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Autore: DalamarF16    10/05/2015    0 recensioni
Chris ha salvato il futuro. Di nuovo. Ha recuperato il rapporto con Wyatt e con Leo, ma l'amore dei genitori a volte supera ogni limite, e i due fratelli lasciano casa Halliwell per una vacanza lontani dalla magia. Ma il destino li vede incrociare quello di Dean e Sam Winchester e unirsi a loro nella caccia a un misterioso fantasma che darà loro del gran filo da torcere!
Questa fanfic l'ho scritta anni fa, è il seguito di Minacce dal passato, dal presente e dal futuro, ma è più uno spin-off, per cui non serve che leggiate la prima (ma se volete la trovate nella sezione Streghe o sul mio account!) e inizialmente non era previsto il crossover con SPN...ma poi il caso ci ha messo lo zampino e così... buona lettura!
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chris Halliwell, Leo Wyatt, Phoebe Halliwell, Wyatt Matthew Halliwell
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un nuovo futuro'
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PERSONAL SPACE: Sono una persona verametne orribile, lo so, e mi scuso veramente tantissimo con voi per l'assenza durata una mezza eternità. Purtroppo prima avevo perso il file (sì...di nuovo), girando tra un pc e l'altro, poi... me ne sono dimenticata *corre a nascondersi*, quindi niente...scusate veramente tanto!
E...vi lascio il capitolo sperando che basti per farmi perdonare!!

CAPITOLO 6: AL MOTEL

-Sveglia. Chris svegliati- la voce di mio fratello è appena un sussurro. Apro gli occhi di malavoglia. È ancora buio, e ne ho la conferma quando non vedo spiragli di luce provenire dalla finestra.
-Che c'è?- chiedo assonnato, ma lui mi mette una mano sulla bocca
-Shh, parla piano. È notte fonda-
-Appunto, che vuoi?-
-Ce ne andiamo-
-Cosa?-
-Partiamo. Io e te. Sono stato a casa a prendere le nostre cose e i miei risparmi-
Lo guardo bene, cercando di capire se sia ubriaco o impazzito, o entrambe le cose. Ma mi sembra lucido.
-E mamma, papà, il nonno? I piccoli?-
-Non ti preoccupare, ho lasciato un biglietto al nonno. I piccoli sono stati recuperati dai nostri genitori del passato. Ci ha pensato papà. Ci prendiamo vacanze e torniamo il primo giorno del nuovo anno. E niente magia. Ci stai?-
-Niente magia? Assolutamente sì!-
-Ok, filiamo da qui-
Mi alzo velocemente. Mio fratello ha già raccattato tutto quello che avevo in giro qui dal nonno. Evidentemente dovevo essere proprio stanco se non mi sono accorto di nulla.
In pochi minuti siamo fuori di casa. Di comune accordo decidiamo di orbitare via da San Francisco. Ci rimaterializziamo in Nebraska,al di fuori della citta di Hastings. Siamo su una strada secondaria, dove passa poca gente. Chiediamo un passaggio alla prima macchina che ci capita a tiro. Fortunatamente le nostre facce da bravi ragazzi di aiutano. Ci facciamo lasciare al primo motel che incontriamo. Non sembra un granchè esteticamente, ma non abbiamo molti soldi con noi, per cui non possiamo fare troppo gli schizzinosi. In compenso il panorama è una favola. Siamo circondati da montagne innevate e boschi di pini che non finiscono più. Le sensazioni di mio fratello sono le stesse mie: assoluta libertà.
“CHRIS! WYATT! TORNATE IMMEDIATAMENTE A CASA”
Noi ci guardiamo. È papà che ci chiama.
-Bella fregatura, se dobbiamo sorbirci papà> sospiro
-E chi lo dice?-
“TORNATE A CASA. VE LO ORDINO COME ANZIANO E COME ANGELO BIANCO!”
-Sai liberartene?-
Lui sogghigna.
-Chiudi gli occhi e fa come se dovessi chiudere la mente a me-
Obbedisco. Chiudo gli occhi e svuoto la mente. Cerco il punto da cui arriva la voce di papà. Cerco di chiudere quel “buco” è più faticoso che chiudere la mente a Wyatt, ma ci riesco. -Fatto?-
Annuisco -In  questo modo non riusciranno nemmeno a localizzarci. Siamo liberi. Ci limiteremo a qualche telefonata, giusto per far sapere loro che stiamo bene. Ci stai?-
-Ci sto-
-Però questo significa niente incantesimi, né orbitazioni. Né sfere di energia-
-In pratica solo la telecinesi-
-Esatto. Ora dammi i tuoi documenti-
Glielo porgo senza fare domande. Lui ci passa sopra la mano e il mio nome cambia, data di nascita e tutto quanto. Poi fa lo stesso coi suoi. Risultiamo ancora fratelli, ma non i fratelli Halliwell.
Finalmente entriamo nel motel e prendiamo una camera doppia. Qui è ora di pranzo, ma siamo troppo stanchi per mangiare. Negli ultimi giorni abbiamo dormito due ore scarse a notte!

Mi sveglia l'odore di bruciato. Ma che succede? Mi alzo e mi affaccio alla finestra. Oh no! La stanza accanto alla nostra è in fiamme. Tiro giù di peso Wyatt dal letto. Lui si sveglia di soprassalto.
-Che succede?-
-La stanza accanto sta andando a fuoco. Fuori di qui prima che prenda anche la nostra!-
Usciamo insieme dalla stanza. Incurante o quasi delle fiamme, Wyatt comincia a picchiare sulla porta.
-C'è qualcuno qui dentro!? Rispondete!-
Appoggio l'orecchio alla porta. Si sentono dei rumori. Con due spallate riusciamo ad aprire la porta. Due ragazzi si catapultano fuori, quasi travolgendoci. Sostengo uno dei due appena in tempo. Insieme corriamo a ripararci nel bosco. Ci fermiamo a distanza di sicurezza. Mi sdraio a terra, ansimando e tossendo. -Chris? Tutto ok?-
-Sto bene- rispondo appena riesco a riossigenarmi. Mi alzo e sostengo uno dei due ragazzi. È piegato in due, tossisce come un disperato. -Ehi, ehi. Ascoltami. Sdraiati ok? Sdraiati. Coraggio-
Con calma, senza gesti bruschi, lo porto in posizione distesa. Comincia a calmarsi appena i polmoni , ora più liberi, riescono a ricevere ossigeno. Gli alzo la testa e lo faccio bere. -Va meglio?-
-Sam! Sammy! Sammy come stai?- l'altro ragazzo viene verso di noi
-Sto bene... sto...bene- risponde quello a terra. Sospiro di sollievo. Wyatt mi si avvicina. Guardiamo i due ragazzi. Sembrano avere qualche anno più di noi. Uno è più basso, con i capelli corti e occhi verdi e marroni. Tutto sommato è un bel ragazzo. L'altro, quello che ho soccorso, gli assomiglia, ma è più giovane. E non ha lo stesso portamento da soldato dell'altro.
Sam si volta verso di noi. -Grazie, sul serio-
-Perchè non siete usciti? Bastava che apriste il chiavistello-
-Non si apriva. Era come bloc...- Sam si interrompe. Noi ci voltiamo. Uno spettro dall'aria decisamente poco amichevole aleggia sul motel e ora si dirige verso di noi. Sento Wyatt prepararsi alla lotta, ma l'altro ragazzo ci precede sparandogli addosso. Miracolosamente il fantasma si allontana.
Wyatt si volta.
-Ehi, un attimo! Ma cosa siete? Stregoni? L'avete visto anche voi?-
Il tutto mentre gli altri due chiedono
-L'avete visto anche voi?!-
-Ok, ok. Giù le maschere- l'altro ci punta addosso la pistola. Sia io che Wyatt alziamo le mani. Non che non potremmo sopraffarli, ma quel ragazzo ci ha appena salvato la pelle. Mi scambio uno sguardo con mio fratello. È lui a parlare.
-Siamo metà stregoni, metà angeli bianchi. Aspetta. Aspetta. Non sparare. Siamo buoni-
-Ah davvero? E quello spettro?-
-Dean!- l'altro ragazzo lo guarda negli occhi -Ci hanno appena salvato la vita, l'hai già scordato? Se l'avessero evocato loro non l'avrebbero fatto di certo!-
-Avete due minuti per convincermi-
-Ok, ok. Senti due minuti sono pochi. Io sono Wyatt. Lui mio fratello Chris. Siamo scappati di casa e la nostra intenzione era di stare lontani per un po' dalla magia. Avere una vita normale. Non l'abbiamo evocato noi quel coso. Te lo giuro-
-Stronzate-
-Lo so, la nostra storia può sembrare assurda, ma è la verità- dico prendendo coraggio -Avete idea di cosa significa non poter avere amici, non poter frequentare nessuno, non poter portare a casa nessuno per paura che succeda qualcosa? Avere sempre e solo a che fare coi demoni...-
-O con tuo fratello maggiore che ti tormenta?- termina Sam per me.-Più di quanto tu possa credere-
Ora anche Dean sta abbassando la pistola.
-Chiedo scusa. Ma non capita spesso di avere esperienze del genere- dice -No, non mi riferisco agli spiriti, quelli sono routine, è raro invece incontrare per puro caso qualcun altro che li vede. Io sono Dean, lui mio fratello Sam. Siamo cacciatori. Cacciatori di demoni. Preguiamo insieme?-
-Addio vacanze lontano dalla magia- sospiro
“Sei sicuro?”
“Ehi! Potremmo diventare amici! Preferisco un amico a una vacanza senza magia”
“Ci troveranno. Li avremo alle costole”
“non se ci inventiamo qualcosa”
“Cara vecchia canaglia. ok. Come vuoi”
-E solo per la cronaca. Io non torturo mio fratello!-
-Sì, è quello che dicono tutti i fratelli maggiori...- commento. Wyatt mi solleva di peso
-Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio- dice ridendo mentre cerca di farmi il solletico. Io mi divincolo.
-Ok, ok mi arrendo. Troviamo un incantesimo per evitare che possano trovarci, prima-
-E troviamo un posto dove stare anche- dice Sam
-Chi non deve trovarvi?-
-I nostri genitori- spiega Wyatt -E gli anziani. Che sono i nostri capi, se così si può dire-
-C'è un altro motel da queste parti. Che ne dite?-
Ci guardiamo e annuiamo. Perchè no. In fondo è sempre meglio che dormire sotto un ponte.
Durante il tragitto parliamo un po' tra noi. Cerchiamo di conoscere meglio i nostri compagni di viaggio. Alla prima cabina telefonica telefono a casa.
-Chris? Wyatt?- è mamma, ha la voce che le trema
-Mamma, sono Chris-
-Piccolo mio...dove siete?-
-Stiamo bene, non temere. Vogliamo solo farci una vacanza lontani dalla magia. Dì a papà di smettere di cercarci, come anziano e come padre soprattutto. Chiameremo ancora- riattacco.
-Come sta la mamma?-
-E' preoccupata per noi. Dovremo farci sentire spesso con lei-
I genitori dei nostri compagni sono morti entrambi. Il padre da pochi mesi, la madre in un incendio, quando Sam aveva solo sei mesi di vita. È subito chiaro che tra i due è Sam il bravo ragazzo di famiglia, ma anche lui, come me, delle volte aveva problemi con suo padre.
Ci raccontano di come è morta la loro madre, chiedendoci se per caso sapevamo qualcosa di questo demone.
Wyatt mi passa la palla. Sono io quello che ha viaggiato nel passato all'incirca al periodo in cui questo demone avrebbe colpito, ma non ricordo di aver mai sentito parlare di qualcosa del genere. Di certo non c'era sul libro delle ombre.
-Per cui fatemi capire. L'esperto di demoni è Chris?- chiede Dean
-Non esattamente, ma lui a volte ricorda più particolari di me. Chris hai fatto?-
-Quasi-
-Che sta facendo?-
-Un incantesimo per renderci inrittracciabili attraverso la magia. La nostra idea era di farci una vacanza senza magia, ma visto che a quanto pare non è possibile, e visto che se la usiamo ci possono rintracciare, in qualche modo dobbiamo ovviare al problema-
-Esiste un incantesimo simile?-
-No. Esisterà quando mio fratello avrà finito-
-Fatto- gli passo il foglio. Lui lo legge a mente. Poi annuisce.
-Sì, dovrebbe andare. Proviamo?-
-Wyatt, sei sicuro?-
-Senti, l'idea di questo viaggio è stata mia, perciò sì, sono sicuro-
-D'accordo allora-
-Che la magia usata, dagli anziani non venga rintracciata. Che nostro padre non sappia dove cercare , e a casa non ci possa riportare-
Una bolla azzurra ci circonda per un attimo, poi svanisce. A quanto pare ha funzionato.
-Siete a posto?- ci chiede Dean e noi annuiamo. -Birretta?-
-Birretta-
Questi due sembrano proprio tipi in gamba, tuttavia ancora non gli abbiamo detto tutti i nostri poteri, anche perchè non vorremmo attirare i pulitori, ovvero quelli che sono designati a vigilare su bene e male affinchè la magia non venga rivelata.
l mattino dopo ci mettiamo in viaggio. La destinazione dista circa trecento chilometri, ma Dean è un bravo pilota e ci porta in poco tempo a destinazione. A quanto pare il nostro amico spettro ha colpito di nuovo, un altro motel, stesso procedimento, ma questa volta gli ospiti non hanno avuto la fortuna di Dean e Sam.





   
 
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