NOTE DELL’AUTRICE: questa è tutta colpa di JulietChan!!!
 
MARBLEHORNETS – BACKSTAGE DELETED SCENE
 
Brian camminava accanto a Tim, pensieroso, sopra ai ferri di quei binari vecchi e in disuso oramai da anni.
“Credevo che non sarei mai tornato in questa città” disse. “Sai, me ne ero andato per non rivederla più. Credevo di essere cresciuto, ma mi è stato fatto notare che forse è la città, ad essere cresciuta”
La sua voce si disperse nel frinire di qualche cicala, nel fruscio dell’erba, nel cinguettio di qualche uccello. Tim chinò il capo, la sua espressione era quasi imbarazzata, ma sembrava già conoscere la risposta alla domanda che stava per fare.
“Allora perché sei tornato?”
Brian si fermò e lo guardò timidamente, sorrise lievemente ma nel suo sguardo si vedeva la paura – di un rifiuto, di perdere per sempre la persona che aveva davanti. Si mise di fronte a Tim, giusto per poterlo guardare dritto negli occhi, gli poggiò le mani sui fianchi, artigliando le dita alla sua rossa camicia come a non volerlo lasciar andare via mai, poggiò la fronte alla sua.
“Sono tornato per te”
Tim addolcì lo sguardo, lo guardò con occhi commossi e gli poggiò le mani sulle guance.
I loro volti si avvicinarono, le labbra erano a pochi millimetri di distanza…  i loro gesti stavano per sfociare in un bacio passionale e profondo, ma si bloccarono.
Allontanarono i loro visi imbarazzati e Brian guardò Alex, che provava svariate inquadrature.
“Suvvia, baciatevi!”
“Te lo scordi, Alex!” sbottò Tim, scostandosi dall’amico. “Non è colpa mia se l’attrice è malata”
“Ma Brian deve provare la scena del bacio”
“Bacialo tu, no?”
“Siete insopportabili, è solo una recitazione”
Brian sbuffò e disse: “Alex, no”
Il regista di Marble Hornets fece spallucce, stizzito. Prese il copione, la videocamera e si diresse in macchina.
“Davvero ha ritirato fuori la storia della città che è cresciuta? Che copione orribile” si lamentò Tim, fuori dalla portata dell’udito di Alex.
“Smettila di lamentarti, lo fai sempre. Non sarà il migliore ma…” iniziò Brian, per poi guardare in malo modo Jay e aggiungere: “E smettila di ridere, tu!”
 
NOTE DELL’AUTRICE 2.0: Mi spiace, Juliet, ma ‘sti qua non li shipperò mai!