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Autore: BlackMassFlames    15/05/2015    2 recensioni
Emy, questo è il suo nome. Una ragazza di 18 anni che vive al nord, in Svizzera. Capelli lunghi neri, pelle candida, un visino da invidiare. Può una ragazza tanto malinconica quanto bella trovare la felicità nella sua vita?
Emy dovrà tenersi pronta a una serie di emozione che le sconvolgeranno la vita.
Non lasciatevi ingannare da primi capitoli.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Ashley Purdy, Cristian Coma, Jake Pitts, Jinxx
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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10
Era ormai notte, le luci in aereo erano abbasate, tutti dormivano. Erano si e no le 3-4 di notte. Guardavo il cielo nero dalla piccola finestrella di fianco a me.
Sospirari. Mancava ancora molte ore all'atteraggio.
Non vedevo l'ora di abbracciare Annie, e raccontarle tutto, dettaglio per dettaglio, da com'erano morbide le labbra di Andy ai vestiti che vendevano a Miami. 
"Se toro a dormire passerà piu velocemente il tempo" pensai.
Chiusi gli occhi, cercando di non far riaffiorare i ricordi di quei due giorni.

Sentii odore di caffè, aprii gli occhi e ormai tutto l'aereo era sveglio, facevano tutti colazione. Guardai fuori dalla finestrella e non era per niente il paesaggio di Miami.
Nebbia, strade innevate, cielo grigio.
Svizzera.
"Eccoci.." dissi a bassa voce.
Presi qualcosa da mangiare e del latte caldo. La temeratura era cambiata, si sentiva nonostante non ero ancora uscita dall'aereo.
Passò mezz'ora buona, poi all'improvviso ci invitarono ad allacciarci le cinture e a rimanere ai nostri posti. Stavamo finalmente atterrando.
Si aprirono le porte dell'aereo e uscimmo tutti in fila.
"Che freddo." pensai.
Che stupida, ero in pantaloncini, vans e una felpa in mezzo alla neve. C'erano 2 gradi come minimo.
Entrai in aereporto, e seguii le indicazioni per uscire, ma all'improvviso andai a sbattere contro qualcuno. 
"Perdonami!" dissi frettolosa.
"Non ti avevo proprio visto." continuai. 
"Io si, difficile non notare qualcuno in pantaloncini nel bel mezzo dell'inverno." disse.
Alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti a un ragazzo estremamente bello, alto, occhi grigi, cosi chiari da sembrare quasi bianchi. Capelli neri che arrivavano alle spalle.
Arrossi per la vergogna.
"Che simpatico" dissi ironicamente.
Rise.
"Beh allora ciao!" dissi infastidita.
"Ciao." disse il ragazzo con un sorriso da furbo.
Cominciai a camminare verso l'uscita, ma lui era ancora di fianco a me che camminava.
"Mi stai seguendo?" domandai con sguardo omicida.
"Tesorino, sto uscendo dall'aereoporto." rispose altezzoso.
Ops, un'altra figuraccia.
"O-okei." risposi con il viso rosso.
Rise di nuovo.
"Bhe allora riciao." dissi.
"Ciao anche a te." rispose sorridendo.
Uscii dall'aereoporto, mi guardai in giro, c'erano così tante persone, non riuscivo a vedere Annie mia mamma.
Ad un tratto mi ritrovai con le braccia al collo, era la mia migliore amica.
"Oh mio dio aaaaaah" urlò Annie.
"aaaaaaaaaaah oddio santo" dissi io abbracciandola.
"Tesoro!" disse mia mamma venendo a darmi un bacio sulla fronte e ad abbracciarmi anche lei.
"Come stai??" "com'è andata?" "ti sei divertita?" "è stato bello!" mi riempirono di domande.
Ma notai che c'erano delle persone che ci fotografavano.
"Mamma, Annie, spostiamoci da qui, non ho voglia di apparire ancora sui giornali, non è giornata" dissi infastidita.
"Wow sei famosa ora" disse Annie esaltata.
La presi per mano e mi tirai su il capuccio della felpa
"Entriamo in macchina." dissi.
Entrammo tutte e tre in auto, eravamo sulla strada di casa ma c'era molta colonna a causa della neve, ne approfittaimi raccontare in breve i due giorni, tralasciando fuori i dettagli della mia "non piu ormai verginità" e della litigata, e del mezzo "addio" che mi ero data con Andy. Ne avrei parlato con Annie appena arrivate a casa.
"E jinxx?? Jinxx com'è??" mi chiese Annie esaltata.
"Beh, è jinxx! Lo adoro. È un fratellone." dissi ridendo.
Cavolo che magone, mi mancavano da morire.
Presi il telefono e lo accesi.
2 messaggi.
1 MESSAGGIO- JAKE
2-MESSAGGIO- ANDY
Ero molto sorpresa.
Il viso di Annie era praticamente spiaccicato contro lo schermo del mio telefono, con le lacrime agli occhi.
"Calmati" dissi ridendo.
"Calmarmi?? oh mi scusi signorina se lei ha avuto l'onore di conoscerli e io no." disse a modo di bimba.
"Su dai, leggiamo." dissi.
Aprii il primo messaggio di Jake.

Jake:
Ciao nanetta,
appena sei arrivata scrivimi o chiamami, 
se non rispondo è perchè sono fuori in qualche
intervista o qualcosa del genere.
Mi manchi tanto, anzi, CI manchi tanto. 
Si sente un vuoto senza di te qui.
Un abbraccio da tutti noi.
ps. Jinxx dice che hai dimenticato qui un reggiseno. 
Sarà vero o no? Nel caso torna qui a prenderlo!!!:DD
Jake. *hug*


Risi. Che scemi. 

Annie urlò
"AAAAAAAhhhh oddiooooooooooo oddio santooooooooo"
"Ahahahaahah shhhhhh" dissi io divertita.
"Aspetta che rispondo." dissi io.

Emy:
Ma ciao scemetto.
Qui tutto apposto, sono appena atterrata.
Fa freddo e io sono in giro in pantaloncini nella neve.
Riesci a immaginarmi?! :O
Di a Jinxx che mi manca anche lui ahah
Mi mancate tutti, troppo!
Appena ci sei dimmi quando posso chiamarti.
Un abbraccio.
<3 <3 <3 


"Oddio ma tutta sta dolcezza con Jake??" domandò Annie.
"Abbiamo creato un bellissimo rapporto di AMICIZIA." risposi.
Aprii il messaggio di Andy.

Andy:
Hey.
Tutto bene? stai meglio?
Mi manchi come l'aria.


"AAAAAW" urlò Annie facendomi diventare sorda.
"Già" dissi piano.
Presi il telefono e lo misi in tasca.
"Cosa fai non rispondi a Andy Biersack?" disse spalancando gli occhi.
"No." risposi io freddamente.
"Perchè?" disse preoccupata.
Non risposi.
"Emy cosa non mi stai dicendo?" si fece seria.
La guardai, i miei occhi si riempirono di lacrime, ma con gran sfozo ingoiai tutte le lacrime che cercavano di uscire.
"Emy.." disse lei con occhi tristi.
"Solo.. aspettiamo di arrivare a casa, va bene?" dissi io cercando di non piangere.

Passamo il resto del viaggio abbracciate, o meglio, ero accoccolata fra le braccia di Annie. Avevo bisogno di lei piu che mai.

Dopo venti minuti di macchina, mamma parcheggio in garage l'auto piena di neve.
Corsi infreddolita con Annie in camera mia, prima però, salutai mio fratello.

Entrai in camera, mi misi un pigiama pesante e mi infilai sotto le coperte con Annie.
"Ora spiegami tutto." disse.
"Okei okei." dissi io.
Cominciai a parlarle del primo giorno, ..Di Jake, jinxx, Ash, CC e Andy. Della loro simpatia, della loro dolcezza.. Parlai di ogni cosa, di ogni dettaglio,  di ogni loro comportamento, di com'è trovarseli davanti, di com'è abbracciarli, tutto.
Inutile dire che Annie continuava a piangere ogni due secondi.
Quando arrivò il momento di parlare di me e Andy, la prima cosa che disse, anzi, urlò Annie fù:
"HAI FATTO SESSO CON ANDY BIERSACK!!!????????" 
Le tappai la bocca alla velocità della luce.
"ANNIEEEEEEEE" urlai.
"OH MIO DIO VOGLIO I DETTAGLI, E EMY, IO DICO TUTTI TUTTI I DETTAGLI CAPISCIMI." disse esaltata piu che mai.
"SCEMAAAA" dissi ridendo
Cominciai a raccontarle di tutto, del primo sguardo di Andy, del primo abbraccio, del primo scontro in Autobuss, del primo bacio, delle nostre provocazioni.. E infine le raccontai della notte piu bella della mia vita, la notte in cui feci l'amore con Andy.
Annie era tutta un "oddio" "no" "oddio e poi?" "e lui com'era?" "bacia bene?" e altre domande diciamo un po, zozze.
Risposi a tutto, era la mia migliore amica, naturalmente.
Ma quando cominciai a direle del casino con Juliet, del fatto che Andy dopo avermi proposto di stare li mi ha fatta prendere l'aereo per tornare a casa.. Scoppiai.
Cominciai a piangere, ancora, per la millesima volta.
Annie mi abbracciò, consigliandomi, standomi vicino, rassicurandomi.
Ma non stavo meglio, no.
Mancava come l'aria.
Mi sentivo vuota, come un un cielo senza stelle.
Spenta, il nulla.
Passammo il resto della giornata guardando le infinite foto e video che feci a Miami con i ragazzi.
Tra film, cibo e coperte.

Calò la notte, la neve ricominciò a cadere.
Suonarono al campanello e sentii mia madre chiamarmi dalle scale :
"EMYYY PER TE, SCENDII!"
Scesi le scale e andai davanti la porta, rimasi pietrificata.
"Tu...?" domandai sorpresa.
"Ciao anche a te." disse.

Era il ragazzo di oggi, il ragazzo dagli occhi grigi. 
   
 
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