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Autore: doctorsmadness    22/05/2015    4 recensioni
[DAL TESTO]:
"Un nuovo giorno stava sorgendo in Siberia. L’alba aveva tinto di sfumature rosa e rosso la neve e i ghiacci di quella terra perennemente bianca e pura. Il cavaliere dell’acquario era già sveglio, nonostante fosse ancora mattino presto. Decise di alzarsi dal letto e di lasciar dormire Milo in pace. Di sicuro stava facendo un bel sogno dato che aveva un sorriso da ebete sulla faccia e questo non fece altro che far intenerire il cavaliere dell’Acquario."
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aquarius Camus, Scorpion Milo
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Amore perenne'
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Pensieri


Un nuovo giorno stava sorgendo in Siberia. L’alba aveva tinto di sfumature rosa e rosso la neve e i ghiacci di quella terra perennemente bianca e pura. Il cavaliere dell’acquario era già sveglio, nonostante fosse ancora mattino presto. Decise di alzarsi dal letto e di lasciar dormire Milo in pace. Di sicuro stava facendo un bel sogno dato che aveva un sorriso da ebete sulla faccia e questo non fece altro che far intenerire il cavaliere dell’Acquario.
Andò in bagno, si lavò e si vestì. Uscì di casa per andare ad allenarsi. Per lui addestrarsi era diventata un abitudine troppo difficile da mettere da parte che lo faceva sentire meglio e in pace con se stesso.

L’aria era fredda ma pura. Quando inspirava, sentiva il freddo tagliente attraversargli i polmoni. La neve aveva quasi la stessa sfumatura dei suoi capelli e questo lo fece sorridere ancora, ma più camminava e più i pensieri si facevano confusi. Ciò che assillava di più la sua mente era che lui amava essere un cavaliere di Athena, ovviamente, ma aveva paura di perdere la sua metà: Milo. Per lui era un onore far parte delle truppe della dea e di questo ne andava fiero, ma la vita dello Scorpione gli sembrava molto più importante di quella di Athena. Se avesse dovuto scegliere chi dei due salvare, avrebbe scelto il cavaliere e senza pensarci due volte. Ovviamente, sapeva anche che Milo era un tipo tosto e, nel caso avesse percepito ciò che in quel momento stava passando nella mente del francese, avrebbe cominciato a dirgli di smetterla di fare certi pensieri perché erano sbagliati.
Arrivò al luogo dove era solito allenarsi con i suoi due allievi. Anche se erano passati anni si ricordava ancora quei due bambini, ora cavalieri. Adesso si stava chiedendo se Milo fosse sveglio o se era ancora nel letto a dormire come un pargolo. Il fatto era questo: al Grande Tempio non stavano quasi mai insieme e dovevano fingere di essere semplicemente amici per evitare situazioni strane o imbarazzanti. Ogni volta che i loro sguardi si incrociavano, lo sguardo di Milo diventava improvvisamente triste e ciò faceva star male il cavaliere dell’Acquario.
La dea sapeva di questa loro fantomatica relazione e quindi li lasciava partire o andare in missione insieme come premio per loro fedeltà, questo Camus lo apprezzava ed era bello vedere gli occhi di Milo pieni di gioia ogni volta che stavano insieme senza doversi nascondersi sotto ad una maschera.
 
Nel frattempo, Milo stava cominciando a ridestarsi piano. Per prima cosa aveva tastato con la mano l’altra parte del letto e sentendola vuota e fredda capì che il suo compagno era già sveglio. Non sentiva alcun rumore e, anche qui, capì che era solo in casa.
Aprì gli occhi, vide i deboli raggi del sole entrare dalla piccola finestra e ci volle un po’ ora che questi si riabituassero alla luce.
Sgusciò con fatica fuori dal letto caldo e guardò fuori da quella piccola fessura di vetro. La neve era rosa sotto i raggi solari dell’alba mattutina. Era bello vedere qualcosa di perennemente immacolato trasformarsi in una distesa di colori caldi e belli. Quello spettacolo era piacevole alla vista e dava un tocco di poeticità a quei luoghi che avevano lo spirito più freddo di quello di Camus.
 
Il greco si diresse verso il bagno. Entrò nella doccia e la mente iniziò a viaggiare…
I pochi pensieri che gli vennero in mente erano tristi e pieni di malinconia. Mentre sentiva l’acqua scivolargli repentina lungo il corpo, percepiva la mancanza della sua terra e del sole caldo ma era lì, insieme a Cumus e questo gli bastava. Uscì dalla doccia e si guardo allo specchio.
Scrutava il suo riflesso ed ai suoi occhi lui era uno scarabocchio vivente. Ancora non capiva come poteva una persona così, essere amata da qualcuno come Camus. Continuava a guardare quell’immagine e continuava a vedere solo una figura indistinta e sfuocata; poi scagliò un pugno contro la superfice riflettente sentendosi meglio e più rilassato.
Il sangue gli stava colando lungo la mano ma non se ne era preoccupato poi più di tanto; del resto era sopravvissuto a cose ben peggiori, giusto?
Alla fine il cavaliere dello scorpione decise di raggiungere il suo amato e di allenarsi in modo tale da sciogliere la tensione che si sentiva gravare sulle spalle. Si era vestito a strati: tre magliette, due felpe e un giaccone pesantissimo ed ora era pronto per uscire di casa.
Seguì il cosmo di Camus e lo trovò.
 
Milo guardava estasiato mentre il francese si muoveva deciso lanciando i suoi colpi più forti. “Anche senza l’armatura è forte” pensò Milo. La giornata passò così: era partito di casa per allenarsi e diventare più forte, ma andò a finire che guardò e basta. Allo Scorpione bastava guardare l’Acquario per sentirsi meglio e più sereno.
 
I due tornarono a casa felici e sereni, nessuno dei due sapeva ciò che stava passando nella mente dell’altro e questo era un bene perché uno voleva tornare in Grecia e l’altro aveva messo in primo piano la vita nei confronti del compagno anziché quella della dea.




Note dell'autrice: Per questa storia vorrei ringraziare Little_Lotte dato che l'ha letta per prima e poi mi vorrei scusare per la mia assenza dato che in  questo periodo sono abbastanza presa dalla scuola e da karate. Ad ogni modo, poiché mi sento particolarmente ispirata a scrivere cose di questo genere, ho deciso di scrivere ancora su questa coppia che tanto amo e spero che possa piacere anche a voi. Detto questo, spero di tornare presto con altre storie e alla prossima :)
doctorsmadness
  
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