Spesso in giro si sente dire la famosa frase "ognuno di noi ha sette sosia nel mondo". Può essere vero, perché no.
Ora, provate ad immaginare di avere un sosia, davanti a voi.
Anzi, provate ad immaginare di averne due, lì.
E aggiungete il fatto che siano entrambi sovrannaturali.
Hanno i vostri stessi lineamenti, gli stessi occhi, lo stesso naso, le stesse labbra.
Perfino la stessa voce.
Apparentemente dei cloni, in realtà non è così.
Sì, perchè, soffermandovi con più attenzione sul primo sosia, vi accorgerete che ha uno sguardo furbo, malizioso, quasi perfido. Un leggero ghigno sulle labbra, una postura decisa a incutere dominio, potere, forza e terrore.
Mentre l'altro sosia, beh, è spaventato. Gli occhi quasi spalancati, un leggero tremolio che lo accompagna sempre, lo sguardo confuso e perso, come se non sappia cosa stia succedendo davanti ai suoi occhi. 
E le mani. Le sue mani, con l'indice sinistro sempre a picchiettare costantemente sulla sua coscia, tensione, forse.
Mentre quelle del primo sosia, ben curate, quasi a far vedere di essere sempre esposte, che, insieme alle braccia, sono incrociate sotto al seno.

Alla fine di tutto questa strana visione di cui vi ho reso i creatori, interromperete dicendo, o pensando, "andiamo, è naturale che tutto questo non possa mai e poi mai capitarmi".
E io vi risponderei che è vero, che probabilmente avete ragione, secondo me.

Ma non secondo Elena Gilbert.
E Stefan Salvatore.
E Katherine Pierce, Tom Avery, Silas ed Amara.

Perché ognuno di loro è il clone di un altro.
E ognuna di loro lo è dell'altra.
Perché ognuno di loro è un doppelganger.
E i doppelganger sono destinati a stare insieme, per il naturale equilibrio dell'universo.
E sì, qualcuno di loro ci ha provato, ad essere il vero amore di un altro, fin dall'antichità.
Silas, nell'antica Grecia, arrivò a provare un così immenso amore per la sua Amara, che fu disposto a rendere entrambi immortali.
E la malvagia Katherine, che, nel diciannovesimo secolo, cercò di far innamorare Stefan Salvatore di lei, e ci riuscì.
La piccola Elena, invece, è stata la nuova fiamma di quest'ultimo, in quanto lui sosteneva di aver rimosso Katherine dai suoi pensieri, mettendoci l'innocente ragazzina.
Ma non sempre le cose sono andate nel verso giusto, per nessuna delle tre "coppie".
Ed ora, dopo poco tempo, nessuno di loro non ha più in mano niente.
Silas è solo il più potente stregone di tutti i tempi, immortale.
Amara è solo l'àncora che collega il mondo dei vivi con l'altraparte.
Stefan ed Elena sono solo vampiri.
Katherine è solo un'umana con la cura che circola nelle sue vene.
E il povero Tom, ignaro di tutta questa storia, è solo un giovane e normale paramedico, felice della sua normale vita.







 

Come ho già precisato nelle caratteristiche della storia,
questa non è propriamente una fanfiction, ma più una raccolta di os collegate però
dal tema dei doppelganger.
E, sempre come già precisato, scordatevi le solite coppie/otp come stelena,
samara, steferine e cose del genere.
Sarò pronta a stravolgere le vostre otp con molto piacere,
giusto perchè non sono una molto statica, in ambito di coppie.
Mi piace provarle tutte, o quasi, e alcune volte diventano delle vere e proprie otp della sottoscritta.
E poi, non so se ne siete al corrente, ma io sono
una grande fan dello slash praticamente everywhere.
Quindi scrivere queste het un po' mi rode.
Ma io vvb e voi mvb comunque.
Avviso che questa cosa sarà molto corta, essendo una raccolta.
Un capitolo o più per ogni coppietta felice.
E vedrò di continuare presto in base alle visite e al numero di persone che seguono o
apprezzano o si dimostrano interessate a questo esperimento.
Ho già dilungato parecchio.
Hope you'll enjoy.
Feds.