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Autore: Trisha_Elric    18/05/2015    0 recensioni
[TsubakixBlack*Star] Cosa può nascondersi dentro il cuore e l'anima di una camelia,solo Black*Star può capirlo.
-Devo proteggerti a costo della mia vita ,Black Star…-
***
-Mia sorella ti manda un messaggio.- esclamò il corvino prima che lui potesse fare o dire altro. Lo guardò negli occhi con intensità.
-Ti chiede scusa.-
Non lo tollerò. Non tollerò quelle parole, non tollerò la voce che le pronunciò...non tollerò quello sguardo e quegli occhi così simili a quella della sua buki.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri | Coppie: Black*Star/Tsubaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In quella camera Tsubaki non c’era ma al suo posto,con i vestiti da ricoverato, si trovava Masamune Nakatsukasa

UCCIDILA E SEI MORTO.

 

 

 

 

 

In quella camera Tsubaki non c’era ma al suo posto, con i vestiti da ricoverato, si trovava Masamune Nakatsukasa.

 

 

-Bhe?- sorrise l'uomo moro davanti a lui, accennando un sorriso, girando appena il capo verso la finestra. -Mia sorella ti ha mangiato la lingua?-

-Non. Parlare. In. Questo. Modo. Di. Tsubaki.- scandì l'assassino con voce appena vibrante per la rabbia. -Cosa le hai fatto?-

-Non le ho fatto nulla.-

Black Star sembrò scoppiare come una pentola a pressione.

-Pensi che sia un'idiota, eh?!- si avventò su di lui e gli afferrò la maglietta leggera in cotone, strattonandolo più volte. -Ridammela..- mormorò con occhi pieni di odio. - RIDAMMELA!-

-Black Star che stai facendo?!- urlò Soul entrando in quel momento nella camera, seguita dagli altri, dopo aver sentito le sue urla; quando però vide la scena sgranò gli occhi, inorridito.

-Non è possibile...tu sei...Masamune?-

Liz e Patty si guardarono un momento, confuse.

-E' il fratello maggiore di Tsubaki.- spiegò Kid dopo aver notato lo sguardo delle due che ricordarono subito la vicenda.

 

Il fratello che aveva tentato di uccidere sua sorella, una cosa orribile.

 

-Si.- rispose Masamune piattamente, non reagendo alle scosse che il ragazzo gli dava; non sembrava minimamente preoccupato.

-Ti ammazzo...questa volta ti ucciderò con le mie stesse mani!!- alzò una mano, chiusa in un pugno, pronto a colpirlo ma fu fermato, nuovamente, dai suoi amici.

-No Black Star, fermo!-

-Non intrometterti Maka, la cosa non ti riguarda!-

-E' impossibile che lui sia qui, ci deve essere una qualche spiegazione!- gli urlò nell'orecchio il piccolo Dio della morte, riuscendo a stordirlo. Si avvicinò poi all'uomo e incrociò le braccia davanti al petto, osservandolo con i suoi grandi occhi dorati.

-Tu sei Death the Kid, non è vero?- chiese Masamune dopo un tempo che sembrava interminabile.

-In persona. Tu sei davvero il fratello di Tsubaki?-

-Si.-

-Come è possibile?-

-Bhe..- guardò il gruppo di ragazzi dietro di lui, specialmente quel ragazzo dai capelli celesti che sembrava guardarlo con sguardo di odio intenso.

 

 

***

 

-Fammi capire bene.- ricapitolò Soul, appoggiandosi contro il muro vicino alla finestra guardando Masamune seduto sul suo letto mentre gli atri erano in piedi vicino a lui, tranne Black Star che si era tenuto a debita distanza.

-Ti sei impadronito del corpo di Tsubaki?-

-Non è del tutto così.- gli occhi di Masamune erano fissi sull'albino, deciso.

-Come già detto, io non sono stato annientato da Tsubaki ma sono stato inglobato all'interno della sua anima. Dopo il nostro scontro non avevo la minima intenzione di tornare, avevo capito che l'unico modo per poter rimediare almeno in parte ai miei errori era donare i miei poteri a mia sorella.- fece una piccola pausa e poi spostò lo sguardo su Black Star.

-Tuttavia questa mattina...-

 

*** Nell'anima di Tsubaki

 

Tsubaki osservava il suo riflesso nell'immensa distesa d'acqua; aveva uno sguardo malinconico, spento, sul viso lo spettro di un sorriso.

-Non credo di averti mai visto in questo stato, sorella.- disse Masamune seduto poco distante da lei su una figura di un uomo stilizzato.

-Già.- mormorò ella, socchiudendo gli occhi.

-So cosa è successo, l'ho visto.-

-Allora non mi biasimi.-

-No.- l'uomo chiuse gli occhi sospirando. -Ma sbagli a reagire così. Mi hai insegnato tu che la camelia ha un profumo dolcissimo, non puoi spegnerti in questo modo.-

Tsubaki rimase in silenzio per alcuni istanti e poi si alzò in piedi voltandosi verso di lui.

-Fratello?-

-Mh?- Masamune riaprì gli occhi e notò lo sguardo di lei, quasi irriconoscibile.

-Chiedi scusa da parte mia a Black Star.- e sorridendo, dolcemente, infilò  entrambe le mani nel petto.

 

 

***

 

-E ha disattivato momentaneamente la sua anima. Diciamo che ci siamo scambiati i ruoli.-

-Come se potessi crederti.- sibilò l'assassino a denti stretti, minaccioso.

-E' la verità; infatti è stata lei stessa a dirti di non voler tornare, o sbaglio?-

Il ragazzo in questione rimase in silenzio qualche secondo mentre le braccia gli vibravano per la tensione.

-Quindi, vuoi tenerti il suo corpo?!-

-Il mio posto qui non ha il minimo senso. Se mai Tsubaki vorrà tornare, non glielo impedirò.-

-Come pensi che possa bermela?! Non posso fidarmi di uno come te!-

A farlo tacere fu Soul che, assai scocciato, prese l'amico per un braccio e lo trascinò verso l'uscita.

-Porto l'idiota qui a prendere un po' d'aria.-

Tutti annuirono pienamente d'accordo con la sua proposta.

-Soul, lasciami! Non voglio allontanarmi!- sbraitò il ragazzo senza successo.

-Mha.- sospirò Kid guardando la finestra dopo alcuni istanti di tranquillità.

-Tu sai che non possiamo fidarci fino in fondo. Per quanto ne sappiamo, potresti fare il doppio gioco. - spostò lo sguardo su di lui. -Ti porterò da mio padre Lord Shinigami, lui saprà sapere se la tua anima è sincera come dici o sei solo un impostare. In caso contrario ti tortureremo fino a far tornare l'anima di tua sorella.-

Masamune vide che lo sguardo gelido che il piccolo Dio de la morte gli rivolse; sapeva che tutte quelle parole erano fondate e non semplici minacce. Tuttavia non ebbe paura, non temeva la sua collera latente perchè aveva detto la verità: Masamune non aveva nessuna intenzione di uccidere ancora. Ma la sua mente e il suo animo, anche se purificato, era ancora molto turbato...non voleva che gli spettri del suo passato tornassero, quelle paure che lo avevano quasi spinto a diventare un Kishin.

 

 

-Black Star, so che sei arrabbiato ma devi tornare in te! -

-Come fate a fidarvi di quello li?! E se stesse bleffando? Se volesse ucciderci tutti e diventare di nuovo un mostro utilizzando non solo il suo potere della Lama Incantata ma anche le abilità di Tsubaki?! Non posso ucciderlo perchè ucciderei lei!- l'assassino cominciò a prendere a calci le mura dell'ospedale e alcune infermiere li vicino accelerarono il passo, spaventate.

Soul lo guardò in silenzio, poi sospirò appena e gli posò una mano sulla spalla.

-E' dura, lo capisco. Ma ora dobbiamo reagire. Masamune non sembra lo stesso di un tempo ma non possiamo fidarci. Sicuramente lo porteremo alla Shibusen e li sarà sottoposto alle attenzioni di Shinigami. Lui non permetterà che l'anima di Tsubaki venga divorata.-

-Se non è già accaduto..- mormorò Black Star con un nodo alla gola, il terrore che si univa alla rabbia. Girò piano il viso verso l'amico e lo guardò disperato.

-Le ho detto che per me poteva morire, che mi sarei cercata un'altra arma! Forse è colpa mia se le si è indebolita del tutto l'anima!-

-Tutto quello che puoi fare ora è credere in lei. Tornerà da noi e tu potrai ancora vederla sorridere.-

L'assassino lo guardò sgranando gli occhi. Soul sapeva, e come non poteva essere altrimenti? Era il suo migliore amico.

-Non gli staccherò gli occhi di dosso.- disse infine deciso.

-Ottimo.-

 

 

Quando i due tornarono nella stanza, videro i loro amici intenti a chiacchierare e di Masamune nessuna traccia.

-Lui dov'è.- disse Black Star con voce tetra seguito a ruota dall'albino.

-E' andato a cambiarsi, lo porteremo immediatamente alla Shibusen.-

Soul guardò il celestino con sguardo incoraggiante e quest'ultimo si limitò ad annuire.

-Non è saggio lasciarlo solo.-

-Non temere, Star.- rispose il moro uscendo dal bagno dopo essersi cambiato: indossava una tuta marrone con i bordi e le maniche nere..vagamente simile a quella della sorella.

-Non voglio cercare uno scontro con te.-

-Sarà meglio, perchè potrei ucciderti.-

Masamune sorrise, senza poterlo evitare, divertito e abbassò lo sguardo per prendere un ciondolino a forma di stella gialla appoggiata sul comodino; lo aveva fatto sua sorella a mano e lo usava come giochino per passare il tempo.

Bastò quello a far ribollire il sangue nelle vene di Black Star.

-Mia sorella ti manda un messaggio.- esclamò il corvino prima che lui potesse fare o dire altro. Lo guardò negli occhi con intensità.

-Ti chiede scusa.-

Non lo tollerò. Non tollerò quelle parole, non tollerò la voce che le pronunciò...non tollerò quello sguardo e quegli occhi così simili a quella della sua buki.

 

-...Maledizione!!-

 

 

-Angolo autore-

 

Ragazzi, io faccio proprio pietà xD Sono un'autrice orribile!

Mi sto scusando ovunque perchè ho lasciato queste ff inattive per ANNI !

(4 anni sono decisamente troppi)!

In questo periodo però ho ritrovato l'ispirazione! Sono di nuovo in gioco e spero che continuerete a seguirmi

*quanto pretende...* e scusate se un po' corto.

Bhe...eccomi qui! Torno con questa ff a cui tengo davvero molto e spero che ci sarete ancora!

Non aspetterò altri 4 anni lo prometto XD

A presto!

 

Trisha_Elric

  
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