La porta dell'appartamento si aprì con uno scatto e le due ragazze entrarono velocemente in casa.

-Wow! È stato semplicemente incredibile! È andata mille volte meglio di quanto avessi immaginato!- Foe lanciò distrattamente lo zaino da qualche parte nell'ingresso e prese a togliersi il soprabito man mano che percorreva l'appartamento.

Era fradicia dalla testa ai piedi, così come Elena, quindi adesso la priorità era tornare asciutte.

Prima che la bionda potesse entrare in bagno a prendere un asciugamano, la rossa le tagliò la strada e la prese per un braccio, trascinandola in salotto e costringendola a sedersi sul divano.

-Ele, così bagno tutto!

-Chissene frega di cosa bagni o non bagni, ora che questa fase uno di cui blateravi è stata completata, pretendo una spiegazione! Poi potrai andare ad asciugarti. Finché non parlerai, ci beccheremo entrambe una broncopolmonite da primato.- Elena dettò tutte le condizioni e si sedette di fianco all'amica a braccia conserte.

Foe sospirò:- Ma io ho freddo.

-Ci hai ficcato te in quella situazione, ora ne paghi le conseguenze.- Elena era irremovibile- Perché c'era un fossato intorno alla SM e perché diamine mi hai fatto cantare per svegliare Lee Taemin?

-Forse avremo dovuto cantare qualcosa di Disney, invece che delle 2NE1...

-FEDERICA!- sbottò la rossa al limite della pazienza.

-Okay, okay, scusa, te l'avevo promesso.- si arrese Foe, alzando le mani fradicie in segno di resa e sospirò.

La bionda si districò qualche nodo chiaro con le dita, pensierosa.

-Sto aspettando, eh.- le ricordò Elena.

-Dammi il tempo di scegliere da dove cominciare!

Le due rimasero per qualche minuto in silenzio, Foe che si guardava intorno persa nei suoi pensieri, Elena che non perdeva di vista l'amica, occhi verdi ridotti a due fessure e braccia conserte.

-Okay, ci sono!- si illuminò di colpo la bionda, facendo prendere uno spavento alla rossa.

-Allora, devi sapere che tutto è cominciato quando abbiamo preso la decisione di venir a studiare qua...

Elena inarcò un sopracciglio:- Ti ci sono voluti così tanti mesi per decidere di costruire un fossato intorno a una casa discografica?

Foe alzò gli occhi al cielo, esasperata:- Sul serio pensi che abbia impiegato così tanto tempo per mettere in atto solo un'azione così semplice? E io che dico ancora che sei intelligente!

-Va bene, va bene, come vuoi! Mi preoccupa il fatto che tu mi abbia praticamente detto che c'è dell'altro, ma farò finta di niente. Continua pure.

-Stavo dicendo, abbiamo deciso di trasferirci a Seoul in un periodo in cui io mi stavo facendo una particolare iniezione extra di fanfiction sugli artisti più svariati. Ne leggevo di ogni tipo, sul serio! Het, slash, non consenzienti, smut, fluff, angst... di tutto! E la cosa triste è che ne ho trovate troppe che facevano davvero schifo! Per la maggior parte erano het super banali e senza trama. Quelle dove c'è una ragazza anonima che non ha niente di particolare se non l'amore per i suoi idoli e un giorno fortunato e impossibile incontra gli SHINee o chi so io per strada in un paesino sperduto italiano... perché si, queste non le fanno nemmeno vivere in città fighe in cui un idol andrebbe in visita come Milano o Roma, no! Li fanno andare a visitare la Forks della situazione di cui nessuno sa l'esistenza se non per Twilight! E caso vuole che tutti e cinque gli gnocchi siano innamorati di quello sgorbio che è la protagonista!- Foe aveva il fiatone.

-Calmati, respira e arriva al dunque. Ho ben presente queste fanfiction quindi puoi anche tagliare.- Elena le smorzò l'entusiasmo.

Foe tossì un paio di volte:- Scusa, è che odio quegli stupri alla bellezza delle fanfiction. Resta di fatto che ne ho trovate troppe di quel genere e ho cominciato a chiedermi perché la gente ne scrivesse così tante se non stavano in piedi. Certo, c'erano un sacco di cose irreali con cui potrei stilare un elenco infinito, eppure sentivo che c'era un elemento che mancava per rendere possibili storie del genere, che mi sfuggiva...

-E qual'era?

-La risposta mi è arrivata una sera che abbiamo dormito assieme e abbiamo deciso di farci una maratona di film Disney. Lì mi si è accesa la lampadina: era semplicissimo!- il sorriso di Foe era eccitatissimo- Mancava la favola Disney.

Calò il silenzio.

Elena aggrottò le sopracciglia:- Prego?

-Ma si! Un bambino ci sarebbe arrivato di certo prima di me! Quegli obrobri non funzionano non solo per gli errori grammaticali osceni e l'assenza di trama incalzante, ma perché non c'è mai l'elemento da fiaba che rende tutto possibile, come invece la Disney è sempre riuscita a fare!

Elena alzò un dito con espressione perplessa, quasi spaventata, per interromperla:- Tutto questo discorso me lo stai facendo perché...?

-Perché è ovvio che certe cose possono succedere solo se le rendi Disney!

Elena inarcò un sopracciglio.

-Non ti seguo lo stesso...

Foe sbuffò spazientita, quasi stesse parlando con una demente.

-Walt Disney è sempre riuscito a rendere tutte le storie magiche e incredibili, tanto che tutti vorrebbero viverci dentro. Lui è riuscito a far credere a generazioni e generazioni nell'amore fiabesco e a rendere tutte quelle favole non più solo fiabe della buonanotte per i bambini, ma veri e propri ideali di vita che ancora oggi molti di noi vorremo. E cosa si è fatto per non farci stancare mai di questo ideale di storia d'amore e non lasciare mai andare questi cartoni animati che ci hanno accompagnato per tutta l'infanzia?

-Li si è... rifatti in HD?

Foe si sbatté una mano in faccia.

-Scusa se non ci sto capendo una mazza della tua storia da fattona!- si giustificò la rossa.

-A parte questo, se ne sono fatte tantissime versioni moderne: Cinderella Story, Another Cinderella Story, Beastly...

-Quindi...?

Il sorriso di Foe si fece malizioso:- Quindi ho pensato di fare la mia rivisitazione moderna di un film Disney.- fece spallucce- Solo che scrivere una fanfiction non mi avrebbe soddisfatto per confermare la mia teoria, così ho colto la palla al balzo.

Tra le due ricadde di nuovo il silenzio. Elena aveva un'espressione corrucciata nel tentativo di assimilare le parole dell'amica, Foe la stava osservando in trepidante attesa che capisse per vedere la sua reazione.

-Mi stai dicendo che hai voluto creare una fanfiction cross-over tra SHINee e la Disney nella vita reale?

-Dling! Dling! Dling! Brava Ele! Duecento punti! Ne avresti presi di più se avessi capito prima.

-Ma che storia hai scelto?

-Come? L'annegamento improvviso di Taemin, il salvataggio che hai compiuto, lui che si è svegliato con la tua voce, io che ti sostenevo una torcia dietro la testa per farti apparire contro luce e la nostra fuga non te lo hanno fatto capire?

Elena fece due più due. Da brava appassionata di film sulle principesse Disney le venne in mente subito di quale si trattasse, ora che tutta la sequenza le veniva presentata così.

-La Sirenetta?

-Altri duecento punti! È la tua favola preferita e, come se non bastasse, hai anche i capelli rosso chimico che ti sei fatta proprio per onorare Ariel!

-Quindi io sarei una tua cavia per questa teoria?- chiese la rossa sbalordita- E poi, La Sirenetta non comincia con la scena del naufragio, se vogliamo essere pignoli.

-E' vero, ma ti sbagli: la rivisitazione moderna non è cominciata oggi: tutta la parte precedente ha avuto luogo quando eravamo ancora in Italia.

-Eh?

-Pensaci: la tua passione per il kpop nonostante in Italia non fosse particolarmente considerata può essere ricondotta ad Ariel che cerca tesori nei relitti delle navi nonostante non sia una cosa buona e tutte le discussioni con i tuoi genitori sul fatto di venire a studiare a Seoul possiamo benissimo interpretarle come i litigi tra Ariel e Tritone.

-Quindi io sono sempre stata coinvolta in questa storia senza saperlo.- concluse Elena.

-Beh...si, ma l'ho fatto perché volevo fosse una sorpresa!- si giustificò l'amica.

Elena la fissò intensamente e seriamente per un po', ma Foe non perse per un secondo il suo sorriso falsamente innocente.

-E lo squalo e Scotton dove sarebbero?

-Non tutte le rivisitazioni moderne sono pari pari all'originale.

-Come hai fatto a far comparire un fossato al momento del bisogno e a fare in modo che Taemin svenisse in quel preciso istante?

-Per il fossato e situazioni future mi sono trovata dei buoni collaboratori prima di partire, i quali sono anche infiltrati alla SM e mi hanno dato una mano nel tenere d'occhio le condizioni di salute di Taemin e il fargli arrivare accidentalmente una bottiglietta d'acqua piena di sonnifero.

-Chi sarebbero queste persone?

-Questo proprio non te lo posso dire, ma un giorno forse mi permetteranno di farti conoscere a loro.

Elena continuava a rimanere seria e Foe continuò a rimanere serena.

-Allora... adesso che ti ho rivelato tutto il mio piano, posso chiederti se hai intenzione di collaborare?

L'unico cambiamento sul volto della rossa fu l'inarcamento di uno dei due sopraccigli.

-Essere protagonista di una rivisitazione moderna Disney nella vita reale che porterebbe Taemin a essere il mio Eric per il resto della mia vita e mi farebbe sentire una principessa, il mio sogno di sempre?

Foe la guardò speranzosa.

-Ma me lo stai anche chiedendo?!- sbottò Elena.

Il viso di Foe si illuminò di un sorriso raggiante e saltò ad abbracciare la sua migliore amica.

-D.O, quanto ti amo! E così anche la parte del patto con Ursula è fatta!

Elena si sciolse dall'abbraccio e fissò l'amica con fare sospetto.

-Pretendi che anche io ti dia un pagamento, per caso?

L'innocenza nel sorriso di Foe raggiunge livelli così alti da risultare palesemente falso.

-Soltanto la tua completa collaborazione e fiducia in ogni parte del mio piano.

-...di questo so già che me ne pentirò.

-Il pentimento passerà quando Taemin sarà tuo.