. Stiles gli si avvicina, gli sposta un po' le gambe, gli da un bacio nella guancia, gli accarezza i capelli, la copre per bene e dopo aver sorriso quando Malia gli ha fatto spazio nel letto, si distende al suo fianco, la stringe per la vita e se la coccola come mai prima d'ora.
- Devo dirti una cosa. - Dice con il groppo in gola, Malia. E' arrivato il momento di dirglielo.
- Tra nove mesi o poco meno divento padre. - Dice felice, Stiles.
- COSA? 
- Shhh, amore non strillare che ti sente tuo padre.
- Ma come lo sai amore?
- Sapevo che non poteva essere una semplice influenza.
- Ma... aspetta! Sei felice?
- E come potrei non esserlo?! Darmi un figlio, è il regalo migliore che tu potessi mai farmi, amore mio.

Detto ciò, indubbiamente, Malia Hale scoppia a piangere di felicità ma Stiles è troppo preso dalle sue emozioni per capire che quello è un pianto di gioia.

- Perchè piangi? Non sei felice? - Chiede allarmato Stiles, mentre gli asciuga le lacrime.
- Piango proprio perchè sono felice, Stiles. Avevo paura di dirtelo perchè pensavo non ne saresti stato contento!
- Scemina che sei! Vieni qui. - Sussurra Stiles prendendogli il viso tra le mani e baciandola con dolcezza. Trattandola come il più prezioso degli averi.

Dirlo a Derek, fu divertente. In un primo momento gli scoppiò a ridere in faccia, ma quando comprese che la sua cuginetta, la sua principessina e quel pirla del fidanzato che si portava dietro da sei anni, erano seri, smise di ridere e dovette aggrapparsi alla sedia per non crollare in terra come un salame, per via dell'emozione. Il problema vero e proprio sorse quando dovettero dirlo a Peter. Malia era avvolta dalla paura ma a tranquillizzarla, c'era la calda e stretta mano di Stiles tra la sua. Anche Stiles era teso come una corda di violino, ma ormai dovevano dirlo visto che dopo una visita approfondita, venne fuori che Malia era incinta già di tre mesi e mezzo.
- Papà, siediti. Io e Stiles dobbiamo dirti una cosa! 
- Già che mi dite di sedermi, non mi piace. - Borbotta Peter, ma comunque si siede.
- Al contrario invece. Dovrebbe renderti felice, la notizia che stiamo per darti! - Prova, Stiles.
- Mh, inizierete l'università? - Propone Peter.
- No, niente affatto papà. Ne abbiamo già parlato! Il lavoro che facciamo io e Stiles ci basta e avanza. Non serve una laurea per essere dei parrucchieri!
- E va bene, va bene. Io c'ho provato per lo meno!
- Oh no, gli e l'avete già detto e mi sono perso la sua faccia? - Chiede Derek entrando alla svelta in casa.
- No, non gli e l'abbiamo ancora detto... Derek! - Risponde Stiles.
- Ah, perfetto! Che bello, prendo i pop-corn.
- Ma sei scemo?! - Strilla furiosa, Malia.
- Malia, calmati! - Ordina Stiles prendendogli la mano.
- Non mi cal.. - Prova ad esternare la sua rabbia, Malia, ma Stiles la blocca ancor prima.
- MALIA TI HO DETTO DI CALMARTI! - Ordina ancora, Stiles. Cavolo, al bambino può far male.
- Scusa. - Sussurra Malia, calmandosi.
- Ti amo. - Sussurra Stiles.
- Anche io.
- Ok, voglio sapere anche io se non vi dispiace.
- Tra sette mesi diventi nonno. - La buttano li, Malia e Stiles. All'unisono!

E mentre i futuri coniugi Stilinski si tolsero un peso dal cuore, Peter Hale, fu sul punto di morire.

- Oddio sto per sentirmi male. - Borbotta infatti, Peter. Con una mano sul cuore, guarda la sua bambina e poi, una lacrima di commozione gli riga il viso.
- Papà! - Inizia a singhiozzare sonoramente Malia mentre istintivamente gli getta le braccia al collo.
- Bambina mia! Sono così orgoglioso di te. Papà ti ama, lo sai vero? Non te l'ho mai detto e spesso mi sono comportato come un brutto lupo cattivo ma ti amo. Sei mia figlia e sapere che mi stai per rendere nonno è per me la gioia più grande. - Dice Peter stringendosela in un abbraccio. Derek, a pochi passi più in la riprende quella scena con la video camera.
- Stiles, ti prego vieni! Abbracciami anche tu. 
- Ti voglio bene, Peter.
- Ti voglio bene anche io, figliolo. Grazie anche a te per questo splendido regalo!
- Papà, sai che se è maschio vogliamo chiamarlo come te?
- Sul serio? Oddio, la mia principessa. Non ci posso credere! Ma quand'è che sei cresciuta così tanto, è?
- Da quando ho incontrato due occhi color miele che mi hanno cambiato la vita rendendomela bella da morire. - Risponde Malia legando il suo sguardo, con quello del suo futuro marito.

Kira è incinta di tre mesi, quando nel pieno della notte ha una voglia assurda. Castagne!

Ora...

Scott la ama e non c'è dubbio. La ama da morire. Ama lei e il bimbo che porta in grembo, ma cavolo! E' Marzo. Si può sapere dove cavolo se le trova le castagne a Marzo, alle tre di notte tra l'altro?

- Amore, dimmi. - Risponde assonnato alla sua chiamata, Scott.
- Amore le hai trovate? - Chiede Kira mentre già si lecca le labbra, sentendo il gusto delle sue amate castagne. Eppure Scott ricorda bene che in sette anni di relazione, non le ha mai mangiate.
- No amore. Onestamente non so se te ne sei accorta ma sono le tre del mattino, fuori fa freddo e non è tempo di castagne. - Prova a spiegarle dolcemente, Scott.
- Uffa ma io ho voglia di castagne! Come facciamo?
- Non ne ho idea. Non è che me le posso fabbricare!
- Ma tu mi ami?
- Ti amo tantissimo.
- Ok, allora se vuoi puoi tornare a casa.
- Oh, finalmente! Voglio abbracciarti, riempirti di baci e coccole e addormentarmi sotto il caldo delle nostre coperte del nostro nuovo lettone, della nostra nuova casa. Tu, io e il nostro bambino! Sto arrivando amore mio.
- No no, aspetta! Mi compri uno di quegli hot-dog che vendono fuori dalle discoteche? Me ne è venuta voglia. 
- Come fai a passare dal voler delle castagne a voler un hot-dog solo tu lo sai, ma si, ti porto uno di quegli hot-dog. Ne prendo uno anche per me, visto che mi hai fatto venire fame, mangiamo e dormiamo.
- Ok amore. A tra poco!

Stiles non dimenticherà mai la volta in cui la sua quasi moglie, era incinta di sei mesi e nel bel mezzo della notte gli schiaffeggiò con tutta la sua potenza, una mano sul petto facendolo svegliare di soprassalto.
- Eh'! Che c'è? Cos'è successo amore?
- CHI E'?
- Chi è chi?
- La donna con cui mi hai tradito.
- Cosa? Non ti ho tradito.
- Davvero? - Chiede Malia con il broncio.
- Si.
- Uffa, ma io volevo che mi dicevi si, così almeno per farti perdonare mi avresti coccolato.
- Hai voglia di coccole, Malia?
- Si.
- E c'era bisogno di mettere su questa sceneggiata?
- Pensavo che ti saresti arrabbiato se ti avrei svegliato per chiederti un po' di coccole.
- Vieni qui amore mio. - Sussurra Stiles tirandosela in un abbraccio e stringendola forte a se, dandogli tutte le coccole del mondo di cui necessitava.
 
Dopo un dolce e lungo bacio, si stringono più forte, sorridono e si addormentano di nuovo, l'uno stretto tra le braccia dell'altra mentre Stiles crede di non aver mai e poi mai amato nessun'altra donna al mondo quanto ama lei.

Malia ha un ricordo ben impresso nella mente. Era un caldo Dodici Giugno a Beacon Hills, lei, suo marito, sua cognata e suo cognato erano al mare e si godevano il sole e i loro giorni di vacanza. Sopratutto lei e Kira, visto che ormai erano al settimo mese di gravidanza. A pochi passi da loro, c'era una mamma ed un bambino al quanto capriccioso e quando Scott si chinò sulla pancia di Kira per parlare con sua figlia e dirgli che non ci doveva minimamente provare a comportarsi così che sennò sarebbero stati guai seri, lei scoppiò a ridere di gioia e nascose il viso nel petto di suo marito.
- Cos'ha detto? - Chiede ridendo Stiles, ignaro di tutto. Perchè ride se non sa di cosa parlano? Semplice. La risata di sua moglie è contagiosa e bella da morire che non può non ridere anche lui, seppur non ne sappia il motivo.
- Stava parlando con Claudia.
- Si lo so ma non ho capito cosa ha detto. Tu e Kira vi siete messe a ridere!
- Gli ha detto che non ci deve nemmeno provare a comportarsi come quel bambino li o per lei sono guai. - Risponde senza riuscire a smettere di ridere, Malia. Questa volta è Stiles a smettere di ridere e a farsi terribilmente serio.
- PETER! Ti giuro che ti amo, vita mia ma non ti permettere a comportarti così o vedrai. Ti farò passare la voglia di rispondere in quella maniera alla mamma o a me ancor prima di fartela venire. - Parla con suo figlio, Stiles. Ma nessuno lo ascolta. A parte, Scott. Ovvio!

Impossibile è anche da dimenticare il giorno in cui Peter Stilinski venne al mondo, pochi minuti prima della sua cuginetta Claudia Stilinski. Perchè Scott diede a sua figlia il cognome di Jonh? Perchè Jonh è suo padre. Lui e nessun'altro. Lo è fin dall'età di due anni, quando l'ha riconosciuto come figlio, nonostante non lo fosse... quindi, sua figlia non poteva non chiamarsi in altri modi se non Claudia Stilinski.

Se il primo bagnetto e il primo cambio di pannolino, per Stiles furono un gioco da ragazzi...
Per Scott fu l'esatto contrario! Non tanto per il bagnetto perchè non ci vuole un genio a farlo, ma per il cambio del pannolino, Kira iniziò a pensare che suo marito, da piccolo fosse caduto dalla culla e abbia sbattuto la testa da qualche parte.
- Scott per la miseria! Ce la fai a cambiare un pannolino a tua figlia? - Sbotta Kira.
- No. Ho paura di farle male! - Sbotta a sua volta, Kira.
- Mentre gli cambi un pannolino? Sul serio? Ma mi prendi in giro?
- Non strillare che poi piange. No no, vita mia no non piangere amore. Hai fame? Adesso la mamma ti cambia e papà va a farti la pappa. Ti amo tanto amore mio. - Dice Scott riempiendo di baci la sua bambina e stringendosela forte a se, per fermare il suo pianto. Poi, la da a Kira e gli va a fare il latte.
- Ci rinuncio! Tuo padre non cambierà mai, amore. Dobbiamo tenercelo così com'è... anche se lo amiamo lo stesso! - Borbotta Kira mentre ridacchia, cambia la sua bambina e la riempe di baci.

Quando Scott Stilinski si ritrova nel suo letto, con sua moglie vicino, sua figlia e suo figlio nel mezzo... si rende conto che ha avuto una vita bella da morire e che quello è solo l'inizio ed è consapevole che per sua moglie è lo stesso.

Quando Malia Hale-Stilinski si ritrova nel suo letto, è convinta di una cosa: 


I tuoi occhi color miele mi hanno cambiato la vita e me l'hanno resa bella da morire.

Quando Stiles Stilinski si ritrova nel suo letto, con sua moglie vicino, suo figlio e sua figlia nel mezzo... si rende conto che ha avuto una vita bella da morire e che quello è solo l'inizio.
- C'è una favola che è la mia preferita, amore. - Dice Stiles.
- Quale?
- E' la nostra.
- La nostra?

La nostra favola.

 
Piccolo spazio autrice:
 
E anche questa storia, finisce qui. 
Amo ognuno di voi che si sia fermato a leggere e recensire i capitoli e anche chi ha letto di nascosto.


Storia dedicata a:

- LovinoAntonio.
- Gracelevesque.
- Fangirl13.
- PandoraPam01.
- Stydia.
- Lunatica95.
- Stilba.
- Cica99.
- A_M_N.
- LunaNueva96.

 
AVVERTENZE:

- I PERSONAGGI NON MI APPARTENGONO MA SONO DI PROPRIETA' DI JEFF DAVIS.
- QUESTA STORIA E' STATA SCRITTA SENZA ALCUN SCOPO DI LUCRO.

 
Grazie a tutti.
 
Con amore,
24 maggio 2011.
  
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