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Autore: Juvia_Lockser    23/05/2015    4 recensioni
salve a tutti questa e la mia prima FF incentrata su Fairy Tail, spero che vi piaccia,
Prologo:
"Il mio nome è Juvia Lockser, ho 17 anni, e mi sono trasferita a Magnolia a causa del lavoro di mio padre.
Da domani frequenterò la Fairy Accademy, spero di trovare nuovi amici... e magari anche di innamorarmi..."
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Juvia sta uscendo!- disse Juvia, dopo aver preso la sua valigia,e aperto la porta.
-Fa buon viaggio!- la salutarono i suoi genitori.
 Le vacanze estive erano iniziate già da una settimana, e quel giorno sarebbe partita con Gray, Erza e Gerard, in un luogo a lei ancora sconosciuto. Solo Erza lo sapeva, ma aveva deciso di non dirle niente.
-Buon giorno, Gray-sama!- disse con il sorriso stampato in faccia. Era felicissima di passare quattro giorni con i suoi amici e specialmente con Gray.
-Buon giorno- disse a sua volta Gray, rivolgendole un sorriso. Per poco, Juvia non si scioglieva, ogni volta che Gray sorrideva reagiva sempre con l'arrosire troppo, quei sorrisi li dedicava solo a lei.. non ci aveva fatto ancora l'abitudine.
-Sei pronta?- continuò il moro.
-Sì, Juvia è prontissima! Anche se è un po' agitata..- disse alla fine grattandosi una guangia.
-Tranquilla!-
Erza e Gerard arrivarono al punto d'incontro, dove lì Juvia e Gray li stavano aspettando.
-Allora ragazzi, sia chiaro questo posto è molto rilassante, quindi cercate di non rompere, come vostro solito, le cose che poi dovremmo ripagare! Sono stata chiara?-
-Sì- risposero in coro tutti. Da quando erano saliti sul treno, Erza non aveva fatto altro che dare raccomandazioni.
-Che posto è?- chiese Juvia.
-Allora, non appena scenderemo dal treno ci sarà un giardino,e dopo di che ci sarà un hotel, che a quanto pare è enorme... Inoltre hanno una piscina sia all'esterno che all'interno... Credo sia un luogo normale per le vacanze estive, tutto qui..-
-E per le stanze, come faremo?- chiese Gray...
-Mi pare ovvio, io e Juvia dormiremo insieme... poi scordartelo che ti lascio dormire un'altra volta con Juvia, come l'ultima volta durante la gita scolastica!- 
Gray fece una sforfia, poi il treno frenò, erano finalmente arrivati dopo quasi un ora di viaggio.
Come aveva descritto Erza, dopo essere scesi dal treno, entrarono in un giardino, e dopo cinque minuti arrivarono finalmente all'ingresso dell'hotel.
-Bene ragazzi, voi prendete le chiavi per le stanze, io e Juvia andiamo a fare un giro!- disse Erza per poi trascinare la blu insieme a lei.
-Fantastico! La piscina è così grande!!- disse Juvia con gli occhi  che le brillavano a quella vista.
-Direi di prendere subito degli ombrelloni, e già quasi tutto pieno!-
-Okay, Erza-san, Juvia ti aspetta qui!- disse.
Erano ormai cinque minuti che Erza era andata via...
-Eh, Juvia-chan, sei tu??- disse una voce femminile.
La blu dopo essersi sentita chiamare si girò, non appena vide quella figura sgranò gli occhi, e poi le sue labbra si aprirono in un sorriso.
-Meredy, da quanto tempo!- disse felice di vedere la sua vecchia amica d'infanzia dai capelli color sakura.
-Sono contenta di averti rivisto! Ma, sei qui da sola?-
-Ah, no. Sono con degli amici... ora Juvia non è più sola!-
-Eh, davvero? Sono molto contenta... Anche io sono con degli amici!-
-Ohy, Juvia, che stai facendo?- disse Gray, comparso chissà quando.
-Ah, Gray-sama, lei è Meredy, una compagna di Juvia-.
Si strinsero la mano.
-Bhe allora ci vediamo Juvia, Gray..- disse in fine, guardando il moro sorridendo. Anche lui le sorrise.
Juvia dopo aver visto quella scena, sentì come un colpo al cuore. I sorrisi che lui regalava solo per lei, li aveva mostrati ad un'altra persona, che conosceva solo da due minuti.
-Juvia c'è qualcosa che non va?- chiese il moro notando Juvia, che aveva assunto un espressione infastidita e triste allo stesso tempo.
-Nulla, Gray-sama, ora torniamo dagli altri.- Non voleva dire il suo stato d'animo, per paura che il ragazzo la trovasse fastidiosa.
Raggiunsero i loro amici, senza parlarsi, e poi si sempararono.
Gerard e Gray stavano giocando vicino la piscina, come loro solito, Erza prendeva il sole e beveva una limonata, mentre Juvia continuava a fissare il vuoto... Vide un ombra muovere la mano da lontano, e così alzò la testa, e vide Meredy che la stava salutando. Si trovava vicino la piscina con una bibita in mano. Juvia ricambiò il saluto con un gesto della mano. In un secondo vide la sua amica scivolare, a causa di una palla lanciata verso la sua direzione.
-Scusami, ti sei fatta male?.. Ah ma tu sei l'amica di Juvia, non è vero?- disse il corvino, responsabile della catuda della ragazza.
-Meredy, tutto bene?- gridò Juvia mentre correva verso l'amica.
-Si tranquilli, va tutto bene!- disse, ma quando fece per alzarsi cadde di nuovo per terra.- Credo di essermi fatta male la cavigli cadendo..-
Gray senza pensarci due volte, la prese in braccio, poi si girò verso Juvia - Io la porto dentro, sonool responsabile della sua caduta... mi dispiace. Ci vediamo.- 
Juvia vide Gray allontanarsi... guardava come parlava sereno con Meredy. Si sentiva sola...
Decise di tornare accanto ad Erza. Non avrebbe detto niente, ne a lei, ne tanto meno a Gray. In fondo, Gray aveva ragione. Era il responsabile della caduta di Meredy, ed era giusto che l'aiutasse.
-Juvia, sei con me?- la richiamò Erza.
-Eh? S-si, scusami Erza.. cosa c'è?-
-Niente di che, ti ho visto triste, e ho pensato fosse successo qualcosa con Gray?!-
-Ah... no, va tutto bene, credo.- Sussurrò l'ultima parola ma Erza la sent­ì, ma decise di non dire niente, e vedere come sarebbero andate a finire le cose. 
-Ehi, Juvia, tu sai chi è quella ragazza?- chiese Gerard, mentre si sedeva su una sedia.
-E' Meredy, una mia vecchia amica..-
-Ah, capisco... siete sicure di essere amiche..?- chiese un po' dubbioso il blu. Juvia annuì e poi disse - perchè questa domanda?-
-Bhe io ho visto tutta la scena, e quando sei arrivata tu accanto a lei ha fatto una faccia infastidita, e con Gray poi...sembrava voler attirare sempre la sua attenzione. Stai attenta, quella Meredy non me la racconta giusta..-
-Nha, Juvia si fida di Meredy e di Gray-sama!- disse, anche se un po' tutubante.
-Va bene fa come credi... E-Erza, vorresti fare un giro, c-con me?-
-Si, Juvia vieni con noi?-
-No, andate pure..- Juvia sorrise, guardando l'imbarazzo di Gerard, che tentava di avvicinarsi ad Erza, e l'ingenuità di quest'ultima. Decise di non andare, così da lasciare da soli quei due, e si diresse verso la sua camera dell'hotel.
Juvia stva salendo le scale. La sua stanza era all'ultimo piano, e quell'hotell era di sette piani, inoltre l'ascensore era pieno..
-Aah, Juvia non ce la fa più, e mancano ancora due piani.- Juvia si sedette sulle scale e poggiò la testa al muro, e senza rendersene conto si addormentò.
-Mi scusi signorina, non può dormire qui!-
Juvia aprì pian piano gli occhi, poi si trovò davanti un ragazzo dai lunghi capelli di un biondo luminoso, legati in una coda di cavallo, con degli occhi verdi e con indosso una canottiera rossa, con su scritto " bagnino". -M-Mi scusi tanto, J-Juvia non voleva addormentarsi qui! Ora Juvia andrà via da sola!- la ragazza si alzò di scatto, ma un forte dolore alla testa le fece perdere l'equilibrio, e cadde sopra il ragazzo che l'aveva svegliata.
-S-Scusami, Juvia non voleva davvero!!- disse la ragazza, che per poco non ece cadere anche il ragazzo.
-Tranquilla, Juvia... vero?- disse lui sorridendo -Che strano modo di parlare ahahah.-
Juvia rimase a guardarlo, accennadando un sorriso.
-Comunque io sono Rufus, se ti serve qualcosa, non esitare a chiedere!- disse salutandola, con un gesto della  mano.
Juvia fece lo stesso poi salì in stanza.
-Che tipo strano... uff, chissà quanto tempo Juvia è stata a dormire...-
Disse entrando in stanza, e poi guardare l'orologio. L'ora di pranzo era passata da un bel po', ma non aveva fame. 
Arrivò sera, Gray non si era ancora fatto vedere, Gerard ed Erza erano usciti, e Juvia era rimasta sola nella sua stanza.
-Insomma possibile che siamo in vacanza, e Juvia e tutta qui da sola?? Ora basta andrò a cercare Gray-sama!-
Juvia prese l'ascensore, che fortunatamente era libero.
Scese al sesto piano, e l'ascensore si fermò e aprì le porte.
Entrò un signore che poteva avere una quarantina d'anni in su.
-Scendi all'ultimo piano?- chiese, e Juvia annuì.
- Sei una cameriera di questo hotel?- chiese il signore.
-N-No..- rispose seccata Juvia.
-Dove vai a quest'ora?- Chiese ancora. Juvia aveva un brutto presentimento, vide il piano: quarto piano.
-Non credo le interessi.- rispose.
-Sai...- Juvia guardò nuovamente il piano: terzo piano.
-Mia mogli mi ha lasciato, e ora sono giù di morale, volevo un po' di compagnia...- Juvia iniziò a sudare freddo, cosa voleva quell'uomo?
-M-mi dispice.. umh..- Juvia guardò, secondo piano.
-Tu vorresti consolarmi questa notte?- disse, in volto aveva un sorriso malizioso e pauroso, e si avvicinva sempre di più a lei.
-I-Io ho da fare...- disse Juvia, in quel preciso istante si aprirono le porte, e Juvia scappò, ma quell'uomo non smetteva di seguirla. Si sentì poggiare una mano sulla spalla.
-Ehi, va tutto bene?- si girò, era Rufus... per un attimo rimase delusa, pensava fosse lui, ma poi si riprese.
-N-No, in realtà quell'uomo sta inseguendo Juvia..- Rufus squadrò l'uomo, che poi scappò.
-Tranqiulla ora non ti inseguirà più!-
-T-ti ringrazio... ah, Juvia può fare qualcosa per ringraziarti?!- disse Juvia.
-Bhe, che ne dici se domani mattina vieni con me ha prendere un caffè?-
-Solo? Sì, Juvia ci sta! Rufus-san, Juvia sta cercando una persona, lei può aiutare Juvia?-
-Eh ma certo!-
Dopo dieci minuti, Juvia trovò Gray.
-Gray-sama..-
-Ah Juvia, ciao- disse Gray dopo averla vista. Fece per alzarsi e avvicinarsi a lei, che Rufus comparve dietro le spalle di Juvia.
-Juvia l'hai trovato?-
-Si, ti ringrazio Rufus-san!-
-Tranquilla, a domani!- Juvia salutò Rufus, e poi rivolse lo sguardo verso Gray. Anche lui aveva appena salutato Meredy.
-Oy, chi era quel tipo?- chiese, entrando in ascensore.
-Juvia lo ha conoscuto questa mattina. Ma la cosa non ti riguarda Gray-sama..!-
-Come sarebbe a dire che non mi riguarda? Tu passi del tempo con degli sconosciuti, è ovvio che mi riguarda!- disse alzando un pò il tono della voce.
-Quello sconosciuto ha aiutato Juvia, che stava venendo inseguita da un uomo! Juvia non crede che sia una cattiva persona!- gridò Juvia
-Come sarebbe a dire che un uomo ti stava inseguendo?-
-Già, Juvia avrebbe tanto voluto che al posto di Rufus ci fosse stato Gray-sama, ma...-
-Juvia, senti, mi..- le porta dell'ascensore si aprirono, e Juvia corse subito nella sua stanza, lasciando Gray da solo.
Quella notte, sia Juvia, che Gray non chiusero occhio..


Angolo dell'autrice:
Salve a tutti!! Scusatemi immensamente per il ritardo! 
Dato che sono di fretta sarò di poche parole! 
Che ne penste del capitolo? Sono entrati in scena nuovi personaggi, che causeranno parecchi problemi! XD
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! 
A presto-Juvia

ps:scusate eventuali errori.
  
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