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Autore: MorriganNik    22/05/2015    7 recensioni
Salve a tutti! Come vedete, la primavera è arrivata e iniziano così le pulizie... Anche al Grande Tempio! La nostra Atena dovrà passare in rassegna per tutte le Dodici Case per fare rapporto sull'igene personale dei cavalieri d'oro... Ma cosa vedrà la nostra Dea?
Spero di avervi incuriosito, buona lettura! :)
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Pegasus Tenma, Personaggi Lost Canvas, Sasha
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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_PULIZIE AL GRANDE TEMPIO: CASA DELL'ARIETE_

La primavera è arrivata in Grecia, nei pressi del Grande Tempio: iniziano le pulizie!
«Sage, che ne dici di fare un'ispezione a sorpresa? Voglio vedere se i cavalieri hanno eseguito i miei ordini» disse la Dea Atena al Grande Sacerdote.
«Come lei comanda, Divina Atena-» e così, Sage e Sasha iniziarono a scendere verso la prima casa.

Qualche giorno prima...

«Miei cavalieri» iniziò la Dea «La primavera è alle porte-»
«Evvai! Inizia la stagione degli amori!» urla Manigoldo «Ehi, Alba-chan, con chi te la vuoi fare quest'anno?» chiede il Cancro al velenoso Pesci, picchiando il braccio contro quello del compagno.
«Non sono affari tuoi, ma di sicuro non con te, granchiaccio dei miei stivali» disse tirandogli un pugno sulla testa.
«Ahi! Alba-chan, mi fai male!» si lamentò il Granchio.
«Almeno la smetti di dire cavolate» arriva l'Acquario in soccorso del Cavaliere della Dodicesima Casa.
«Eddai Degeluccio! Quest'anno dobbiamo fare baldoria, va bene?» dice lo Scorpione abbracciando Degel da dietro.
«Smettila Kardia, ti ho già detto che non voglio fare proprio niente» disse Degel, facendo fare una smorfia contrariata allo Scorpione.
«Meno male che non posso vedere quello che state facendo» disse Asmita, sempre nella sua posizione di preghiera a Buddha.
«Smita, quanto ti invidio» sospirò Shion, notando poi che Dhoko si stava avvicinandk quatto quatto.
«STAVO DICENDO!» urlò la Dea per far riprendere l'attenzione «la primavera è alle porte e così anche le pulizie. Voglio che ripuliate le vostre case, perché anche la pulizia è importante. Qualche obbiezione?» chiese Sasha, guardando i visi allibiti dei Cavalieri (anche Asmita se avesse potuto, avrebbe sgranato gli occhi, ma si limitò a rimanere a bocca aperta).
«Bene. Mi aspetto che le vostre case siano presentabili.»


«Ehi, Sasha!» la chiamò qualcuno da dietro. La dea si girò e le sue labbra furono catturate da quelle del cavaliere di Pegaso. Sasha si perse in quel bacio che Tenma le regalò, come tutti i giorni del resto.
«Ehm, ehm» si raschiò la gola il Grande Sacerdote per richiamare l'attenzione dei due ragazzi «Divina Atena, capisco che è in un'età dove i suoi ormini e... quelli di Pegaso sono in costante movimento, ma la prego di trattenersi, almeno davanti a me e... TENMA, STO PARLANDO PORCA MISERIA!» scattò Sage, vedendo che Tenma non lo ascoltava e che, al contrario, continuava a baciare la dea della Giustizia (N.d.A. e che bacio! *O*)
«Mh... Tehnmah, Sahge ha ragione. Adessoh ho dah fare...» disse Sasha mentre continuava a baciarlo. Tenma sembrò ascoltarla, perché si staccò da lei, con mala voglia e appoggiò la sua fronte a quella di lei, per poi sorriderle divertito.
«Va bene, allora... Ci vediamo dopo. Vado a cercare Yato e Yuzuriha... mi piace cogierli in flagrante» rise divertito.
«Chi fa cosa con chi, Pegaso?» chiese Sage con uno sguardo infuriato.
«Oh, nulla... pensavo ad alta voce!» e scappò via prima che "l'anziano", come ormai era soprannominato tra i cavalieri di bronzo e d'argento, potesse scagliarli un Sekshiki Meikai Ha e spedirlo direttamente all'altro mondo.
«Su Sage! Siamo in ritardo!» disse Atena sorridendo e continuando la loro strada.
«Si, e chissà per colpa di chi...» sussurrò il Grande Sacerdote, per poi sospirare e raggiungere, insieme ad Atena, la casa dell'Ariete.

«Ma... Che diamine è successo qui...» chiese Sage con uno sguardo spaventato misto al disgusto. La casa dell'Ariete era un disastro: terra e fango ovunque, vasi rotti e vestiti all'aria... sì, vestiti all'aria.
«Non ho idea di cosa sia accaduto, ma posso intuirlo. Senti anche tu la presenza di un'altro Cosmo, vero?» chiese Sasha.
«Si, Divina Atena. Se non mi sbaglio è quello della Bilancia» le rispose Sage. Poi accadde in un'attimo: i due Cosmi dell'Ariete e della Bilancia si fusero e rilasciarono un calore passionale, che fece capire subito ad Atena e a Sage cosa fosse successo.
Attesero qualche minuto, fino a quando i Cosmi intorno a loro diventarono quasi impercettibili e Atena urlò.
«SHION DELL'ARIETE! VIENI SUBITO QUI. ALL'ISTANTE!» si sentì un rumore simile ad un corpo che è appena caduto e qualche movimento nell'aria.
«A-ARRIVO, DIVINA ATENA!» e Sasha non potè trattenere una risatina.
Videro il cavaliere dell'Ariete arrivare al loro cospetto e inginocchiarsi ai piedi di Atena, sistemandosi gli ultimi pezzi dell'armatura, con i capelli arruffati, le guance ancora arrossate e le labbra ancora spgonfie e vivide dell'amore che aveva appena consumato.
«Shion, la tua è la prima Casa del Grande Tempio e pertanto deve essere immacolta. Si può sapere cosa è successo? Sembra che due persone abbiano appena fatto sesso scaraventando tutto all'aria» disse Atena, vedendo il cavaliere irrigidirsi. Shion non si aspettava nulla del genere: era rimasto sorpreso, sapendo che da 2 anni a questa parte, nessuno li aveva scoperti.
«Io... Beh... E-ecco... I-io non..» balbettò l'Ariete. 
«Mi aspetto che tu pulisca tutto entro oggi, chiaro?» disse la Dea seria, o meglio fingendo di essere seria.
«Sì, Divina Atena» disse il cavaliere abbassando il capo ancora di più.
«Bene... Noi proseguiamo» disse facendo segno a Sage di riprendere il loro tragitto. Passando davanti alla camera da letto di Shion Atena si fermò per qualche istante per poi continuare a camminare avvolta da un sorriso.
«Ciao Shion! Ciao Dhoko!» disse prima di uscire dalla Prima Casa.
Shion spalancò gli occhi e Dhoko si affacciò a guardare la Dea ancora a petto nudo. I due piccioncini si guardarono e sorrisero, scambiandosi un tenero bacio a fior di labbra.
«Dobbiamo pulire tutto, lo sai vero?» chiese Shion sulle labbra di Dhoko.
«Ma è casa tua se non sbaglio» disse Dhoko ridendo.
«Ma non ho fatto sesso da solo» indicando poi il fango e tutte le cose rotte per terra.
«Ah... Per la Divina Atena» si lamentò il cinese «E va bene! Ti aiuto... solo se la prossima volta mi fa fare il seme.»
«Aspetta e spera! Forza, prendi la scopa e la paletta, che io inizio a pulire i vetri» e detto questo si misero all'opera, sapendo che, anche se stati scoperti, il loro amore sarebbe cresciuto sempre di più.

«Divina Atena, voi lo sapevate?» le chiese Sage.
«Sì, da un anno e mezzo» gli rispose sorridendo la ragazza.
«Ma... come?» le chise ancora.
«Oh, avanti! Sei stato giovane anche tu no? Pensaci: gli sguardi che si lanciavano, le mani che casualmente si sfioravano...» disse la Dea.
«Sarà... Ma in queste cose non voglio entrarci...» e continuarono il loro cammino verso la Casa del Toro.



NOTE DELL'AUTRICE: salve a tutti! Allora, intanto ringrazio mia madre per avermi dato ispirazione per scrivere questa one shot (sempre mentre pulivo casa) e così mi sono messa subito all'opera pensando a come devono essere le pulizie di primavera anche al Grande Tempio e ecco il risultato! 
Spero che questa "piccola storia d'amore e di pulizia" sia stata gradita e spero che continuiate a segiure le prossime.
Le recensioni sono sempre gradite (positive e negative che siano)! :)
Un bacione e ancora grazie, 
Sasha_98_
   
 
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