Da quando Mags ha preso l'abitudine di venire a dormire da me ogni tanto, è capitato che qualche volta Blake venga a cercarlo, al mattino. La prima volta non è voluto entrare e lo ha aspettato fuori sulla veranda; poi, nelle altre occasioni,  sono riuscita a farlo entrare. Ho preso l'abitudine di preparargli una bella colazione, perché da un po' di tempo è dimagrito talmente che i pantaloni gli sono diventati larghi e il volto sciupato. Lo prendiamo in giro per come si è ridotto.

Mallory, come tutti gli anni, a luglio è partita: quando il resto del Paese viene qui in California, lei va via, da una sua cugina, in uno degli Stati centrali.

Spesso Mags e Blake, nei fine settimana, partono con le moto e vanno in Mexico. Tornano solo la domenica sera o il lunedì mattina, prima di cominciare a lavorare. Mi ha dato un po' fastidio la prima volta, ma dopo essermi divertita come una matta con Jenna, aspetto i weekend per uscire da sola con lei.

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A metà settimana i due tipi non sono ancora tornati dal Mexico e tutti pensiamo che siano finiti in qualche casino e che sono finiti dentro. Poi, una sera tardi, mi telefona Mags. Mi racconta una bella storia, come scusa, a cui non so se crederci o no, visto che è abbastanza plausibile. Mi incarica di fargli due commissioncine e poi di raggiungerlo in Mexico!!

Non ho nessuna intenzione di andare fino in Mexico, sopratutto da sola. Faccio un po' di resistenza, ma alla fine cedo, perché se la storia è vera, hanno veramente bisogno. Anche se i soldi avrei potuto spedirglieli, ora che ci penso!

La mattina dopo chiedo a Barry qualche giorno di riposo, carico armi e bagagli, Jenna e vado nell'officina dove lavorano entrambi a farci dare i soldi che mi ha chiesto e dei piccoli pezzi di ricambio. Il loro capo sa già tutto. Il tipo è incazzato con loro perché, dice, è da pirla farsi rompere la moto per una scemenza da nulla, oltretutto in un paese straniero e senza un soldo.

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E' stato un viaggio fantastico, anche se in macchina si muore dal caldo, perché il condizionatore era un po' scarico (se si hanno pochi soldi, capita).

Dopo circa 4 ore arriviamo a destinazione! Siamo finite in una piccola cittadina sul mare, la cui economia è basata sulla pesca, la prostituzione e il contrabbando. Non che tutti gli abitanti siano dediti a prostituzione e contrabbando, ma è la cosa che più salta agli occhi.

Trovo l'albergo indicato da Mags col satellitare. Dove sono alloggiati loro due. E' un tradizionale albergo messicano, di media categoria, dove vengono generalmente famiglie piene di bambini. E' vecchio, dal gusto un po' retrò, ma pulito.

Devo ammettere che durante il viaggio ho pensato che l'indirizzo datomi da Mags fosse di un bordello, ma appena entrata, vedo uscire due famiglie con bambini...

La proprietaria è una corpulenta signora sui 60 anni; una di quelle persone che per aspetto e per carattere sono istintivamente simpatiche. E' molto gioviale e bonacciona, allegra e attiva, nonostante la mole non indifferente. Aggiungendo i vestiti ampi e coloratissimi, il primo impatto è davvero stupefacente.

Ci accoglie come se già ci conoscesse da anni e parla dei due come se fosse la loro nonna! Ne fa solo delle lodi.

Mamasita, così ha detto di voler essere chiamata, ci porta in una camera, la più possibile vicina alla loro. Dalla nostra camera, al primo piano, si vede tutto il mare, tranne la spiaggia, perché tra il nostro albergo e l'oceano c'è un altro alberghetto di due piani. Pochi turisti americani, cosa insolita per il Mexico! Dalla hall arriva il suono incessante di musica messicana, in prevalenza bamba, e , a volte, la voce della proprietaria cantare. Il caldo è incredibile! Dà sonnolenza.... Ci siamo fatte non so quante doccie fredde prima di scendere al tramonto.

Giù nella hall ci sediamo al bar, davanti a un ventilatore, per rimanere fresche fino all'ora di cena.....e in un clima così caldo si cena tardi...

Dopo cena arrivano i due tipi....chiaramente ubriachi, sopratutto Blake, nonostante riesca ancora a stare in piedi.

La mamasita appioppa a entrambi uno di quei baci 'grassi', quelli che possono dare solo le zie ben in carne ed esuberanti, quei baci che ti lasciano la macchia rossa sulla guancia, tenendoti la testa ferma con entrambe le mani. Io e Jenna guardiamo esterefatte. Blake sale subito in camera sua, senza neanche accorgersi della nostra presenza.

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La mattina Blake scende ancora un po' frastornato, ma almeno cosciente. Mamasita dice che è la prima volta che vede Blake così sfatto. Pensa che sia innamorato, altrimenti perché ridursi così?

Scopro così che e già da qualche anno che Mags e Blake vengono qui.

Mags, con i soldi che abbiamo portato e i pezzi di ricambio, riesce a sistemare la moto in un'officina li vicino.

Sembra che lì tutti li conoscano.

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Mamasita ci convince a stare li ancora una notte....vuole assolutamente che ci fermiamo per la festa del patrono della cittadina: ci assicura che il divertimento è garantito.

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Quella sera in albergo si balla. C'è una sala da ballo apposta. L'orchestra suona tutta musica latino-americani, non solo tradizionali messicani, e, in mezzo, qualche vecchia canzone che fa da lento. Ci sono tante coppie che ballano e la sala è piena. Non sono brava a ballare, ma mi piacerebbe....è solo che mi sento rigida e mi sembra di avere un bastone nel...non riesco a sciogliermi, a scatenarmi! Le uniche volte che ci sono riuscita è perché ho bevuto e preso qualcos'altro....

Mags, nonostante sia tardi, non è ancora tornato e Blake se ne sta appoggiato al bancone del bar con i postumi della colossale sbronza a livello melanconico. Jenna è in pista che balla con dei ragazzi messicani. Io, invece, sono seduta al bancone che li guardo e li invidio...

"Ehi nin~a! Che ti prende? Sei triste come il tuo amichetto o che altro?" mamasita quando si riferisce ai ragazzi verso me o Jenna, li definisce 'amichetto'. Glielo spiego: che vorrei ballare, ma non riesco a sciogliermi.

"Allora ho io un rimedio!" la guardo mentre in uno shaker mischia un po' di ghiaccio, del succo di frutta tropicale e vari liquori "Vedrai che con questo non riuscirai più a fermarti, sulla pista da ballo!" lo assaggio e non è male! Lo bevo tutto. E' così buono che ne bevo un altro...mi lancio sulla pista. Raggiungo Jenna e ci scateniamo!

Poi arrivano i lenti, i balli corpo a corpo, ed esco dalla pista. Non mi interessa strusciarmi troppo con questi ragazzi... Mi appoggio a una colonna di legno che delimita la pista e osservo gli altri ballerini. Jenna sta ballando con uno dei ragazzi appena conosciuti e che ci sta provando con lei. Dopo un giro, mi passa davanti e fa una smorfia strana...non la capisco.... Poi mi sento afferrare per un braccio e tirare. E' Blake che, ubriaco, vuole ballare un lento. Mi trascina in pista...se me lo avesse chiesto avrei detto sicuramente di no, ma mi sono trovata abbracciata a lui senza quasi accorgermene, così mi son lasciata portare.

In pista Blake si appoggia a me con le mani intorno ai fianchi e la testa reclinata in avanti, sulla mia spalla. Si muove lentamente...

Suonano vecchie canzoni anni '50-'60, che per me sono le più belle! Ogni tanto lo sento stringere un po' più forte, attirandomi verso di sé, stringendomi sempre più le mani intorno i fianchi.

Non mi dispiace questo tipo di contatto fisico....sopratutto con lui...anche se avrei preferito ci fosse meno gente....anzi, avrei preferito non ci fosse nessuno....anche se nessuno fa caso a noi! Jenna mi passa accanto meravigliata.

A poco a poco sento tutto il suo corpo premere contro il mio. wow. E' la stessa sensazione che ho provato quando me lo sono trovato sdraiato sopra, l'inverno corso, nel mio salotto!

So che non è proprio corretto nei confronti di Mags ballare in quel modo col suo migliore amico, o con chiunque altro, ma credo che se avessi ballato con Mags non mi sarebbe piaciuto così tanto!

Blake ha qualcosa di particolare, fascino o carisma; qualcosa che attira un casino le ragazze, me compresa, e non so dire cosa sia che mi piace così tanto di lui.

Per tutto il tempo Blake non dice una parola. Mi stringe forte, appoggio la testa contro il suo petto, ho una scarica di adrenalina...uno sfarfallio continuo....

Jenna mi passa accanto e mi dice che c'è Mags. Ci sta osservando.