Era giunta l'ora in cui di solito Lydia tornava a casa. La sentii urlare fino da Neatherworld ma finchè restavo intrappolato laggiù non potevo aiutarla. Cominciai a chiamarla a squarciagola tentando di farmi sentire ma tutto fu vano. Probabilmente sua madre le aveva di nuovo tappezzato la camera di fiocchi e merletti; e infatti ...Quel giorno mi chiamò tutta contenta pronta a dirmi qualcosa di evidentemente molto importante. 

- Ho trovato un lavoro !- 

- un lavoro ? C...cioè uno di quelli in cui fatichi tutto il giorno e non hai posto per il divertimento ?- 

-esatto! Stasera i miei vanno via con i vicini e...- 

corse verso il baule appoggiato alla parete di pietra della sua nuova stanza buia e tetra, modestamente frutto del mio tocco artistico. Ne estrasse un peluches di frankenstein 

-... e mi hanno chiesto di badare al figlio per due dollari all'ora ! - 

e corse al piano superiore salutandomi velocemente prima di chiudersi la porta alle spalle. Restai li, a fluttuare sopra il letto con uno scarafaggio in mano. 
  Scossi l testa. Idea! Potevo fare anche io da baby sitter ! Cosi avrei guadagnato i soldi necessari per prendere il regalo di anniversario alla mia piccola Lyds. 

Apetta... La MIA piccola Lyds ??  Stavo viaggiando troppo con la fantasia, per quanto le volessi bene, avevamo pur sempre un sacco di anni di differenza. Mi infilai nello specchio e tornai a casa pensando al dafarsi. Baby-sitter.... Sembrava facile! In fondo basta soltanto sedersi sui babini e il gioco era fatto! 
Sparsi la voce e in un'attimo arrivò un'ammasso di melma rosa con una pozzanghera al seguito. Mi lanciò addosso il viscido marmocchio e mi urlò contro qualcosa di incomprensibile prima di scivolare via lungo il vialetto.  Rientrai in casa versando quella gelatina ambulante sul pavimento. Con questo doveva essere abbastanza facile. Alzai una gamba e la feci scivolare dall'tra parte del marmocchio ma quando stetti per sedermi suonò di nuovo il campanello. Ed eccolo li, il sencondo ingagio della giornata... Un esserino blu e paffuto che entrò gattonando accomodandosi sul tappeto. Gli legai un cuscino sulla schiene e mi ci sedetti sopra tenendo d'occhio la melma con gli occhi che giocava con il telecomando. Un rombo arrivò dall'uscio di casa cosi mi alzai ad aprire. Un paio di gambe enormi mi si pararono davanti. Guardai in alto ma l'ultima cosa che vidi fu la punta della cravatta e poi solo nuvole e smogg.

- sei tu il baby sitter ?- 

Una voce cavernosa mi travolse e senza lasciarmi il tempo di rispondere mi scaraventò addosso un enorme palla di grazso verde. Strisciai fuori da quelle enormi chiappe e presi fiato; ma cosa gli danno da mangiare ai babini oggi ? 

Cominciarono a piangere senza sosta. E ora ? Che facevo ? Dovevo per forza chiedere aiuto a Lydia. Mi precipitai allo specchio e la vidi. Era seduta su una sedia a imboccare un piccolo fagottino rosa con un cucchiaino da caffè. Sarebbe stata una mamma perfetta un gior.... Hei ! Aspetta un momento .... Non corriamo un po troppo li dentro ? Mi battei sulla testa che cominciò a girare all'impazzata finchè non la fermai di colpo. 

- Lyds , mi serve il tuo aiuto. - 

- non adesso BJ. Sto lavorando.- 

- hem, è proprio di questo che parlo. Mi sono messo anche io a fare da baby-sitter ma la situazione è totalmente fuori controllo.- 

- cosa ? Tu Baby-sitter ?- 

Saltò in piedi e prese in braccio il bambino mentre mi io ridacchiavo  imbarazzato.

-Beetlejuice Beetlejuice Beetlejuice !- 

Apparve sul vialetto di casa dove i tre mostriciattoli piangevano inzzuppandomi tutti i vestiti. 

- oh santo cielo, gli hai dato da mangiare ?- 

Sbarrai gli occhi che mi uscirono dalle orbite e dovetti rimetterli al loro posto. 

- coosa ? Dovevo darli da mangiare ? Ma non dovevo solo sedermici sopra ? - 

- sederti ? Ma no ! Non bisogna sedersi sui bambini ! - 

In quel momento dissi una cosa della quale avrei scoperto solo in seguito le conseguenze che mi avrebbe provocato. Non so perchè la dissi e cosa mi spinse a fare un gesto tanto avventato senza pensare ( io agisco sempre senza pensare ), forse la gelosia o il bisogno inconscio di essere accudito anche io da Lydia come lo era quella macchia rosa in braccio a lei, so solo che, dopo aver portato un barile di cibo per i piagnucoloni mi misi a pensare ad alta voce.

- che complicati. Vorrei essere piccolo cosi da....- 

Sentiii  Lydia urlare un " non dirlo ! " prima di vedere il mondo rimpicciolirsi e la mente offuscarsi più del solito. 

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- Non dirlo !!! - 

 Troppo tardi. Ormai si era trasformato in un bambino. E adesso ? Cinque bambini a cui badare da sola di cui quattro uno piú problematico dell'altro, per non parlare dell'odorino che proveniva dall'enorme pannolino del mostriciattolo verde. 

La televisione si accese mandando in onda la pubblicità del negozio di giocattoli. Alla parola regalo nella piccola mente di Beetlejuice scattò la scintilla e cominciò ad urlare la carica e volare veloce verso il negozio seguito a ruote dagli altri quattro. 
Mi misi a correre tentando di raggiungeli ma quando ci riuscii avevanogià fatto irruzione nel negozio e i giornalisti erano già sul posto. Caspita che velocita! 
Entrai e vidi il pandemonio. Alcuni scaffali erano caduti, i giocattoli sparsi e dal tetto scoperchiato faceva capolino l'enorme testone verde del " bambino- gigante". Corsi al piano di sopra inseguendo beetlejuice passatomi velocemente davanti a bordo di un triciclo a motore. 
Ma sono tutti matti ? Vendere un triciclo a motore ? 
Impallidii vedendo che dietro di me c'era il figlio della vicina vestito da biker che correva su un triciclo a pedali diretto verso le scale mobili. Aumentai la velocità acchiappandolo a pochi cemtimetri dagli calini e riuscendo a recuperare anche il bimbo blu. Scesi di sotto recuperando la melma rosa per strada e riuscii ad afferrare al volo Beetlejuice e a tirarlo verso il gurppo. 

- No! Non si fa ! Non dovete comportarvi cosi !- 

- ma io voglio il regao !-  Beetlejuice provò a giustificarsi con gli occhioni lucidi tentando di ammonirmi ma senza riuscirci. 

- ho detto di no ! Sei ancora piccolo !- 

- no ! Io grande !- 

In quel momento tornò adulto guardandomi con aria colpevole.

-Scusa Babes- 

- ok, ma adesso chi lo spiega a quelli li fuori ?- 

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Capita,  avevo fatto proprio un bel disastro. Povera Lydia. 
Uscimmo dal negozio ritrovandoci bloccati dal giornalista e dal cameraman. 

- allora Beetlejuice, come spiegherai tutto questo alla polizia ?- 

-POLIZIAAAAAAAAAA?- 

saltai per aria con le mai tra i capelli che ormai non erano piú taccati alla testa a sua volta staccatasi dal collo. 
In quel momento arrivarono i genitori delle pesti portandose via e lasciando solo Lydia costretta a guardarmi andare via nella macchina della polizia. 

Mi ritrovai nel tribunale di Neighterworld al centro della sala e dentro ad una gabbia rossa. Davanti a me si ergeva il bancone del giudice e affianco quello dei giurati. La porta si spalancò ed entrò un gobbo vestito di viola e con in mano tre valigette uguali che mi guardò ridendo e cominciò a parlare. 

- signor giudice ! Questo individuo ha creato scompiglio in città perchè insieme a tre bambini che gli erano stati affidati ha assalito il negozio di giocatoli. Inoltre ! Non è il primo caso in cui questo individuo chiamato Beetlejuice combina danni a Neighterworld !- 

Sentii la giuria ululare prima che il giudice cominciasse a battere il martelletto sul legno. 

- Alla luce dei fatti, lo diachiaro colpevole ! .  -

In quel momento sentii la porta spalancarsi e vidi Lydia e trare con un vestito da avvocato e  il bambino in braccio. Appoggiò il bambino sopra il tavolo e si diresse dal giudice. 

- signor giudice. Sono l'avvocato di Beetlejuice e le dico che  ho ottime ragioni per provarle che questo fantasma è  buono e non può essere arrestato.- 

- e sentiamo.... Quali sarebbero queste ragioni ?- 

-hem ...- Ecco, lo sapevo, Lydia non ne aveva neanche una di ragione. In fondo non potevo biasimarla, io non sono un fantasma buono ! -.... Perchè si, è pasticcione, combina un sacco di guai e spesso fraintende tutto ciò che dico ma è il mio migliore amico ...- 

Sbarrai gli occhi. Sentii qualcosa all'alteza del petto muovesi all'impazzata. Oh... La merenda si è svegliata. Mangiai lo scarafaggio e tornai a seguire Lydia sbalordito. 

- e sentiamo... Perchè sei amica di questo individuo ? - 

- perchè lui mi fa ridere ed è sempre accanto a me ...-Arrossii. Ero morto da secoli ma ne ero sicuro. Ero rosso come un peperone. - ...almeno  dategli la possibilità di discolparsi !- 

- e va bene. Allora che l'imputato venga alla sbarra a testimoniare-

Sparii da dentro la gabbia color rubino e riapparvi sopra il bancone del giudice rivolto verso Lydia. 

- Lo confesso ! Sono stato io a causare tutti quei danni. Io volevo fare il baby-sitter per poter avere i soldi per comprare il regalo di anniversario alla mia amica. - 

- awwww che cosa carina bj - 

Le piaceva ? Sul serio ? Ora ero felice. Potevo morire in pace... Di nuovo. 

- alla luce dei fatti lo dichiaro..... Colpevole, che sia sbattuto in prigione per sempre !- 

- no la prigione noooooo !!!!! - 

Una botola si aprì sotto i miei piedi mostrando enormi distese di sabbia e ...

- UN SANDWOOOOOOORM ? AAAAAAAAAAAAAAAAAH - 

Cominciai ad urlare terrorizzato. I vermi della sabbia erano l'unica cosa che mi spaventava sul serio dopo il pensiero di non rivedere più Lydia che mi aveva attraversato il cervello. In quel momento sentii un fischio e il tetto si scoperchiò tirando su la gabbia a cui mi aggrappai con un sospiro di sollievo. L'enorme bambino prese il giudice scheletroche urlò terrorizzato. 

- ok ok assolto !-

- grazie giudice... Andiamo a casa Bj - 

Prese il bambino e ci dirigemmo verso la porta. 

- apespettate ! E il processo chi lo paga ?? -  

Lo zittii con un gesto trasformandogli la bocca in un cerviera che si chiuse in un attimo e seguii lydia fuori dal tribunale. 

Quella sera andai nella sua stanza attraversando lo specchio. 

-Buon anniversario Bj - 

Mi porse una scatola che io aprii di fretta curioso di saperne il contenuto. 

- scarafaggi !!!!!! Grazie babes !- 

Le porsi la la scatolina gialla in cui avevo riposto con cura il suo regalo e lei lo aprì forse più velocemente di me. 

- un portachiavi con il ragno !!! Grazie Bj !- 
  
- bene, e ora la torta !!! -

Tirai fuori dalla tasca unagustosissima torta agli scarafaggi offrendole un pezzo .

- hahhahahah no no grazie -

Rise vecendomi segno di gustarmela pure da solo. 

- oh beh , meglio per me !- 

Mi avventai sulla torta guastandomi il dolce sapore delle risate della mia piccola Lyds. Si, la MIA piccola Lyds perchè non me la sarei  fatta scappare per nulla al mondo.