One Piece/All'arrembaggio!, 'And if you die, I'm gonna die with you.' di Jules

And if you die, I'm gonna die with you.

"Now i know it's probably much too late,
to try apologize for my mistakes,
but i just want you to know..."

Non l'aveva mai visto così.

In tutta la sua vita, Killer non aveva mai visto il suo capitano, nonchè migliore amico, in quelle condizioni. Non era mai arrivato a doverlo picchiare per evitare che si facesse ancora del male. Non voleva vederlo strapparsi quei capelli così rossi da confondersi con il sangue che gli colava dalle ferite sulla testa. Non doveva ridursi così. Non se lo meritava.
Eppure sapeva che niente in questo mondo avrebbe mai potuto colmare quella voragine che quel giorno, si era formata nel cuore di Eustass Kidd. Un vuoto colmo di risentimento, colpa e paura.
Se ne stava li, Killer, a guardare l'uomo che pensava di conoscere da sempre stringere il corpo ormai senza vita dell'unico uomo che il suo capitano avrebbe desiderato uccidere con tutto il suo cuore.

E allo stesso tempo, l'unico che Kidd aveva mai amato.

***
Guardò per l'ennesima volta il viso rilassato di Law, gli occhi chiusi e le ferite che gli costellavano il volto, il collo, il petto. Quello stesso collo che Kidd amava mordere, quello stesso viso che a Kidd piaceva stringere, quello stesso petto che Kidd baciava ogni volta senza vergogna, così perfetto e tatuato.
Così vivo.
Così suo.
Nemmeno si accorse delle lacrime di rabbia che iniziarono a scendere, che gli rigavano il volto sporco di fuliggine, andandosi ad infrangere contro la pelle sempre più fredda dell'uomo tra le sue braccia.
-Non mi avresti mai lasciato. Me lo avevi promesso, Trafalgar!- ringhiò tra i singhiozzi, la voce rotta e carica di rabbia ormai spezzata e affranta. Strinse con più forza la presa, ululando al mondo la sua disperazione. Lo tenne stretto a se, con l'assurda pretesa di vederlo riaprire gli occhi e sbattergli in faccia che se voleva morire doveva farlo per mano sua, dirgli che un inferno senza di lui avrebbe fatto schifo.

***

Non gli importava della pioggia che aveva iniziato a cadere, spegnendo le ceneri di quello che era rimasto di Dressrosa.
Non gli importava dei suoi che cercavano di avvicinarglisi, prontamente allontanati da Killer.
Era arrivato tardi, e il bastardo era morto prima che lui potesse fare anche un solo passo per salvarlo.
Non si era rassegnato, il rosso. Non riusciva, e probabilmente non sarebbe mai riuscito ad accettare il fatto che quel chirurgo da strapazzo che lo mandava sempre in bestia ora si trovava li, sul selciato, con gli occhi chiusi e senza più fiato nel corpo.

Gli si era avvicinato.
Si era inginocchiato accanto a lui.
La sua pelle era fredda.

***

Urlò Kidd, senza un motivo e senza ritegno. Riempì di pugni quel corpo che ormai non rispondeva più a nessuno stimolo, piantandosi le unghia tra i capelli e tirando fino a far uscire sangue. Guardava con odio e disperazione il cielo, sbraitando al mondo che se voleva vincere, avrebbe dovuto portare via anche lui.
Gli poggiò una mano sul viso, facendo coincidere le loro labbra un'ultima volta.

Perchè Kidd lo sapeva.

Non avrebbe vissuto in un mondo in cui non c'era quello stronzo sempre pronto ad offenderlo, con un ghigno sadico sulle labbra e la risposta pronta.
Non avrebbe vissuto un'esistenza in cui non c'era nessuno per cui valeva la pena di essere se stesso, senza limiti e senza inganni.
Non avrebbe vissuto in un mondo in cui non c'era nessuno da amare.

Non avrebbe vissuto in un mondo in cui non c'era Trafalgar Law al suo fianco.

E quell'ultimo bacio, sarebbe stato il suo personale addio al mondo.
Perchè in fondo, dentro, Kidd era morto insieme all'unico amore della sua vita.

ANGOLO AUTRICE
Sono stronza. Lo so.
Ma questa cosa mi frullava in testa da ieri e dovevo scriverla.
Super angst e forse anche un po' OOC, ma al solito, è come me lo immagino io.
Kidd, ti sono vicina.
Ovviamente, spero che Dressrosa abbia una fine positiva, almeno per Law. Altrimenti vado ad ammazzare Oda con le mie mani. e.e
Grazie a chi leggerà, e se vorrete lasciare un commentino, mi fareste davvero felice.
Un bacio e alla prossima <3

Jules