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Autore: Emily_Angel98    21/05/2015    3 recensioni
Dal testo:
"Nelle poche ore di sonno in cui appunto avrei dovrei dormire non riusci a prendere sonno. Mi sembrava come di avere delle protuberanze che crescevano a vista d’occhio così corsi di nuovo in bagno per asciugarmi dal sudore. Mentre ero in bagno e mi stavo asciugando mi girai con la schiena verso lo specchio. Appena mi voltai vidi una cosa disgustosa che cresceva cresceva sembrava una palla da bowling. Dopo di che mi gettai a terra e cominciai ad urlare poiché il dolore era diventato insostenibile. Mi sentivo la pelle della schiena lacerarsi e il sangue venire fuori a fiumi..."
“Hana che cosa ti prende?” mi chiese Shark “Ragazzi lui non è il nostro professore di chimica è un impostore che si spaccia per lui!!” “Ma che brava vedo che sei già arrivata a un buon punto della trasformazione vediamo se hai già i poteri!!” Come? Cosa? Cosa ne sapeva lui delle mie trasformazioni? “Che cosa vuoi?” gli chiesi con i denti stretti un po per la paura e un po per la rabbia “Vederti all’opera”
Spero di avervi incuriositi. Buona lettura >.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kotori /Tori, Nuovo personaggio, Rio, Ryoga/Shark, Yuma/Yuma
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ormai erano passati 2 anni da quell’orribile incidente in cui i nostri genitori erano morti. I poliziotti ci dissero che la macchina aveva avuto un problema nel motore. Io però non ci credevo molto e nemmeno il mio fratellino Akiko. I nostri genitori lottavano per una cosa piu grande di loro continuai a ripetermelo per giorni dopo la loro morte.
Flash-back
Dopo qualche giorno ci arrivò una lettera a casa, il mittente non c’era. Incuriosita la apri ma ben presto la curiosità si trasformò in rabbia. La lettera diceva: “Cari Hana e Akiko, come state?? Vi è dispiaciuto per i vostri genitori bè non vi preoccupate presto li raggiungerete!!” La lettera era breve ma colpiva nel segno. Guardai Akiko, lui capi all’istante infatti corse al piano di sopra per preparare le poche cose che ci sarebbero servite per fuggire da quel luogo infernale. Corsi anche io a preparare le poche cose essenziali. Dopo pochi minuti senti il campanello suonare. Presi uno spavento!! Scesi un po’ le scale per vedere chi fosse. Strano alla porta non c’era nessuno. Così andai alla porta e la apri. Il mio più grande errore… Immediatamente due furfanti entrarono l’uomo mi scaraventò alla parete tenendomi con una mano per il collo e con l’altra mi puntava una pistola alla tempia, mentre la donna andò al piano di sopra per prendere Akiko ma tornò al pian terreno a mani asciutte. Sicuramente si era nascosto da qualche parte. Ben fatto fratellino!! “Ciao te devi essere Hana Yoshida giusto??” “Si” Ero terrorizzata ma cercai di non darlo troppo a vedere. “Molto piacere io sono Yuki e lei è Mari siamo venuti ad uccidervi!! Ma a quanto pare manca qualcuno all’appello.”Dopo di che carico la pistola e me la ripuntò alla tempia. “Dove è tuo fratello??” “Non so dove sia” Gli risposi, lui si infuriò e mi diede un pugno nel petto. “Non farmi perdere la pazienza. Avanti dimmi immediatamente dove è Akiko Yoshida!!!” “MAI!!” Dopo di che si arrabbiò ancora di più mi picchio così forte che mi sembrava di sentire la pelle staccarsi dalle ossa. “Yuki smettila adesso, altrimenti la uccidi” Era Mari. Quelle furono le ultime parole che senti dire poi svenni. Quando mi rinvenni ero in una pozza di sangue, alzai gli occhi per vedere dove erano quei criminali. Non c’era traccia di loro. Poi mi senti chiamare dalla porta che era ancora aperta, era Akiko. “Akiko stai bene??” gli chiesi “Io si… ma te Hana non sei ridotta bene, stai perdendo troppo sangue andiamo all’ospedale” era molto preoccupato gli si leggeva molto bene negli occhi. “No, dobbiamo scappare e andare il più lontano possibile. Vai su e prendi le nostre poche cose” gli disse tutto d’un fiato. Mentre lui andava su a prendere le nostre cose cercai di alzarmi ma era più semplice a dirsi che a farsi. Appena riuscì a mettermi in piedi Akiko venne e mi diede delle medicine “Almeno prendi queste” “Grazie mille fratellino non so che farei senza di te” Lui mi guardo, presi le medicine e poi scappammo.
Fine Flash-back
Quel giorno pensai veramente che sarei morta. “Hana” mi voltai di scatto con una faccia fulminante che subito si trasformò in un sorriso. “Wow pensavo mi volessi fulminare” “Ciao Yuma scusami ero immersa nei miei pensieri” gli dissi con occhioni da cerbiatto. “Eh va bene, per stavolta ti perdono” mi disse con quella faccia da orsacchiotto per poi abbracciarmi forte e dirmi “Non devi piu avere paura del tuo passato adesso ci siamo noi i tuoi migliori amici” “Grazie Yuma” lo abbraccia per poi dargli un bacio sulla guancia. “Akiko oggi non viene a scuola??” “Stanotte non si è sentito bene con lo stomaco e quindi ho preferito farlo rimanere a casa” gli risposi. “Ah ok”. Poi guardai l’orologio era tardissimo così afferrai Yuma per la cravatta e corremmo il più veloce possibile. Arrivammo a scuola e proprio in quel momento suonò la campanella dell’inizio lezione. Allora ci rimettemmo a correre. Mi sentivo i polmoni prendere fuoco, credo che anche Yuma fosse come me perché era rallentato nella corsa così lo afferrai per il braccio e lo trascinai fino alla nostra classe. Aprì la porta… “Buongiorno signorina Yoshida e signorino Tsukumo sempre in anticipo voi” ci accolse la professoressa. Dopo ciò ci mettemmo seduti.



Ciao a tutti. Questa è la mia prima ff spero vi piaccia. Fatemi sapere che cosa ne pesate!!! Grazie e un abbraccio grande a tutti 
   
 
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