Cado e cado e cado,
senza fermarmi mai.
Urlando il tuo nome a quel Dio ingiusto
che mi ha separato da te.
Atterro su un prato di tulipani rossi,
mentre battendo le ali, tu vai via;
lasciando una scia di cristalli nel cielo
che mi bucano la pelle.
Il mio angelo l'hanno chiamato,
e nessuno più mi protegge.
Tu, corpo, misero involucro vuoto,
tu, peso, che mi ancori quaggiù.
Ma la mia anima vuole scappare via
e rincorrere te.
Mio amore ti lascio,
prego di rivederti lassù.