Cicerone accarezzò un papiro: sapeva bene quale fosse il testo – in fondo era grazie alla congiura di Catilina se era diventato famoso a Roma – tuttavia, ripensare a quel tempo, a quel periodo di sconvolgimenti politici, e non solo, produceva solo dolore.
In quell'anno, il 63, – erano già passati venti anni? – un'aria carica di tensione opprimeva Roma: il desiderio di rivoluzione e i disordini sociali sconvolgevano le normali attività.
[...]
«Nolebam. Et hoc nostrum amor crudele est».
[Cicerone/Catilina] [Questa storia partecipa al contest "L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare", indetto da Road_sama sul forum di EFP]