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Autore: kikka_love91    08/01/2009    3 recensioni
Non mi è mai venuta così tanta voglia di scrivere..questo è il mio primo capitolo del libro che voglio provare a scrivere non vi dico altro..baci
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiamo Jessica sono una ragazza in piena fase adolescenziale, solare estroversa e un po "pazza".
I miei in casa non mi sopportano dicono che sono un uragano perchè sono molto disordinata e si lamentano perchè non sono quasi mai in casa,ma non hanno tutti i torti perchè appena finito di studiare esco con la mia migliore amica e insieme ci ritroviamo con gli altri della compagnia e ci divertiamo sempre un casino. I miei amici invece mi trovano simpatica e la più pazza di tutti, dicono che riesco sempre a portare un sorriso e forse questo è il mio maggior pregio.
Tra pochi giorni ci sarà la festa per i miei 16 anni e non vedo l'ora che arrivi quel giorno, mia madre in questi giorni si sta dando da fare per aiutarmi ad organizzarla, lei sa bene che vorrei che tutto fosse perfetto, perchè nonostante io sia molto disordinata ci tengo molto alla perfezione soprattutto in queste occasioni: dopotutto sedicianni si compiono solo una volta nella vita quindi bisogna festeggiarli al meglio.
Domani andrò con Alice per negozi per trovare il vestito che indosserò alla mia festa, deve essere assolutamente magnifico, elegante ma sexy, insomma che faccia la sua sporca figura diciamo; so già che ci vorrà tutta la giornata perchè in fatto di vestiti sono sempre molto indecisa e ho dei gusti tutti miei, ma la mia amica mi conosce ormai ed è abituata alle nostre giornate-shopping, anche perchè sa che alla fine finisce per acquistare qualcosa anche lei.
Sono già le sei e non ho ancora aperto il libro di storia e pensare che ho ben due capitoli da studiare per domani; a me piace anche storia ma ancora non capisco il perchè dobbiamo studiare il nostro passato che a dire il vero non è neanche il nostro ma quello dei nostri antenati, che ce ne frega a noi di giulio cesare e caino o di cleopatra e del suo serpente, va beh tanto oramai mi sono arresa perchè se non voglio prendere un insufficienza mi tocca studiare.
"Amore la cena è pronta." "Arrivo mamma due minuti" "Eccomi che c'è per cena?" "Il tuo piatto preferito le lasagne" "Mamma tu mi coccoli troppo ti adoro" "E lo so piccola ma dopotutto è il tuo compleanno tra un po e lo sai che ci tengo che tu sia davvero felice" "Lo so, ma ale dov'è non cena con noi stasera?" "Ha chiamato poco fa e ha detto che si ferma fuori e torna tardi, lo sai com'è tuo fratello se potesse non tornerebbe mai a casa" "Già ma magari non stesse mai a casa così avrei la camera tutta per me invece che dividerla con quel rompi" "Quanto vi volete bene"
"a proposito alice mi ha detto se domani dormo da lei che i suoi non sono in casa così gli faccio compagnia" "Ma i suoi non ci sono mai, sanno di avere una figlia almeno? comunque devi chiedere a tuo padre per me puoi anche andare basta che fate le brave" "Sua madre è da sua nonna mentre il padre non torna prima di lunedì perchè è a Londra per lavoro; comunque tranquilla mamma guardiamo un film; puoi chiedere tu a papà se mi lascia perchè io devo finire di studiare sai com'è domani ho una verifica importante" "si si come no, tutte scuse perchè sai già che tuo padre non ti lascia e speri che io lo convinca" "grazie grazie grazie lo sapevo che dicevi di si sei super" "ma veramente io non ho detto di.." troppo tardi Jessica è già in camera e sua madre non fa neanche in tempo a finire la frase; quanto adoriamo le mamme quando ci dicono si o meglio x noi dicono si, e già la mamma è sempre la mamma.
  
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