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Autore: ljttledreamer    16/05/2015    0 recensioni
Forse devo solo continuare a vivere in questo tunnel sognando ad occhi aperti che un giorno, lui possa trovarmi, tendermi la mano e trascinarmi verso l'uscita, verso la felicità. Già, sognare. L'unica cosa che mi rimane.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tristezza.

Ci sono giorni, in cui la tristezza si impossessa improvvisamente di me. Proprio come adesso. Un attimo prima sono felice e poi improvvisamente mi sento crollare il mondo addosso. Inizio a pensare solo cose negative riguardanti me, la mia persona e non ne esco più. Non riesco ad uscire da questo tunnel. Inizio a rispondere in maniera fredda e se mi chiedono che cosa ho rispondo "niente"; perché la verità é che non lo so neanche io e se anche lo sapessi, probabilmente non avrei davvero voglia di parlarne. Che senso avrebbe? Mi sento dire che potrebbe aiutarmi a sfogarmi, ma che me ne faccio se tanto quel peso rimane ancora in me e dopo qualche giorno mi sento esattamente allo stesso identico modo? Mi guardo intorno e vedo tutti felici. Persone che si realizzano per cose personali come lo studio o magari lo sport, persone che realizzano i proprio sogni, che stanno tra le braccia di colui/colei che ammirano, persone che si scambiano amore, vedo veramente di tutto e poi vedo me. Una ragazza ventunenne che non trova lavoro perché "abbiamo bisogno di gente con esperienza” oppure perché "c'é crisi". Una ragazza ventunenne che ha lasciato la scuola, che non si é goduta e non si sta godendo i suoi anni migliori. Una ragazza che non ha ancora avuto una relazione seria, che non ha vissuto il suo primo amore, che si sente imperfetta, insicura. Che non si piace, che si vergogna, che non sa sconfiggere la timidezza. Una ragazza sola, che esce poco e niente, che non ha molti amici a parte quelli che conosce da quando era bambina e quelle amiche a distanza che amano ció che ama lei, ma sono troppo lontane e tutto questo fa male. Quando mi guardo vedo una ragazza con la voglia di scappare, di fuggire lontano da qui, vedo una ragazza con la voglia di spaccare il mondo, ma che poi alla fine non lo fa, non fa niente perché non ne ha la forza, è troppo a terra. E allora mi chiedo che cosa ho che non va. Che cosa ho fatto di sbagliato. Perché le cose mi stanno andando cosí. E vorrei davvero avere delle risposte e trovare la soluzione a questi problemi, ma non ci riesco. E allora divento fredda, acida, stronza, con la voglia di fare le cose pari a zero. Vorrei solo stare nel letto tutto il giorno a versare lacrime, ma sono stanca anche di piangere ormai. Alla fine non mi serve a niente. L'unica cosa, anzi persona che potrebbe aiutarmi, l'unica con la quale davvero mi sfogherei, che potrebbe farmi sentire bene in tutti i sensi possibili é lui che purtroppo però non é qui. E non potrà esserci ne ora e ne mai. Nessuno si salva da solo. E allora ancora una volta mi chiedo "come posso salvarmi, se non posso farlo da sola e se non posso avere colui che è la mia ancora?" Forse devo solo continuare a vivere in questo tunnel sognando ad occhi aperti che un giorno, lui possa trovarmi, tendermi la mano e trascinarmi verso l'uscita, verso la felicità. Già, sognare. L'unica cosa che mi rimane.
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A dire la verità non ho molto da dire a riguardo di questa storia.
Sono cose mie, pensieri personali e ieri in un momento no ho iniziato 
a scriverli a random. Infatti non so neanche se effettivamente si possa lasciare 
una recensione, ma non ha importanza. Volevo condividere questa cosa 
ed eccola qua. 

 
   
 
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