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Autore: YineYang    05/06/2015    0 recensioni
Melissa, maturanda. Lunghi capelli sul rosso e occhi neri come la pece. Estroversa e sognatrice.
Riccardo, professore di spagnolo sulla 30ina. Lineamenti scolpiti e corpo sportivo.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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"Ti ti ti ti ti ti." Spengo la sveglia. Maledetta, fra qualche giorno sarai solo un lontano ricordo. Le 07:00. Devo alzarmi, fare colazione e prepararmi per andare a scuola. Ora che ci penso devo passare a prendere Monica, cazzo, devo sbrigarmi, alla prima ora ho quella rompi scatole della prof di francese.

Non ancora ci credo che ci mancano 13 giorni all'inizio degli esami, ho un'ansia assurda e una paura folle ma allo stesso tempo non vedo l'ora di finire e cominciare una nuova vita, in una nuova città, con una nuova me. Vado a prendere Monica sulle note di 'Lean on' e arriviamo a scuola giusto un po' in ritardo, tanto per cambiare, e dopo la paternale da parte della professoressa, ci sediamo. La mattinata scorre come di routine, tra un "la scuola sta finendo, dovete concentrarvi sull'esame" ed un "siete troppo distratti".

Ad ora di pranzo torno a casa e guardando il telefono trovo un messaggio:

"Ho bisogno di parlarti, ti prego." di Daniele, il mio ex.

Non avendone nessuna voglia, non gli rispondo nemmeno anche se so che ritornerà all'attacco non appena vedrà che ho visualizzato il messaggio senza rispondergli. Chiamo Monica e le dico del messaggio e ci mettiamo d'accordo per uscire la sera stessa dopo cena per un bicchiere ed una sigaretta con le altre.

Questo periodo per me è un po' strano: i miei genitori sono in giro per il mondo per importanti lavori, ho un fratello di nome Massimo che convive con la sua ragazza e per questo sarei sempre sola a casa se non avessi Axel, il mio fedele Golden Retriever. Il mio ex ragazzo, dopo essere andato con un'altra, continua a pregarmi di ritornare con lui nonostante gli abbia detto più volte di stare molto meglio senza lui. Mi sento con un ragazzo da alcuni mesi ma sento che, almeno da parte mia, non ci sarà nulla di più che una storia senza impegno. Ho voglia di sentirmi viva, amata e accettata così come sono e sento che con lui non è e non sarà mai così, ho bisogno di qualcuno che risvegli i miei peggior demoni, che sia un po' svitato e che non pensa al giudizio della gente, molto difficile da trovare essendo che vivo in un paese dove tutti si conoscono anche solo di vista. Perciò ho deciso di avere storie poco importanti con persone altrettanto importanti, che vuoi di più? Sei libera di fare ciò che vuoi, nessun vincolo, però pensi anche al tuo piacere! Ma cosa ancora più importante: non soffri.

Porto Axel a spasso e ne approfitto per fare un po' di attività fisica. Scendo giù al porto, quanto amo il mare, starei a fissarlo per ore ed ore. Comincio a correre e giocare con il cane, quando il guinzaglio si intreccia ad un altro facendomi cadere a terra come una pera cotta. Alzo gli occhi e vedo un cucciolo di Pit bull ed istintivamente mi viene da sorridere e comincio ad accarezzarlo. Cercando di rialzarmi, sento una mano che mi aiuta e girandomi lo vedo: il mio ragazzo perfetto. Occhi grigi e leggera abbronzatura, corpo scolpito e mascella prorompente. Era grande, si vedeva, ma non troppo. Ho sempre avuto un debole per i ragazzi più grandi di me ma mi sono sempre controllata per non passare per una poco di buono. Dopo un minuto in silenzio e paonazza riesco a dirgli:

"Grazie mille. Ero intenta a giocare con quella peste del mio cane e non ti ho proprio visto! E' tuo quel cucciolo?"

"Ma non preoccuparti. Si è mio, è ancora piccolo e fa un po' quello che gli pare come avrai notato!" e sorridiamo, mio Dio, che sorriso.

"E' carinissimo!" e mi abbasso per fargli le coccole.

"Io comunque sono Riccardo, piacere."

"Melissa, piacere. Non ti ho mai visto qui, eppure vengo spesso!"

"No infatti, vengo da quando ho preso Kyra, il cane. Ma me ne pento, è davvero un bel posto."

"Assolutamente! Amo il mare ed il suo odore, mi rilassa. Comunque io scappo, si è fatto tardi! Grazie ancora e scusami per lo scontro!"

"Allora ciao! Figurati, anzi è stato solo un immenso piacere conoscerti! Spero di rivederti molto presto."


Gli sorrido e strascino Axel verso la macchina. Non posso. Non posso innamorarmi così facilmente di un ragazzo che nemmeno conosco e che avrà 10 anni più di me, ma come si dimenticano un sorriso e degli occhi così belli?
   
 
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