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Autore: Untitled182    03/01/2009    0 recensioni
Tay, Mattie, Walter, Jess e Mino il bigottissimo cameraman sono una punk rock band. Ma non i soliti “Aaaargh figlio di puttana vieni qui che ti stacco la testa a morsi!” cresta verde e tatuati dalla testa ai piedi. No. e neanche i classici “Oh si dolcezza, noi suoniamo solo per passione e perché la società non ci piace… papino, dov’è la mia Ferrari??!!” No. Gli si presenta una grande occasione per sfondare, finalmente. E qui questi 5 ragazzi verranno messi a confronto con le mille falsità di questo mondo. Una stupida corsa in cui il più forte che si fa di steroidi vince sempre. Ma che a volte non lo si lascia avere la meglio se si inizia a correre per davvero in questa fottuta vita.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao lettori, ecco a voi la mai seconda FF. Ci ho messo un po' a scriverla e ora la pubblicherò tutta in una volta perchè non vedo l'ora di sentire quanto la odiate! Allora, tutti i capitoli li ho chiamati con una frase dei Green Day e ci sono un bel po' di parolacce, ve lo dico. Beh buona lettura ^_^!!

YOU BETTER RUN FOR YOUR FUCKING LIFE

HOMECOMING

Io ho un cazzutissimo sogno. È sempre lo stesso. Ce lo ho sempre avuto almeno da quando facevo finta di suonare un patetico basso gonfiabile a 5 anni. E questo sogno si chiama Successo. Ma non voglio diventare famoso solo per fare soldi, o per la droga a basso costo o per la lista infinita di puttane che vogliono venire a letto con te alla fine di un concerto. E non è neanche per passione se proprio volete saperlo, anche se di quella ovviamente ne ho da vendere.

Ma soprattutto per la semplice ragione che voglio metterla in culo a tutti. Tutti quelli che in questi anni mi hanno preso in giro, a mia madre, a mia sorella, al mio prof di lettere….e a tutti voi comuni mortali che avete paura di essere diversi dalla massa.

E poi, non diventerò famoso con i primi che capitano all’autostop ma bensì con i migliori amici che possa chiedere. Ma lasciate che vi presenti la mia band, gli Arsenich D.

Il nostro cantante si chiama Mattie. È il mio amico da quando lo ho conosciuto in prima media. All’inizio eravamo molto legati ma poi ho capito che era un cazzo di demente, un bimbominkia coi capelli blu fosforescente, che era tutto tranne che un rocker. Però ha una voce molto bella. Una specie di mix tra quella del miticissimo Billie Joe e quella di Shawn Milke. Insomma, una roba rara. E anche se è un coglione ce lo teniamo…e gli vogliamo bene.

E ora veniamo al chitarrista: Walter. Walter è una delle persone migliori e più fantastiche che voi abbiate mai conosciuto. È uno scemo che se la tira un sacco. Se sei un tamarro o semplicemente uno che non gli va a genio, che vai a rompergli le palle ti pianta i suoi occhi azzurro ghiaccio nei tuoi e fidati, non ripeterai più lo stesso errore. Odia le troie e i figli di papà. Una volta ha quasi messo sotto uno apposta. Ma anche se è un po’ bastardo è il miglior chitarrista che io conosca, cazzo, è bravissimo. Gli voglio un bene dell’anima e se per grazia divina gli vai a genio è la persona più simpatica del mondo. Per fortuna io ho avuto la benedizione.

Il nostro batterista chiama Jess. È un biondino, gentile e disponibile che a prima vista non sembrerebbe affatto un rocker. Ma conoscetelo bene e vedrete che ha dei lati nascosti. È un idiota pazzo e sta insieme alla ragazza che quando sarà più vecchio sposerà. Parlo sul serio.

Abbiamo anche un cameraman che riprende attimo per attimo le nostre eroiche avventure, si chiama James anche detto Mino, non mi ricordo più il perché, quindi non chiedetemelo. È un bigotto del cazzo che se gli chiedi come nascono i bambini ti dice “La cicogna!!”. Però non voleva soldi per riprenderci e quindi eccoci qua.

Bene, penso di aver finito…Ah no!! manca il componente del gruppo più fico ovvero Tay McElroy, cioè io!!! Il bassista!!! No dai, apparte gli scherzi non sono niente di così interessante. Uhmm…che dire di me…Molta gente mi da dello sfigato, sono uno stronzo, amo la musica punk. Sono nato a Montreal e cresciuto a Ottawa, Canada,venuto su a pane, birra e Ramones, praticamente senza padre e con una madre che più bastarda di così non si può che si è fidanzata con un riccone del cazzo di nome Boyd. Insomma, come cazzo si fa a chiamare un umano Boyd…

Non mi sono mai trovato bene nella mia famiglia. Mia sorella, una bella figa senza cervello non passava giorno che non mi prendesse per il culo e mia madre….non parliamo di mia madre. Lei mi ha sempre scoraggiato e disapprovato in OGNI cosa volessi fare. Ho smesso di chiamarla mamma dall’estate dei miei 14 anni. Ma adesso basta. Ho lasciato alle spalle tutto e con i miei amici, il mio sogno e il mio basso ce ne siamo andati di casa. Per scappare più lontano possibile da quella vita che tanto odiavamo abbiamo deciso come prima destinazione la mia vecchia casa di Montreal.

Ora siamo di nuovo in pista per realizzare il nostro sogno più grande. E siamo pronti a correre fino allo sfinimento per questa fottuta vita.

”Oh ma allora ditemi di sto provino. Quand’è? Come avete fatto ad averlo? Tiro a indovinare, il padre della Miller, vero?!”

La vecchia Karen Miller è una puttanella figlia di un riccone che ha un sacco di contatti nel mondo della musica. In questi 3 giorni che siamo stati divisi io avevo il compito di controllare che la mia vecchia casa fosse ancora in piedi e loro di trovare un provino…

”Beh si, più o meno…Haha vedi, è una storia divertente….” Inizia a raccontarmi Jess che era alla guida (se così si può definire) voltandosi verso di noi e togliendo anche la seconda mano dal volante.

”AAAAAA Jess razza di coglione guarda la strada!!!”

”Oh oh oh! Calvi! Scusate!”

”Scusate un cazzo ci hai quasi fatti schiantare contro una merda di albero!” Risponde Wal incazzato.

”Ehi, sono appena tornato e già volete liberarvi di me??!!”

Scoppiamo tutti in una risata e poi Mino prende parola.

”Oh senti, Tay ti spiego io… Tu Jess, chiudi quel cavolo di Game Boy e guarda dritto davanti a te!!”

”Ma mamma sono al livello 5! Quello dove Super Mario deve lottare contro i funghi assassini!!”

”Uff, lasciamo perdere. Dicevo…” Continua il bigottissimo cameraman venendo a sedersi accanto a me ovvero in braccio a Mattie. “..In pratica beh, ecco, diciamo che non è stato troppo leale. Abbiamo costretto il nostro Super-Mario-Contro-I-Funghi-Assassini a rimorchiare la Miller..”

Continua Mattie“…così da far prendere in simpatia dal suo prezioso papino gli Arsenich D….”

Passa la parola a Walter“…così lui ci ha fatti entrare in un ambito concorso organizzato da Mtv e da una grandissima casa discografica…”

E ora di nuovo Mino“…la Rock Sound Check!!...”

Jess “…e quindi…”

E Mattie“…tra una settimina si parte per New York!!!”

”COOOSA??!!! Non commento sta specie di passaparola del cazzo ma…. Mi state prendendo per il culo?!!”

”Oh no, siamo serissimi! Guarda…” Mi risponde Mattie indicando la sua faccia cercando di assumere un’espressione seria ma risultando assolutamente ridicolo perché gli viene da ridere. Che pirla.

Interviene Walter che mi fa più o meno alzare dal sedile in modo da guardarmi dritto negli occhi. “Si Tay. È la verità.”

Rimango rincoglionito e a bocca aperta per qualche minuto.

”Ehi amico, ma ti riprendi?” Mi dice Walter.

”SIETE DEI GRANDI!!!”

Ci mettiamo a festeggiare, saltare e gridare tutti insieme come dei ritardati, compreso Jess…

Qualche minuto dopo, Mino alla guida.

Io e Jess ci siamo messi a parlare di tutto quello che abbiamo fatto, detto e pensato in questi 3 giorni che siamo stati lontani.

”Nooo cazzo J come ho fatto a perdermi Mino che vomita addosso al prof Gillman??!!”

”Beh no, fidati, non è stato un gran bello spettacolo.. Apparte che è successo il giorno dopo che abbiamo fottuto la Miller perché da allora il prof non si è più visto. Lo hanno licenziato per quella cosa dei film porno… da allora è praticamente scomparso. C’è chi dice che sia partito per l’Argentina, chi dice cha abbia cambiato nome in Susan Anderson e ora faccia il venditore ambulante, chi dice che sia barricato in casa…”

”Evvai!! Che se ne vada affanculo!!”

”Oh ma adesso parliamo di cose serie… Sei pronto per il Successo??!!!”

”Cazzo se lo sono!! Sono 17 anni che mi preparo!!”

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Ritornare a Montreal è stato bellissimo! Appena sono sceso dalla macchina sono praticamente uscito di testa: “Oh Montreal, Montreal quanto mi sei mancata! Mi è mancato questo profumo di acero e di smog nell’aria, queste bellissime strade, quei bellissimi palazzi, quella cacca di cane vicino all’albero, e anche tu uomo col cappello in testa che non ho mai visto in tutta la mia vita!! Sono a Casaaaaaaaa!!” Sono o non sono un poeta??!!

Ora mentre Mino e Jess sono in Casa a cercare di capire perchè l’acqua scende marrone, noi siamo qua fuori a organizzare la serata di domani….dove finalmente festeggerò i miei 18 anni! Sono l’ultimo che non ci è ancora arrivato. Uff, ultimo. Non sono mai stato bravo nelle competizioni.

  
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