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Autore: FairySweet    22/05/2015    0 recensioni
Forse era quella la sua punizione, lui, guerriero fiero e terribilmente forte costretto solo a poter guardare l'unica persona di gli sarebbe dovuto importare, in fondo era giusto no? Aveva sacrificato lei ancora una volta, che altro poteva pretendere?
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                    Pensieri sussurrati al Vento





Ci aveva pensato milioni di volte, si era costretto a parlare con le nuvole, con le stelle provando e riprovando quel discorso così leggero e privo di emozione che per tutta la vita, era rimasto chiuso a chiave nel cuore.
Grazie amore mio … si concentrò sulle nuvole candide che gli accarezzavano il volto, che giocavano spinte dal vento mentre il mondo sotto di loro si era appena addormentato. La luna saliva leggera a est illuminando d'argento quei prati verde smeraldo, accarezzando con la sua luce le stelle e le punte innevate dei monti … grazie amore mio per essermi stata accanto. Grazie per i sorrisi, per le lacrime, grazie per la forza immensa che mi hai regalato e che troppo spesso, ho finto di non vedere. Mi dispiace, credimi mi dispiace davvero. Lasciarti era l'ultima cosa che volevo ma forse, inconsciamente, pensavo che avrei avuto tutta la vita per dirti queste cose … sorrise mentre il vento fresco si insinuò tra i pensieri cancellando certezze, rivoltando sentimenti e paure … sono stato uno sciocco. Non mi sono nemmeno fermato a pensare, a riflettere su quanto il dolore delle mie scelte ti avrebbe massacrato, sulle conseguenze che ti avrebbero portato solo lacrime. Non era quello che volevo, non era farti piangere che desideravo ma di una cosa puoi essere certa, tu sei stato il mio ultimo pensiero. Era il tuo viso che avevo davanti agli occhi, le tue labbra, il tuo sguardo. Sei stata la mia salvezza, la mia ancora mortale che costringe ogni giorno questo cuore che ora è solo polvere a battere, a correre all'impazzata quando i tuoi occhi tornano nei sogni, quando il freddo mi costringe a tremare e d'improvviso, sento sotto le dita il calore della tua pelle.
Non è una vita la mia, spiare il mondo, vederti crescere, cambiare senza di me, no amore mio, non è una vita questa.
Vorrei stringerti tra le braccia, vorrei ascoltare il tuo respiro e non sai quanto male mi fa, vedere sul tuo viso un sorriso falso, una piccola perla di luce che urla al mondo: va tutto bene, sto bene.
Lo fai per i nostri figli, lo fai per te stessa, perché le mie scelte hanno cancellato di colpo quella luce stupenda che ti portavi dentro …
inspirò lentamente, quasi come se l'aria fresca della notte potesse aiutare quei pensieri a fluire meglio, ad abbandonare le catene del raziocinio per volare alte nel cielo.
Conosceva a memoria quei pensieri perché tutte le notti ci lottava, aveva sbagliato, aveva sbagliato su ogni cosa, su di lei, sulla certezza di averla accanto perché così facendo, si era perso parte dei suoi sorrisi, si era perso quella dolce insicurezza di lasciare la casa perché era certo, che al proprio ritorno, l'avrebbe trovata lì e invece, non aveva calcolato quell'assenza imposta, quel doloroso distacco che si mangiava velocemente ogni loro ricordo … Ti chiederò scusa per l'eternità amore mio. Ti chiederò scusa ogni giorno finché il cielo me lo permetterà perché questo è l'unico modo che ho per restarti accanto, per restare accanto ai nostri figli. Ma non temere, resterò sempre vicino a te, potrai vedermi ogni volta che alzi gli occhi al cielo, ogni volta che spii il volo di una farfalla pensando a quella mattina fresca in riva al lago. Porto nel cuore ogni tuo respiro, ogni gioia che mi hai regalato e so di non avertelo mai detto ma ti amo, ti amo così tanto amore mio e per quest'amore, ti prometto che le stelle ricorderanno per sempre il tuo nome, che ogni tuo giorno sarà pieno di vita e di dolcezza perché non è questo distacco la fine della tua voglia folle di vivere.
Non sarai tu a pagare per il peso di questo dolore, te lo giuro amore mio, non sopporterai più niente di tutto questo perché sono abbastanza forte per tutti e due.
Tu vivrai, imparerai di nuovo ad amare e sarai la madre meravigliosa che i nostri figli amano e adorano, perché è questa il tuo futuro, è per questo che sei nata, per dare amore, per rendere il mondo, il nostro mondo un posto migliore …
sorrise appena passandosi una mano in viso.
Sentiva crescere dentro la voglia folle di piangere, di scendere da quel letto di sogni e abbracciare di nuovo i suoi figli, la sua bellissima sposa, la sua vita.
Sogni e fantasie che i fantasmi non possono avere, non possono provare; punizione infinita per un cuore che forse, non meritava tutto quel dolore ma c'era così tanto male nel mondo, così tante ingiustizie, le stesse che l'avevano costretto a scegliere.
Vita o morte, lei o l'eternità senza di lei, alla fine aveva scelto il mondo, il terzo incomodo che regnava sovrano su ogni sua decisione.
Aveva perso lei, i suoi figli, gli amici, aveva perso ogni cosa per un sacrificio che avrebbe potuto evitare, ma come poteva farlo? Come poteva reprimere il suo essere così attaccato alla razza umana? Come poteva fingere indifferenza davanti ai bambini e alle persone indifese? Aveva scelto, l'aveva fatto ma per ogni scelta c'è una conseguenza, la sua? Le lacrime di sua moglie.
I pianti soffocati che portavano via le sue notti, i pensieri spenti, cupi, la voglia maledetta di rivederlo che molte volte la distoglieva dalla realtà.
Non poteva tornare indietro, non poteva andare avanti, bloccata tra due mondi, incastrata a terra con un macigno sul cuore, quel macigno immenso che lui aveva creato anno dopo anno e che ora, pesava più di una montagna.
Come avrebbe voluto liberarla da quel peso enorme ma i fantasmi non piangono, i fantasmi non aiutano gli esseri umani, nemmeno quando questi sono la metà esatta del proprio cuore.
Così, se ne stava lì, a ripetere minuto dopo minuto quelle parole, le sussurrava al vento con la segreta speranza che arrivasse fino a lei, che in qualche modo, toccasse il suo cuore restituendole almeno in parte, l'amore profondo che per anni li aveva uniti e che nonostante la distanza, costringeva un uomo e una donna a piangere silenziosi mentre le stelle, uniche spettatrici di quella tragica commedia, restavano in silenzio ad ascoltare il battito dei loro cuori.
  
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