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Autore: YuuyaSpicer    28/05/2015    2 recensioni
[Ed, Edd & Eddy][ Ed Edd'n Eddy _ Kevedd ]
- Raiting progressivo -
So di dovermi trattenere dinanzi a lui, ma se questo sentimento cresce ancora non sarò in grado di farlo. Devo contenermi. Non posso mandare tutto al diavolo.
--- Sospesa ---
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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« È da poco oramai che io e il mio ragazzo abbiamo deciso di cercare casa.
Stiamo insieme da quasi tre mesi.
So che potrebbe sembrare affrettato ma, posso assicurarvi che stiamo prendendo la cosa con molta calma, talmente tanto che non abbiamo ancora concluso effettivamente niente.
Eh, già. Per Edd ( Mi sembra strano chiamarlo Eddward, troppo freddo per i miei gusti. ) è una cosa totalmente nuova, quindi non voglio mettere pressione.
Voglio assaporare ogni sua prima volta, ogni sua reazione. Insomma, penso siano i ragionamenti di ogni ragazzo verso la persona che ama, no?
Teoricamente anche per me è la prima volta con una persona che amo davvero.
Quindi, molte delle volte non so bene come comportarmi. Mi sembra di essere un adolescente alle prese con la prima cotta, che fa di tutto per farsi notare. Soprattutto cose stupide, come girare attorno alla persona desiderata col proprio motore, oppure prenderlo sempre in giro per poi coccolarlo. Cose davvero cretine insomma.
Solo che non sono i banchi di scuola a frenare molte delle volte le mie fantesie, ma le scrivanie e quella vetrata che tanto adoro.
Qui in ufficio nessuno sembra aver notato i nostri sguardi complici, le pacche non necessarie, i continui contatti.
Eppure son certo che Edd abbia chiesto molte cose a Sarah, quindi mi domando se lei sappia qualcosa, oppure se si sia fatta delle teorie. »
-:" Kevin? Kevin? "- parli del diavolo.
-:" Sì? "-
-:" Sai per caso dove si trova il signor. Marion? "- domandò guardando l'ufficio del uomo. Del mio uomo.
-:" E-emh, no. Perché dovrei saperlo? "-
-:" Sei il suo segretario, praticamente. "-
-:" Ma non è vero! E poi ora dovrebbe avere una riunione per il prossima uscita di un libro. C'è in bacheca. "- mormorai, senza rendermi effettivamente conto di quanto dissi, riprendendo a scrivere la lista delle cose da fare, aspettando che il file al quale stavo lavorando si stampasse.
-:" Bacheca? "-
-:" Quella in fondo al corridoio, vicino all'ala est dell'edificio. "- risposi alzando lo sguardo.
Incrociando i suoi occhi notai delle pieghe, delle rughe attorno agl'occhi.
« Sta ... sorridendo? »
-:" Ooh, capisco capisco. "- disse sedendosi al suo posto.
« Cosa c'è da sorridere? »
-:" Passiamo alle cose serie Kev! "- disse avvicinandosi a me.
-:" E-emh va bene. L'articolo sul sig. J.O.T. deve uscire la prossima settimana ma non abbiamo ancora ... "-
-:" No no no! Non intendevo il lavoro! "- mi bloccò agitando l'indice sinistro davanti al naso.
-:" No? Ma hai detto '' cose serie '' ... se non è lavoro allora ch- ? "-
-:" L'hai fatto tuo? Il boss intendo. "-
-:" C-Cosa?! "- urlai imbarazzato, alzandomi di scatto facendo si che la sedia cadesse a terra, rendendomi conto solo dopo d'aver attirato l'attenzione di tutto il reparto su di me.
-:" S-scusate, non volevo disturbare il vostro lavoro. "- mormorai riprendendo la sedia e, una volta calmo mi sedetti guardando in faccia Sarah.
-:" Cosa stai farfugliando? "-
-:" È un no? Effettivamente non mi sembrava che il boss camminase in modo strano in questi giorni, a meno che tu ... "- mormorò a voce bassa guardandomi dall'alto in basso, soffermandosi più volte sui miei pantaloni.
-:" Pensavo stessi te sopra. Oppure è talmente piccolo ch- "-
-:" Non abbiamo ancora fatto nulla! "- urlai nuovamente, per poi scusarmi come poco prima.
-:" Oh, quindi è così? Il capo non vuole o tu ... ? "-
-:" Sarah? D-da quanto lo sai? E c'è qualcun altro che sa q-qualcosa? "-
-:" Da quando il capo ha detto che era interessato a te. È stato facile capire che anche tu eri altrettanto interessato, e geloso. Mmh. Non che io sappia. "- disse sedendosi più comodamente sulla sedia, sorridendo contenta.
-:" Quindi era tutto programmato? Cioè tu non sei innamorata di lui? "-
-:" Oh no, no! Io sono felicemente fidanzata. "-
-:" Davvero? "-
-:" Sì, da più di cinque anni oramai. "-
-:" Non lo sapevo. "-
-:" Non mi piace parlare di me. "- concluse lei iniziando ad accendere il computer.
-:" Lo noto. Comunque perché questo interesse per me ed Eddward? "-
-:" Perché ultimamente lo vedo sempre di buon umore, e in quanto vostro cupido, volevo sapere come andava. "- disse sorridendo, mentre iniziò a scrivere qualcosa.
-:" Va bene, al momento. Abbiamo deciso di prendere le cose con calma. "-
-:" Lo avevo capito, ma vedere la tua reazione è stato estremamente divertente! "- rispose allungandosi per dirmi una leggera pacca sul braccio.
-:" Sono contento che tu ti sia divertita. "-
-:" Andiamo, non farai mica il broncio come quando mi aveva chiamata nel suo ufficio, vero? Madonna, ricordo ancora il tuo sguardo. Era rovente! "-
-:" I-io non ... non ho mai messo il broncio. "-
-:" Certo certo. Allora? Sei sicuro che vada bene prenderla così con calma? Insomma ... vi piacete da molto, e state insieme da tre mesi oramai. Non pensi che sia giunto il momento di farlo tuo? "-
-:" Sbaglio oppure hai a cuore la nostra situazione? "-
-:" Te lo ripeto. Sono le mie responsabilità da cupido. E poi sono curiosa. "-
-:" Curiosa? "-
-:" Davvero non ti è venuta mai voglia di saltargli addosso? "-
« A dire il vero, anche prima di metterci assieme volevo sbatterlo contro il muro ... oppure contro quella maledetta scrivania ... o ancora quando la mattina si alza prima di me, vorrei raggiungerlo nella doccia e ... »
-:" Kev? Non perderti nelle tue fantasie al lavoro. Che fai se ti vede il boss sbavare a cavolo? "-
-:" I-io non sto sbav- ... Ok ma solo un pochettino. "- mormorai pulendomi le labbra con la manica della camicia.
-:" Ma no, cosa fai? Ti comporti come un bambino! "- disse avvicinandosi a me con un fazzoletto, prendendo il mio volto tra le mani, pulendomi subito dopo.
-:" Ecco fatto. "-
-:" Chof chouf! "- qualcuno si schiarì la voce, attirando l'attenzione su di lui.
Ed ecco qua, Edd in tutta la sua eleganza, e quel cappello, che quando ci baciavamo riuscivo a sfiorare.
-:" S-signor. Marion! "- mormorai imbarazzato.
« Non è il tipo di persona che potrebbe confondere questo contatto vero? Beh ... effettivamente la prima volta ha pensato che fossi innamorato di Rolf. O qualcosa del genere. »
-:" Heyla boss! "- disse Sarah allontanandosi leggermente, fissando Eddward come se non avesse fatto nulla. Il che, era vero.
-:" Kevin, devo parlarti. Hai un minuto? "- chiese lui senza ri-cambiare a parole il saluto di Sarah, chinando solo leggermente il capo quando ella lo aveva salutato.
-:" Certo, arrivo subito. "-
-:" Prima potresti ritirare questo dalla stampa? "- domandò dandomi un foglio.
-:" C-certo! "- e senza pensarci due volte mi avviai verso l'ufficio.
-:" Non dovrebbe comportarsi così, boss. "- continuò la voce femminile. Riuscivo ancora a percepire qualcosa, prima di uscire dal nostro reparto.
-:" Sta zitta! "-
« Ho sentito male? »
Appena rientrai con alcuni dei visivi che dovevamo usare per una conferenza, vidi Sarah al suo posto che rideva sotto i baffi, mentre Eddward era rientrato nel suo ufficio.
-:" Ecco qua i visivi. Devo dire che quegli della stampa questa volta son stati davvero bravissimi! "- dissi poggiandogli al muro.
-:" Sei sempre così con la gente? "-
-:" Cosa? "-
-:" Ripeto : sei sempre così con la gente? Ti fai toccare come se niente fosse? "-
-:" C-che? A-ah! Intendi prima con Sarah? Eravamo così perché stavo sb- ... mi ero sporcato, e mi ha pulito. Questo insomma. "- dissi muovendo le mani, come per enfatizzare quello che stavo dicendo.
« È geloso? Il mio piccolo e dolce Edd è geloso? »
-:" Capisco. A te lei non piace, vero? "- chiese appoggiandosi come suo solito alla scrivania.
-:" È ok. "-
-:" Ti piace? "-
-:" Non in quel senso. "-
-:" E in quale allora? "-
« Non so perché ma, questa scenetta da fidanzatina gelosa non mi dispiace affatto, anzi. Mi eccita parecchio. Sono sadico? »
-:" È una brava persona. "-
-:" Solo questo? "-
-:" Edd, cosa c'è che non va? "-
-:" Io? I-io invece ti piaccio? "-
-:" M-ma che domande fai, scemo? "- risposi avvicinandomi di poco.
« Niente mosse avventate, ricorda! »
-:" E che, tu al contrario di me hai avuto tante esperienze, sia con donne che con uomini. Io, invece, ho avuto ed ho solo te e non ... non so come comportarmi. Non riesco a comprendere questo fastidio al petto. "- mormorò stringendo, e sgualcendo la camicia.
-:" O-ora basta. Ne riparliamo una volta a casa. "- dissi girandomi, avviandomi all'uscita.
-:" E-eh? Perché? "- chiese con voce tremolante facendo qualche passo verso di me.
-:" Eddward, meglio per te se stai lontano. In questo momento ho una folle voglia d'abbracciarti, di baciarti, e qui siamo sotto lo sguardo di tutti. Ne parliamo a casa, va bene? "- dissi guardandolo con la coda dell'occuhio, già voltato verso la porta, lasciando intendere che alla mia domanda non aspettasse una risposta.
Andai alla mia scrivania, proprio davanti al suo ufficio, e come sempre la vista mi permetteva di guardarlo. Sempre.
Potevo vedere un giovane ed elegante signor. Marion nel pieno di una crisi. Le guance rosse lo rendevano estremamente carino.
« Maledizione! Spero passi in fretta questa giornata! Non voglio condividere tale visione con nessuno! »
-:" Il boss ha detto qualcosa? "- la voce di Sarah scacciò via i cattivi pensieri.
-:" Eh? "-
-:" Sai, penso mi sia sfugito più e più volte una frase dinanzi a lui. "-
-:" Scusa? Continuo a non seguirti. "- risposi cercando di concludere velocemente il mio lavoro.
-:" '' Certo che Kevin è proprio figo! Mi domando con quante persone sia stato. Effettivamente anch'io ci ho fatto un pensierino. '' "- disse lei continuando il discorso, con un incredibile sorriso sulle labbra. Non sembrava mentisse.
-:" Non ... "-
-:" Ovviamente il boss mi ha sentito. Mmh ... chissà se così facendo diventerà più '' aperto '' a nuove esperienze. "- continuò senza badare al mio stupore, accentuando la parola aperto con tanto occhiolino.
-:" T-tu hai qualcosa che non va! Non farlo più. Io non voglio che faccia qualcosa contro la sua volontà. Voglio che sia lui ad avere voglia di ... "-
« Non devo dire '' aprirsi '' ! Non devo! »
-:" Di amarmi. "-
-:" Oohw, Kev romanticone! Mmh ... va bene, allora cercherò di non fare più cose troppo strane! "-
-:" Grazie Sarah. "-
-:" Nulla. Oh, c'è il boss che ti sta fissando. Penso che dobbiate andare nel vostro nido d'amore. "- disse prendendo la sua borsa e andandosene canticchiando.
-:" Kev ... "-
Senza pensarci troppo, presi la sua mano e lo tirai di forza nei parcheggi, cercando di non pensare alle spiegazioni che avrei dovuto dare l'indomani ai miei colleghi, che ci seguivano con lo sguardo.
Aprì la portiera del passeggero e lo feci accomodare, per poi sedermi anch'io al posto del conducente.
-:" Dimentica qualsiasi cosa tu abbia sentito. Dimentica il mio passato se è possibile. Ricordati solo che io voglio te, e nessun altro! Va bene? Dopo tutto sei tu il mio ragazzo. "- dissi tutto d'un fiato mettendo in moto.
-:" Allora perché non ... non mi vuoi anche in quel senso? "- balbettò lui.
-:" In quel senso? "-
-:" S-si insomma! Non vuoi farlo con me! Ho provato un sacco di volte a farti capire che sono pronto. Che voglio anch'io f-farlo. Ma tu ogni volta ignoravi qualsivoglia mio messaggio. "- borbottò tutto d'un fiato, guardando davanti a se, evitando un possibile contatto visivo.
-:" M-messaggi? "- chiesi guardando a mia volta la strada, mentre le mani sul volante cominciarono a sudare.
-:" D-di mattina lascio sempre la porta del bagno aperta quando faccio la doccia perché spero sempre che tu arrivi. Quando ci baciamo m-mi aggrappo sempre a te c-cercando di toglierti la maglietta. Ovviamente non ci riesco mai ma ... Io ... non voglio che tu ti trattenga troppo. "-
Senza dire niente fermai la macchina, in un parcheggio a cavolo.
-:" Ti rendi conto che ora non potrò farlo, vero? -

Scusate ma non son riuscita a resistere, soprattutto visto che avevo già pronto la maggior parte del materiale. Beh, a breve dovrei continuare anche l'altra. Fino ad allora Yuuya vi saluta, deve andare a morire sotto a dei libri. ~
   
 
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