Hai ricevuto un twitt da: The Ghoul Brat@JackLight1234 
@FabTonyStark, hai mai provato a cercare  “Stony” su internet? Fammi sapere il tuo pensiero al riguardo!
Tony era piuttosto incuriosito dal messaggio appena ricevuto. Erano poche le cose che sfuggivano alla sua comprensione. Questa era una delle poche questioni su cui avrebbe dovuto informarsi…
In pochi secondi aveva inserito il termine sul motore di ricerca da lui ideato e le immagini che aveva trovato gli fecero spalancare gli occhi e andare di traverso il caffè, che tra un colpo di tosse e l’altro si riversò sulla maglietta dei Black Sabbath pulita.
Immediatamente fece spedire dal proprio computer, un messaggio a Steve. Con priorità immediata avrebbe dovuto presentarsi alla Stark Tower per discutere su questa questione a dir poco scandalosa.
Chi idiozia. Stony?? Davvero?!
Steve Rogers fece il suo ingresso nell’appartamento di Stark poche ore dopo. Fortunatamente aveva deciso un abbigliamento sobrio, Jeans e t-shirt, niente tutine superaderenti che tolgono all’immaginazione ciò che dell’immaginazione deve rimanere. Il sole che filtrava dalle finestre si rifletteva sui suoi capelli biondi e nei suoi occhi azzurri, meravigliosi.
Tony era in piedi, in mezzo alla stanza, in tuta, con una maglietta pulita, fortunatamente. Il suo sguardo era stranamente serio, senza un minimo accenno al suo solito sorriso scaltro. Il Capitano si avvicinò di qualche passo e lì si fermò, ad una distanza ragionevole… Tony sembrava furioso, per chissà quale ragione a lui, ancora ignota. Lo sguardo che gli stava lanciando era freddo e calcolatore, come stesse decidendo da che parte cominciare a scaricare su di lui una scarica di raggi laser, o qualsiasi altra sua strana invenzione.
Quando si decise ad aprire bocca, il suo tono era neutro e professionale.
-Steve, dobbiamo parlare di una questione che mi è saltata all’occhio, giusto stamattina. Ad informarmi di questo, è stata una ragazzina. Ti rendi conto? Una diciottenne mi fa notare una cosa del genere! Nessun altro ne era al corrente? Eppure ho infinite conoscenze, qualcuno avrebbe dovuto informarmi di questo, come mai ne sono rimasto all’oscuro fino ad ora?-
L’uomo di fronte a lui era rimasto perplesso, con le sopracciglia aggrottate per tutto il tempo. Naturalmente non sapeva a cosa facesse riferimento Iron Man…
-Di cosa stiamo parlando, Tony? Non capisco…-
Stark si voltò, infuriato, e accese diversi schermi olografici. Tutti trasmettevano delle immagini che ritraevano due uomini intenti a baciarsi, e qui è meglio soffermarsi. C’erano diverse rappresentazioni vietate ad un pubblico di minori, per così dire. Steve spalancò gli occhi e si coprì la bocca. Gli uomini in quelle immagini erano lui e Tony.
-Mi spieghi, cortesemente, cosa dovrebbero stare a significare?! Perché ci stiamo baciando in quelle foto?-
Capitan America avvampò –I… Io non ne sapevo nulla, dico sul serio!- un sorriso divertito si cominciava a formare agli angoli della sua bocca.
Stark sembrava averlo percepito perché si voltò, scrutandolo a fondo
-Stai sorridendo? Come puoi sorridere, davanti a tutto questo?!-
Steve non riuscì più a trattenersi di fronte alla sua espressione, fece un passo indietro ed asciugò una lacrima d’ilarità dalla guancia. Tony gli si avvicinò, le mani a gesticolare di fronte al suo viso
-Cos’hanno in testa queste… Ragazzine, queste… Fangirl. Così si fanno chiamare! Pensano che solo perché battibecchiamo di continuo, tra noi ci sia qualcosa?!-
-Tony…- Steve indietreggiava ancora, verso uno dei morbidi divani dell’appartamento
Stark avanzava ancora, avvicinandosi sempre più a Steve
-Eppure pensavo… - ormai gli era vicinissimo -…che non si notasse…- finalmente sorrise, leggermente.
Steve posò un dito sotto il suo mento, accarezzandogli il pizzetto e stampandogli un bacio all’angolo della bocca, ricambiando il sorriso
-Evidentemente non siamo stati abbastanza cauti…-
Tony appoggiò una mano sul petto largo e forte del Capitano, facendolo cadere tra i cuscini. Felino, si portò sopra di lui e lo guardò negli occhi
-Quello che mi fa più infuriare…- disse, cominciando a baciare l’uomo sotto di lui lungo il collo, su, fino all’orecchio… -è il loro pensare…- e qui si avvicinò al suo orecchio, e prese a mordicchiarne il lobo… -Che a star sotto, tocca a me…-
Il respiro del Capitano aveva cominciato a farsi corto e pesante, affannato, ma nonostante questo non aveva smesso di sorridere
-Lasciale immaginare… Che ti importa? L’importante è che la verità la conosca io…- ridacchiò ancora, passandogli le mani lungo i fianchi, sollevandogli la t-shirt
-Ooh, ma tu ancora non sai… Ho trovato altro, a parte le immagini… Cose che chiamano “fanfiction”, in cui scrivono certe cose… Sono davvero senza parole. Veramente… - mentre parlava, Steve aveva cominciato a scivolare di lato, ribaltando le posizioni.
-Mmh… Parlamene… Dimmi cosa scrivono…-
Le mani esperte del Capitano avevano cominciato a sfilare i vestiti ad Iron Man, partendo dalla maglietta, scoprendo il disco di luce celeste al centro del petto del moro.
-Cose che mi fai… Cose impensabili, non… Concepibili-
Steve, che si stava impegnando a tormentare il petto di Tony a forza di baci e carezze sollevò la testa, improvvisamente sull’attenti
-Che genere di cose?-
-Vuoi davvero saperlo? Potrebbero sconvolgere la tua mente pura e innocente… Dopotutto, sei uno all’antica… - L’espressione di Tony, era ora tutt’altro che sconvolta. Cominciava ad aprirsi un largo sorriso, che non prometteva certo pensieri sobri
Steve ringhiò la sua risposta al suo orecchio
-Sei tu quello che ne è rimasto sconvolto per primo… Sicuramente io posso sopportare-
-Beh, potrei dartene una dimostrazione pratica, se tu mi lasciassi…-
La bocca di Tony venne immediatamente frenata da quella calda e invadente di Steve. La sua lingua andò ad infiltrarsi tra le labbra di Stark e ne esplorò ogni angolo, non senza beccarsi un morsetto giocoso di falso fastidio
-No… Non farmi deludere le aspettative delle fangirl. Se loro ti vogliono sotto, non vedo perché non dovrei accontentarle-
-Amo essere una fangirl… Soprattutto quando la mia ship diventa canon- sospirò Tony, a corto di fiato per il bacio inaspettato
L’espressione di Steve si fece confusa e batté un paio di volte le palpebre
-Ancora una volta, non ho la minima idea di cosa tu stia farneticando, Stark-
-Ssh… Non fa nulla- sussurrò, passandogli una mano tra i capelli -Sfondami il culetto come se non ci fosse un domani!- esclamò poi, nel tentativo di adattarsi al linguaggio delle fangirl ancora una volta
All’espressione sconcertata del compagno, però Tony si scusò –Forse mi sono fatto prendere la mano da queste ragazze. Hanno un linguaggio tutto loro, modi di dire alquanto… Beh…-
Steve scosse la testa e gli lanciò un’occhiata maliziosa –No, no! Sai, la questione “sfondami il culetto” devo dire, mi attira un sacco-
-Allora che stiamo aspettando?- rise Tony, e si buttò a capofitto sulle labbra di Steve, che ancora lo accolsero e ricambiarono il suo bacio