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Autore: Raven_Death    17/05/2015    0 recensioni
Una semplice ragazza di nome Yume vedrā la sua vita sconvolta dalla presenza di Shinigami e Dei. Tra piccole avventure e avvenimenti, Yume riuscirā a scoprire l'amicizia, l'amore ma anche la tristezza e la follia che porta le persone ad abbandonare per sempre la propria vita.
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vita č¨ un qualcosa che ci viene donata e molti di noi la sprecano perdendola. Mi chiamo Yume. Sono una normale ragazza che frequenta il secondo superiore. Be' cosa potrei mai dirvi,non ho amici per un solo e semplice motivo. Sin da piccola i miei occhi hanno sempre visto cose fuori dalla norma. I fantasmi. Almeno penso, perche' nessuno riesce a vederli. Forse dopo questa cosa che ho appena detto, non sono piu' cosi' normale. Comunque sia, le persone mi evitano, mi ignorano e se si accorgono della mia presenza mi giudicano. Ma ormai ci ho fatto l'abitudine, anche se vorrei tanto trovare almeno uno come me. Mi sono stancata ad essere l'unica persona che riesce a vedere questi mostri. Giā  , sono dei mostri. Alcuni di loro sembrano piccoli e buoni ma, come tutti gli altri portano le persone disperate alla morte. Una cosa terribile, che avviene spesso davanti ai miei occhi e io ogni volta non so cosa fare.Comunque sia, oltre al fatto di vedere i fantasmi, la mia vita e'¨ completamente normale. Ho una famiglia, vado a scuola e le solite cose. Delle cose che mi mancano sono l'amcizia e il voler un ragazzo. Si,avete capito bene, non voglio un ragazzo. Tanto alla fine mi prenderebbe per pazza. "Signorina Yume? La prego venga alla lavagna" Mi ero nuovamente dimenticata di stare a scuola. Passare 5 o 6 ore in quell'inferno ad ascoltare le chiacchiere inutili dei prof mi. annoiava. Infatti, molto spesso, mi incanto a guardare fuori dalla finestra . Io lo trovo magnifico, perdersi tra i pensieri mentre osservi il cielo, qualunque sia il tempo, mi rilassa. Dopo essere tornata al mio posto, riguardai fuori dalla finestra e qualcosa attiro' la mia attenzione . Si avvicinava sempre di piu' alla nostra scuola, sempre di piu' alla mia classe.. Poi mi resi conto che era uno di loro. Cosi'mi alzai di scatto e,mentre il prof mi riprendeva, quel fantasma ci attacco'˛. Le finestre si ruppero e alcuni pezzi di vetro mi tagliarono. Nessuno riusciva a capire cosa stesse accadendo, cosi'entrarono nel panico ma riuscirono a fuggire. Io invece. rimasi immobile, le mie gambe non facevano alcun movimento, tremavano solamente . Quel mostro entro' completamente in classe e mi noto' ˛cosi' incomincio' ad avvicinarsi . Il loro corpo e' come quello degli esseri umani, con braccia gambe, ma non e' ben definito. Hanno due occhi privi di conoscenza e, ovviamente, una bocca. Quel "coso" continuava ad avvicinarsi e, quando tutto sembrava ormai finito , un ragazzo apparve con un'enorme spada. Era magnifica, aveva una lama doppia e bella grande e il suo manico d'orato, si attorcigliava ad essa come una radice. "Tch, brutto bastardo. Invece di venire da me, attacchi una scuola. Che str***o" disse il ragazzo Dopo quelle parole, impugno' per bene la spada e attacco' il fantasma. Dopo vati tentativi, il ragazzo getto' il mostro sopra un albero, che lo fece rompere, e lo uccise. Da li' usci' una luce accecante e il fantasma spari'. Rimasi sconvolta e in piu' avevo del sangue che mi colava e bruciava. "Guarda cosa ha combinato quell'ayakashi"disse il ragazzo "Adesso mi tocca eliminare un po' di memoria ad alcune persone" Ero ancora in una fase shock, ma riusci' a parlare. "S-scusami...ma...ma cosa e' successo e chi sei tu?"chiesi balbettando Il ragazzo prima mi guardo' con stupore e poi si avvicino' a me. "Tu puoi vedermi?" chiese incredulo "Be' si, mi sembra ovvio" risposi Mi fisso' per un po', poi si accorse della mia ferita. Cosi' s'inginocchio' e prese delle bende, per fermarmi il sangue. Li' lo notai bene. Aveva dei capelli neri e molto corti. Ma la cosa che mi colpė maggiormente, erano i suoi occhi. I suoi occhi avevano un color grigio perla magnifico. Li fissai per un po', fin quando non fini' di fasciarmi. "Ecco fatto" disse "Grazie" risposi timidamente "Scusami,puoi dirmi chi sei?" Cosi' il ragazzo si alzo' e io feci lo stesso. "Non ti preoccupare e' solo un brutto sogno" rispose Mentre proprio stavo per riproporgli la domanda, svenni. Al mio risveglio, la testa mi faceva male e mi sentivo confusa. I miei compagni di classe erano tutti li' che parlavano. Mi resi conto, poi, che ero stesa sul pavimento . L'insegnante era vicino a me che continuava a ripetere "Va tutto bene, si e' svegliata" Anche se il suono della sua voce era distante. Per un attimo pensai di essere svenuta e di aver vissuto un brutto sogno. Ma non era cosi'. Avevo le braccia fasciate e c'era del vetro sparso sul pavimento. "Cosa e' successo ?" chiesi "Un albero ha ceduto e ha colpito la classe" mi rispose l'insegnante "Ma adesso e' tutto finito" Non riuscivo a credere a quelle parole.La mia mente era confusa riuscivo a ricordare solo il dolore delle ferite e due occhi grigi perla. Mi ero stancata troppo e cosi' lasciai perdere, almeno per quel giorno. Tornammo tutti a casa prima e mentre ero in macchina le parole "E' tutto finito" echeggiava nella mia testa. Pero' sentivo che niente era finito, ma solo iniziato.
   
 
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