Era una mattina di settembre. Mi alzai dal letto assonnata e stanca, ero stanca di tutto: dei miei genitori, dei miei compagni di scuola e di quella stupida città. Ad interrompere i miei pensieri furono Geoff e Jeff,i miei padri adottivi che entrarono in punta di piedi nella mia stanza e pieni di allegria dissero in coro "ci trasferiamo,andremo a Bristol". A quell'espressione rimasi muta. Non sapevo se gioire o piangere all'idea di altre persone che mi avrebbero preso in giro, beh come biasimare tutta quella gente...sono strana, apatica e non si sa bene a quale sponda appartengo,nemmeno io lo so,credo di averne una propria,appartengo al niente. Partimmo quel pomeriggio del 9 settembre,il giorno dopo sarebbe iniziata la scuola e tutto questo mi terrorizzava,mi terrorizzava da morire. appena arrivati piombai subito in camera. Attaccai i miei poster ovunque per la stanza e la sistemai a modo mio e, per evitare quei ficcanaso dei miei papà con la loro solita lezione di vita,piombai subito sotto le coperte. La mattina dopo fu Jeff a svegliarmi tutto pimpante. Lo mandai a fanculo mentalmente e mi alzai a fatica. Mi misi i miei soliti pantaloni con le bretelle, una camicia a quadri rossa, la mia lunga giacca nera e le mie scarpe a suola alta con dettagli decorati sull'esterno, pettinai da un lato i miei capelli corti e scesi le scale. Jeff: " stai attenta,tigre, non farti mettere i piedi in testa" Non risposi e mi recai all'uscita di casa. seguendo la mappa disegnata sulla mano cercai di trovare la fermata dell'autobus che mi avrebbe portata all'inferno. Una volta trovata mi scontrai con un gruppo di rincoglioniti che avranno avuto minimo 30 anni meno di me:
"Guardate chi c'è, ma secondo voi è un frocio o una lesbica?"
- non piangere, non piangere- pensai ignorando le loro descriminazioni.
Uno di loro,cicciotto e paffuto si avvicinò a me fumando una sigaretta e mi diede del frocio. Lo spinsi così forte da farlo cadere e iniziai a correre più che potevo. Quei bastardi mi stavano seguendo e una volta accorta di non riuscire più a scappare, rubai uno scooter cercando di sfuggire a quei teppisti. Una volta raggiunta la massima velocità mi accorsi che i freni non andavano e mi scontrai bruscamente contro alcune bici. Si formò un ammasso di fumo nauseante e appena riuscii ad alzarmi da terra mi guardai intorno. Un sacco di ragazzi adolescenti avevano formato un gruppo attorno a me,alcuni si misero a ridere e altri avrebbero voluto ammazzarmi per aver praticamente distrutto le loro bici. -Ben tornata a scuola Franky- pensai. Una volta entrata all'interno dell'edificio il professor Doug,mi sembra fosse, mi diede una divisa lercia e sporca da ginnastica, disgustata la presi e mi recai nello spogliatoio femminile. Appena entrata tutte le ragazze iniziarono ad osservarmi senza distogliere lo sguardo da me. Infastidita iniziai a togliermi i pantaloni e quelle stronze si misero a ridere dei miei boxer. Si fece avanti una ragazza alta,bionda, con grandi occhi azzurri e una pelle perfetta,una delle solite fighettine insomma,Mini, mi sembrava si chiamasse e mi chiese ironica a quale sponda appartenessi,dopo non aver ricevuta alcuna risposta si mise a ridere insieme alle altre. Durante la lezione di ginnastica per sbaglio finii addosso a Mini e la feci cadere in una pozzanghera di fango,lei infuriata mi prese la mano e mi fece cadere insieme a lei. A fermare la nostra lite fu il professore di ginnastica. Dopo essere uscita dalle docce andai alla mensa dove mi sedetti da sola nell'ultimo tavolo nell'angolo. Si sedettero davanti a me due ragazzi un pò strambi, beh inutile definirli così dato che lo ero anchi'io. Si presentarono

"Ciao,io sono Alo "
"Io sono Rich,il metrallaro"
" Franky" risposi.

Alo aveva dei ridicoli capelli rossi, lentiggini sul naso e occhi verdi, mentre Rich portava lunghi capelli scuri ed era vestito tutto di nero.

Rich:" com'è il tuo primo giorno di scuola novellina?"
Franky: "una merda, c'è una ragazza che mi tormenta."
Alo:" Ok, non ti preoccupare ti aiutiamo noi..sputa il rospo,chi è?"
Franky: " Mini,credo"
Rich&Alo " Ok,sei fottuta".

Non feci in tempo a chiedere il perchè che La stronza bionda si avvicina al nostro tavolo:
"Spreco di spazio e nullità,toglietevi dalle palle" disse rivolgendosi ad Alo e Rich. Loro mandandola a fanculo si alzarono e si sedettero ad un altro tavolo. Mini insieme alle sue amiche si sedettero davanti a me e si presentarono.
"Ciao novellina,io sono Mini e loro sono Grace e Liv " disse rivolgendosi alle sue due amiche che aveva in parte.
Grace aveva lunghi capelli ricci e una carnagione scura esattamente come Liv con la differenza che lei era più in carne e portava capelli più corti con un orribile pearcing al naso.

Mini: "Allora, lo so che abbiamo iniziato col piede sbagliato ma sei alternativa e ci piaci,quindi che ne dici di venire con noi al centro commerciale?" Franky: " No!...cioè voglio dire no,mi dispiace". 

Mi alzai bruscamente e mi rifugiai in bagno saltando la lezione di letteratura. Appena uscita dalla scuola vidi Mini, Grace e Liv ridendo insieme e felici, allora corsi verso di loro:
Franky "andiamo a devastarci".
Una volta entrate in un negozio di abiti Mini e le sue amiche iniziarono a mettersi addosso trucchi di ogni genere,avrei voluto fingere di andare in bagno o qualcosa del genere ma me ne rimasi lì a guardarmi nello specchietto del negozio,immaginandomi come sarei stata se mi fossi truccata per la prima volta. Liv fu la prima ad accorgersene di non essermi mai messa quella roba in tutta la mia vita, allora si è proposta di truccarmi con un ombretto nero , mi riguardai allo specchio e non stavo poi così male. Mini:" non puoi venire vestita così alla mia festa,quindi ti ho preso questo" disse porgendomi un sacchetto con dentro un vestito con sfumature viola . Liv mi diede una tavoletta con ombretti di vario tipo. Grace: "Scappate" urlò fuori del negozio dopo suonato l'allarme per aver rubato un vestito. Scappammo e giunte davanti a casa mia avevo intenzione di salutarle ma ci pensarono Geoff e Jeff a rovinarmi la giornata.

Geoff:" ti stanno dando fastidio,figliola?Ce la vediamo noi!"
Mini:"No,noi siamo le nuove amiche di Franky" Jeff:" Amiche,femmine!Bene,entrate pure"
-uccidetemi-.

Una volta entrati mi nascosi in camera mia,per le umiglianti dichiarazioni da parte dei miei spifferando l'adozione e altre cose. Andai in bagno e sul corridoio sentivo parlare papà Jeff:
"Ragazze è stato un periodo difficile della sua vita,non dovreste curiosare fra le sue cose". Mi riempii di rabbia,non volevo più quelle stronze a casa mia.
Franky: "Andatevene subito" Dissi urlando.
Mini:"Franky stai tranquilla,noi siamo tue amiche e non ti faremmo mai nulla di male".
Franky:" promettete di non dirlo a nessuno,promettetemelo subito."
Mini:"croce sul cuore".


Liv,Mini, Grace


Franky


Alo&Rich