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Autore: Fantastik23    16/05/2015    0 recensioni
La tristezza interiore non viene sempre per distruggerci, ma anche per farci capire che c'è di peggio, anche se lo fa in modo un po pesante e volte. Non tutti reagiscono allo stesso modo alle diverse situazioni ma in questo testo cerco di farvi capire cosa questo ragazzo o altre persone possono provare
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ proprio quando iniziamo ad avvertire un dolore al petto che capiamo che qualcosa in noi si spezza. La maggior parte non capisce cosa gli accade e il perché di tutto ciò. Perché dico ciò? Perché evidentemente ho vissuto o sto vivendo tutt’ora. Non andrò nel dettaglio perché sono faccende private ma parlerò delle sensazioni che una persona avverte. In balia della situazione entrano gioco diversi fattori emotivi. La distanza con una persona caratterizza molto l’umore della persona stessa. Un caso che caratterizza molto ciò che sto dicendo è la lontananza con una persona a noi molto cara, che magari può averci aiutato a crescere e che non ci ha abbandonato. Però arriva poi il momento che deve andare via, via dalla sua città natale dove ha una vita fantastica con persone preziose, che per lui sarà inevitabile non pensarci nella vita di tutti i giorni. Molte dicono che la lontananza unisce di più e fortifica, ma io non sono affatto d’accordo su ciò. Perché non sono d’accordo? E’ semplicissimo perché queste cose le ho vissute e so come ci si sente e posso affermare che non è affatto facile. E’ bruttissimo vivere ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno senza tale persona. Sorvolando questo dettaglio vorrei parlare di un’altra caratteristica, ovvero un vuoto dentro. Mi riferisco sempre alla mancanza di un o più persone ma stavolta in un altro contesto. Mentre prima parlavo che una persona se ne andava adesso parlo di come una persona potrebbe sentirsi se privata della propria felicità, e per questo intendo essere privato dei propri beni e privilegi arrivando anche a essere privato di vedere le persone noi care. Non si può neanche immaginare come ci si sente ad essere rinchiusi senza niente e nessuno e quando guardiamo fuori, con un cielo limpido che quando ti trapassa la retina ti fa vedere l’infinito più totale, e poi pensare che li sotto, sotto quell’infinito ci sono le persone a noi più care con i loro sorrisi e la loro felicità che potrebbe far invidia al mondo, e sapendo che non possiamo varcare la soglia della porta per raggiungerli è un qualcosa di orribile, o almeno è quello che provo io. Naturalmente non mi riferisco a cose accadute due o tre volte, ma per mesi e mesi, vivendo sempre le stesse e identiche cose. Ciò ci distrugge, o almeno ad alcuni, perché non tutti siamo uguali, e non tutti proviamo le stesse cose. Parlo per esperienza e non tanto per scrivere qualcosa, spero che chi legga abbia inteso le mie parole.
   
 
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