Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: hummelssmythe    17/05/2015    1 recensioni
Sai quel momento, al mattino, quando sbatti le palpebre e apri gli occhi per la prima volta e tutto è un po' sfocato, non per quanto riguarda le forme, ma anche per quello che è accaduto la sera prima, ciò che ti ha portato a questo determinato momento. Quell'istante in cui inizi a tornare alla realtà e stai già immaginando la tua stanza, il tuo appartamento e tutto ciò che ti è familiare, come se il tuo cervello non fosse preparato a svegliarsi altrove o in circostanze diverse?
Beh, Kurt ama quel momento.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kurt Hummel, Sebastian Smythe
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Traduzione a cura di
ManuKaikan

Interlude

Sai quel momento, al mattino, quando sbatti le palpebre e apri gli occhi per la prima volta e tutto è un po' sfocato, non per quanto riguarda le forme, ma anche per quello che è accaduto la sera prima, ciò che ti ha portato a questo determinato momento. Quell'istante in cui inizi a tornare alla realtà e stai già immaginando la tua stanza, il tuo appartamento e tutto ciò che ti è familiare, come se il tuo cervello non fosse preparato a svegliarsi altrove o in circostanze diverse?


Beh, Kurt ama quel momento.

Ama perdersi nel senso di intorpidimento fisico e nella nebbia che avvolge la sua mente prima di iniziare a vivere le sue battaglie giornaliere contro Rachel (lo intende nel migliore dei modi), contro Blaine (la lotta consiste più che altro nello star prendendo il ragazzo ogni ora che passa), contro se stesso (e in particolare, contro il rimpianto con il quale sta convivendo a causa della rottura). Si gode quell'istante in cui è sospeso fra sogno e realtà, finché può.


Nel momento in cui è capace di pensare a Rachel, Blaine e ai suoi stessi rimpianti nella propria mente, capisce di essere nella già realtà, allunga il corpo e geme di dispiacere.

Tuttavia, oggi è completamente diverso dalle sue recenti mattine.

Quando Kurt si stiracchia al mattino, si prende tutto lo spazio possibile sul materasso, mentre in questo momento, realizza, non è nel proprio letto. Ha difficoltà a stendersi, c'è qualcosa che lo blocca fisicamente e lo tiene, mentre i ricordi della sera prima cominciano ad affiorargli alla mente. Scandals, un paio di drink, una conversazione sussurrata e incredibilmente intima considerato il suo interlocutore. I suoi occhi si spalancano in shock, mentre capisce che il letto in cui si trova appartiene a quel qualcuno.

Si sente quasi male e sente la necessità impellente di spingersi via.

Con gli occhi completamente aperti ora, Kurt non riesce ad allontanarsi. Ci mette solo un paio di secondi a concentrarsi su quello che ha intorno, prima di guardare in basso e vedere Sebastian Smythe piacevolmente premuto contro di lui, le labbra socchiuse e la guancia appoggiata sul petto nudo di Kurt. Per quanto sia oggettivamente affascinante tale visione, Kurt sente un senso di panico invaderlo.

Non gli piace dormire nudo, non ama le coccole mentre dorme, e, soprattutto non gli piace Sebastian. Quanto deve essere stato disperato ieri sera per permettere che accadesse una cosa del genere?

Sebastian,” cerca di scivolare via dal suo corpo. Svegliati e togliti!” Sibila piano, perché questa è casa di Sebastian e non ha idea di chi potrebbe viverci.

Hmmm.” Geme Sebastian ad occhi chiusi. “Nahh.”

Kurt si domanda se Sebastian sia ancora alla deriva nel sonno, ignaro di cosa sia accaduto. Questo porta Kurt a spingerlo più forte, perché spera che Sebastian capisca con chi si trova nel letto e si allontani di sua spontanea volontà.

Sono io.” Dice stupidamente. “Kurt.”

Lo so.” Sbadiglia Sebastian.

Kurt apre la bocca d'istinto per intimargli un'altra volta di lasciaro andare, ma si ferma quando capisce davvero quello che Sebastian ha appena detto.

Lo sai?” Aggrotta le sopracciglia. “Oh.”

Già, oh.” Risponde Sebastian, in tono consapevole, anche se i suoi occhi sono ancora chiusi. “Ora torna a dormire. Ho bisogno del mio cuscino umano.”

Kurt non può negare di essere sorpreso: non solo Sebastian non è sconvolto dall'idea che sono stati insieme, ma - realizza - non si trova in quella posizione solamente perché stavano dormendo. Non è stata una cosa fatta inconsciamente. Sebastian aveva bisogno del suo cuscino umano.

Allora, fammi capire ...” Dice, confuso. “Vuoi che stia qui a letto con te perché così... possiamo coccolarci? E non stai nemmeno andando fuori di testa per quello che è successo ieri notte?”

Perché dovrei?” Chiede Sebastian in tono seccato, come se voglia soltanto tornare a dormire.

Beh, perché sono io!” Dice Kurt senza pensare. “E tu vuoi le coccole, non mi sento a mio agio con questa cosa.”

Sebastian sospira, probabilmente perché sa che non potrà dormire fino a quando non dica qualcosa in proposito. Apre gli occhi e poggia le mani sul petto di Kurt, il mento su di loro.

Kurt è davvero stordito da quanto bello può apparire al mattino: capelli disordinati sulle fronte e gli occhi verdi un po' più luminosi e chiari del solito. Il suo ghigno è sostituito da un sorriso più assonnato e Kurt deve ricordare a se stesso che è una cosa da una notte e non può perdere troppo la testa.

Sapevo quello che stavo facendo ieri sera, sapevo che eri tu e ora voglio le coccole.” Dice Sebastian pigramente, quasi con innocenza. Kurt ci mette un minuto ad accettare che quello è in realtà Sebastian e non il suo gemello gentile. “Sono solo un po' di coccole, non ti farà male, solo … fallo, okay?”

Roteando gli occhi, Kurt sta per lamentarsi di nuovo quando Sebastian si stende di nuovo e appoggia la guancia sul suo petto. Beh, non c'è molto che possa fare al riguardo. Non riesce a spostarlo, così alla fine avvolge un braccio intorno alle sue spalle.

È imbarazzante in un primo momento, con Sebastian che è più alto e massiccio, ma alla fine Kurt riesce a trovare una posizione che gli permette di rilassarsi (per quanto possa rilassarsi sapendo di essere andato a letto con il suo leggendario nemico e che si stanno coccolando) e appoggia la guancia tra i capelli di Sebastian. Sorprendentemente, scopre che Sebastian ha ragione: non gli fa del male, anzi, è anche incredibilmente piacevole.

Con la rottura e tutto il resto, era da molto che Kurt non dormiva con qualcuno altro (e non solo in senso fisico, dormito proprio nello stesso letto, anche solo con un amico) e il calore di un altro corpo premuto contro il proprio, sopratutto se nudo, fa sentire meno freddo. Quando le gocce di pioggia cominciano a battere contro il vetro creando un rumore rilassante, Kurt si ritrova a combattere la voglia di dormire.

Una parte di lui vuole rimanere sveglio solo per poter dire con orgoglio che non si è rilassato nemmeno per un momento, ma sta già per arrendersi perché è tutto così caldo e vellutato, e la pelle a contatto rende tutto più intimo.

Non avrei mai pensato che tu fossi uno che ama le coccole.” Dice alla fine in tutta tranquillità, mentre i suoi occhi si chiudono di nuovo.

Non avrei mai pensato che tu fossi uno a cui non piacciono.” Sbadiglia ancora una volta Sebastian, le sue parole sono mezze soffocante sul petto di Kurt.

Già.” Sospira Kurt e gli corrono i brividi lungo la schiena per tutto quel comfort e lentamente si lascia sprofondare nel sonno.

Potrebbe essere stato l'intermezzo fra notte e giorno più strano che Kurt abbia mai vissuto, ma non è stato affatto male.


   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: hummelssmythe